Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno III – Numero 529 Giovedì 27 Novembre 2014, S. Massimo, Virgilio AVVISO Proverbio di oggi……….. Ordine 1. Campagna antinfluenzale 20142015 2. Crisi occupazionale: Istituito un fondo di solidarietà per i colleghi iscritti all’ albo in stato di disoccupazione Notizie in Rilievo Scienza e Salute 3. Tumore alla prostata: l’attività sessuale diminuisce il rischio 4. Sclerosi multipla, una scossa sulla lingua per tornare a camminare Prevenzione e Salute 5. Cellulite, un problema per l'80% delle donne 6. Sesso in menopausa: contano di più le emozioni che gli ormoni 7. Helicobacter: l’ospite inatteso nello stomaco Professione e Salute 8. Agenzia europea dei farmaci: sì alla pillola del giorno dopo senza ricetta medica Ognuno tira ll' acqua p' 'o mulino sujo ORDINE: CORSI ECM GRATUITI DATA E SEDE TITOLO Venerdì 28 Novembre, ore 9.00 Ordine Farmacisti - NA Via Toledo 156 Sabato 29 Novembre, ore 9.00 Ordine Farmacisti - NA Via Toledo 156 CREDITI FARMACI OPPIOIDI Aspetti normativi, clinici e economici (Corso accreditato per Farmacisti, Farmacia ospedaliera e Territoriale) IL RUOLO DEL FARMACISTA: Responsabilità Civili, Penali e Amministrative ID 47-738 4 5 IL RUOLO DEL FARMACISTA nella distribuzione dei farmaci oncologici e PHT Chairman della sessione: Dott. Mariano FUSCO CELLULITE, UN PROBLEMA PER L'80% DELLE DONNE I medici estetici riuniti a Firenze hanno discusso su terapie e innovazioni Prima è meglio - "Il problema può essere affrontato con buoni risultati: più è precoce lo stadio della cellulite, che ha 4 livelli di gravità, più è facile contrastarlo". Rimedi old style - I "vecchi" metodi sono ancora efficaci per Giovanni Agus, "La terapia più valida è la mesoterapia, ossia l'infiltrazione di sostanze medicamentose direttamente sull'area interessata. Questa tecnica, che ha quasi 40 anni, è stata aggiornata con l'innovazione di cocktail con sostante antiossidanti, vitamine e minerali. Valide e frequenti anche la laser lipolisi e la liposuzione". Da non confondere col lipoedema - "Una delle maggiori confusioni è quella riguardante il lipoedema, che appare come una forma di cellulite ma non lo è. Chi ha il lipoedema ha le gambe cosiddette "a colonna" ma questo disturbo cronico colpisce sin dall'età più giovane. La causa principale del lipoedema è la postura, nel 25% dei casi". (Salute, Tgcom24) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 529 PROFESSIONE E SALUTE AGENZIA EUROPEA DEI FARMACI: SÃŒ ALLA PILLOLA DEL GIORNO DOPO SENZA RICETTA MEDICA L’Ema si è pronunciata favorevolmente sulla possibilità di rendere disponibile il contraccettivo di emergenza a base di ulipristal senza bisogno di prescrizioni. Il farmaco sarebbe così disponibile direttamente in farmacia. La decisione dovrebbe essere applicata in tutti gli stati membri europei nel 2015. Altro che i percorsi a ostacoli a cui devono spesso sottoporsi le donne nel nostro paese, la contraccezione d’emergenza, la pillola cosiddetta “dei cinque giorni dopo” dovrebbe essere disponibile in farmacia senza ricetta. È il parere dell’Agenzia europea dei farmaci (Ema), che aspetta l’avallo della Commissione Europea ma che potrebbe diventare operativo in tutti gli stati entro il 2015. Il farmaco, spiega l’Ema, è «un contraccettivo d’emergenza usato per prevenire gravidanze indesiderate se assunto entro 120 ore (5 giorni) da un rapporto sessuale a rischio, e agisce prevenendo o ritardando l’ovulazione. Il farmaco è più efficace se assunto entro le 24 ore». Dunque, sottolinea l’Ema, «rimuovere il bisogno di ottenere la prescrizione dal medico dovrebbe velocizzare l’accesso delle donne a tale medicinale e quindi aumentarne l’efficacia». La raccomandazione dell’Ema, che sottolinea come questo farmaco «può essere in modo sicuro ed efficace senza