Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
  • Home
  • Attività
    • Commissioni
    • Eventi
  • Ordine
    • Uffici
    • Storia
    • Statuto
    • Deontologia
    • Albo Professionale
    • Libro Centenario
    • Carta dei servizi
    • Giuramento del Farmacista
    • Organigramma
  • Servizi
    • ECM →
      • Prenota ECM
    • Circolari Ordine
    • Circolari FOFI
    • Iscrizione
    • farmaDAY
    • Autocertificazioni
    • Per il Cittadino →
      • Guardie Mediche
      • Distretti
      • Presidi
      • Farmacie ~ Punto Salvavita
      • Farmacie e Parafarmacie
      • Detrazione Fiscale
      • Informazioni sui Farmaci
    • Concorsi
    • Richieste →
      • Tesserini
    • Per il Farmacista →
      • Leggi, Decreti e Normative
      • Enpaf
      • Prenotazione corso di tutoraggio inoculazione
    • Tirocini
    • Modulistica
  • Galleria
    • Immagini
    • Video
  • News
    • Rassegna Stampa
    • News
Anno VI – Numero 1177 Martedì 12 Settembre 2017 – S.S. Nomi di Maria AVVISO Proverbio di oggi……… Ordine 1. ORDINE: Progetto Farmaco per tutti”; “Un 2. Eventi Mese di Settembre 3. Elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo dell’ordine e del Collegio dei Revisori dei conti, 23-24-25 settembre 2017 Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Che cosa è la sensibilità epicritica? 5. Incontinenza da stress, lo sai che nelle donne compare durante lo sforzo fisico? Prevenzione e Salute 6. Reflusso gastrico, lo sai che con il cambio di stagione è meglio evitare il cioccolato? 7. TUMORI, dai Test del Sangue ai Nuovi Farmaci: ecco il futuro; 10 cose di cui sentirete parlare Meteo Napoli Martedì 12 Settembre ï‚· Variabile Minima: 18° C Massima: 26 °C Umidità: Mattina = 79% Pomeriggio = 77% 'A scopa nova scopa buono sulo tre gghiuòrne. ELEZIONI per il RINNOVO del CONSIGLIO Chi troppo s’inchina, mostra il sedere DIRETTIVO dell’ORDINE e del COLLEGIO dei REVISORI dei CONTI, 23-24-25 SETTEMBRE 2017 Elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ordine, per il triennio 2018-2020 Le votazioni si svolgeranno presso la sede dell’Ordine, Via Toledo 156-Napoli:  Sabato 23 Settembre 2017 dalle ore 9,00 alle ore 21,00;  Domenica 24 Settembre 2017 dalle ore 9,00 alle ore 21,00;  Lunedì 25 Settembre 2017 dalle ore 9,00 alle ore 21,00; CHE COSA È LA SENSIBILITÀ EPICRITICA? È la sensibilità tattile fine, quella che ci permette di apprezzare forma, caratteristiche e consistenza degli oggetti. La sensibilità tattile epicritica permette di apprezzare con il tatto la durezza, la forma e le caratteristiche della superficie di un oggetto. È dunque una sensibilità fine e discriminata: grazie a essa toccando un'arancia siamo in grado di dire che è un oggetto tondo, più duro di un'albicocca ma meno di una noce e che ha una superficie irregolare. Abbiamo anche una sensibilità tattile più grossolana, detta protopatica, che comunica al cervello che stiamo toccando qualcosa, senza dare altre informazioni. Il nostro cervello elabora poi i due segnali rendendoli un'informazione unica e completa. Le fibre nervose che costituiscono la via epicritica sono sensibili al dolore e alle temperature comprese tra i 45 e i 55 gradi. Inoltre, ci informano sulla posizione delle varie parti del corpo. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1177 SCIENZA E SALUTE INCONTINENZA da STRESS, lo sai che nelle DONNE compare durante lo SFORZO FISICO? Chiamata anche incontinenza urinaria da sforzo, la perdita di urine che compare durante uno sforzo fisico improvviso ha lo stress tra le sue cause – spiega il dottor Rodolfo Hurle, urologo di Humanitas. Durante periodi stressanti, infatti, il testosterone, ovvero l’ormone sessuale maschile presente anche nelle donne, tende a diminuire. Avendo un ruolo nel mantenimento del tono muscolare del pavimento pelvico, la sua riduzione potrebbe influire sul tono dello sfintere muscolare dell’uretra, determinando così la perdita di urine durante un improvviso sforzo fisico. Questo tipo di incontinenza urinaria è diversa dall’incontinenza da “urgenza” in cui è coinvolto il muscolo vescicale che si contrae