Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno VII – Numero 1470 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un Farmaco per tutti” “Una Visita per Tutti” 2. Ordine: WEB-TV dell’Ordine di Napoli 3. Ordine: Eventi Novembre Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Lo sai che l’acido ialuronico riduce la carica batterica nella cistite? 5. colesterolo, chi lo conosce lo evita? Prevenzione e Salute 6. “attività fisica, sudare molto fa perdere peso”, vero o falso? 7. Cistite e terapia antibiotica, gli errori da non commettere 8. Undici motivi per cui conviene perdere peso Giovedì 29 Novembre 2018 – S. Saturnino Proverbio di oggi……… Accussì va o’ munno, chi nata e chi va ‘nfunno. “ATTIVITÀ FISICA, SUDARE MOLTO FA PERDERE PESO”, VERO O FALSO? Alcuni credono che sudare molto faccia perdere peso soprattutto durante l’attività fisica. Vero o falso? Risponde la prof.ssa Daniela Lucini, Responsabile della Sezione di Medicina dell’Esercizio e Patologie funzionali dell’Ospedale Humanitas. FALSO “Sudare non fa perdere peso perché per perdere peso è necessario perdere tessuto adiposo, cioè il grasso. Il fatto di sudare molto durante l’attività fisica quindi non aiuta a perdere peso, come molti sono erroneamente portati a credere perché anche se l’impressione è di perdere peso, in realtà si perdono solo liquidi importanti che nulla hanno a che fare con il dimagrimento. Indossare le tutine che promettono di far perdere peso aumentando la sudorazione durante l’attività fisica non hanno alcun beneficio perché riducono la traspirazione, non aumentano la sudorazione, che non è reale, e non fanno perdere peso – spiega l’esperta. – Per perdere peso invece più che di sudare il corpo ha bisogno di produrre energia utilizzando l’ossigeno e il glucosio . Quest’ultimo , durante una corretta e regolare attività fisica viene anche ottenuto dalla metabolizzazione di acidi grassi, quindi da tessuto adiposo. In questo modo l’attività fisica contribuisce realmente a far perdere peso, bruciando il grasso per produrre energia. Perdere peso subito dopo l’attività fisica significa quindi aver perso liquidi che devono essere però reintegrati perché il nostro organismo è composto per oltre il 70% di acqua. Quando l’attività fisica è intensa o prolungata è consigliabile bere durante l’attività fisica, mentre se si tratta di una corsetta o di una piccola gita in montagna, l’accortezza deve essere di bere prima e dopo oltre ad evitare le ore più calde della giornata.” (Salute, Humanitas) PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1470 PREVENZIONE E SALUTE CISTITE E TERAPIA ANTIBIOTICA, gli errori da non commettere La presenza di batteri nelle urine è causa di cistite, fra le più comuni infezioni del tratto urinario caratterizzata dall’infiammazione della vescica che interessa generalmente più le donne che gli uomini. Il suo trattamento prevede anche la somministrazione di antibiotici che tuttavia, a volte, può essere corredata da alcuni errori: «Ciò che va assolutamente evitato è l’uso indiscriminato degli antibiotici, tanto da parte dei medici di famiglia, cui spesso ci si rivolge in caso di cistite, quanto da parte dei pazienti», avverte il dottor Alberto Saita, urologo di Humanitas. Il cattivo uso degli antibiotici, non solo in urologia, è alla base di una delle minacce più gravi per la salute pubblica mondiale: la resistenza agli antibiotici sviluppata dagli agenti patogeni. L’antibiotico-resistenza non fa altro che rendere più difficile il trattamento e dunque la guarigione delle cistiti, così come di altre infezioni di origine batterica. Secondo la Società italiana di Urologia,  in circa il 40% dei casi di cistite l’uso degli antibiotici è inappropriato. Oltre alla resistenza negli ultimi anni è emerso un altro dato: «Un tempo era soprattutto l’E.coli a causare un primo episodio di cistite. Oggi si osservano anche cistiti da klebsiella, ad esempio. L’origine di questi batteri potrebbe essere di origine alimentare alla luce della somministrazione