prescrizione medica», passerà ora al vaglio della Commissione per la decisione finale, che è legalmente vincolante. Il farmaco a base di ulipristal acetato prodotto dall’azienda HRA Pharma, è stato approvato in Europa con l’obbligo di prescrizione medica alla fine del 2009. Negli ultimi 5 anni, afferma l’azienda, è stato già utilizzato da più di 3 milioni di donne in 70 paesi. «Ben venga una novità del genere - Silvana Agatone, presidente della Libera Associazione Italiana dei Ginecologi per l’Applicazione della legge 194-, qui spesso ottenere la contraccezione di emergenza è una corsa a ostacoli, si può trovare il medico obiettore che non fa la ricetta ma anche il farmacista obiettore che non dà la pillola, quando persino in Brasile questo è un farmaco da banco. Spesso sono proprio le donne molto giovani ad aver bisogno di questa pillola, e proprio in questi soggetti è molto meglio una pillola prima che un aborto dopo». Non è d’accordo Eugenia Roccella, deputata di Ncd e sottosegretario alla Salute proprio negli anni dell’approvazione del farmaco. «Dal punto di vista educativo, trasformarlo in un farmaco da banco suggerisce che non fa male, che si può prenderne quanto si vuole, e visto che a richiederla sono quasi sempre le adolescenti non le educhiamo certo alla consapevolezza di cosa stanno per fare - spiega Roccella -. Inoltre sullo stesso foglietto illustrativo c’è scritto che il farmaco è teratogenico in caso di gravidanza pregressa, ovvero impedisce il normale sviluppo del feto, quindi ci sono preoccupazioni sanitarie per questo motivo e anche perché non sappiamo che effetto può avere un uso ripetuto su un corpo giovane». (Salute, La Stampa) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 529 SCIENZA E SALUTE SCLEROSI MULTIPLA, UNA SCOSSA SULLA LINGUA PER TORNARE A CAMMINARE Gli impulsi elettrici migliorano l'equilibrio dei pazienti Gli effetti della sclerosi multipla potrebbero essere attenuati inviando stimoli elettrici alla lingua del paziente, che è direttamente connessa al tronco cerebrale. Nel corso di un recente esperimento, gli impulsi sono stati applicati alle lingue dei malati e, in due settimane, il loro equilibrio è migliorato consentendogli di camminare più facilmente. Lo studio è stato condotto presso la University of Wisconsin-Madison e pubblicato dallo Scientific American. La patologia - La sclerosi multipla è una patologia neurologica che colpisce 68mila persone in Italia. Il nostro Paese è la terza nazione europea per numero di malati. La malattia autoimmune fa sì che il sistema immunitario attacchi la guaina mielinica che protegge le cellule nervose. Ciò rende difficoltosa la comunicazione tra il corpo e il cervello, ne consegue la perdita del controllo dei muscoli. Il test - I neuroscienziati hanno applicato gli impulsi elettrici alla lingua come parte di sessioni di terapia di riabilitazione. Gli esperti hanno scoperto che i propri pazienti raddoppiavano il proprio equilibrio e la fluidità del movimento rispetto ad altre persone con sclerosi multipla che si sono sottoposte a esercizi di riabilitazione fisica senza la nuova terapia. Bassa tensione - Yuri Danilov, neuroscienziato a capo del team di ricerca, ha spiegato che i nervi sulla punta della lingua sono connessi al tronco cerebrale, che è responsabile di molti processi corporei elementari. Si tratta di un buon posto per applicare scosse elettriche perché la saliva è un fluido che conduce elettricità e la stimolazione può essere applicata a un voltaggio molto più basso di quello richiesto per la pelle. Impieghi per altre patologie - Danilov ha detto: "Probabilmente abbiamo scoperto un nuovo modo per la neuro riabilitazione per molte patologie che colpiscono i nervi". La squadra sta facendo degli studi per verificare se la stimolazione elettrica della lingua