indipendentemente dagli sforzi che la donna fa per trattenere le urine e, generando una pressione superiore a quella presente in uretra, determina la perdita urinaria. Se il trattamento a base di testosterone nell’incontinenza urinaria da sforzo nella donna richiede, per ogni singolo caso, una valutazione dei pro e contro da parte dello specialista, la duloxetina è invece tra le molecole ad oggi più impiegate per la terapia di questo problema femminile. (Salute, Humanitas) PREVENZIONE E SALUTE REFLUSSO GASTRICO, lo sai che con il Cambio di Stagione è meglio EVITARE il CIOCCOLATO? Dal momento che i sintomi del reflusso gastrico, ovvero acidità, bruciore, ma anche difficoltà a dormire, possono riacutizzarsi durante i cambi di stagione, è consigliabile che chi ne soffre eviti del tutto il cioccolato – spiega la dottoressa Beatrice Salvioli, gastroenterologa dell’ospedale Humanitas –. Il cioccolato infatti è un gustoso alimento che però può peggiorare i sintomi nelle persone che soffrono di gastrite o di reflusso. Non solo il cioccolato, ma anche il caffè, soprattutto al mattino a digiuno, il pomodoro, gli agrumi, le bevande alcoliche, gli insaccati, la carne affumicata, i formaggi più grassi e fermentati dovrebbero essere evitati perché stimolano una maggior produzione di acido nello stomaco. Inoltre, per prevenire il reflusso è consigliabile modificare le abitudini scorrette e gli stili di vita, evitare il sovrappeso soprattutto a livello del “girovita” perché aumenta la pressione intra-addominale che può premere sullo stomaco e favorire il rigurgito di acidi dallo stomaco. Infine, per ridurre l’acidità meglio evitare la classica “punta di bicarbonato”, soprattutto per lunghi periodi; invece, per un sollievo immediato, in commercio sono disponibili ottimi antiacidi, oltre a farmaci come gli inibitori della pompa protonica impiegati nella terapia dell’iperacidità gastrica, che agiscono sul sintomo ma non sulla causa del reflusso. (Salute, Humanitas) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1177 PREVENZIONE E SALUTE TUMORI, dai Test del Sangue ai Nuovi Farmaci: ecco il futuro; 10 cose di cui sentirete parlare Di tumore si ammalano ogni anno 365mila persone in Italia, 3 milioni e mezzo in Europa. In Italia, nel corso della vita circa un uomo su due e una donna su tre dovranno fare i conti con il cancro, che è oggi la seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari. L’Italia è all’avanguardia, come dimostrano le statistiche di sopravvivenza, in molti casi superiori alla media europea. Ci sono però diverse questioni aperte: problemi che, se non risolti, rendono la situazione «esplosiva», minacciano il Servizio sanitario e non consentiranno cure uguali per tutti nei prossimi anni. La prevenzione: gli STILI di VITA Ogni anno in Italia 146mila casi di tumore, il 40% del totale, potrebbero essere evitati seguendo uno stile di vita sano (no al fumo, alimentazione corretta e attività fisica costante), applicando le normative per il controllo dei cancerogeni ambientali e implementando gli screening. «Il cancro rappresenta la patologia cronica su cui le campagne di prevenzione mostrano i maggiori benefici - ricorda Carmine Pinto, presidente nazionale AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), ma serve ancora più impegno in questa direzione. In Italia per la prevenzione si spendono 5 miliardi di euro (2014), pari al 4,22% della spesa sanitaria totale: il tetto programmato stabilito nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) invece è del 5%». Il fumo è il più importante fattore di rischio: nel mondo causa ogni anno 5 milioni di morti e il 22% dei decessi per cancro. «Anche l’attività fisica e l’obesità svolgono un ruolo fondamentale: la World Cancer Research Fund International ha dimostrato che  i 13 più frequenti tipi di tumore possono essere evitati con una dieta sana, controllo del peso e sport La Diagnosi Precoce e gli Screening In Italia, il SSN fornisce gratuitamente tre programmi di screening oncologici rivolti alle fasce di popolazione considerate a rischio per il tumore del seno, della cervice uterina e del colon