massiccia di antibiotici agli animali da macello». IL TRATTAMENTO DELL’INFEZIONE BATTERICA Quello che è rilevante è capire in quali casi somministrare l’antibiotico: «La cistite è un’infezione che, quando è episodica, tendenzialmente si autorisolve. La guarigione arriva quando le cellule uroteliali della vescica si riparano spontaneamente e il contributo dei farmaci sarebbe solo un’accelerazione dei tempi di guarigione:  con gli antibiotici la risoluzione della cistite è quasi immediata». Nel caso di cistiti recidivanti «è necessario innanzitutto valutare più approfonditamente l’infezione, osservare l’apparato urinario tramite un’ecografia per escludere la presenza di piccoli ascessi, calcolosi urinaria o ristagno delle urine, e anche una visita ginecologica per escludere un’eventuale vaginite. Determinante è la sintomatologia:  se si presenta solo batteriuria, ovvero ci sono batteri nelle urine, ma non altri sintomi, si può evitare di somministrare antibiotici. In questi casi è indicata una terapia con antinfiammatori e acidificanti urinari. Se invece si presentano altri sintomi come la febbre è corretto, anzi necessario, ricorrere a questi medicinali». «In caso di presentazione di cistite con febbre e necessità di utilizzo immediato di antibiotici sarebbe utile, ove possibile, depositare in ogni caso le urine per urinocoltura in modo da avere un riscontro del quadro batterico. In genere – la terapia antibiotica, principalmente a base di chinolonici, è breve, cioè della durata di tre giorni mentre quella lunga, di quindici giorni, è riservata ai pazienti con infezione complicata e sospetta pielonefrite, ovvero l’infiammazione delle pelvi e dei reni». PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1470 Un caso tipico di uso scriteriato di antibiotici è quando si continua a somministrare tali farmaci per una cistite recidivante: «Una paziente è colpita da cistite e si sceglie di somministrare un antibiotico. Dopo nemmeno un mese la donna presenta nuovamente l’infezione ma senza sintomi se non la presenza di batteri. In questo caso dare un antibiotico non è una scelta sensata», sottolinea il dottor Saita. «Con queste pratiche non si fa altro che sostenere la resistenza agli antibiotici, con il rischio di creare ceppi selezionati di batteri resistenti e addirittura portare alla comparsa di super-infezioni, in cui ai primi batteri se ne aggiungono altri». MENO ANTIBIOTICI In che modo si può dunque contenere l’uso di antibiotici? «Per le cistiti ricorrenti si può agire sulla sintomatologia con farmaci antinfiammatori o stimolando le difese del sistema immunitario. Gli episodi di cistite si manifestano spesso in periodi di forte stress, quindi in questi casi si può agire sugli elementi di difesa, senza aspettare l’insorgenza dei sintomi, con un supporto multivitaminico. Inoltre è bene seguire una dieta ricca di vegetali ma non a basso apporto di proteine, nutrienti necessari per le funzioni organiche». Anche le scelte dei pazienti sono importanti:  «Bisogna evitare l’autoprescrizione, cercando di utilizzare sempre lo stesso antibiotico in caso di recidive, quando necessario», conclude il dottor Saita. (Salute, Humanitas) SCIENZA E SALUTE Lo sai che l’ACIDO IALURONICO riduce la CARICA BATTERICA nella CISTITE? L’acido ialuronico non si usa solo in medicina estetica per trattamenti di bellezza. Infatti, questa sostanza viene utilizzata anche come trattamento contro le cistiti ricorrenti quando la tradizionale terapia antibiotica non è sufficiente – spiega il dottor Alberto Saita, urologo di Humanitas. – Mentre in caso di cistite episodica, ovvero quando l’infezione si manifesta saltuariamente e non ha ripercussioni sulla qualità di vita dell’individuo, viene prescritta una terapia antibiotica a breve termine, se la cistite è ricorrente il rischio di reinfezione è alto perché il trattamento antibiotico ripetuto può stimolare la resistenza dei batteri ai farmaci e i microrganismi patogeni possono differenziarsi. Prima di prescrivere l’acido ialuronico