Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno VII – Numero 1452 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un Farmaco per tutti” “Una Visita per Tutti” 2. Ordine: Parte la WEB-TV dell’Ordine di Napoli 3. Corso FAD in farmaFAY 4. Ordine: Concorso per decentramento farmacie città di Napoli Notizie in Rilievo Scienza e Salute 5. Prevenire l’INFARTO guardando il Fondo dell’Occhio: l’ultima frontiera di Google 6. Leucemia, una malattia guaribile Martedì 06 Novembre 2018 – S. Leonardo Proverbio di oggi……… 'E ciucce s' appiccecano e 'e varrile se scassano Prevenire l’INFARTO guardando il Fondo Spera in ciò che odi:vivrai a lungo. dell’Occhio: l’ultima frontiera di Google Riesce a “leggere” un paziente attraverso la scansione della retina, rilevando la pressione sanguigna, il genere e se sia fumatore o meno. Il software sviluppato da Verily, è in grado segnalare la presenza di rischi per il sistema cardiovascolare grazie a una analisi del fondo dell’occhio computerizzata. La ricerca apre la via a un nuovo modo di fare diagnosi. La ricerca di Verily pubblicata su Nature la nuova ricerca riafferma la presenza di Google nel settore dell’industria sanitaria, segnando l’ennesimo punto di congiunzione tra medicina e intelligenze artificiale. “Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte a livello globale – e un importante numero di ricerche ci aiuta a capire che cosa può causarle: Prevenzione e Salute  tutti i comportamenti quotidiani, tra cui esercizio fisico e dieta in 7. Sei piccole anomalie della combinazione con fattori genetici, età, etnia e sesso biologico”. pelle che potrebbero segnalare un problema Lo studio dimostra che l’apprendimento dell’intelligenza artificiale, applicato a serio un’immagine del fundus retinico (la parte più interna dell’occhio), può spesso prevedere e identificare fattori di rischio, fra cui quello cardiovascolare. Un software ancora da perfezionare: L’addestramento dell’intelligenza artificiale è avvenuto tramite l’analisi delle retine di oltre 280 mila. Il software è stato così programmato per cercare autonomamente elementi in Meteo Napoli grado di suggerire la presenza di condizioni favorevoli al verificarsi di pericoli Martedì 06 Novembre per la salute. Il metodo però richiede ancora di essere perfezionato: ï‚· Pioggia  finora è stato in grado di individuare correttamente la retina di pazienti che Minima: 13° C avevano avuto episodi cardiovascolari nel 70% dei casi. Massima: 22°C  Il risultato è poco inferiore al 72% dei casi diagnosticati dalle analisi del sangue Umidità: “Questi risultati ci fanno apprezzare quanto gli avanzamenti tecnologici e la Mattina = 42% capacità di elaborare milioni di dati possano avvicinarsi alla scienza medica Pomeriggio = 56% considerata appannaggio della sola mente umana e quanto in futuro possa contribuire al miglioramento della salute e al controllo delle malattie (Humanitas SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1452 SCIENZA E SALUTE LEUCEMIA, UNA MALATTIA GUARIBILE Le leucemie sono un tumore delle cellule del sangue caratterizzato da una proliferazione anomala della cellula staminale, non ancora differenziata e con molta potenzialità. Le leucemie possono essere  acute, se hanno un andamento spontaneo rapidamente evolutivo (e spesso fatale se non curate),  croniche, caratterizzate da un andamento clinico più lento. Spiega il dottor Adalberto Ibatici, specialista in ematologia di Humanitas: “Le leucemia acute hanno un’incidenza di circa 4-6 nuovi caso ogni 100.00 abitanti. Negli ultimi 10 anni la cura di queste malattie ha beneficiato di nuovi approcci terapeutici e di una forte spinta della ricerca sui nuovi farmaci e sui meccanismi biologici alla base dello sviluppo e della crescita delle cellule leucemiche. La chemioterapia sistemica, adattata a seconda della tipologia della leucemia (a basso, intermedio o alto rischio) e delle