retto. ï‚· Per il tumore del seno è raccomandata la mammografia ogni 2 anni per le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni. ï‚· Per il cancro della cervice uterina è indicato il Pap-test ogni 3 anni per le donne tra i 25 e i 64 anni; ï‚· per il tumore del colon-retto è consigliato (per uomini e donne) il test della ricerca del sangue occulto nelle feci ogni 2 anni tra i 50 e i 69 anni. Gli screening rappresentano il cardine della prevenzione secondaria e studi scientifici hanno dimostrato la loro efficacia nel ridurre la mortalità: fino al 20% nei tumori del seno e del colon retto. Nel nostro Paese nel 2015 si è registrato un netto aumento delle persone invitate (quasi 13 milioni): I Test del Sangue per scoprire i tumori in anticipo Ad oggi non abbiamo a disposizione test sul sangue validati che permettano nella popolazione generale la diagnosi precoce di tumore. «L’individuazione di marcatori precoci di rischio è un tema rilevante della ricerca oncologica. Una delle strade percorse si basa sull’individuazione di geni difettosi che possano predisporre allo sviluppo del tumore. Si parte cioè dal principio che la probabilità di sviluppare la malattia sia già scritta nel nostro DNA molti anni prima della diagnosi. Ma, ad oggi, si tratta di un interessante e promettente settore di ricerca non ancora supportato da evidenze per l’utilizzo in sanità pubblica». PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1177 Solo il 2-3 % di tutti i tumori è correlato a mutazioni genetiche nell’ambito di sindromi ereditarie a rischio di sviluppare il cancro. «E proprio in questi casi - ci sono test genetici offerti gratuitamente, in strutture specializzate e secondo precisi protocolli, a chi ha già avuto fra i parenti più stretti un certo numero di casi di cancro (e solo per i tumori del seno, ovaio e colon) che indicano la presenza di ereditarietà». Vecchi e Nuovi Farmaci: come stanno cambiando le cure Negli ultimi anni le terapie a bersaglio molecolare e l’immuno-oncologia hanno cambiato radicalmente lo standard di cura di patologie che un tempo presentavano scarse possibilità di sopravvivenza. Le terapie a bersaglio molecolare permettono di personalizzare il trattamento con farmaci che agiscono su specifiche alterazioni geniche del singolo tumore, mentre l’immuno-oncologia va a rafforzare il nostro sistema immunitario ed è stata nominata diverse volte “il più importante avanzamento dell’anno nella lotta contro il cancro”. «Anche le armi tradizionali - continuano a svolgere un ruolo importante. Basti pensare alla chemioterapia che si è sviluppata e innovata e non è più quella di 30 anni fa, è più “dolce”». Il costo dei nuovi medicinali Da un lato le terapie innovative permettono di migliorare la sopravvivenza dei pazienti, di cronicizzare o, in alcuni casi, di sconfiggere la malattia, dall’altro pongono i Servizi Sanitari di fronte alla sfida della sostenibilità. Oltre 20 tipi di tumori sono stati trattati con uno o più dei 70 nuovi trattamenti lanciati negli ultimi 6 anni, portando la spesa mondiale per il cancro a 107 miliardi di dollari nel 2015. Ed è previsto un aumento di questa cifra fra il 7,5% e il 10,5% fino a raggiungere i 150 miliardi di dollari nel 2020. «Per la prima volta anche in Italia si comincia a parlare di “tossicità finanziaria”, la crisi economica individuale conseguente al cancro e alle sue cure. Fino a pochi anni fa era un problema confinato agli Stati Uniti, oggi interessa anche il nostro Paese. Un’analisi di 16 sperimentazioni condotte tra il 1999 e il 2015, a cui hanno partecipato 3.760 pazienti italiani, colpiti da tumore del polmone, della mammella o dell’ovaio, ha evidenziato che il 22,5% presentava tossicità finanziaria e un rischio di morte nei mesi e anni successivi del 20% più alto rispetto ai malati senza problemi economici». I test da abbinare ai nuovi farmaci Oggi sappiamo che non esiste “il” tumore ma “i” tumori e che la malattia si sviluppa e progredisce diversamente in ogni persona. Perché il paziente possa ricevere una terapia di precisione sono necessarie una diagnosi accurata e una definizione del profilo