possa essere utilizzata per curare i pazienti che stanno perdendo la vista a seguito di un ictus o per il Parkinson. La lingua come surrogato dell'occhio - In uno studio precedente, gli esperti hanno permesso a una donna cieca di vedere una candela tremolante per la prima volta attraverso la lingua. I ricercatori hanno sviluppato un sistema di stimolazione della lingua che traduce le immagini di una telecamera in un modello di stimoli elettrici che innesca i recettori del tatto. La donna poteva percepire la simulazione come forme e caratteristiche nello spazio, la lingua è così diventata un surrogato dell'occhio. (Salute, Tgcom24) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 529 HELICOBACTER: L’OSPITE INATTESO NELLO STOMACO Dalla difficoltà a digerire alla gastrite all'ulcera, fino a un aumentato rischio di sviluppare un tumore allo stomaco. Il responsabile è sempre lui, l'Helicobacter. L'esperto di OK Vincenzo Savarino spiega come affrontarlo. Gastrite cronica, ulcera, disturbi della digestione e senso di bruciore. Il responsabile è un batterio a forma di fagiolo così resistente da rimanere nello stomaco, se non curato, per tutta la vita: l’Helicobacter pylori. L’Helicobacter è un batterio che penetra nell’organismo umano. Dove si annida? Questo tipo di batterio ha un tropismo selettivo per la mucosa dello stomaco. Ha la forma di un fagiolo che gli consente, una volta entrato nell’organismo, di penetrare la barriera muco-bicarbonatica che vernicia tutta la superficie dello stomaco, raggiungere le cellule della mucosa gastrica e stazionarvi per sempre. Nonostante l’organismo cerchi di espellere tutto ciò che è dannoso, l’Helicobacter resiste a queste forme di difesa e di conseguenza determina un processo infiammatorio che è responsabile, nella maggior parte dei casi, di quella comunemente chiamata gastrite cronica. Nel 90% dei casi questo tipo di disturbo è asintomatico, infatti lo si riconosce soltanto sottoponendosi a degli esami specifici. I sintomi che spesso si associano alla gastrite causata da questo batterio, come il bruciore e senso di peso allo stomaco e il gonfiore, in realtà sono dovuti a un’alterata funzione motoria e sensitiva dello stomaco, del tutto benigna. Come ci si ammmala? Il contagio avviene per via orofecale nei paesi del terzo mondo o da uomo a uomo nel mondo sviluppato occidentale. È una patologia tipicamente umana. Si può entrare in contatto con il batterio tramite la saliva, un es. classico è l’utilizzo di un bicchiere non lavato bene che contiene tracce del germe, ma qualsiasi oggetto, anche gli alimenti, possono fungere da vettori se infetti. Le famiglie con bambini devono stare particolarmente attente perché è tipico dei più piccoli mettere in bocca giocattoli e oggetti e la trasmissione avviene così più facilmente. Qual è la sua diffusione? L’infezione da Helicobacter riguarda il 50% della popolazione mondiale, ma è molto più frequente nei paesi in via di sviluppo, in cui circa l’80% delle persone a 20 anni ha già contratto il batterio. A partire dalla Seconda Guerra Mondiale a oggi, in occidente e nei paesi sviluppati questo problema è andato diminuendo progressivamente, si calcola che l’infezione riguardi meno del 20% della popolazione in giovane età. Come si cura? L’unica terapia efficace è quella antibiotica: due tipi di antibiotici abbinati a un farmaco anti secretivo. La cura dura minimo una settimana e il successo terapeutico è dell’80/85 %. Il batterio viene debellato, l’ulcera guarisce e la gastrite migliora. Nei rari casi in cui si ha una resistenza agli antibiotici e la terapia non ha successo, si valuta il singolo caso: se il disturbo è asintomatico è inutile accanirsi, mentre è consigliabile tentare altre strade terapeutiche se il paziente ha l’ulcera. La conferma della positività all’Helicobacter