Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno VII – Numero 1462 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un Farmaco per tutti” “Una Visita per Tutti” 2. Ordine: WEB-TV dell’Ordine di Napoli 3. Corso FAD in farmaFAY 4. Ordine: Eventi Novembre Notizie in Rilievo Scienza e Salute 5. Che cos'è l'INFLUENZA, e perché va presa sul Serio? 6. 6 motivi per cui hai sempre freddo 7. Ansia da smartphone. Si chiama RINGXIETY, una sindrome riconosciuta in Usa: Senti lo squillo anche se nessuno chiama Prevenzione e Salute 8. Sai cosa fare quando prendi il raffreddore? 9. calo di pressione, perché avviene e cosa fare Lunedì 19 Novembre 2018 – S. Fausto Martire Proverbio di oggi……… E' 'nu scoglio ca nun fa patelle E' uno scoglio piatto - un avaro Che cos'è l'INFLUENZA, e perché va presa sul Serio? Come distinguere l'influenza vera e propria dai classici malanni di stagione? Quali sono i sintomi, e quali le conseguenze su chi ha pregressi problemi di salute? Se nel linguaggio comune definiamo "influenza" qualunque malessere che coinvolga brividi e raffreddore, l'influenza vera e propria è un'infezione stagionale acuta caratterizzata da febbre alta (oltre 38 °C) improvvisa, dolori muscolari e articolari, mal di testa e malessere generale, nonché sintomi respiratori come tosse, mal di gola, naso congestionato o che cola. In tutti gli altri casi, si parla di infezioni respiratorie acute o sindromi parainfluenzali: esistono 262 virus noti che determinano forme simili all'influenza con sintomi diversi e più lievi, e che possono colpire in qualunque periodo dell'anno (non solo in inverno). COME CIRCOLA. L'influenza è causata da quattro diverse famiglie di virus (due ceppi di virus A e due di virus B) e si trasmette facilmente da persona a persona insieme alle minuscole goccioline di aria e muco esalate durante colpi di tosse e starnuti. Si diffonde anche attraverso le superfici toccate e le "strette di mano". Il periodo di incubazione medio è di due giorni e si è contagiosi fino al quinto-settimo giorno dai primi sintomi. "SOLO" INFLUENZA? Se per la maggior parte delle persone il decorso avviene senza complicazioni, in chi è affetto da condizioni di salute croniche a carico di cuore, polmoni, reni, fegato, sangue, in chi è diabetico o nelle donne in gravidanza, negli anziani sopra i 65 anni e nei bambini sotto i 5, o in chi è immunodepresso, per es. perché in cura per un tumore, le conseguenze possono essere più serie. Più del 90% delle morti associate all'influenza avvengono nelle categorie più a rischio. Tra gli effetti diretti dell'influenza troviamo quelli respiratori, come asma, bronchiti e polmoniti, ma anche alcune conseguenze indirette poco note. Anche in chi è in buona salute, infatti, l'influenza, che è un'affezione multiorgano con una forte componente infiammatoria, comporta un rischio aumentato di infarti e ictus. (Salute, Focus) PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1462 SCIENZA E SALUTE SEI MOTIVI PER CUI HAI SEMPRE FREDDO È normale avere freddo quando si esce in pieno inverno o se in ufficio l’aria condizionata è troppo forte. Ma essere costantemente infreddoliti senza un motivo apparente potrebbe anche essere segno di qualche problema di salute Ipotiroidismo L’ipotiroidismo è una condizione per cui la tiroide non produce sufficienti livelli di ormoni che regolano correttamente il metabolismo, che perciò rallenta. Può accadere per vari motivi, il più comune è la malattia di Hashimoto, che induce il sistema immunitario ad attaccare la tiroide. Dal momento che una tiroide lenta influisce su svariate funzioni metaboliche, l’ipotiroidismo può causare una vasta gamma di sintomi, tra cui affaticamento, aumento di peso non intenzionale, stitichezza, pelle secca, capelli radi, sbalzi di umore, cicli mestruali pesanti o irregolari e una maggiore sensibilità proprio al freddo. Anemia L’anemia è una malattia del sangue che viene quando non si hanno abbastanza globuli rossi per trasportare l’ossigeno in tutto il corpo. Può essere il risultato del fatto che il corpo produce troppo pochi globuli rossi, distrugge i globuli rossi in eccesso o perde troppo sangue per qualche motivo. Questo porta a una circolazione del sangue rallentata o più scarsa nelle estremità dell’organismo, il che fa sentire più freddo, in particolare nelle mani e nei piedi. Altri sintomi comuni di anemia comprendono debolezza, affaticamento, battito cardiaco irregolare, colorito pallido, dolore al petto e mal di testa. Ci sono molti tipi di anemia, ma il più comune deriva da una carenza di ferro. L’anemia può anche essere una condizione passeggera dovuta a:  cicli mestruali abbondanti, gravidanza, carenze di acido folico