Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno VII – Numero 1451 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un Farmaco per tutti” “Una Visita per Tutti” 2. Ordine: esercizio abusivo della professione 3. Ordine: Parte la WEB-TV dell’Ordine di Napoli 4. Corso FAD in farmaFAY Notizie in Rilievo Scienza e Salute 5. Mangiare tanta fibra fa bene ed molto facile (più di quanto si pensi) 6. Tumore alla prostata, nuove cure per allungare la sopravvivenza dei malati Prevenzione e Salute 7. Pancia ed emotività: sai come prevenire somatizzazione e gonfiore? 8. Colesterolo, in arrivo un nuovo farmaco Meteo Napoli Venerdì 02 Novembre ï‚· Pioggia Minima: 18° C Massima: 22°C Umidità: Mattina = 42% Pomeriggio = 56% Venerdì 02 Novembre 2018 – S. Commemorazione Defunti Proverbio di oggi……… Chello ca nun se pava, nun se stima PANCIA ed EMOTIVITÀ: sai come prevenire Spera in ciò che odi:vivrai a lungo. SOMATIZZAZIONE e GONFIORE? Per alcuni è la parte più sensibile del corpo, quella più soggetta allo stress e ai disturbi nervosi e al gonfiore. La “pancia”, quell’area che si trova secondo fra il ventre e la parte alta dell’addome, è spesso il luogo in cui si concentrano e avvertono tensioni e fastidi quando si è stressati, preoccupati o tristi. Insieme alla dott.ssa Beatrice Salvioli, gastroenterologa di Humanitas, abbiamo parlato di come attutire i sintomi legati alla somatizzazione dello stress. RIMEDI NATURALI RILASSANTI CONTRO IL MAL DI PANCIA Bere un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente, ogni ora, può essere di grande aiuto per chi somatizza lo stress nella zona dell’addome. Per potenziare l’effetto rilassante è possibile anche consumare delle tisane naturali a base di erbe come camomilla, melissa e tiglio. Il benessere, deve partire dalla mattina: “Si può iniziare già appena svegli con un lieve massaggio alla pancia e un bicchiere di acqua tiepida con limone –:  questo rimedio rilassa le pareti dell’intestino e permette al nostro organismo, allo stomaco e all’intestino di “accogliere” meglio la colazione”. NO A VERDURE CRUDE, SÃŒ ALLA MASTICAZIONE LENTA Nei momenti più critici e stressanti, in cui si avverte il “magone” e gonfiore alla pancia, bisogna poi prestare attenzione ai pasti: “A pranzo meglio evitare le fibre crude, come le insalate, perché sono più difficili da digerire, a quel punto meglio un panino o una pastasciutta”, ha spiegato Salvioli, ricordando che in qualsiasi situazione è sempre bene “masticare lentamente e non guardare computer o cellulari durante i pasti”. (Salute, Humanitas) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1451 SCIENZA E SALUTE MANGIARE TANTA FIBRA FA BENE ED MOLTO FACILE (più di quanto si pensi) La fibra può avere un ruolo benefico nei confronti delle più comuni malattie cardiovascolari, del tumore del pancreas e, in generale, sulla longevità Si sente spesso dire che la nostra alimentazione dovrebbe essere più ricca di fibra. Ma quali sono precisamente i suoi effetti sulla salute? Forse la risposta è più complessa di quello che pensiamo. Dell’argomento si è occupato un gruppo di ricercatori di vari centri americani e europei (Italia compresa) e i risultati del loro lavoro sono stati recentemente pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition. Gli esperti hanno analizzato tutti gli studi osservazionali disponibili sull’argomento, concludendo che una dieta ricca di fibre è protettiva nei confronti di molte delle patologie più diffuse e invalidanti. UNA DIFESA PER IL CUORE «I dati più interessanti — spiega Nicola Veronese, del Cnr di Padova e primo autore della pubblicazione — riguardano il possibile ruolo benefico della fibra nei confronti delle più comuni malattie cardiovascolari, del tumore del pancreas e, in generale, sulla longevità. Gli effetti della fibra vanno ricondotti alle sue molteplici proprietà, a cominciare dalla promozione di una regolare attività intestinale. Le fibre alimentari, stimolando il transito delle feci, riducono infatti il tempo di contatto con la mucosa intestinale di eventuali sostanze tossiche presenti nella dieta». RIDUZIONE DELL’INFIAMMAZIONE «Fondamentale anche la capacità di ridurre l’infiammazione, responsabile di malattie croniche, come quelle cardiovascolari, e del cancro. Importante — conclude Veronese— anche l’effetto ipoglicemizzante e la capacità di modificare positivamente la composizione e la funzione del microbiota intestinale le cui alterazioni sembrano promuovere l’ infiammazione». E aumentare l’apporto di fibra può essere meno difficile di quanto si solitamente si è portati a pensare. SOSTITUZIONI «INTELLIGENTI» Basta, per esempio, sostituire il classico riso, tipico delle insalate fredde estive, con il farro o l’orzo, oppure arricchire un comune contorno, come la lattuga, con un pomodoro e una carota. Con questi due semplici stratagemmi si introducono circa 7-8 grammi di fibra in più, una quantità simile a quella fornita, in media, da una porzione di ceci o fagioli o da poco più di un etto di pane integrale. E aggiungere questa quantità di fibra ai consumi abituali può già rappresentare un ragionevole obiettivo se ci considera che, in media, gli italiani assumono 18 grammi di fibra al giorno, valore ben al di sotto rispetto a quello raccomandato dai Larn (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) che, per l’adulto dovrebbe almeno superare i 25 g al giorno. (Salute, Corriere) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1451 PREVENZIONE E SALUTE COLESTEROLO, IN ARRIVO UN NUOVO FARMACO Si chiamano Evolocumab e Alirocumab e sono anticorpi monoclonali inibitori del PCSK9 dimostratisi in grado di ridurre i livelli di colesterolo fino al 75% del loro valore di base. L’agenzia italiana del farmaco ha appena approvato e concesso l’autorizzazione alla vendita di questi due nuovi farmaci proprio per curare gli alti livelli di colesterolo. La specialista ha fornito alcuni consigli per prevenire gli alti livelli di colesterolo cattivo (LDL) e incrementare quello buono (HDL). COME FUNZIONANO I NUOVI FARMACI CONTRO IL COLESTEROLO ALTO I nuovi farmaci, somministrati come l’insulina per via sottocutanea una o due volte al mese, saranno riservati a chi soffre di forme più gravi di ipercolesterolemia e non sostituiranno le statine, ma si aggiungeranno ad esse nella maggior parte dei casi. “Sicuramente i due nuovi farmaci hanno aperto una strada, senza però dimenticare che le statine hanno salvato la vita a milioni di persone e hanno ridotto la mortalità cardiovascolare. Restano pertanto una grandissima terapia a cui i nuovi farmaci verranno associati per i casi più complessi”. “Questa tipologia di anticorpi monoclonali riduce in modo significativo i livelli di colesterolo cattivo”, si tratta di farmaci completamente diversi, che invece di fermare la produzione di colesterolo aiutano ad eliminare gli eccessi già presenti nel nostro organismo”. COLESTEROLO, CHE DIFFERENZA C’È FRA QUELLO CATTIVO E QUELLO BUONO? Il colesterolo è una sostanza fondamentale per il nostro organismo: è presente in tutte le cellule del nostro corpo ed è essenziale per la produzione di molte sostanze, tra cui diversi ormoni di cui non potremmo fare a meno. “Il così detto colesterolo “cattivo” LDL tende a depositarsi nelle pareti dei vasi sanguigni e a produrre l’arteriosclerosi, ovvero la malattia che prelude allo sviluppo di infarto e ictus”.  Non deve mai superare i 115 mg/dl, in quel caso “siamo in una fase di rischio” che deve essere controllata dal medico.  Il colesterolo “buono”, invece aiuta a togliere dalla circolazione quello cattivo e i suoi livelli devono essere alti, superiori ai 40 o 60 mg/dl. “E’ come se fosse un farmaco naturale che toglie il colesterolo cattivo circolante nel nostro organismo”, “al momento non esistono farmaci che aiutano ad aumentare il colesterolo buono, la ricerca ci ha provato a lungo ma ad oggi gli effetti indesiderati sono troppi”. L’ALIMENTAZIONE NON È L’UNICO FATTORE CHE PUÃ’ CONTRIBUIRE AL COLESTEROLO ALTO “Il colesterolo viene sicuramente introdotto con l’alimentazione ma viene anche prodotto internamente, e tale produzione può superare le esigenze dell’organismo e portare ad un eccesso di colesterolo circolante; il ruolo della alimentazione è spesso sopravvalutato-. Esiste una ipercolesterolemia più generale ed esiste la cosiddetta ipercolesterolemia familiare, che è una vera e propria malattia genetica, trasmessa all’interno delle famiglie, dai genitori alla progenie, e associata a livelli di colesterolo LDL alti e ad un rischio elevato di malattia cardiovascolare”. Chi ha livelli alti di colesterolo LDL rischia l’ispessimento delle pareti dei vasi arteriosi e la formazione delle placche aterosclerotiche: “Quando il colesterolo si accumula e le placche aterosclerotiche sporgono all’interno dei vasi il loro lume, si restringe e il sangue scorre con più fatica: se il vaso è diretto al cuore si rischia un infarto, se porta sangue al cervello si rischia invece l’ictus”. Il colesterolo, infatti, si deposita lungo i vasi e le arterie che invece dovrebbero avere pareti lisce e senza incrostazioni per consentire al sangue di scorrere al meglio ed evitare la formazione di coaguli. PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1451 I SINTOMI DI UN COLESTEROLO ALTO Ma quali sono i sintomi di un colesterolo alto? Nessuno o quasi: “Il colesterolo è molto insidioso e non dà nessun sintomo. Ovviamente nelle forme più gravi di ipercolesterolemia compaiono dei segni visibili, accumuli di colesterolo nelle palpebre o nei tendini, sotto forma di masserelle giallastre e comunque di consistenza molle, ma è già troppo tardi perché significa che si è depositato anche nelle pareti dei vasi”. Per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo, si consiglia a tutti e a prescindere dalla storia clinica un primo controllo del profilo lipidico a partire dai 40 anni. Se i valori sono alti si inizia la terapia con le statine che bloccano la produzione nel nostro organismo e riducono il quantitativo di colesterolo cattivo. In ogni caso, per chi ha problemi di colesterolo è consigliabile seguire una dieta sana, preferendo quella mediterranea povera di grassi di derivazione animale e ricca invece di verdure, di pesce, di carne bianca e carboidrati, preferendo quello integrali. Per chi invece presenta casi di famigliarità è bene iniziare i controlli già dall’ età adolescenziale almeno una volta all’anno. Oltre ai nuovi farmaci approvati dall’Agenzia Italiana del Farmaco, il colesterolo viene tenuto sotto controllo somministrando le statine, una terapia che una volta iniziata va portata avanti per tutta la vita. Per questo motivo il medico prima di prescrivere questa cura cerca di modificare le abitudini del paziente e di agire sullo stile di vita. (Salute, Humanitas) SCIENZA E SALUTE TUMORE ALLA PROSTATA, NUOVE CURE per ALLUNGARE la Sopravvivenza dei Malati È il tipo di cancro più frequente fra i maschi italiani: i casi crescono con l’età che avanza. Radioterapia e nuovi farmaci si dimostrano efficaci per rallentare la malattia Con circa 35.300 nuovi casi diagnosticati nel 2018 in Italia, quello alla prostata è il tumore più frequente fra i maschi italiani. Fortunatamente  il 90% dei pazienti è ancora vivo dopo 10 anni dalla diagnosi: un traguardo importante, soprattutto se si pensa che è una forma di cancro tipica dell’età avanzata e che la maggior parte dei malati ha più di 70 anni. «Negli ultimi anni è cambiata la strategia contro questa patologia - spiega Sergio Bracarda, consigliere della Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO) -: un caso su tre viene considerato come non aggressivo e quindi è trattato con la  sorveglianza attiva, che consiste in controlli periodici da svolgere nel tempo per tenere la malattia sotto osservazione e intervenire solo se progredisce. E, come indicano anche gli esiti di diversi studi, grosse novità sono state introdotte quando la malattia è aggressiva e arriva a una fase avanzata, per la quale abbiamo diverse opzioni in grado di allungare la significativamente la sopravvivenza». LA RADIOTERAPIA ALLUNGA LA VITA A CHI HA POCHE METASTASI In particolare, al convegno in Germania, sono stati illustrati i risultati di una sperimentazione su 2.061 pazienti (età media 68 anni) britannici e svizzeri con un carcinoma prostatico metastatico già alla diagnosi. Una parte dei partecipanti ha ricevuto  la terapia standard, ovvero l’ormonoterapia (punta ad abbassare il livello di testosterone, l’ormone maschile che influisce sulla crescita della neoplasia) associata a chemioterapia con Docetaxel;  un’altra parte la terapia standard più radioterapia. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1451 Risultati: Le conclusioni indicano che, nei malati con poche metastasi, l’utilizzo delle radiazioni è ben tollerato e può essere efficace nel prolungare la sopravvivenza. «Sono dati interessanti - e, se confermati in studi più ampi, la nuova strategia potrebbe diventare la cura proposta di routine a questo sottogruppo di malati». UNA NUOVA MOLECOLA QUANDO L’ORMONOTERAPIA NON FUNZIONA PIÙ Un altro studio ha riguardato i pazienti con un carcinoma prostatico non ancora metastatico, ma resistente alla castrazione. «Il tumore della prostata è determinato dalla proliferazione anomala di cellule all’interno della ghiandola prostatica. La terapia che utilizza gli antagonisti dei recettori ormonali (sostanze che bloccano la formazione o il legame di testosterone, per cui si parla di «castrazione chimica») viene utilizzata per controllare la malattia in stadio avanzato o metastatico (dopo chirurgia, radioterapia o brachiterapia) oppure per prevenire la ripresa della malattia se i linfonodi risultano invasi dalle cellule tumorali. Lo scenario delle opzioni di trattamento per i malati resistenti alla castrazione sta evolvendo rapidamente e fino a poco tempo fa non c’erano opzioni terapeutiche efficaci per quei pazienti che, pur senza avere metastasi, presentavano un rialzo del Psa durante il trattamento con terapia androgenica». Oggi esistono alcune opzioni efficaci (Apalutamide ed Enzalutamide):  una sperimentazione su 1.500 pazienti ha però indicato che anche una nuova molecola non steroidea, Darolutamide, ha aumentato la sopravvivenza libera da metastasi. MASCHI DISINFORMATI: ECCO I SINTOMI DA NON TRASCURARE Secondo un recente sondaggio, il 54% dei maschi europei ignora persino di avere la prostata e il tasso di impreparazione in materia di salute fra gli uomini è allarmante, mentre contro i tumori l’informazione è fondamentale: «Più iniziale è lo stadio dalla malattia quando la scopriamo, più alte sono le possibilità di curarlo con successo, guarire o comunque conviverci per molti anni -. Per questo è molto importante non trascurare le possibili avvisaglie della presenza di un disturbo alla prostata. Pur non esistendo dei sintomi caratteristici del carcinoma della prostata all’esordio, non bisogna ignorare la comparsa di vari problemi urinari quali:  difficoltà a iniziare la minzione,  flusso urinario debole,  necessità di “spingere” durante la minzione,  incompleto svuotamento della vescica,  elevata frequenza delle minzioni,  urgenza di svuotare la vescica  presenza di minzioni notturne. Sono sintomi che si accompagnano all’ipertrofia prostatica benigna, molto comune nei maschi dopo i 50 anni e che quindi non devono allarmare, ma che non devono essere sottovalutati e ignorati. «Basta parlarne con il medico di famiglia che valuterà se è necessaria la visita con lo specialista urologo facendola precedere da eventuali esami - conclude Lapini, che è responsabile della Prostate Cancer Unit all’ospedale Careggi di Firenze -. Questa semplice attenzione potrà essere la prevenzione migliore del carcinoma prostatico consentendo una diagnosi precoce e tempestiva». (Salute, Corriere) FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 6 Anno VII – Numero 1451 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: GLI EVENTI DEL MESE DI OTTOBRE Di seguito l’elenco degli eventi formativi EVENTI MESE DI NOVEMBRE Lunedì 5 Novembre Sede Ordine h. 21.00 Martedì 13 Novembre Sede Ordine h. 21.00 Mercoledì 14 Novembre Sede Ordine h. 21.00 Serata Monotematica 18 Crediti FAD Patofisiologia dell’Artrite Reumatoide e Trattamento Farmacologico: Ruolo del Farmacista Relatore: Prof. Antonio Lavecchia –Univ. Federico II Corso Teorico Pratico di Rianimazione (18 Crediti FAD) Relatore: Prof. Maurizio Santomauro Serata Monotematica 18 Crediti FAD I Farmaci Uguali: Caratteristiche, Vantaggi e Punti di Forza Relatore: Prof. Francesco Barbato ORDINE: Procedura Selettiva per il DECENTRAMENTO delle Farmacie del Comune di NAPOLI Approvato il bando di indizione della seconda procedura selettiva per il decentramento delle Farmacie del Comune di Napoli. Per la consultazione del bando basta