si effettuano esami quali la radiografia, l’ecografia e la TAC con mezzo di contrasto, per valutare la corretta funzionalità delle vie urinarie ed escludere diverticolosi alla vescica o ascessi. In caso di assenza di controindicazioni viene prescritto l’acido ialuronico per ripristinare i meccanismi di difesa alterati dall’infezione. La somministrazione dell’acido ialuronico può avvenire per via orale o per via endovescicale, cioè in vescica, allo scopo di rendere la mucosa uroteliale, cioè lo strato più interno della parete vescicale e delle vie urinarie, più resistenti all’attecchimento batterico. In questo modo, l’acido ialuronico agisce come strumento di difesa, cioè come barriera vescicale contro l’aggressione dei batteri; oltre ad essere uno strumento di difesa, l’acido ialuronico non ha come effetto collaterale il rischio di indurre resistenza all’antibiotico anche se, in caso di cistite ricorrente con reinfezione, l’obiettivo non è più provare a eradicare la carica batterica ma ridurre la sintomatologia. Infine, l’acido ialuronico rappresenta anche una valida alternativa ai prodotti fitoterapici che servono ad acidificare l’urina rendendo difficoltosa la sopravvivenza dei batteri responsabili della cistite. (Humanitas) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1470 SCIENZA E SALUTE COLESTEROLO, CHI LO CONOSCE LO EVITA? L’aumento di questo grasso nel sangue è tra i fattori di rischio più noti, ma si fa poco soprattutto in prevenzione primaria. Un test a domicilio può aiutare, così come le sane abitudini, in accordo con il medico A prima vista sembra che il tema colesterolo sia tra i più sentiti dagli italiani quando si parla di salute. Secondo un’indagine, l’ipercolesterolemia si attesta sul podio – dopo ipertensione e problemi reumatici - delle patologie più note tra gli italiani over 65 e il 40% riferisce di averne esperienza in famiglia. Il problema è poi che sul fronte pratico spesso non ci si preoccupa di controllarlo e soprattutto di tenerlo a bada. Ricordando che deve essere sempre il medico ad indicare l’approccio ideale per combattere l’ipercolesterolemia, scegliendo caso per caso le alternative da proporre che vanno dalle modifiche dello stile di vita e dell’alimentazione fino ai farmaci, occorre che le persone facciano di più. Soprattutto in prevenzione primaria, ovvero quando si è in salute e il profilo di rischio cardiovascolare è accettabile: non bisogna dimenticare il monito degli esperti che hanno ribadito :  il colesterolo alto a qualsiasi età aumenta il rischio cardiovascolare in modo significativo. Secondo le più recenti linee guida internazionali della Società Europea di Cardiologia, il primo passo per la gestione delle dislipidemie - tra i principali fattori di rischio cardiovascolare – è rappresentato dalla prevenzione primaria attraverso un approccio non farmacologico che, agendo sui fattori modificabili, può consentire di prevenire fino all'80% delle malattie cardiovascolari. “Le cause delle patologie cardiovascolari sono numerose, per lo più modificabili e legate a stili di vita come :  il fumo, la mancanza di attività fisica e le abitudini alimentari scorrette,  la pressione sanguigna, il diabete di tipo 2 e la dislipidemia. Oggi le strategie di prevenzione primaria hanno un ruolo chiave nella gestione del rischio cardiovascolare Per questo motivo agire d’anticipo è fondamentale”. Un nemico che non dà segnali “Livelli alti di colesterolo, in genere, non causano alcun sintomo e spesso la persona non sa di avere i parametri fuori dagli standard ottimali ed essere più esposta al rischio cardiovascolare -. In questo scenario, poter disporre di strumenti di misurazione di facile utilizzo può fare la differenza, consentendo di monitorare in modo costante i propri valori e favorendo, laddove necessario, l’adozione di interventi correttivi, che possono includere, accanto a stili di vita e dieta, anche l’impiego di un integratore alimentare, su consiglio e sotto il controllo del proprio medico”. La