e vitamina B-12. Malattia di Raynaud La malattia di Raynaud è una patologia che comporta sentire le estremità fredde, scolorite (rosse o bluastre), intorpidite e persino dolenti in presenza di basse temperature o con un forte stress. Succede quando i vasi sanguigni sono esageratamente costrittivi. Colpisce soprattutto le dita delle mani e dei piedi, ma può anche verificarsi nel naso, nelle labbra, nelle orecchie. A volte può essere il risultato dell’assunzione di farmaci ad es. quelli contro l’emicrania conosciuti come ergots, o di altri problemi di salute come la sindrome del tunnel carpale, l’aterosclerosi e l’artrite reumatoide. Allora si parla di “Raynaud secondario”. Quando si tratta di Raynaud primari, il trattamento ruota spesso intorno a cambiamenti dello stile di vita come indossare vestiti isolanti e usare scaldamani. Attacchi di ansia o panico L’ansia è più spesso associata a sentirsi sudati che a sentire freddo, ma a volte può capitare anche questo. Quando le persone sono molto ansiose, possono avere le mani fredde e viscide. E con gli attacchi di panico potrebbero venire brividi in tutto il corpo. Sono tutte sensazioni dovute alla normale risposta dell’organismo a una presunta (o reale) minaccia. FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 3 Anno VII – Numero 1462 Poco sonno Il sonno è essenziale per regolare la temperatura corporea. Se non sei abbastanza riposato potresti iniziare ad avere la sensazione di essere sempre “ghiacciato”. La mancanza di sonno può compromettere il ritmo circadiano che regola metabolismo, livelli ormonali e, appunto, temperatura corporea. La temperatura corporea diminuisce mentre dormi:  se il tuo ritmo circadiano è fuori fase potrebbe farti sentire freddo mentre sei sveglio, scambiando il giorno per la notte come se avessimo un termostato interno impostato male. Forte dimagrimento Il tuo corpo utilizza il grasso per risparmiare energia sotto forma di calorie, quindi è logico che se il peso del tuo corpo è diminuito recentemente potresti essere più soggetto a sentire freddo. Se la perdita di peso è legata al consumo di poche calorie, il metabolismo è rallentato e la regolazione della temperatura corporea potrebbe non essere efficiente come al solito. Ecco perché l’intolleranza al freddo può essere anche uno dei molti sintomi di un disturbo alimentare. (Salute, Corriere) PREVENZIONE E SALUTE Ansia da smartphone. Si chiama RINGXIETY, una sindrome riconosciuta in Usa: SENTI LO SQUILLO ANCHE SE NESSUNO CHIAMA Si chiama ringxiety e negli Stati Uniti è una sindrome riconosciuta come ansia da smartphone. Nel 2006 il New York Times pubblicò un articolo in cui un medico spiegava come un numero sempre crescente di proprietari di telefoni cellulari sentissero suonare anche quando in realtà nessuno li stava cercando. Adesso, è ufficialmente una patologia medica:  la "ringxiety", ansia da squillo, studiata da Daniel Kruger e Jaikob Djerf dell'università del Michigan. Un campione di utenti di smartphone da loro analizzato ha ammesso,  nell'80% dei casi, di sentire suonare o vibrare il telefono anche se nulla sta accadendo. Uno studio analogo della Georgia University spiegava come normali micro-contrazione muscolari - piccoli spasmi impercettibili prima dell'era dei cellulari - vengano scambiate per la vibrazione del telefono. Gli scienziati parlano della ringxiety come un fenomeno psico-acustico. Il suono di un cellulare è fra 1.000 e i 6.000 Hertz, frequenza alla quale l'orecchio umano è più sensibile. Lo psicologo americano Larry Rosen classifica la "ringxiety" tra i problemi psicologici creati dall'uso massiccio di tecnologia. Un fenomeno con cause sia psichiche che fisiche. (Salute, Huffington Post) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1462 SCIENZA E SALUTE SAI COSA FARE QUANDO PRENDI IL RAFFREDDORE? Si tratta di una delle infezioni virali più diffuse al mondo e ogni anno, con l’arrivo della stagione fredda, coglie di sorpresa il sistema immunitario di milioni di persone. Per curarlo c’è poco da fare, se non aspettare che faccia il suo decorso. Il raffreddore non è infatti una malattia pericolosa, a meno che non si presenti in presenza di altre patologie. Ne abbiamo parlato con il dottor Giovanni Colombo, otorinolaringoiatra di Humanitas. Come si prende il raffreddore? Il rhinovirus si diffonde attraverso un contagio che di solito avviene stando a stretto contatto con una persona raffreddata. Le minuscole gocce d’acqua che si trovano nell’aria infatti sono sufficienti a scatenare l’infiammazione che segue nel corpo in seguito alla propagazione del virus. Molti virus del raffreddore inoltre resistono fino a 18 ore fuori da un organismo, quindi un ambiente può restare infetto per lungo tempo, mentre in media una persona raffreddata è più contagiosa nei primi tre giorni in cui sviluppa la sintomatologia. Come si facilita la guarigione? Quando si parla di raffreddore è bene cercare di capire come facilitare la guarigione più che di vera e propria cura. Trattandosi di un virus e non di un batterio infatti gli antibiotici non hanno alcun effetto, mentre i comuni antinfiammatori, come dice lo stesso nome di questa categoria di farmaci, non possono fare altro che alleviare i sintomi dell’infiammazione. L’unica strategia sensata possibile è quindi quella di aspettare. Ciò però non significa che dovremmo continuare a fare quello che facciamo sempre. Uscire, frequentando magari ambienti affollati, non aiuta il sistema immunitario a combattere il virus che, d’altro canto, circola più facilmente contagiando nuovi soggetti sani. Il riposo e l’isolamento sono invece il miglior modo per aiutare il corpo a guarire, evitando che il virus mieta altre “vittime”. Chi è raffreddato dovrebbe quindi lavorare da casa, evitare i luoghi affollati come i mezzi pubblici, tossire e starnutire portando alla bocca la parte interna dell’articolazione del gomito e non le mani. Chi non è raffreddato invece dovrebbe lavarsi spesso le mani, evitare di toccarsi di continuo la faccia e areare spesso i locali in cui si trova. I bambini, facili bersagli del virus Da piccoli il sistema immunitario non ha ancora “memoria” di molte infezioni, quindi non sempre reagisce con prontezza, soprattutto nel caso di infezioni di tipo virale. Per questo motivo i bambini si ammalano più spesso. Inoltre, frequentando ambienti comunitari come asili e scuole è più facile trasmettersi il rhinovirus solo, banalmente, giocando. E la prevenzione? Secondo le evidenze scientifiche odierne, probiotici, vitamine e integratori per “potenziare le difese immunitarie” in arrivo della stagione fredda non portano a particolari benefici per non raffreddarsi. Quello che invece resta valido è che un organismo in salute, con un apparato gastrointestinale non infiammato e non sottoposto allo stress ha meno probabilità di ammalarsi. Nei bambini l’igiene delle mani e la pulizia dei giocattoli può prevenire alcune infezioni. (Salute, Humanitas) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1462 SCIENZA E SALUTE CALO DI PRESSIONE, PERCHÉ AVVIENE E COSA FARE Un calo di pressione può capitare, soprattutto in estate, durante le giornate molto calde. Ma perché si verifica un abbassamento della pressione? E cosa fare? La pressione arteriosa è sottoposta a una stretta regolazione da parte del sistema nervoso autonomo. Quando siamo fermi a riposo, i valori pressori sistolici (cioè la cosiddetta “massima”), sono compresi tra 100 e 125 mmHg e quelli di diastolica (la “minima”) tra 80 e 90 mmHg. Tuttavia la pressione arteriosa può facilmente aumentare e superare i valori di 180/100 mmHg durante un esercizio fisico intenso soprattutto se di tipo isometrico, come avviene quando solleviamo con le braccia un peso importante. Cosa accade quando si ha un calo di pressione? “Può capitare, favorita da particolari situazioni come la presenza di una elevata temperatura ambientale con alti tassi di umidità relativa, magari subito dopo aver eseguito uno sforzo fisico, che i meccanismi nervosi che regolano la pressione siano transitoriamente inefficaci nel mantenere una adeguata pressione sanguigna. Infatti se l’ambiente a noi circostante presenta una temperatura elevata, l’organismo attraverso una vasodilatazione periferica sposta una quota consistente di sangue nel distretto vascolare periferico sottocutaneo per favorire la termo dispersione, con un meccanismo analogo a quello del radiatore delle auto. Se tuttavia l’individuo presenta una massa sanguigna circolante ridotta perché ad esempio ha già sudato molto e non ha bevuto a sufficienza, oppure è un anziano che sta assumendo farmaci diuretici che favoriscono la perdita di liquidi, l’incremento del flusso sanguigno sottocutaneo si traduce in una ipotensione arteriosa, cioè un abbassamento di pressione, che può appunto provocare stanchezza, fatica, cardiopalmo (perché il cuore tende a compensare l’abbassamento di pressione con una tachicardia riflessa), vertigine, fino a casi di perdita di coscienza conclamata”. La termoregolazione “Il nostro organismo per poter funzionare adeguatamente ha la necessità di mantenere la temperatura corporea del “core” (cioè quella interna all’organismo) stabile, tollerando cioè solo oscillazioni comprese tra i 36.00 e 40.00°C in periferia. Ogni nostra attività produce calore che deve essere disperso, pena l’incremento progressivo della temperatura corporea