caratteristiche dei pazienti (età, condizioni cliniche…), resta ancora la principale arma a nostra disposizione. Nei soggetti adulti (di età compresa fra i 18 e i 60 anni) la chemioterapia di induzione determina un’elevata percentuale di risposte complete (80-85%). Nel paziente anziano (oltre i 65 anni) viene per lo più adottato un approccio conservativo e la chemioterapia svolge un ruolo contenitivo. La ricerca farmacologica in questo settore è molto attiva. Da una parte si pone l’obiettivo di migliorare i risultati raggiunti ad oggi: per coloro che non rispondono alla chemioterapia convenzionale o ricadono nella malattia, infatti, sono già disponibili nuovi chemioterapici promettenti tra i quali  Clofarabina, Nelarabina, Forodesina. Parallelamente, inoltre, la ricerca sta sviluppando una rivoluzionaria frontiera per contrastare i meccanismi di sviluppo della malattia, mettendo a punto farmaci innovativi, i cosiddetti ‘biologici’, capaci di potenziare o integrare i chemioterapici. Tra questi vanno ricordati gli  anticorpi monoclonali,  inibitori delle deacetilasi,  inibitori delle topoisomerasi,  agenti de metilanti Nonostante i recenti progressi, la sola chemioterapia consente la guarigione definitiva dalla leucemia acuta solo nel 15-20% dei pazienti. Per gli altri, il trapianto di cellule staminali emopoietiche costituisce la strategia terapeutica più efficace. “L’indicazione al trapianto autologo (prelievo e reinfusione delle proprie cellule staminali emopoietiche dopo chemioterapia ad alte dosi) si è recentemente affievolita a favore del trapianto allogenico (prelievo e reinfusione delle cellule staminali emopoietiche di un donatore). Dati recenti, con il trapianto allogenico,  un probabilità di guarigione vicina al 50%. Humanitas offre tutte le possibili tipologie di trapianto allogenico al momento disponibili, dal donatore familiare compatibile al 100% alle sorgenti alternative quali il donatore familiare non compatibile e da registro internazionale ed il cordone ombelicale. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Le Leucemie Croniche Anno VII – Numero 1452 : Le leucemie croniche si suddividono fondamentalmente in  Linfatica e Mieloide. “La leucemia linfatica cronica (LLC) è una patologia neoplastica del sistema linfatico caratterizzata da un accumulo di linfociti nel sangue periferico, nel midollo osseo e negli organi linfatici (Linfonodi e Milza) – spiega la dottoressa Barbara Sarina, specialista di Humanitas -. Rappresenta la forma di leucemia più frequente nel mondo occidentale ed è tipica dell’anziano:  l’età media di insorgenza è intorno ai 65 anni. Nella maggior parte di casi (60%) viene diagnosticata in seguito al riscontro, in esami di routine, di un aumento dei globuli bianchi (Leucocitosi). Il decorso è molto Eterogeneo:  alcuni pazienti, infatti, mostrano un andamento estremamente indolente, che non richiede terapia per molti anni, mentre altri vanno incontro ad un peggioramento relativamente rapido. Negli ultimi anni, con l’introduzione nella pratica clinica di nuove strategie terapeutiche, questa malattia da ‘controllabile’ è diventata curabile. In Humanitas il trattamento di prima linea varia a seconda dell’età e delle condizioni cliniche del paziente e prevede  una chemioterapia per bocca a scopo contenitivo  un’immunochemioterapia con l’associazione di più farmaci chemioterapici e l’anticorpo monoclonale anti-CD20, per indurre una remissione completa più duratura. Per quanto riguarda la terapia di seconda linea, oltre a schemi terapeutici convenzionali, nel nostro Istituto è in corso un protocollo internazionale che prevede l’utilizzo di un nuovo anticorpo monoclonale denominato Lumiliximab (anti-CD23), non presente ancora in commercio. Di recente anche il trapianto allogenico, considerato l’unico vero trattamento curativo, ha avuto un incremento grazie all’introduzione di trattamenti di preparazione effettuabili anche da pazienti con più di 60 anni”. La leucemia mieloide cronica è invece una neoplasia maligna caratterizzata da un aumento del numero dei globuli bianchi nel sangue periferico, nel midollo, nella milza e in altri organi o tessuti. Spesso asintomatica, la sua diagnosi è spesso occasionale. Definita cronica per il suo lento decorso, prima dell’avvento dei nuovi farmaci entrava, dopo un periodo variabile di tempo, in fase acuta. “Questa malattia – è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma anomalo (Filadelfia, PH+), che porta alla formazione di un nuovo gene chiamato BCR-ABL, in grado di produrre una proteina anomala che stimola enormemente la crescita delle cellule. La PROGNOSI e il trattamento di questa malattia sono cambiati radicalmente con l’impiego di un nuovo farmaco chiamato IMATINIB (Glivec), che nella fase cronica è la terapia di scelta. Somministrato per bocca e ben tollerato, l’imatinib è in grado di bloccare selettivamente l’attività della proteina prodotta dal gene BCR-ABL senza danneggiare le cellule sane. Tale farmaco è in grado di bloccare la malattia nella sua fase cronica, eliminando le cellule PH+ dal midollo, modificando così la storia naturale della leucemia. Esistono tuttavia rari casi resistenti al trattamento con glivec. In questa direzione si sono concentrati, ultimamente, gli sforzi dei ricercatori biomolecolari. In Humanitas sono già disponibili inibitori di seconda generazione come il Dasatinib e il Nilotinib, in grado di superare molte forme di resistenza all’imatinib, e altri nuovi inibitori sono in fase di sperimentazione. (Salute, Humanitas) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1452 PREVENZIONE E SALUTE SEI PICCOLE ANOMALIE DELLA PELLE CHE POTREBBERO SEGNALARE UN PROBLEMA SERIO È molto probabile che la maggior parte delle persone si rivolga a un dermatologo se nota sulla pelle un grosso neo scuro, o se compare uno sfogo che provoca prurito. Non tutte le malattie della cute hanno però sintomi così evidenti e facili da individuare. Ci sono segnali che non sembrano allarmanti ma potrebbero invece essere spia di qualcosa di molto serio. Ecco i sei «campanelli d’allarme» per i quali è meglio rivolgersi a un medico, come suggeriscono gli esperti della Società Italiana di Dermatologia SIDeMaST Un brufolo che non scompare o sanguina se lo si tocca Se quel bubbone, del tutto simile a un brufolo senza pus, persiste da più di due settimane, oppure se sanguina quando lo si «spreme», in un adulto (e soprattutto in una persona anziana), potrebbe essere in realtà una forma di tumore della pelle. Proprio come una macchia rossastra oppure una sorta di crosticina di pelle dura che non spariscono.«In effetti potrebbe trattarsi di un carcinoma basocellulare (basalioma) o di un carcinoma squamocellulare (spinalioma) – spiega Giuseppe Monfrecola, direttore della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia all’Università Federico II di Napoli. Sono forme meno aggressive e letali del melanoma, ma molto più frequenti. Compaiono soprattutto sulle zone più esposte alla luce del sole: faccia, braccia, gambe».In caso di sospetto, il dermatologo lo asporta per praticare l’esame istologico in modo da avere una diagnosi certa. Labbra sempre screpolate che non guariscono Capita a molti di rovinarsi almeno una volta le labbra, magari dopo una gita sulla neve o una scottatura solare o per bibite e cibi ustionanti. Di fronte però a chiazze rossastre e squamose soprattutto del labbro inferiore, che persistono nel tempo e non migliorano entro un paio di mesi di cure con un buon balsamo, è meglio chiedere il parere di un medico: potrebbe trattarsi di cheilite attinica, un'alterazione ad evoluzione potenzialmente maligna delle labbra molto spesso causata dall’eccessiva esposizione al sole o dalle ripetute scottature.«È più comune nei soggetti di cute chiara e il campanello d'allarme per un'evoluzione tumorale è dato dalla comparsa di placche e croste irregolari – dice Monfrecola –. Le labbra degli uomini sono più a rischio perché le donne sono generalmente più attente, proteggono spesso la bocca con burrocacao e rossetto». Una chiazza di pelle secca che non si riesce ad ammorbidire Davanti ad aree di pelle arrossata e ricoperta da crosticine (squame) resistenti alla costante applicazione di creme idratanti ed emollienti, dopo un mese è bene farsi visitare da uno specialista. Potrebbe infatti trattarsi di cheratosi attiniche. Si presentano come piccole “chiazze” che possono assumere forme e colorazioni diverse, ruvide al tatto e ricoperte da squame, con dimensioni che variano da pochi millimetri fino a diversi centimetri di diametro.«Sono lesioni pre-cancerose non pericolose se correttamente trattate –conseguenza di esposizioni prolungata al sole (raggi ultravioletti), che possono però evolvere in carcinoma squamocellulare. Il trattamento tempestivo è fondamentale e oggi esistono molte cure molto efficaci». PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1452 Le pieghe di collo, inguine o ascelle si scuriscono Se le grinze della pelle in determinati punti si presentano ispessite o vellutate, di colore più scuro (dal brunastro al nero) rispetto alle zone circostanti potrebbe essere sintomo di una patologia nota come acanthosis nigricans. La presenza eccessiva di insulina nel sangue può infatti dare luogo a una manifestazione cutanea caratterizzata da zone iperpigmentate, mal delimitate, che compaiono tipicamente a livello delle pieghe cutanee (collo, ombelico, inguine, ascelle). «L'acanthosis nigricans non è contagiosa o pericolosa – dice l’esperto -, ma talvolta segnala un problema di salute generale che richiede attenzione. Questa dermatosi, infatti, è comunemente associata a obesità, iperinsulinemia e sindrome dell'ovaio policistico. Non esiste un trattamento specifico per questa alterazione della pelle, ma la gestione terapeutica della condizione medica di base, di solito, può ripristinare la normale pigmentazione delle zone colpite». Le sopracciglia si assottigliano o si perdono peli e capelli Un eccessivo assottigliamento dell’arco sopraccigliare può essere spia di un problema alla tiroide, una ghiandola predisposta alla produzione di ormoni che regolano, fra le altre funzioni, anche la crescita di peluria, peli e capelli. In tal caso, con una visita dal medico si dovrà appurare quale sia la patologia tiroidea in questione e poi, con la terapia adeguata (solitamente farmaci) la situazione tornerà alla normalità.«Se invece si nota la caduta di interi ciuffi di capelli oppure la comparsa di zone glabre là dove c’erano capelli o peli – dice Monfrecola – potrebbe trattarsi di alopecia areata, una malattia in cui il sistema immunitario improvvisamente riconosce come “estranei” peli o capelli, causandone la perdita. Talvolta, l’alopecia può anche associarsi ad un disturbo tiroideo, per cui è bene farsi visitare per curare, oltre all’alopecia, anche un eventuale problema della ghiandola». Una macchia sotto le unghie che non cresce Può capitare che, dopo un brutto colpo, compaia una sorta di livido sotto le unghie di piedi o mani. Potrebbe fare male e impiegare un bel po’ di tempo a scomparire. Ma se si nota la presenza di una chiazza scura senza che ci sia stato un episodio (come schiacciarsi la mano in una fessura o far cadere un peso sul piede) e questa “macchia” non cresce, è bene andare dal dermatologo.«Per quanto raro, potrebbe trattarsi di un melanoma subungueale – conclude Monfrecola - il più pericoloso tumore della pelle, invasivo e potenzialmente letale. Diagnosticare questa forma di cancro nei suoi stadi iniziali è fondamentale per avere maggiori probabilità di guarigione». (Salute, Corriere) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1452 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: Campagna di Prevenzione:Influenza 2018-2019 Nei prossimi giorni sarà consegnata alle Farmacie della Provincia di Napoli la locandina sulla “Campagna Antinfluenzale 2018-2019” FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 7 Anno VII – Numero 1452 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli: parte la Web-TV Web TV dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli. I video, le rubriche e i servizi della Web TV dell’Ordine, per raccontare attraverso le immagini la Categoria, le iniziative e gli eventi più importanti. Un altro passo importante che qualifica l’intera Categoria e il Nostro impegno. La Web Tv dell’Ordine, ha avviato il 15 Settembre 2018, le sue trasmissioni in forma sperimentale; Come seguire la WEB-TV : collegarsi sul Portale Istituzionale www.ordinefarmacistinapoli.it/ sezione NEWS / Web Tv Ordine Farmacisti della provincia di Napoli Di seguito il link dove poter visionare i primi 6 servizi: 1. 2. 3. 4. 5. 6. l’annuncio dell’apertura della Web-TV Progetto “Una Visita per Tutti”: DDL Concorrenza: Cosa Fare? Manovre salvavita e defibrillatore: Ruolo del Farmacista Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazioni Obbligatorie e Raccomandate https://www.ordinefarmacistinapoli.it/web-tv-ordine-farmacisti-dellaprovincia-di-napoli PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1452 ORDINE di NAPOLI: CONCERTO DI NATALE, CADUCEO D’ORO, MEDAGLIE di BENEMERENZA alla PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO Domenica 16 Dicembre,ore 18.00–Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare– NA L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli consegna ai propri iscritti che hanno conseguito:  65, 60, 50, 40 e 25 anni di Laurea una medaglia che rappresenta un riconoscimento della Comunità Professionale all’impegno civile, tecnico e deontologico dei Professionisti. I Colleghi che hanno svolto 65, 60 e 50 anni di Professione sono definiti “Senatori dell’Ordine”; costituiscono un elenco di autorevoli professionisti, cui si aggiungono i nomi degli altri festeggiati. FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 9 Anno VII – Numero 1452 Valutazione delle ANALISI CLINICHE : Aggiornamento per il Farmacista Di seguito lo schema generale del corso SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY: 18 CF Modulo 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 TITOLO Estradiolo Plasmatico Fattore Reumatoide Fattori della Coagulazione Ferritina Sierica Alfa-Fetoproteina Plasmatica (AFP) Fosfatasi Acida e Alcalina Sierica (ALP) QUESTIONARO n. 5 FT3 e FT4 - Gica Sierico (CA19-9) Formula Leucocitaria del Sangue Gamma GT - GH Plasmatico Glicemia Globuli Bianchi QUESTIONARO n.6 Data Modulo TITOLO Data 5 Nov 6 Nov 7 Nov 8 Nov 9 Nov 31 32 33 34 35 19 Nov 20 Nov 21 Nov 22 Nov 23 Nov 12 Nov 13 Nov 36 37 14 Nov 38 15 Nov 16 Nov 39 40 Gonadotropine Plasmatiche (FSH, LH) Immunoglobuline Sieriche (Ig) – Epatite Insulina Plasmatica-Latticodeidrogenasi Analisi Feci Analisi Urine 1 QUESTIONARO n.7 Analisi Urine 2 Analisi Urine 3 Urinocultura Liquido Amniotico – Pericardico – Pleurico – Pap Test Tampone Faringeo –Tonsillare – Uretrale -Vaginale Modulo complementare finale QUESTIONARO n.8 26 Nov 27 Nov 28 Nov 29 Nov 30 Nov COME PARTECIPARE a. Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la richiesta di fruizione del Corso. Tale richiesta deve contenere i seguenti dati: b. Nome, Cognome; c. Codice Fisc. , indirizzo mail (non PEC!!), d. luogo e data di nascita, e. n. tel. mobile che verrà utilizzato solo per comunicazioni 18 urgenti relative a modifiche del Corso Crediti ECM AVVISO: per partecipare al Corso ci si può iscrivere fino al 15 NOVEMBRE PAGINA 10 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1452 22 Il link che Ti “porterà” direttamente sulla piattaforma FAD del Provider. www.ecm-corsi.it

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