tendenza, peraltro, stando a quanto riporta l’indagine di IQVIA sembra seguire questa linea. Il cittadino - in particolare nel segmento over 65 – appare sempre più attento alla salute (70 %) e propenso alla prevenzione attraverso screening e controlli (65 %). A fronte di questa predisposizione, meno di un over 65 su quattro dichiara però di essere in grado di risolvere i propri problemi di salute e ben l’80% è interessato ad aumentare questa capacità. Gli integratori rappresentano già una soluzione a cui circa 3 milioni di italiani ricorrono come aiuto per il controllo del colesterolo, con una prevalenza nella scelta d’acquisto guidata dalle donne (due su tre) e un’età media superiore ai 60 anni. Se un terzo dei consumatori che arriva in farmacia ha già consultato il medico e ha le idee chiare, per i restanti due terzi il ruolo del farmacista e della farmacia si confermano cruciali. La farmacia è quindi un luogo di empowerment e servizio, sia per la popolazione senior (sono quasi 6 su 10 gli over 65 che chiedono informazioni sulle terapie al proprio farmacista), sia per i segmenti più giovani (40-50 anni), che spesso non hanno ancora consultato un medico e possono quindi iniziare in farmacia un percorso di conoscenza e prevenzione. (Salute, Repubblica) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1470 PREVENZIONE E SALUTE UNDICI MOTIVI PER CUI CONVIENE PERDERE PESO Dal sesso ai minori rischi di cancro, ecco perché dire basta ai chili in più Non solo tornare snelli è un balsamo per l'autostima e consente di avere un migliore rapporto con la propria immagine allo specchio. Oltre l'estetica c'è di più. Dal sesso ai minori rischi di cancro, dalla pelle più sana a un minore dolore ai piedi, ecco undici motivi per cui conviene dire basta a sedentarietà e snack ipercalorici e cominciare a perdere peso. 1. Nel 2011, una ricerca australiana ha scoperto che tra gli uomini obesi diabetici, perdere tra il 5 e il 10% del peso corporeo porta a un miglioramento della funzione erettile e della libido. 2. Quando si è sovrappeso, anche gli ormoni che regolano l'umore sono in una condizione di squilibrio. Quindi, perdere peso aumenta il benessere e diminuisce la depressione. 3. Essere troppo in carne sovraccarica la ghiandola surrenale che gestisce asma e allergie. Inoltre, la condizione pesa sul sistema respiratorio e può esacerbare i sintomi di asma. 4. Uno studio recente, effettuato su persone che hanno perso 40 chili dopo la chirurgia bariatrica, ha scoperto che il dolore ai piedi si è ridotto dell'83%. 5. Perdere peso diminuisce il dolore dovuto all'artrite. 6. La dieta di un padre prima del concepimento riveste un ruolo cruciale nella salute del bambino. 7. L'eccesso di peso può creare problemi alla pelle accentuando le infezioni. Inoltre, perdere peso può migliorare la psoriasi. 8. I pazienti obesi non entrano nella macchina per la risonanza magnetica. 9. Perdere peso migliora la memoria. 10. Chi è più grosso anticipa la data di un possibile attacco cardiaco di 12 anni. 11. Le donne sovrappeso un rischio quattro volte superiore di sviluppare un cancro all'endometrio. Aumentano pure le possibilità di un cancro al seno. Il motivo alla base è lo stesso: il grasso corporeo produce estrogeni, ormoni legati a entrambe le patologie. FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 6 Anno VII – Numero 1470 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE di NAPOLI: CONCERTO DI NATALE, CADUCEO D’ORO, MEDAGLIE di BENEMERENZA alla PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO Domenica 16 Dicembre,ore 18.00 – Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare – NA L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli consegna ai propri iscritti che hanno conseguito:  70, 65, 60, 50, 40 e 25 anni di Laurea una medaglia che rappresenta un riconoscimento della Comunità Professionale all’impegno civile, tecnico e deontologico dei Professionisti. I Colleghi che hanno svolto 65, 60 e 50 anni di Professione sono definiti “Senatori dell’Ordine”; costituiscono