che è incompatibile con i processi enzimatici necessari per la vita. Noi disperdiamo calore da un lato incrementando la sudorazione e dall’altro portando appunto più sangue nel distretto cutaneo in modo da favorire l’evaporazione del sudore che ci “raffredda”. Il raffreddamento è un meccanismo così critico per la nostra vita che l’organismo privilegia quest’ultimo, in condizioni ambientali caldo-umide, anche al prezzo di una ipotensione secondaria”. Calo di pressione, chi colpisce? “A esserne colpiti sono soprattutto i soggetti che già soffrono di pressione bassa, in particolare le donne dai 16 ai 28 anni. Per evitare il calo di pressione è consigliabile bere molta acqua, mangiare un po’ più salato ed evitare di dedicarsi ad attività intense nelle ore più calde della giornata”. Cosa fare in caso di comparsa dei sintomi suggestivi di un calo di pressione? È indispensabile sedersi subito e nel caso questo non porti alla scomparsa dei sintomi, sdraiarsi. Un bicchiere d’acqua è spesso la miglior medicina. Bisogna ricordare che un bicchiere d’acqua, un rimedio che sicuramente continuerebbe a consigliare la nostra nonna, si è recentemente dimostrato avere la capacità di incrementare la pressione arteriosa attraverso l’attivazione di osmorecettori epatici in collegamento con afferenze nervose simpatiche. (Salute, Humanitas) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1462 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca PHARMEXPO: La più grande fiera del Centro Sud Italia dedicata al Settore Farmaceutico Anche quest’anno l’Ordine sarà presente insieme a Fedefarma con il proprio stand e con l’organizzazione di corsi ECM e convegni (vedi Tabella). Appuntamento per la 11° Edizione di Pharmexpo, alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 23 al 25 Novembre 2018. La partecipazione ad ogni evento darà 48 CF ECM Saremo presenti anche con il Camper della Salute e saranno effettuate Visite Specialistiche gratuite con Eco-color Doppler per la Prevenzione di Insufficienza Venosa. FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 7 Anno VII – Numero 1462 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli: parte la Web-TV Web TV dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli. I video, le rubriche e i servizi della Web TV dell’Ordine, per raccontare attraverso le immagini la Categoria, le iniziative e gli eventi più importanti. Un altro passo importante che qualifica l’intera Categoria e il Nostro impegno. La Web Tv dell’Ordine, ha avviato il 15 Settembre 2018, le sue trasmissioni in forma sperimentale; Come seguire la WEB-TV : collegarsi sul Portale Istituzionale www.ordinefarmacistinapoli.it/ sezione NEWS / Web Tv Ordine Farmacisti della provincia di Napoli Di seguito il link dove poter visionare i primi 6 servizi: 1. 2. 3. 4. 5. 6. l’annuncio dell’apertura della Web-TV Progetto “Una Visita per Tutti”: DDL Concorrenza: Cosa Fare? Manovre salvavita e defibrillatore : Ruolo del Farmacista Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazioni Obbligatorie e Raccomandate https://www.ordinefarmacistinapoli.it/web-tv-ordine-farmacisti-dellaprovincia-di-napoli FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 8 Anno VII – Numero 1462 ORDINE di NAPOLI: CONCERTO DI NATALE, CADUCEO D’ORO, MEDAGLIE di BENEMERENZA alla PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO Domenica 16Dicembre,ore 18.00 – Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare – NA L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli consegna ai propri iscritti che hanno conseguito:  65, 60, 50, 40 e 25 anni di Laurea una medaglia riconoscimento che rappresenta della un Comunità Professionale all’impegno civile, tecnico e deontologico dei Professionisti. I Colleghi che hanno svolto 65, 60 e 50 anni di Professione sono definiti “Senatori dell’Ordine”; costituiscono un elenco di autorevoli professionisti, cui si aggiungono i nomi degli altri festeggiati. La cerimonia si svolge con la presenza di 250 giovani neo iscritti che pronunceranno il giuramento professionale di Galeno. Ti aspettiamo per partecipare Tutti insieme, al Concerto di Natale e al Caduceo d’Oro 2018 PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1462 Valutazione delle ANALISI CLINICHE : Aggiornamento per il Farmacista Di seguito lo schema generale del corso SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY: 18 CF Modulo 31 32 33 31 TITOLO Gonadotropine Plasmatiche (FSH, LH) Immunoglobuline Sieriche (Ig) – Epatite Insulina Plasmatica-Latticodeidrogenasi Data Modulo 19 Nov 20 Nov 21 Nov 34 35 TITOLO Analisi Feci Analisi Urine 1 QUESTIONARO n.7 Data 22 Nov 23 Nov

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