molecolare della malattia con test specifici. La diagnosi può essere garantita attraverso il lavoro di laboratori di qualità in grado di fornire risultati standardizzati che supportino il lavoro dei clinici. L’utilizzo di biomarcatori e farmaci corrispondenti è alla base della cosiddetta “oncologia di precisione” che prevede il trattamento di ogni singolo paziente in base al profilo genetico-molecolare della sua neoplasia. «L’oncologia di precisione - spiega Gori - determina una vera e propria rivoluzione del modo di pensare il cancro:  l’obiettivo è individuare le singolarità genetiche dei diversi tipi di tumore, per impostare la cura in rapporto alle esigenze di ogni paziente. Cambia anche il concetto di appropriatezza, diventa cioè necessario verificare se il paziente riceva il test molecolare e la terapia indicati. In questo modo si possono ottenere risparmi notevoli per il sistema evitando trattamenti inutili e le conseguenti tossicità per i pazienti». Il carcinoma del polmone non a piccole cellule con mutazioni dell’EGFR o riarrangiamento del gene ALK, i carcinomi della mammella o dello stomaco con amplificazione di HER2, il melanoma con mutazioni di BRAF, il carcinoma del colon-retto privo di mutazioni di KRAS o di NRAS rappresentano chiari esempi di neoplasie per i quali sono già oggi disponibili specifici approcci terapeutici in grado di modificare in maniera significativa il decorso della malattia in fase avanzata o metastatica. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1177 Dove farsi curare al meglio Nel nostro Paese ogni giorno vengono registrate circa 1.000 nuove diagnosi di tumore. «Gli obiettivi degli oncologi - afferma Pinto - vanno in quattro direzioni:  diminuzione dell’incidenza e della mortalità per cancro,  miglioramento della qualità di vita dei pazienti  istituzione delle reti oncologiche regionali che oggi sono completamente attive solo in Piemonte, Lombardia, Toscana, Umbria, Veneto e nella Provincia Autonoma di Trento. Le reti rappresentano il modello per garantire in tutto il Paese l’accesso a diagnosi e cure appropriate e di qualità, per razionalizzare risorse, professionalità e tecnologie, e per arginare il fenomeno preoccupante delle migrazioni sanitarie: ogni anno infatti quasi un milione di italiani colpiti dal cancro è costretto a cambiare Regione per curarsi». I vantaggi delle reti oncologiche regionali sono evidenti: più diagnosi di cancro in fase precoce, pazienti curati a casa sotto stretto controllo specialistico, “decongestionamento” degli ospedali che vanno utilizzati solo per i trattamenti più complessi e stretta collaborazione con i medici di famiglia nella gestione delle visite di controllo. Dopo le Cure: la Riabilitazione In Italia le persone vive dopo una diagnosi di cancro crescono del 3% ogni anno. Ma gli importanti risultati raggiunti dalle terapie antineoplastiche, sempre più personalizzate e personalizzabili, rischiano di essere vanificati se non verrà realizzata una presa in carico riabilitativa dei malati precoce, globale e altrettanto personalizzata. La predisposizione di un’adeguata offerta di servizi riabilitativi, costruita intorno alle nuove dinamiche evolutive della malattia oncologica, rappresenta dunque uno degli obiettivi centrali della lotta contro il cancro. La riabilitazione in oncologia non può più essere semplicemente il terzo (in ordine temporale) segmento del percorso sanitario, preceduto da prevenzione e terapia, ma deve essere pensata e organizzata come fase contestuale al momento della cura, anticipando l’avvio del recupero del malato oncologico al momento in cui malattia e terapie iniziano a comprometterne le funzioni fisiche e la partecipazione alla vita di relazione. I controlli, come gestirli al meglio? Il follow up oncologico, cioè la sorveglianza clinica dopo il trattamento di un tumore, non ha solo il significato di anticipare la diagnosi di una eventuale recidiva, ma deve riguardare tutte le condizioni che influiscono sulla qualità di vita della persona. «Finora si è posto l’accento solo sul primo aspetto e non sono stati considerati gli ulteriori bisogni delle persone