avviene sottoponendosi a due tipi test, entrambi non invasivi. Il primo è il breath test o test del respiro, il secondo è la ricerca dell’antigene nelle feci. Un terzo tipo di esame, che però è meno sensibile e quindi si usa sempre meno, è il dosaggio degli anticorpi anti-Helicobacter nel sangue. La gastroscopia, invece, è un esame invasivo, ma oggi con le moderne tecniche di anestesia parziale si può affrontare senza provare dolore. La miglior cura rimane comunque la prevenzione, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, perché la diffusione dipende dalle scarse condizioni socio-economiche e igieniche. È vero che l’Helicobacter può provocare l’ulcera e il tumore allo stomaco? Il 10 % circa delle persone che hanno contratto questa patologia può sviluppare l’ulcera duodenale. In meno 1% dei casi la gastrite cronica, presente in tutti i soggetti infettati, può dare inizio allo sviluppo di un cancro allo stomaco, ma è necessaria la combinazione di altri fattori ambientali e genetici. (Salute, OK) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno III – Numero 529 PREVENZIONE E SALUTE SESSO IN MENOPAUSA: CONTANO DI PIÙ LE EMOZIONI CHE GLI ORMONI Una relazione affettiva solida e soddisfacente influenza il desiderio sessuale nelle donne in menopausa. Minimo il ruolo degli ormoni, come il testosterone. Per lei il sesso non è mai solo una questione ormonale. Soprattutto quando l’età fertile è conclusa. Uno studio statunitense, appena pubblicato su Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism dell’Endocrine Society, lo conferma. Secondo gli esperti i livelli di testosterone prodotto in piccole quantità dalle ovaie e di altri ormoni riproduttivi naturalmente presenti nell’organismo femminile in menopausa avrebbero un ruolo molto limitato nel suscitare passione e interesse verso l’attività erotica. «Anche se i livelli di testosterone e di altri ormoni riproduttivi sono legati al desiderio e alla frequenza della masturbazione, il nostro studio su larga scala suggerisce che i fattori psicosociali influenzano molti altri aspetti della funzione sessuale», ha dichiarato John F. Randolph dell’University of Michigan Medical School, uno dei medici che ha collaborato allo studio. «Il benessere emotivo della donna e la qualità del suo rapporto intimo sono fattori estremamente importanti per la sfera sessuale». Il team americano è giunto a queste conclusioni analizzando 3302 donne partecipanti allo studio Women’s Health around the Nation, che in un decennio ha indagato il legame fra il livello di ormoni riproduttivi e la sessualità nel periodo di transizione dall’età fertile alla menopausa. Da analisi precedenti era emersa una relazione chiara fra desiderio sessuale e alti livelli di Dhea-s, Deidroepiandrosterone solfato, ormone che il corpo può trasformare in testosterone. In questo studio, invece, sembra che l’emotività giochi un ruolo più incisivo sull’erotismo. Secondo lo scienziato nelle donne che dichiaravano di avere pochi momenti di tristezza e alti livelli di soddisfazione nella loro relazione si registrava una migliore funzione sessuale. «Le nostre scoperte suggeriscono che le donne in menopausa che non sono soddisfatte della loro vita sessuale dovrebbero considerare se i fattori non ormonali stiano giocando un ruolo quando discutono di un trattamento medico-ormonale con lo specialista», conclude. Sebbene alcuni studi abbiano suggerito che la terapia del testosterone può essere in grado di aumentare l’attività sessuale nelle donne a cui sono state asportate le ovaie, infatti, gli scienziati dichiarano che ci sono molto incognite sugli effetti a lungo termine di questa terapia. E la stessa Endocrine Society ha invitato ad avviare degli studi in tale ambito. (Salute, OK)

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