collegarsi sul Sito dell’Ordine, sezione Servizi/Concorsi, al seguente link dove troverete  l’elenco delle zone farmaceutiche oggetto del decentramento (All.B)  lo Schema di partecipazione al concorso (All. C): https://www.ordinefarmacistinapoli.it/servizi/concorsi/2182-seconda-procedura-selettivaper-il-decentramento-della-farmacie-del-comune-di-napoli PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1451 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli: parte la Web-TV Web TV dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli. I video, le rubriche e i servizi della Web TV dell’Ordine, per raccontare attraverso le immagini la Categoria, le iniziative e gli eventi più importanti. Un altro passo importante che qualifica l’intera Categoria e il Nostro impegno. La Web Tv dell’Ordine, ha avviato il 15 Settembre 2018, le sue trasmissioni in forma sperimentale; Come seguire la WEB-TV : collegarsi sul Portale Istituzionale www.ordinefarmacistinapoli.it/ sezione NEWS / Web Tv Ordine Farmacisti della provincia di Napoli Di seguito il link dove poter visionare i primi 3 servizi: 1. l’annuncio dell’apertura della Web-TV 2. progetto “Una Visita per Tutti”: 3. DDL Concorrenza: Cosa Fare? 4. Manovre salvavita e defibrillatore: Ruolo del Farmacista https://www.ordinefarmacistinapoli.it/web-tvordine-farmacisti-della-provincia-di-napoli PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1451 ORDINE di NAPOLI: CONCERTO DI NATALE, CADUCEO D’ORO, MEDAGLIE di BENEMERENZA alla PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO Domenica 16Dicembre,ore 18.00–Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare– NA L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli consegna ai propri iscritti che hanno conseguito:  65, 60, 50, 40 e 25 anni di Laurea una medaglia che rappresenta un riconoscimento della Comunità Professionale all’impegno civile, tecnico e deontologico dei Professionisti. I Colleghi che hanno svolto 65, 60 e 50 anni di Professione sono definiti “Senatori dell’Ordine”; costituiscono un elenco di autorevoli professionisti, cui si aggiungono i nomi degli altri festeggiati. FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 9 Anno VII – Numero 1451 Valutazione delle ANALISI CLINICHE : Aggiornamento per il Farmacista Di seguito lo schema generale del corso SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY: 18 CF Modulo 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 TITOLO Creatin-Fosfochinasi (CPK) Sierica Elettroforesi - Elettroliti Ematocrito - Emocultura Emoglobina Glicosilata Eritropoietina Sierica Diedro-Epiandrosterone Solfato Sierico (DHEA) QUESTIONARO n. 4 Estradiolo Plasmatico Fattore Reumatoide Fattori della Coagulazione Ferritina Sierica Alfa-Fetoproteina Plasmatica (AFP) Fosfatasi Acida e Alcalina Sierica (ALP) QUESTIONARO n. 5 FT3 e FT4 - Gica Sierico (CA19-9) Formula Leucocitaria del Sangue Gamma GT - GH Plasmatico Glicemia Globuli Bianchi QUESTIONARO n.6 Data Modulo TITOLO Data 29 Ottobre 30 Ottobre 31 Ottobre 1 Novembre 31 32 33 34 Gonadotropine Plasmatiche (FSH, LH) Immunoglobuline Sieriche (Ig) – Epatite Insulina Plasmatica-Latticodeidrogenasi Analisi Feci 19 Nov 20 Nov 21 Nov 22 Nov 2 Novembre 35 5 Nov 6 Nov 36 37 7 Nov 38 8 Nov 9 Nov 39 40 Analisi Urine 1 QUESTIONARO n.7 Analisi Urine 2 Analisi Urine 3 Urinocultura Liquido Amniotico – Pericardico – Pleurico – Pap Test Tampone Faringeo –Tonsillare – Uretrale -Vaginale Modulo complementare finale QUESTIONARO n.8 23 Nov 26 Nov 27 Nov 28 Nov 29 Nov 30 Nov 12 Nov 13 Nov 14 Nov 15 Nov 16 Nov COME PARTECIPARE a. Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la richiesta di fruizione del Corso. Tale richiesta deve contenere i seguenti dati: b. Nome, Cognome; c. Codice Fisc. , indirizzo mail (non PEC!!), d. luogo e data di nascita, e. n. tel. mobile che verrà utilizzato solo per comunicazioni 18 urgenti relative a modifiche del Corso Crediti ECM AVVISO: per partecipare al Corso ci si può iscrivere fino al 15 NOVEMBRE PAGINA 10 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1451 19 Il link che Ti “porterà” direttamente sulla piattaforma FAD del Provider. www.ecm-corsi.it

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