un elenco di autorevoli professionisti, cui si aggiungono i nomi degli altri festeggiati. La cerimonia si svolge con la presenza di 250 giovani neo iscritti che pronunceranno il giuramento professionale di Galeno. Ti aspettiamo per partecipare Tutti insieme, al Concerto di Natale e al Caduceo d’Oro 2018 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 7 Anno VII – Numero 1470 MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Domenica 16 Dicembre, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare – NA SPIEZIA Carmela CARETTI Pietro VALENTI Anna ERRA GALDIERO MELILLO Rosa Giuseppe Mariapia ANNECCHINO GUARDASCIONE MARINO RICCIARDI STABILE Bianca Ermelinda Elettra Michele Mario Vincenzo AMBROSIO ANGELILLO BARBATO CATAPANO COCOZZA COTRONEO CUOMO D’AVASCIO DE ANSERIS ESPOSITO FINELLI FORMICOLA Michele Adele Francesco Brigida Silvio Paolo Immacolata Pasquale Consolata Maria Gennaro Annamaria Lucia IMPARATO LOBOSCO NATALE NAPOLITANO PETTO PIANESE SARRACINO SINNO TORDINO TOTO URSUMANDO VALLEFUOCO VERDURA Maria Michele Luisa Elena Giovanna Rosa Giuseppe Paolo Margherita Giuseppe Riccardo Margherita Annamaria PAGINA 8 AGNELLO AIEVOLA ALOE ANTONIELLI AURIEMMA BERNABÒ SILORATA BOERO BORRELLI BRUNO CALABRESE CANITANO CASTALDO CATALANO COLASANTI D’AVINO DE LUCA DE LUCA DE MARINO DELL’AVERSANO DI GIACOMO DI GIACOMO DI MAGGIO DI PAOLA FINELLI FIORITO GAGLIONE GALASSO GARZIA GAUDIO GOLIA GUARINO IACOMINO IODICE IOPPOLO IOVINE LA RANA LANDI LAURI LETIZIA LIMONE LINETTI MAIOLINO MARASCO FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anna Emanuele Vincenzina Antonio Amalia Emanuela Annacarla Rosa Domenico Anna Anna Luciana Adele Roberta Giuseppina Daniela Michele Simona Carmela Alessandro Maria Cristina Fulvio Fortunata Paolo Cinzia Concetta Giovanna Dario Giovanni Maria Luisa Gianfranco Grazia Maria Teresa Stefania Daniela Michele Alberta Maria Maria Rosaria Dario Giuseppe Salvatore Piera Luciana Anno VII – Numero 1470 MAURELLI MAUTONE MELILLO MENNA MINERVINI MIRANDA NAPOLITANO NINNI PANE PARNOFFI PASTORE PELAGALLI PEPE PERILLO PESCE PORZIO PROCIDA PUNZO QUARANTA RAMASCO RICCARDI ROMAGNUOLO ROSSI RUSSO RUSSO SANTAGOSTINO SARNELLI SCARANO SCOPPA SETTEMBRE SIMIOLI SIMONE SOMMELLA SORRENTINO SPADARO SPERANZA TESTA VANGONE VATRELLA VECCIA VICALE VIGORITO Stefano Rosa Adalgisa Eugenio Lucia Alma Autilia Barbara Daniela Angelo Arcangela Alessandra Antonio Luisa Roberta Arianna Emilia Maria Mariagrazia Massimiliano Maria Francesca Flavio Francesco Maurizio Vittoria Giuseppe Stefania Laura Giuseppe Gabriele Daniela Anna Raffaele Maria Angela Ornella Daniela Erminia Antonio Orsola Anna Prospero PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1470 PAGINA 10 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1470 PAGINA 11 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1470 PAGINA 12 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1470 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli: parte la Web-TV Web TV dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli. I video, le rubriche e i servizi della Web TV dell’Ordine, per raccontare attraverso le immagini la Categoria, le iniziative e gli eventi più importanti. Un altro passo importante che qualifica l’intera Categoria e il Nostro impegno. La Web Tv dell’Ordine, ha avviato il 15 Settembre 2018, le sue trasmissioni in forma sperimentale; Come seguire la WEB-TV : collegarsi sul Portale Istituzionale www.ordinefarmacistinapoli.it/ sezione NEWS / Web Tv Ordine Farmacisti della provincia di Napoli Di seguito il link dove poter visionare i primi 7 servizi: 1. 2. 3. 4. l’annuncio dell’apertura della Web-TV Progetto “Una Visita per Tutti”: DDL Concorrenza: Cosa Fare? Manovre salvavita e defibrillatore : Ruolo del Farmacista 5. Vaccinazione antinfluenzale 6. Vaccinazioni Obbligatorie e Raccomandate 7. Fatturazione Elettronica in Farmacia https://www.ordinefarmacistinapoli.it/web -tv-ordine-farmacisti-della-provincia-dinapoli

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