Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
  • Home
  • Attività
    • Commissioni
    • Eventi
  • Ordine
    • Uffici
    • Storia
    • Statuto
    • Deontologia
    • Albo Professionale
    • Libro Centenario
    • Carta dei servizi
    • Giuramento del Farmacista
    • Organigramma
  • Servizi
    • ECM →
      • Prenota ECM
    • Circolari Ordine
    • Circolari FOFI
    • Iscrizione
    • farmaDAY
    • Autocertificazioni
    • Per il Cittadino →
      • Guardie Mediche
      • Distretti
      • Presidi
      • Farmacie ~ Punto Salvavita
      • Farmacie e Parafarmacie
      • Detrazione Fiscale
      • Informazioni sui Farmaci
      • Furto ricettari
    • Concorsi
    • Richieste →
      • Tesserini
    • Per il Farmacista →
      • Leggi, Decreti e Normative
      • Enpaf
      • Prenotazione corso di tutoraggio inoculazione
    • Tirocini
    • Modulistica
  • Galleria
    • Immagini
    • Video
  • News
    • Rassegna Stampa
    • News
Anno VI – Numero 1231 Mercoledì 22 Novembre 2017 – S. Cecilia AVVISO Proverbio di oggi……… Ordine 1. Ordine: Pharmexpo 2017 2. Caduceo d’Oro 2017 e Giuramento di Galeno Notizie in Rilievo Scienza e Salute 3. Quanto caffè al giorno possiamo bere? 4. Perché in inverno aumenta la voglia di cioccolato? Prevenzione e Salute 5. Ritirato un lotto di ATORVASTATINA Il farmaco che abbassa il colesterolo 6. I CIBI che interferiscono con la pillola anticoncezionale (e perché a volte fallisce) 7. Che cosa sono l’orzaiolo e il calazio, in che cosa differiscono e come curarli Meteo Napoli Mercoledì 22 Novembre ï‚· Nuvoloso Minima: 6° C Massima: 16 °C Umidità: Mattina = 56% Pomeriggio = 57% L’ammore d’ ‘o lietto fa scurda’ chello d’ ‘o pietto L’amore dei sensi fa dimenticare quello sentimentale Ritirato un lotto di ATORVASTATINA Il farmaco che abbassa il COLESTEROLO Si tratta del lotto n. T30141 con scadenza al 31 gennaio 2020 di Atorvastatina 20 mg (30 compresse). Chi ne avesse acquistato una confezione deve riportarla in farmacia Ritirato dalle farmacie un lotto del farmaco Atorvastatina, marca Pfizer, un composto appartenente alla famiglia delle statine. Si tratta di un noto anticolesterolo, in grado di abbassare i livelli elevati di colesterolo totale e LDL (“cattivo”), apolipoproteina B e trigliceridi in adulti, adolescenti e bambini dai 10 anni in su affetti da ipercolesterolemia primaria, quando la risposta alla dieta e ad altre misure non farmacologiche è inadeguata. Il LOTTO RITIRATO Nello specifico, si tratta del lotto n. T30141 con scadenza al 31 gennaio 2020 di Atorvastatina PF*30CPR RIV20MG – AIC 041443437. Il provvedimento, comunicato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), è stato deciso dopo un’allerta diffusa dalla sede tedesca della Pfizer relativa ai valori di due parametri (TAMC e TYMC), misurati durante il test di stabilità del lotto. La Pfizer Italia ha comunicato l’avvio della procedura di ritiro e ha invitato la sezione per la Tutela della Salute dei Carabinieri a verificare che l’intervento sia eseguito nei termini e nei tempi corretti. Il TORVAST NON C’ENTRA Le confezioni del lotto T30141 di Atorvastatina Pfizer 20mg erano state distribuite ai grossisti e ad alcune farmacie. Chi ne avesse acquistato una o più confezioni è invitato a riconsegnarle nella farmacia dove le ha prese. Può stare invece tranquillo chi usa il Torvast (stesso farmaco, ma versione originale e non equivalente), perché non ci sono stati problemi nella produzione. (Salute, Corriere) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 2 Anno VI – Numero 1231 PREVENZIONE E SALUTE I CIBI che interferiscono con la PILLOLA ANTICONCEZIONALE (e perché a volte fallisce) Stando ad un rapporto britannico, nessun