colpite dal cancro e, soprattutto, non sono stati messi in atto percorsi virtuosi. L’insieme di queste funzioni viene riconosciuto come survivorship care, cioè come cura della persona guarita. Solo in questo modo è possibile realizzare una più completa gestione delle problematiche di salute, grazie all’alleanza con i medici di famiglia. Per molte neoplasie oggi è possibile parlare di cronicizzazione. Quindi non è pensabile che queste persone siano seguite per 10-15 anni solo dal centro di riferimento. È necessario coinvolgere i medici di famiglia, che potranno svolgere un ruolo fondamentale nel gestire i pazienti cronicizzati o guariti con rischio molto basso di ricaduta e con scarse problematiche cliniche. Il nuovo modello di follow up prevede che lo specialista formuli un programma di sorveglianza clinica, come già avviene nei “Survivorship Care Plan”. Da un lato il paziente può conoscere tipo e durata dei controlli, dall’altro al medico di famiglia viene inviata una lettera con informazioni precise e con l’indicazione dello specialista di riferimento in caso di dubbi. La programmazione del follow up deve cioè essere esplicita, chiara e condivisa da tutti». I problemi della ricerca: Il 37% degli studi clinici condotti in Italia riguarda l’oncologia, l’area terapeutica su cui si concentrano i maggiori investimenti. Fino ad oggi la ricerca indipendente (cioè non supportata dalle aziende farmaceutiche) nel nostro Paese è stata resa possibile principalmente grazie all’iniziativa di singoli Gruppi Cooperativi che hanno saputo condurre studi clinici anche di rilevanza internazionale. È mancato però, soprattutto su grandi progetti, un punto di riferimento unico e strutturato, a cui le istituzioni e l’industria si potessero rivolgere. (Salute, Corriere) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1177 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: CAMPAGNA di PREVENZIONE al MELANOMA: CONTROLLA i TUOI NEI L’Ordine in collaborazione con il Comune di Napoli, la Fondazione melanoma ONLUS e Federfarma Napoli ha predisposto “La Prevenzione sul Melanoma”. CALENDARIO visite gratuite per la Prevenzione del MELANOMA in collaborazione con un gruppo di Dermatologi guidati dal Prof. P. ASCIERTO SETTEMBRE: 1. Lunedì 18 ore 16.00 – 19.00 2. Venerdì 22 ore 16.00 – 19.00 3. Mercoledì 27 ore 16.00 – 19.00 PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1177 ORDINE: Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende Farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato. FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul Link sottostante e compila il Form in modo da avere le informazioni utili riguardo il Luogo di Consegna del Contenitore per la Raccolta dei Farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordi neNuovo/news/1097-un-farmaco-per-tutti RACCOLTI FINORA PIÙ DI 80.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI: La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, Ordine di Malta, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore della Carità di Madre Teresa di Calcutta, Elemosiniere del Santo Padre, Croce Rossa, ORDINE: Discussione alla CAMERA dei DEPUTATI della Mozione sul progetto “Un Farmaco per Tutti” Lunedì 17 Luglio, ore 13.00, Se Vuoi Vedere la Registrazione della discussione alla Camera dei Deputati, basta cliccare sul seguente link: https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_co ntent&view=article&layout=edit&id=1808 PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1177 PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1177

Formati farmaDAY

  • farmaDAY PDF
  • farmaDAY iBooks
 

 

 

ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI

Sede via Toledo, 156 - 80132 - Napoli

Tel. 081 5510648 - Fax. 081 5520961

email: info@ordinefarmacistinapoli.it

pec: ordinefarmacistina@pec.fofi.it

C.F. 00813000635

 

 

Privacy Note Legali FAQ URP Elenco siti tematici

Italian Arabic Chinese (Traditional) Danish English French German Greek Hungarian Irish Japanese Portuguese Russian Spanish Swedish Turkish Welsh
986475

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo