Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno V – Numero 1140 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un Farmaco per tutti”; 2. Eventi Mese di Giugno 3. FAF in farmaDAY 4. Sussidio e consulenza legale gratuita Notizie in Rilievo Scienza e Salute 5. I BROCCOLI un'arma contro il diabete? 6. Lavare le mani "pulisce" la mente e favorisce la concentrazione 7. Zanzare, 10 consigli per sopravvivere all’assalto estivo Prevenzione e Salute 8. Scompenso cardiaco, quando il cuore va in affanno: conoscerlo e prevenirlo 9. Tumori: sedentarieta' aumenta rischio di ammalarsi di cancro 10. Meteo Napoli Martedì 20 Giugno ï‚· Sereno Minima: 21° C Massima: 29 °C Umidità: Mattina = 47% Pomeriggio = 55% Martedì 20 Giugno 2017 – S. Ettore Proverbio di oggi….…….. Pure 'e pullece teneno a tosse e I BROCCOLI un'arma contro il diabete? Un composto presente nei vegetali si è dimostrato un trattamento promettente contro la malattia. Ad aiutare i pazienti diabetici Chi troppo s’inchina, mostra il sedere a tenere sotto controllo il glucosio potrebbero essere i broccoli. FARMACOLOGIA COMPUTAZIONALE. Interessante per la ricerca farmacologica è l'approccio con cui gli scienziati della Lund University, sono arrivati a selezionare proprio la molecola presente nei broccoli come potenziale trattamento. Prima è stata costruita una “firma” del diabete di tipo 2, basata su una cinquantina di geni espressi nei tessuti del fegato “malati” rispetto a quelli sani. Poi i ricercatori hanno testato 3.852 composti, che avevano come possibili target i geni. Tra tutti, hanno individuato il SULFORAFANO, presente in molti vegetali, ma in quantità più elevate nei broccoli, come quello meglio in grado di influenzare la "firma" tipica della malattia. NEI TEST. Il composto ha fatto diminuire la produzione di glucosio in cellule epatiche in coltura. Il composto è stato testato su un centinaio di pazienti affetti da diabete di tipo 2. In questo caso, nell’arco di tre mesi, i pazienti che hanno assunto estratti concentrati di broccoli hanno avuto una diminuzione dei livelli di glucosio nel sangue. Il composto ha funzionato particolarmente bene sui partecipanti alla sperimentazione che erano obesi. NON SOLO DIABETE. Il sulforafano è stato oggetto di molte ricerche precedenti, in particolare per la sua azione protettiva contro il cancro, dovuta probabilmente alle sue capacità anti-ossidanti. Secondo uno studio recente, il composto potrebbe essere utile anche nel controllo dell’obesità. L’uso come terapia contro il diabete è guardato con particolare interesse, dato che il disturbo colpisce circa 300 milioni di persone nel mondo e che una percentuale di pazienti, circa il 15 %, non può assumere il trattamento standard, la metformina, per i rischi di danni ai reni. (Salute, Focus) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1140 PREVENZIONE E SALUTE SCOMPENSO CARDIACO, QUANDO IL CUORE VA IN AFFANNO: CONOSCERLO E PREVENIRLO Un milioni di italiani soffrono di scompenso cardiaco, patologia in aumento per l’aumento dell’età media. Riconoscere i segnali precoci permette interventi efficaci È una pompa efficientissima, un organo da record che per tutta la nostra vita  si contrae oltre 100mila volte al giorno per spingere in circolo 8mila litri di sangue nell’arco delle 24 ore. Il cuore è infaticabile, ma a lungo andare lo sforzo che compie quotidianamente può metterlo alla prova: ï‚· con gli anni può sfiancarsi, riuscendo sempre meno a pompare il sangue in circolo e andando incontro a scompenso. Un problema diffuso che riguarda circa un milione di italiani, ma del tutto sottostimato sebbene sia secondo solo al parto come numero di ricoveri: la recente campagna di informazione sullo scompenso cardiaco della Heart Failure Association ha sottolineato come in Italia siano circa 165mila ogni anno i ricoveri per questa patologia, con costi elevatissimi perché in media i pazienti stanno una decina di giorni in ospedale. L’INSUFFICIENZA CARDIACA Eppure pochi sanno che cosa sia l’insufficienza cardiaca (l’altro modo di chiamare lo scompenso), perché? «Lo scompenso cardiaco compare in genere da anziani, quando è facile sottovalutarne i sintomi — risponde Alessandro Boccanelli, presidente della Società Italiana di Cardiologia Geriatrica —. La fiacca, l’affanno frequente, la riduzione della tolleranza allo sforzo sono disagi poco specifici, comuni ad altre malattie, e non arrivano da un momento all’altro: così molti li imputano solo all’età che avanza, invece in qualche caso possono essere segni di un cuore affaticato, che non riesce più a pompare bene il sangue». Spesso alla base del problema ci sono valvole cardiache non più I Meccanismi dello Scompenso perfettamente funzionanti a causa dell’età; sono poi elementi di rischio altre patologie come la fibrillazione atriale, l’aritmia più diffusa, ma anche l’aterosclerosi, l’ipertensione o gli esiti di un infarto; «Siamo diventati sempre più bravi a curare l’infarto, tantissimi pazienti sopravvivono e purtroppo spesso si crede che superato l’evento acuto si sia risolto tutto; a volte però non è così e si sviluppa una disfunzione del ventricolo sinistro (quello che spinge il sangue nell’aorta e da lì in tutto il corpo) e quindi un’insufficienza cardiaca, che con l’aumento dell’aspettativa di vita si avvia a diventare una delle epidemie di questo secolo». PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1140 «Lo scompenso è una sindrome provocata da numerosi fattori: la pressione alta non diagnosticata o non trattata per rientrare in valori normali è uno dei più consistenti, così come il sovrappeso e l’obesità, che aumentano lo sforzo cardiaco, o il diabete, che accelera l’aterosclerosi. Tutti temono i tumori, ma gli effetti dello scompenso sono devastanti: oltre a essere un acceleratore dell’invecchiamento è spesso causa di morte, perché se da un lato oggi il 75% dei pazienti con una diagnosi di cancro è vivo a cinque anni, dall’altro lo scompenso in fase avanzata ha un 20-25 % di mortalità annua. Il che significa che il 100% dei pazienti più gravi muore in genere entro cinque anni». Gli Effetti dello Scompenso I CONTROLLI NEL CORSO DELLA VITA Le conseguenze di un cuore che non è più capace di funzionare bene sono tante, ma le più gravi sono il mancato apporto di ossigeno e sangue a organi e tessuti, che compromette la funzionalità generale dell’organismo e il ristagno di liquidi nelle gambe o nei polmoni, che può portare alla morte in caso di edema polmonare acuto. I sintomi possono essere vaghi, accorgersene è complicato, allora come diagnosticare per tempo lo scompenso? «Servono “tagliandi periodici” al motore-cuore: ï‚· dai 35, 40 anni sarebbe bene fare elettrocardiogrammi regolari ï‚· Dopo i 60 anni, soprattutto in presenza di fattori di rischio, è opportuno “ascoltare” i sintomi e non rassegnarsi a non riuscire più a salire le scale come prima: ï‚· in caso di palpitazioni, stanchezza, affaticamento respiratorio senza un apparente motivo è bene rivolgersi al medico di famiglia e poi se necessario al cardiologo per individuarne la causa». «Sono utili anche alcuni esami strumentali. ï‚· Dopo i 50, 55 anni sarebbe per esempio opportuno sottoporsi a una prova da sforzo e un’ecocardiografia ogni quattro o cinque anni; ï‚· inoltre non bisogna mai dimenticare di misurare e tenere sotto controllo la pressione». La diagnosi tempestiva è importante, perché una volta individuata la causa dello scompenso i trattamenti esistono e possono aumentare non poco l’aspettativa di vita, se l’insufficienza cardiaca è nelle prime fasi. Ricordando che «Non si tratta di una malattia ineluttabile, lo scompenso si può prevenire: tenere sotto controllo tutti i fattori di rischio cardiovascolare fin da giovani può ridurne molto la probabilità», conclude Marchionni. (Salute, Corriere) TUMORI: SEDENTARIETA' AUMENTA RISCHIO DI AMMALARSI DI CANCRO Secondo un nuovo studio, i comportamenti sedentari potrebbero aumentare il rischio di ammalarsi di alcuni tipi di cancro. Stando a quanto riportato nella ricerca pubb. sulla rivista Journal of the National Cancer Institute, infatti,  l'inattività fisica è collegata non solo con diabete, obesità e malattie cardiovascolari, ma può anche essere un importante fattore di rischio per alcuni tumori. Gli scienziati della Universita' di Regensburg, in Germania, hanno condotto una meta-analisi di 43 studi osservazionali, che hanno fornito dati su 4 milioni di persone e a proposito di 68.936 casi di cancro. I dati dei singoli studi erano stati ottenuti con questionari auto-somministrati e attraverso interviste. I ricercatori hanno trovato un rischio statisticamente significativamente piu' alto, in corrispondenza di maggiori valori di inattivita' fisica, per il cancro al colon, all'endometrio e al polmone. Inoltre, il rischio aumentava con ogni aumento di 2 ore di tempo in più passate da seduti: l'8 % per il cancro del colon, il 10% per il cancro endometriale, e il 6% per il cancro polmonare. (Agi) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1140 SCIENZA E SALUTE LAVARE LE MANI "PULISCE" LA MENTE E FAVORISCE LA CONCENTRAZIONE Lavare le mani non servirebbe soltanto a eliminare i germi, ma aiuterebbe anche a “ripulire” la mente dai pensieri superflui, riportando l’attenzione sulle priorità da affrontare. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Experimental Psychology: General dai ricercatori della Rotman School of Management dell'Università di Toronto (Canada), secondo cui l’atto di pulire le mani costituirebbe una sorta di “separazione psicologica” tra ciò che si stava facendo e le prossime azioni da compiere. Nel corso della ricerca, gli autori hanno chiesto a un gruppo di volontari di partecipare a quattro esperimenti. Durante ogni prova, l’attenzione dei partecipanti veniva indirizzata su un determinato compito, costituito per esempio dall’esecuzione di un gioco di parole o da un breve questionario. Un gruppo di soggetti è stato anche incaricato di pulirsi le mani con una salvietta dopo ciascun esercizio, mentre agli altri non è stata rivolta alcuna ulteriore richiesta. Al termine dell’indagine, è emerso che il lavaggio delle mani aveva influenzato l’attività mentale dei volontari. In particolare, aveva reso più semplice il passaggio da un’attività all’altra. Coloro che avevano usato la salvietta avevano, infatti, meno probabilità di pensare all'obiettivo precedentemente svolto, di trovarlo importante e di compiere scelte coerenti con il suo contenuto rispetto agli altri. Inoltre, hanno rivolto con più facilità la loro attenzione all’obiettivo successivo. “Coloro che avevano terminato un obiettivo che riguardava la salute, per esempio, dopo aver usato la salvietta tendevano meno a comportarsi in modo sano - spiega Ping Dong, che ha condotto la ricerca insieme al collega Spike WS Lee -:  tra una tavoletta di cioccolato e una barretta di cereali, avevano maggiori probabilità di scegliere la cioccolata”. Secondo gli studiosi, l’esperimento dimostra che la pulizia delle mani costituirebbe un atto fisico che determina ripercussioni mentali: permetterebbe di accantonare l’esperienza precedente e svuoterebbe il cervello dai pensieri divenuti superflui, affinché possa concentrarsi sul prossimo compito da svolgere. Pertanto, gli autori ritengono che lavarsi le mani potrebbe rappresentare un trucco per liberare la mente da pensieri fastidiosi e aprirla a riflessioni più costruttive. (Salute, Sole 24Ore) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1140 SCIENZA E SALUTE ZANZARE, 10 consigli per sopravvivere all’assalto estivo Le zanzare ci pungono per nutrirsi e per deporre poi le uova. I rimedi: alcol per lenire l’irritazione, oppure limone o ghiaccio. Vediamo i 10 consigli per sopravvivere all’assalto estivo. 1) Sia a casa che a lavoro se è possibile montare le zanzariere alle finestre; 2) Le zanzare sono attratte dal calore delle loro “vittime” per questo motivo tenderanno ad accanirsi su una persona accaldata o molto sudata. Fare spesso una doccia fresca: abbassando la temperatura corporea si allontanano le zanzare. 3) Tenere in giardino, sul balcone o alle finestre piante di lavanda, rosmarino, citronella e geraneo: fungono da repellente naturale contro le zanzare. 4) Soprattutto la sera indossare abiti leggeri, ma coprenti. 5) Ridurre il consumo di alcool e di cibi piccanti: sono sostanze che tendono a causare una vasodilatazione. Via libera a mirtilli e frutti di bosco, anguria, cetrioli e peperoni verdi. 6) Ad attrarre le zanzare non è solo l’anidride carbonica prodotta dal corpo, ma anche l’acido lattico. Per questo le zanzare tendono a pungere di più chi fa attività sportiva. 7) In caso di puntura, appoggiare un cubetto di ghiaccio sulla zona colpita per disinfiammare la pelle. 8) Strofinare una fettina di limone sulla puntura: disinfetterà la zona e attenuerà il prurito. 9) La zanzara tigre vola basso per questo sono colpiti soprattutto piedi e caviglie. 10) Mangiare l’aglio aiuta a tenere lontane le zanzare. (Salute, Secolo XIX) BPCO, L'ALIMENTAZIONE IDEALE È A BASE DI PESCE, FRUTTA E FORMAGGIO Riduce sintomi e infiammazione Pesce, banane, polmoni e formaggio: è questo il menu anti-Bpco presentato alla conferenza internazionale dell'American Thoracic Society di San Diego, dove è stato confermato il potenziale ruolo giocato dall'alimentazione nella gestione della broncopneumopatia cronica ostruttiva, una patologia che in Italia è stimata colpire circa il 4,5% della popolazione generale. “La dieta è un potenziale fattore di rischio modificabile per lo sviluppo e la progressione di molte malattie e ci sono prove che l'alimentazione giochi un ruolo sia nello sviluppo che nelle caratteristiche cliniche della Bpco”. Risultati dello Studio: E' stato così scoperto che indipendentemente dall'età, dal genere, dall'indice di massa corporea e dall'essere o meno fumatori, mangiare pesce, pompelmi, banane e formaggi migliora la funzionalità polmonare, contrasta i sintomi dell'enfisema e riduce i livelli di alcuni marcatori dell'infiammazione associati al malfunzionamento dei polmoni, come i globuli bianchi e la proteina c reattiva. “Questo studio dimostra gli effetti quasi immediati che una dieta salutare può avere sulla funzione dei polmoni in un'ampia e ben caratterizzata popolazione di pazienti con Bpco. Dimostra anche la potenziale necessità di un counseling alimentare e nutrizionale per i pazienti con Bpco”. (salute, Sole 24ore) FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 6 Anno IV – Numero 1140 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2017. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2017 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti  i requisiti per la partecipazione; l’importo del fondo di solidarietà; le modalità di partecipazione. L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale) ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine a partire dal 2 Febbraio p.v. e per ogni successivo Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità: Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961 ORDINE: “SINTOMI in FARMACIA – Ruolo del FARMACISTA Influenza, Raffreddore, Influenza e Raffreddore, Mal di Gola, Rinite, Tosse, Sinusite, Patologie dell’Orecchio” SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY: 30 CF Modulo TITOLO Data N. Modulo TITOLO 5/I Rinite 9 QUESTIONARIO n. 5 Tosse 1 Tosse 2 Tosse 3 Tosse 4 Tosse 5 Tosse 6 Tosse 7 Tosse 8 20-Giu 37 6/I 21-Giu 22-Giu 23-Giu 26-Giu 27-Giu 28-Giu 29-Giu 30-Giu 38 39 40 41 42 43 44 45 7/A 7/B 7/C Tosse 9 QUESTIONARIO n. 6 Sinusite 1 Sinusite 2 Sinusite 3 QUESTIONARIO n. 7 Patologie dell’Orecchio 1 Patologie dell’Orecchio 2 Patologie dell’Orecchio 3 QUESTIONARIO n.8 6/A 6/B 6/C 6/D 6/E 6/F 6/G 6/H 8/A 8/B 8/C Data N. 3-Lug 46 4-Lug 5-Lug 6-Lug 47 48 49 7-Lug 10-Lug 11-Lug 50 51 52 PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1140 Modulo 5/I: SINTOMI IN FARMACIA: Ruolo del Farmacista RINITE (IX) Aspetti pratici e Consigli utili 1. I finestrini delle automobili ed i fori d'aria dovrebbero essere chiusi mentre si guida. Altrimenti potrebbe esserci un'alta concentrazione di polline all'interno dell'auto. 2. Quando l'acaro della polvere è identificato come un problema, la pulizia della casa può aiutare a mantenere un livello minimo. Sono in vendita speciali aspirapolvere che sono particolarmente efficaci. Caso Pratico di Soggetto Affetto da Rinite Allergica che si Presenta in Farmacia Caso 1. Un ragazzo si presenta a fine maggio e chiede al Farmacista cosa gli può consigliare per la febbre da fieno. Egli dice di non aver mai sofferto di febbre da fieno ma alcuni suoi amici ne soffrono e vedendo i sintomi pensa di esserne affetto. Ha prurito agli occhi che sono un po’ lacrimanti e starnutisce da alcuni giorni. Il suo naso ha gocciolato per un po’ ed ora è quasi chiuso. Non sta prendendo alcuna medicina. Non guiderà, ma è uno studente che ha esami la settimana prossima. Punto di vista del Farmacista: questo ragazzo sta sperimentando i classici sintomi della febbre da fieno per la prima volta. I sintomi nasali stanno causando il maggior disagio; egli ha avuto rinorrea e ora ha una congestione, perciò sarebbe ragionevole raccomandare un corticosteroide spray nasale prevedendo che abbia più di 18 anni. Se è minorenne, può essere consigliato un antistaminico orale o topico, considerando che egli dovrà sostenere esami a breve e quindi dovrebbero essere evitate alcune preparazioni che causano sonnolenza. I suoi occhi sono leggermente irritati, ma questi sintomi non sono molto fastidiosi. Il farmacista sa che egli non sta prendendo alcun altro farmaco, così può consigliare acrivastatina, loratadina o cetirizina. Se i sintomi non migliorano in pochi giorni, allora dovrebbe vedere il medico. Punto di vista del Medico: un corticosteroide spray nasale è probabile sia più efficace degli antistaminici orali per risolvere i suoi sintomi nasali. Se non può usare prodotti OTC perchè minorenne, acrivastatina, loratadina o cetirizina potrebbero rappresentare una alternativa. Sebbene essi generalmente non diano sedazione, possono causare sonnolenza in alcuni pazienti. Gli studenti dovrebbero essere avvisati di non prendere la loro prima dose prima di un esame! Egli può trovare benefici dal cromoglicato di sodio in gocce oculari se i sintomi agli occhi non sono completamente controllati dagli antistaminici. E' spesso interessante provare un antistaminico più vecchio come alternativa perché in alcuni casi può non causare sonnolenza in alcuni soggetti. Caso 2. Una donna di circa trent’anni con febbre da fieno, naso chiuso e difficoltà respiratorie vuole qualche consiglio. Il farmacista le chiede se ha avuto i sintomi per pochi giorni; lei risponde che gradualmente sono peggiorati. La donna ha febbre da fieno ogni estate e di solito la cura con pasticche di clorofenamina (clorofeniramina), che prende al momento. Già da bambina, ha sofferto tanto di eczema e ancora ne è affetta occasionalmente. Riferisce di aver avuto respiro affannoso, ma senza tossire o espettorare. Al momento non sta prendendo nessun altro farmaco. Punto di vista del Farmacista: Sembra improbabile che abbia un'infezione della gabbia toracica ma dovrebbe rivolgersi al medico immediatamente poiché i suoi sintomi suggeriscono un’implicazione più seria come l'asma. Punto di vista del Medico: questa donna dovrebbe rivolgersi direttamente al dottore. Quasi certamente ha un'asma stagionale. In aggiunta al trattamento per la febbre da fieno raccomandatale dal suo farmacista, ella troverebbe beneficio con un farmaco steroideo per inalazione come il beclometasone. A seconda della gravità dei sintomi, è possibile prescriverle un beta agonista, come salbutamolo per via inalatoria. Il link che vi “porterà” direttamente sulla piattaforma FAD del Provider. https://fad.ocmcomunicazioni.com PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1140 ORDINE: Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato. FARMACISTI VOLONTARI: Come Aderire I colleghi volontari che intendono partecipare al progetto condiviso dalla Associazione Cattolici Farmacisti Italiani – sez. Napoli (UCFI) potranno farlo contattando gli Uffici dell’Ordine o inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti RACCOLTI FINORA PIÙ DI 65.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI: La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, Ordine di Malta, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore della Carità di Madre Teresa di Calcutta, Elemosiniere del Santo Padre, Croce Rossa, Consegna dei Farmaci all’Elemosiniere del Santo Padre, Arcivescovo KONRAD KRAJEWSKI, “L’uomo che aiuta i poveri per conto del Papa FRANCESCO”. PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1140 PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1140

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