metodo anticoncezionale è efficace al cento per cento. «Questo perché vengono usati male», spiega la ginecologa Rossella Nappi. Ma è bene fare attenzione anche ad alcuni alimenti che possono interferire col contraccettivo ormonale (come fanno con altri farmaci!) e vanificarne l'effetto Il pompelmo Esattamente come capita con gli altri farmaci, anche con i contraccettivi orali bisogna fare attenzione a cosa si mette nel piatto, perché alcuni alimenti possono interferire con l'efficacia della pillola, portando a una gravidanza indesiderata o a problemi di salute anche gravi. E uno di questi cibi a rischio è il pompelmo, sebbene in questo caso l'aspetto negativo non sia legato all'aumentata probabilità di avere un bambino (per diminuire l'azione contraccettiva della pillola bisognerebbe consumarne in grandissime quantità) quanto, piuttosto, al pericolo di aggravare alcuni effetti collaterali del contraccettivo orale (come l'indolenzimento del seno e i coaguli di sangue), a causa della capacità del pompelmo d'interferire nel metabolismo degli estrogeni, provocandone un rialzo nei livelli nel sangue. Gli INTEGRATORI A BASE DI ERBE Solo perché si tratta di erbe, ciò non significa che siano automaticamente sicure o efficaci, soprattutto quando vengono assunte insieme ad altri farmaci. Un esempio classico è l'iperico (o Erba di San Giovanni), largamente utilizzato in fitoterapia per le sue molteplici proprietà benefiche (oltre a combattere la nausea e ad alleviare i disturbi digestivi, è anche un potente antidepressivo). Il problema sorge però quando viene assunto in concomitanza con un anticoncezionale di tipo ormonale, perché alcune delle sostanze che contiene possono causare una diminuzione della concentrazione di etinilestradiolo nel sangue, riducendo quindi l'azione contraccettiva. Il CARBONE ATTIVO Ormai lo si trova ovunque, dai gelati alla pizza, ma questo non vuol dire che sia a prova di problemi. La sua capacità di assorbire praticamente qualunque cosa a livello intestinale spiega il motivo per il quale il carbone attivo (o carbone vegetale) venga ampiamente utilizzato in campo medico per il trattamento di disturbi come aerofagia, meteorismo, gonfiore di stomaco, cattiva digestione e dissenteria, ma questa sua proprietà diventa però anche il suo limite quando si parla di contraccettivi ormonali, perché va ad interferire non solo con l'assunzione di sostanze nutritive ma anche con qualsiasi farmaco (come appunto la pillola) riducendone gli effetti. Le TISANE DETOX Molte di queste tisane hanno un potente effetto lassativo e questo non è certo un bene quando si prendono dei contraccettivi ormonali, perché l’eventuale diarrea causata dalla bevanda disintossicante finisce per privare l'organismo non solo di sostanze nutritive importanti, ma anche di qualunque farmaco si stia assumendo, ivi compresa la pillola. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VI – Numero 1231 Il RAPPORTO BRITANNICO Che la contraccezione ormonale non sia sempre totalmente efficace lo conferma un recente rapporto reso noto dal British Pregnancy Advisory Service (il servizio che riunisce circa 40 cliniche inglesi e che fornisce informazioni su salute sessuale e assistenza alle donne che decidono di abortire): sulla base dei dati del BPAS, nel 2016 il 51% delle 60.592 donne che si è rivolto alle loro strutture per abortire stava usando almeno una forma di contraccezione quando è rimasta incinta e il 24% del campione (ovvero circa 15.000 donne, pari a un quarto) aveva scelto i metodi contraccettivi ormonali considerati più efficaci, come pillola, cerotto o anello vaginale. Il report sottolinea dunque come nessun metodo contraccettivo «sia efficace al 100%» e sebbene le pillole