Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno VII – Numero 1333 Giovedì 19 Aprile 2018 – S. Ermogene Martire AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto Farmaco per tutti”; 2. Ordine: Straordinario 3. Sussidio disoccupazione “Un Concorso per Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Il WI-FI può accentuare il mal di testa? 5. Cefalea da aereo, lo sai che la eviti con un analgesico prima di partire? 6. La Chirurgia Bariatrica: chi la può fare, quali sono le opzioni, benefici e rischi Proverbio di oggi……… Il nostro è un paese di navigatori, di santi, di poeti e di sottosegretari SAI QUANDO MANGIARE QUANDO TI ALLENI SE FAI SPORT AGONISTICO? Cosa, come ma soprattutto quando mangiare. Quando si fa esercizio fisico di tipo agonistico, l’alimentazione ha non solo le sue regole precise ma anche dei tempi da rispettare se si vuole massimizzare il beneficio fisico e mentale dell’allenamento. Ne parliamo con la prof.ssa Daniela Lucini, responsabile della sezione di medicina dell’esercizio di Humanitas. l’alimentazione pre allenamento Prevenzione e Salute 7. Sai quando mangiare quando ti alleni se fai sport agonistico? 8. Il farmaco che riduce il rischio di tumori Meteo Napoli Giovedì 19 Aprile ï‚· Variabile Minima: 13° C Massima: 24 °C Umidità: Mattina = 52% Pomeriggio = 44% Oltre a concentrarsi su cosa mangiare, quando si è fisicamente attivi per diverse ore al giorno è bene considerare anche quando è il momento migliore per approvvigionarsi del giusto numero di calorie. I due momenti più importanti su cui concentrarsi sono appena prima e subito dopo l’allenamento. “La regola generale resta quella di :  fare uno spuntino o un pasto leggero da una a quattro ore prima dello sport Una buona scelta è costituita da alimenti contenenti carboidrati con un basso apporto di proteine e grassi”. I carboidrati aiutano infatti ad arrivare più leggeri ad un allenamento intenso, mentre proteine e grassi sono più complessi da digerire. L’alimentazione post allenamento Dopo aver fatto esercizio fisico intensivo è invece importante consumare uno spuntino o un pasto composto da carboidrati e proteine. I carboidrati aiutano a reintegrare il glicogeno perso nei muscoli durante l’allenamento, mentre le proteine forniscono aminoacidi che facilitano la riparazione e la ricostruzione dei muscoli. A seconda di quando si decide di allenarsi è possibile fare uno spuntino seguito da un pasto due o quattro ore dopo, oppure poi si può direttamente pranzare o cenare. (Salute, Humanitas) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1333 PREVENZIONE E SALUTE IL FARMACO CHE RIDUCE IL RISCHIO DI TUMORI Una dose ridotta del noto farmaco a base di acido acetilsalicilico ogni giorno per proteggersi dal cancro. Questo farmaco è infatti la singola azione più efficace per la prevenzione. L’osservazione è contenuta in uno studio dello University College London che azzarda anche una previsione:  entro il 2050 saranno rari i decessi causati dal cancro a un’età inferiore a 80 anni. Una previsione basata sulla proiezione delle tendenze attuali, sottolinea un accademico dell’ateneo inglese. Per il prof. Jack Cuzick, autore principale dello studio, sarebbe raccomandabile: L’assunzione di Acido Acetil Salicilico a basso disaggio (75mg) per una decade compresa fra i 50 e i 65 anni «Nella comunità scientifica si è raggiunto un ampio consenso sulle conseguenze di un consumo abituale di questo farmaco a base di acido acetilsalicilico. Diversi lavori hanno associato questo consumo alla riduzione del rischio di sviluppare tumori in diverse sedi», esordisce il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University. «Questa correlazione è stata ricavata dall’analisi dei dati di molti studi effettuati su vasta scala sulla prevenzione delle patologie cardiovascolari. Secondo uno studio apparso su Lancet, questo farmaco non ha solo l’effetto di ridurre l’incidenza dei tumori ma anche di rallentarne la progressione maligna e la frequenza di produrre metastasi», continua il professore. GLI EFFETTI ANTINFIAMMATORI DELL’ASPIRINA Tra le pubblicazioni che hanno affrontato il ruolo preventivo di questo noto farmaco basta citare la ricerca della Queen Mary University di Londra apparsa su Annals of Oncology, secondo cui  il numero di decessi e casi di tumore all’apparato digerente si riduce del 30/40% grazie al consumo quotidiano di di acido acetilsalicilico,  e tre studi dell’Università di Oxford pubblicati da Lancet, che si sono concentrati invece sui tumori al colon-retto, esofageo, gastrico, delle vie biliari e della mammella. Ma in che modo si gioverebbe dall’assunzione di questo farmaco? «Molto probabilmente – perché ha un effetto antiinfiammatorio: una delle condizioni necessarie per cui si sviluppa un tumore è proprio la presenza di una componente infiammatoria». Se il consenso è stato raggiunto sull’associazione tra questo farmaco e la riduzione del rischio, l’idea di raccomandarne a tutti la somministrazione è ancora “dibattuta”, sottolinea lo specialista. «Su questo tema si riflette da dieci anni. Non possiamo dire a tutti di farne uso. Se un paziente prende abitualmente questo farmaco, ad esempio per il trattamento o la prevenzione delle patologie cardiovascolari, allora ha un motivo in più per prenderlo, ovvero la sua proprietà preventiva per i tumori», conclude il professor Mantovani. (Salute, Humanitas) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1333 SCIENZA E SALUTE IL WI-FI PUÃ’ ACCENTUARE IL MAL DI TESTA? Insonnia, mal di testa (cefalea), vertigini. E se fosse “colpa” delle reti wireless, ossia “senza fili”, meglio conosciute come wi-fi? Il parere del dottor Vincenzo Tullo, neurologo, responsabile dell’Ambulatorio sulle Cefalee di Humanitas LAB. «Gli studi scientifici dimostrano che a livello del sistema nervoso centrale (SNC) le onde elettromagnetiche provenienti da dispositivi senza fili possono “eccitare” il cervello e in particolar modo la corteccia cerebrale, ma non ci sono dati certi che tale esposizione possa aumentare il rischio o determinare la comparsa di qualche tumore cerebrale. Invece, è molto più verosimile, come evidenziato anche da un recentissimo studio australiano, che le radiofrequenze non ionizzanti possano comportare la comparsa di alcuni sintomi quali l’insonnia, il mal di testa (la cefalea), le vertigini, gli acufeni e le disestesie». Uso limitato del cellulare per i bambini sotto i 14 anni «L’emicrania – prosegue il dottor Tullo –, che è una delle forme di cefalea più invalidante, dovuta a una disfunzione primaria del sistema nervoso centrale potrebbe peggiorare in seguito a un’esposizione cronica a questo fattore ambientale e quindi cronicizzare con più di 15 giorni al mese di cefalea. Sono tuttavia indispensabili nuovi studi scientifici per avvalorare questa ipotesi ma è comunque importante consigliare a chi è affetto da una forma di cefalea ad alta frequenza l’uso del telefono fisso con il filo, del cellulare con il vivavoce e lo spegnimento del wi-fi durante le ore notturne. Inoltre un’altra raccomandazione è anche quella di limitare l’uso dei cellulare aibambini cefalalgici fino ai 14-15 anni essendo più sensibili rispetto agli adulti alle onde elettromagnetiche e potendo anch’essi sviluppare una forma cronica di cefalea scarsamente responsiva ai farmaci». (Salute, Humanitas) CEFALEA DA AEREO, LO SAI CHE LA EVITI CON UN ANALGESICO PRIMA DI PARTIRE? Chi soffre di cefalea, più di altri può soffrire di mal di testa da aereo, meglio definito come cefalea attribuita a viaggio aereo. Si tratta di una forma di cefalea, di forte intensità e di breve durata, che si sviluppa durante i viaggi in aereo, più forte nelle fasi di decollo e atterraggio – spiega il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas. Assumere un analgesico circa un’ora prima del viaggio aiuta a ridurre l’intensità del dolore e in alcuni casi ne evita anche la comparsa. Tra gli analgesici si possono usare gli antinfiammatori come Naprossene o Ibuprofene, il Paracetamolo e anche i Triptani (analgesici utilizzati nell’emicrania). La cefalea da aereo è dovuta ad una variazione della pressione barometrica a livello dei seni paranasali che si presenta con caratteristiche specifiche: ï‚· Localizzazione a destra o sinistra; ï‚· Localizzazione prevalente in regione orbitaria e frontale; ï‚· A stilettate o trafittiva o talvolta pulsante. Il dolore non è associato a vomito, disturbo alla luce e disturbo ai rumori. (Salute, Humanitas) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1333 SCIENZA E SALUTE La CHIRURGIA BARIATRICA: chi la può fare, quali sono le opzioni, benefici e rischi La chirurgia dell’obesità è molto efficace per la perdita del peso in eccesso. Gli interventi stanno diventando sempre meno invasivi: con le tecniche laparoscopiche, robotiche o addirittura con accesso da orifizi naturali (in sperimentazione), operarsi è sempre meno traumatico. Nonostante ciò, il bisturi dovrebbe essere l’ultima risorsa per chi è obeso. Ce ne parla Luigi Piazza, presidente Società Italiana Chirurgia dell’Obesità e delle malattie metaboliche. Chi la può fare La chirurgia bariatrica viene utilizzata per la perdita di peso in pazienti obesi ed è possibile in soggetti adulti (sui minori solo in casi molto selezionati); soggetti con un indice di massa corporea (calcolato facendo il rapporto fra peso e quadrato dell’altezza) superiore a 40 o superiore a 35; se sono presenti altre malattie; persone che non sono riuscite a perdere peso in altro modo, per esempio con dieta ed esercizio fisico. I numeri 24.000 gli interventi di chirurgia dell’obesità ogni anno in italia, di cui 17.000 in centri sicuri, censiti dalla Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle malattie metaboliche. 6.000-7.000 in altre strutture che non garantiscono gli stessi standard. Gli interventi più comuni sono tre:  bendaggio gastrico,  gastrectomia verticale a manica  bypass gastrico. Bendaggio gastrico È un intervento gastrorestrittivo: grazie a un anello in silicone di ampiezza regolabile si crea una tasca che riduce il volume dello stomaco, limitando la possibilità di assumere cibo e aumentando la sensazione di sazietà, perché il cibo passa oltre solo quando è stato digerito. Un serbatoio di accesso, regolabile dall’esterno, consente di allargare o chiudere un poco la tasca, togliendo o iniettando soluzione fisiologica nell’anello. Vantaggi: è reversibile, l’anello può essere tolto in qualsiasi momento. Si esegue in laparoscopia ed è perciò poco invasivo. Consente di perdere circa il 50% del peso in eccesso. Svantaggi: per mantenere i risultati servono dieta sana ed esercizio fisico. Sono possibili effetti collaterali, come reflusso gastroesofageo o problemi nel posizionamento. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1333 Gastrectomia verticale a manica È un intervento gastrorestrittivo: viene tolta una grossa parte di stomaco, circa l’80-90%. In comunicazione con l’apparato digerente ne resta una parte minima, così l’assunzione di cibo viene molto ridotta e il senso di sazietà raggiunto prima. Togliendo lo stomaco si riduce la produzione di grelina, l’ormone della fame, e quindi diminuisce anche l’appetito. Vantaggi: si può perdere circa il 60% del peso in eccesso. Basso rischio di recuperare i chili persi (20-30%). Può essere eseguita per via laparoscopica. È utile negli obesi gravi (con un’indice di massa corporea superiore a 50-60) per potersi poi sottoporre al bendaggio o al bypass gastrico. Svantaggi: è irreversibile. Serve una modifica dello stile di vita per mantenere i risultati. Sono possibili effetti collaterali anche gravi, come le fistole gastriche. Bypass gastrico È un intervento malassorbitivo misto, che modifica il tratto gastrointestinale riducendo la possibilità di assimilare i nutrienti e l’energia. Diminuisce infatti fino al 90% l’ampiezza della parte di stomaco dove finisce il cibo, che viene collegata all’intestino «saltandone» un tratto dove avviene l’assorbimento dei nutrienti. Vantaggi: si può perdere circa il 65-70% del peso in eccesso. Il risultato si mantiene nel tempo. Si risolve il diabete di tipo 2 e spesso anche altre malattie correlate all’obesità, come ipertensione o apnee notturne. Lo stomaco non viene tolto e quindi la produzione di ormoni gastrici rimane normale. Svantaggi: è di fatto irreversibile, anche se lo stomaco resta in sede. Sono necessari integratori di ferro, calcio e vitamine perché l’assorbimento si riduce. Sono più frequenti le complicazioni post-intervento. (salute, Corriere) DOMANDE E RISPOSTA PERCHÉ LE FORME DELL’OMBELICO VARIANO TANTO? La forma dell’ombelico non dipende da fattori genetici o dalle condizioni dell’utero ma, più semplicemente, dal modo in cui il cordone ombelicale è stato annodato dal medico. Al momento della nascita, il medico taglia il cordone ombelicale che unisce il bambino alla madre e lega l’estremità che resta in un piccolo nodo sulla pancia del bambino. Quando la ferita guarisce, il nodo si stacca e lascia il caratteristico incavo, che può essere più o meno esposto a seconda del modo in cui la ferita si rimargina, dell’abilità del chirurgo che ha fatto il nodo e da quanta parte del cordone è stata lasciata: se troppa, l’ombelico sporgerà all’esterno. PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1333 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca CAMPANIA: CONCORSO STRAORDINARIO IN CORSO LA VALUTAZIONE DEI TITOLI BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016 Di seguito la composizione della commissione: Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link: https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania ORDINE:Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in STATO DI DISOCCUPAZIONE Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato anche per il 2018 uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2018 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti:  i requisiti per la partecipazione; l’importo del fondo di solidarietà; modalità di partecipazione. L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da: 1. Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale) PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1333 ORDINE: Progetto “Un FARMACO per TUTTI”: FARMACI DONATI IN BURKINA FASO I progetti hanno come obiettivo quello di contrastare la povertà sanitaria sia mediante l’utilizzo di farmaci e di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini. Consegnati i farmaci raccolti attraverso il progetto alla Congregazione delle Suore “Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato”. I farmaci sono stati inviati con un container in una missione fondata in Africa, in Burkina Faso nella diocesi di Tenkodogo. Le suore operano in questa missione fornendo aiuto alla popolazione distribuendo farmaci e dispositivi medici alle scuole, ai villaggi e all’Ospedale di Tenkodogo. RACCOLTI FINORA PIÙ DI 100.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI: La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, Ordine di Malta, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore della Carità di Madre Teresa di Calcutta, Elemosiniere del Santo Padre, Croce Rossa, Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato (Missione in Burkina Faso), Hospital la Croix (Benin) FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul Link sottostante e compila il Form in modo da avere le informazioni utili riguardo il Luogo di Consegna del Contenitore per la Raccolta dei Farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuov o/news/1097-un-farmaco-per-tutti PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1333 PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1333

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