anticoncezionali restino la soluzione più popolare contro una gravidanza indesiderata «la loro efficacia è valutata attorno al 91%»: in altre parole, su 100 donne che la usano, 9 restano comunque incinta. Perché falliscono i contraccettivi «I contraccettivi ormonali falliscono perché non vengono usati bene – spiega Rossella Nappi, Professore di Ostetricia e Ginecologia Servizio di endocrinologia ginecologica Fondazione S. Matteo Università degli Studi di Pavia – ovvero, si dimenticano almeno 2 pillole di un blister o non si ricomincia in modo corretto la nuova confezione. Si tratta di un problema comune anche al cerotto o all'anello, anche se per questi ultimi la probabilità di dimenticanza è minore, perché il cerotto si cambia solo una volta a settimana e l'anello una volta al mese. La regola fondamentale è di far coincidere l'assunzione del contraccettivo con un'attività di routine, come lavarsi i denti, in modo da ridurre il rischio di dimenticanza». Un aspetto importante della contraccezione è ovviamente legato alla figura del ginecologo. «Si dimenticano più pillole laddove si usa molta contraccezione ormonale e con poca supervisione da parte del ginecologo – ammette la Nappi – , ma nel nostro Paese l'uso della contraccezione è più ponderato ed è anche finalizzato alla cura di numerosi disturbi mestruali, come l'ovaio policistico, l'endometriosi e la mancanza di mestruazioni regolari. Di conseguenza, le donne italiane sono più motivate e istruite all'utilizzo, diversamente da quello che accade in molti Paesi d’Europa, e quindi dimenticano fortunatamente meno di assumere il contraccettivo». (Salute, Corriere) Quanto CAFFÈ al GIORNO Possiamo BERE? Una quantità ragionevole secondo il nutrizionista può essere 3-5 tazzine al giorno. Qual è la quantità di caffè espresso che possiamo bere al giorno? il dottor A. Ghiselli, ricercatore, avverte: «In realtà non si può dire con precisione perché la reazione alla caffeina è individuale e la quantità assunta varia in base al peso dell’individuo». Ma l’esperto concorda su una quantità ragionevole che può essere di circa 3-5 tazzine al giorno. La regolarità del sonno aiuta a dimagrire Rispettare ritmi regolari nel dormire e nello svegliarsi, faciliterebbe la perdita di peso. Dormire meno di 6,5 o più di 8,5 pare equivalgano a un incremento significativo della massa grassa, in aumento anche nelle donne che variano i tempi del sonno e della veglia di oltre 90 minuti. (Sani e Belli) FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 4 Anno VI – Numero 1231 PREVENZIONE E SALUTE Che cosa sono l’ORZAIOLO e il CALAZIO, in che cosa differiscono e come curarli Formazioni sulla palpebra causate di solito da un’infezione oppure da una cisti, abbastanza facili da riconoscere , che causano fastidi diversi, di differente gravità e vanno trattai in modo specifico DISTURBI COMUNI Orzaiolo e calazio sono due disturbi comuni che colpiscono le palpebre, spesso confusi tra loro. L’orzaiolo è un’infiammazione di una o più ghiandole sebacee alla base delle ciglia (ghiandola di Zeiss). Il calazio è, invece, una cisti che si localizza nella palpebra, che deriva da un’infiammazione cronica di una ghiandola di Meibomio (che serve a produrre la componente grassa delle lacrime), in seguito all’ostruzione del suo dotto escretore. Le differenze Il calazio si localizza nella palpebra, nella parte superiore o in quella inferiore In genere non causa dolore . La palpebra si gonfia gradualmente. Se di grosse dimensioni e posizionato sulla palpebra superiore, può comprimere la cornea e indurre astigmatismo L’orzaiolo si manifesta come una cisti bianco-giallastra, sul bordo palpebrale esterno Nella maggior parte dei casi non dà sintomi. Spesso si apre spontaneamente. Le CAUSE La formazione di un calazio può dipendere da una predisposizione costituzionale, disordini alimentari (dieta ricca di grassi), patologie del tratto intestinale (come la colite spastica) e ansia. Nella maggior parte dei casi l’orzaiolo è causato da un’infezione batterica da stafilococco, che spesso si verifica in presenza di una blefarite, un’infiammazione cronica del margine palpebrale. La DIAGNOSI È sufficiente l’osservazione clinica: l’oculista con il solo esame obiettivo è in grado di capire se si tratta di un orzaiolo o di un calazio. È sempre opportuno fare una diagnosi differenziale, soprattutto in presenza di sintomi sospetti come, per esempio, congiuntiva rosa salmone e ulcere. Le CURE Di solito in prima battura per il calazio la terapia è medica e prevede l’uso di colliri e unguenti con cortisonici e antibiotici. Il cortisone serve per «sgonfiare» le pareti del dotto escretore della ghiandola occlusa e favorire la fuoriuscita spontanea del materiale contenuto nel calazio. In assenza di risultati, in genere si interviene chirurgicamente per rimuovere interamente la ghiandola che ha generato il calazio. L’orzaiolo può scomparire da solo. In questi casi, si apre rilasciando materiale muco-purulento Per favorire la risoluzione dell’infezione si usano gli antibiotici locali, in particolare l’eritromicina Nei rari casi in cui l’orzaiolo si cronicizza, occorre asportarlo chirurgicamente. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VI – Numero 1231 I CONSIGLI Non premere, schiacciare o pungere orzaioli o calazi nel tentativo di drenarli. Si rischiano problemi ben più seri. In presenza di un calazio, possono essere utili impacchi caldo-umidi: favoriscono l’apertura dei dotti occlusi. Evitare di truccarsi e di usare le lenti a contatto per non rischiare di indurre microtraumi e di avere infezioni corneali. Le salviette umidificate disinfettanti e le soluzioni umettanti che si trovano in commercio possono aiutare a mantenere idratato l’occhio e alleviare il disagio. L’orzaiolo può scomparire da solo. In questi casi, si apre rilasciando materiale muco-purulento. Per favorire la risoluzione dell’infezione si usano gli antibiotici locali, in particolare l’eritromicina. (Salute, Corriere) Perché in INVERNO Aumenta la Voglia di CIOCCOLATO? Con l’arrivo dell’autunno, e poi dell’inverno, sono molti i motivi per cui aumenta l’appetito, e non solo la voglia di cioccolato In generale, si tende a mangiare di più certi cibi non tanto perché fa freddo e c’è bisogno di più calorie, ma soprattutto perché alimenti come il cioccolato, per esempio, contengono il triptofano che favorisce la produzione di sostanze, chiamate neurotrasmettitori, che in inverno tendono a calare, ma sono importanti perché modulano il tono dell’umore, regolano il ritmo sonno-veglia e il senso di sazietà. Il risultato della diminuita produzione di questi neurotrasmettitori, in particolare serotonina, dopamina e endorfine, è una leggera depressione che gli esperti chiamano “disturbo affettivo stagionale”. Cioccolato, cereali e latte contribuiscono invece a compensare la minor produzione di questi neurotrasmettitori, che favoriscono la sensazione di benessere, rilassamento e serenità. Inoltre, complice anche il maggior tempo trascorso in luoghi chiusi, aumenta la tendenza a ricorrere al cibo compensativo, ovvero al comfort food, anche per ingannare il tempo. Se però le giornate più corte e buie possono essere una delle ragioni dell’aumentata richiesta di mangiare e non solo di alimenti che contengono triptofano, tuttavia è importante tenere in considerazione che il loro consumo eccessivo può far arrivare alla primavera con qualche chilo di troppo, spesso difficile da smaltire. Resistere alla tentazione di mangiare di più, combattendo anche l’aumento di appetito, può essere più facile seguendo qualche consiglio: 1. praticare attività fisica: camminare, correre, andare in bici aiuta a mantenere attivo il metabolismo e controllare la fame nervosa 2. preferire alimenti caldi: minestrone, zuppe, tè e tisane apportano meno calorie di una fetta di torta 3. vestirsi con abiti caldi: aiuta a trattenere quel calore che spesso viene richiesto sotto forma di cibo 4. preferire snack poco calorici: pezzetti di verdura, carote, finocchio, sedano, o di frutta, come la mela, aiutano a ridurre l’appetito apportando poche calorie. (Salute, Humanitas) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VI – Numero 1231 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca PHARMEXPO 2017 – 24-25 e 26 Novembre Gli Eventi Organizzati dall’ORDINE e da FEDERFARMA Anche quest’anno l’Ordine sarà presente insieme a Fedefarma con il proprio stand e con l’organizzazione di corsi ECM e convegni (vedi Tabella).  Ore 12.00 - 13.00 Sala ISCHIA Pad. 6 “La NUOVA TARIFFA NAZIONALE dei FARMACI: COSA CAMBIA”, Saluti: Prof. V. Santagada – Dott. M. Di Iorio Relatori: Prof. Francesco Barbato, Dott. Flavio Bosco, Dott. Riccardo Petrone  Accesso a Corso FAD da 50 Crediti ECM Registrazione: Stand Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli e Federfarma Napoli Ritiro Attestati: presso lo Stand FARVIMA  Ore 14.00 - 15.00 Sala PROCIDA Pad. 6 “NUTRACEUTICI E CARDIOPATIE: IL RUOLO DEL FARMACISTA”, Saluti: Prof. V. Santagada – Dott. M. Di Iorio Relatori: Prof. Maurizio Cini, Dott. F. Palagiano  Accesso a Corso FAD da 50 Crediti ECM Registrazione: Stand Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli e Federfarma Napoli Ritiro Attestati: presso lo Stand FARVIMA  Ore 17.00 – 18.00  Ore 09.30 - 10.30 Sala ISCHIA Pad. 6 “MANOVRE ANTISOFFOCAMENTO nel LATTANTE e nel BAMBINO in caso di OSTRUZIONE delle VIE AEREE”, Saluti: Prof. V. Santagada – Dott. M. Di Iorio Relatore: Prof. Maurizio Santomauro  Accesso a Corso FAD da 50 Crediti ECM Registrazione: Stand Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli e Federfarma NA Ritiro Attestati: presso lo Stand FARVIMA   Ore 10.45 - 11.30 Sala PROCIDA Pad. 6 “FARMACI INNOVATIVI: il RUOLO del FARMACISTA”, Saluti: Prof. V. Santagada – Dott. M. Di Iorio Relatore:Prof. F. Frecentese Prof. G. Pignataro  Accesso a Corso FAD da 50 Crediti ECM Registrazione: Stand Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli e Federfarma NA Ritiro Attestati: presso lo Stand FARVIMA Sala PROCIDA Pad. 6 “DISPOSITIVI MEDICO – SANITARI in FARMACIA”, Saluti: Prof. V. Santagada – Dott. M. Di Iorio Relatore: Dott. Bruno Pizzochero  Accesso a Corso FAD da 50 Crediti ECM Registrazione: Stand Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli e Federfarma Napoli Ritiro Attestati: presso lo Stand FARVIMA La partecipazione ad ogni evento darà 50CF ECM in forma GRATUITA FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 7 Anno VI – Numero 1231 ORDINE di NAPOLI: CONCERTO DI NATALE, CADUCEO D’ORO, MEDAGLIE di BENEMERENZA alla PROFESSIONE e GIURAMENTO di GALENO Domenica 17 Dicembre,ore 18.00–Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare– NA Si ringraziano tutte le aziende per la sensibilità avuta nel patrocinare questa cerimonia rivolta alla valorizzazione dell’intera Categoria e rendendo lo sforzo dell’Ordine per nulla oneroso. Sul sito dell’Ordine, nella Home page, sezione News, Medaglie alla Professione – Consegna delle Medaglie trovi il regolamento sulle: CONTRIBUZIONI VOLONTARIE A FAVORE della MANIFESTAZIONE Di seguito il link: https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordinenuovo/images/pdffiles/regolamentocontributi-volontari-manifestazione-2017.pdf Ad oggi hanno già contribuito con Patrocinio Volontario le aziende riportate nel panel. Man mano che aderiranno altre Aziende il Panel sarà aggiornato. PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VI – Numero 1231 VIGILANZA DEGLI ORDINI SUL CORRETTO ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE Nota di sintesi su alcuni elementi fondamentali da ricordare per il corretto esercizio della professione e la lotta all’abusivismo negli ambiti in cui opera il farmacista. Il Consiglio Nazionale della Federazione, ha deliberato di porre in essere “una lotta serrata all’abusivismo in tutti gli ambiti in cui opera il farmacista: dalla farmacia di comunità all’ospedale, dalla distribuzione alla ricerca” e, in questo senso, tutti gli Ordini provinciali sono invitati a vigilare con la massima attenzione sul corretto esercizio della professione. L’art. 8 della L. 175/1992 riconosce agli Ordini professionali la facoltà di promuovere ispezioni presso le sedi professionali dei propri iscritti, al fine di vigilare sul rispetto dei doveri inerenti alla professione. A tal proposito è opportuno rammentare alcuni profili di fondamentale importanza. ESERCIZIO ABUSIVO della PROFESSIONE: Al farmacista è vietato porre in essere, consentire o agevolare a qualsiasi titolo l’esercizio abusivo della professione (cfr. art. 3, comma 2, del Cod. Deont. Farm.). Tale comportamento costituisce anche un grave reato, sanzionato dall’art. 348 del Codice Penale e, per il farmacista che consenta o agevoli l’abusivismo, l’art. 8 della legge 175/1992 prevede anche l’interdizione dalla professione per un periodo non inferiore ad un anno. Obbligo di indossare il CAMICE BIANCO e il DISTINTIVO PROFESSIONALE: Oltre ad essere previsto in alcune Regioni da specifiche disposizioni di legge, costituisce preciso obbligo deontologico per il farmacista (art. 5, comma 1, Cod. Deont. Farm.) che presta la propria attività al pubblico indossare il camice bianco e il distintivo professionale. La ratio di tale disposizione è di tutta evidenza e risiede nella necessità di garantire al cittadino la possibilità di individuare agevolmente e senza possibilità di equivoci il farmacista, UNICO professionista abilitato a fornire consigli sui medicinali. ORDINE: i prossimi EVENTI di Novembre e Dicembre DATA Mercoledì 29 Novembre, ore 21.00 Lunedì 4 Dicembre, ore 21.00 TITOLO Il Ruolo ed il Consiglio del Farmacista nelle piccole patologie Ortopediche Relatori:  Dr Raffaele CANTONE – Farmacista  Dr Gerardo GIUDICE – P.O. dei Pellegrini – Rep. Ortopedia eTraumatologia Presentazione del libro “Maritè non morde”: Saluti: Prof. V. Santagada Interverrà: Dr.ssa Veronica Tranfaglia Sinossi: Questa è una storia semplice e, allo stesso tempo, profondissima. Ci emoziona, ci fa commuovere, ci fa ridere e piangere. «Di che razza è? Signora, dico a lei. Di che razza è la bimba?» «Non è mica un cane! – fu la mia risposta secca – è italiana mia figlia». «Ah, ma allora suo marito è asiatico?» «No, mio marito è napoletano. Io pure. La bimba ha la sindrome di Down». NOTE 30 Crediti Formativi Sede Ordine Sede Ordine

Formati farmaDAY

  • farmaDAY PDF
  • farmaDAY iBooks
 

 

 

ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI

Sede via Toledo, 156 - 80132 - Napoli

Tel. 081 5510648 - Fax. 081 5520961

email: info@ordinefarmacistinapoli.it

pec: ordinefarmacistina@pec.fofi.it

C.F. 00813000635

 

 

Privacy Note Legali FAQ URP Elenco siti tematici

Italian Arabic Chinese (Traditional) Danish English French German Greek Hungarian Irish Japanese Portuguese Russian Spanish Swedish Turkish Welsh
987109

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo