Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
  • Home
  • Attività
    • Commissioni
    • Eventi
  • Ordine
    • Uffici
    • Storia
    • Statuto
    • Deontologia
    • Albo Professionale
    • Libro Centenario
    • Carta dei servizi
    • Giuramento del Farmacista
    • Organigramma
  • Servizi
    • ECM →
      • Prenota ECM
    • Circolari Ordine
    • Circolari FOFI
    • Iscrizione
    • farmaDAY
    • Autocertificazioni
    • Per il Cittadino →
      • Guardie Mediche
      • Distretti
      • Presidi
      • Farmacie ~ Punto Salvavita
      • Farmacie e Parafarmacie
      • Detrazione Fiscale
      • Informazioni sui Farmaci
    • Concorsi
    • Richieste →
      • Tesserini
    • Per il Farmacista →
      • Leggi, Decreti e Normative
      • Enpaf
      • Prenotazione corso di tutoraggio inoculazione
    • Tirocini
    • Modulistica
  • Galleria
    • Immagini
    • Video
  • News
    • Rassegna Stampa
    • News
Anno V – Numero 1139 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un Farmaco per tutti”; Lunedì 19 Giugno 2017 – S. Romualdo Proverbio di oggi….…….. Nisciuno è nato ‘mparato e 2. Eventi Mese di Giugno 3. FAF in farmaDAY 4. Sussidio e consulenza legale gratuita IL CEROTTO HI-TECH CHE PROTEGGE DAL SOLE Notizie in Rilievo «My UV Patch» aderisce come un tatuaggio e, dialogando con lo smartphone, avverte quando i raggi diventano dannosi. Scienza e Salute 5. Come si fa a capire se si è allergici ai farmaci: i test per scoprirlo 6. Quanti sono davvero allergici al cibo? 7. Infezioni vaginali, come si riconoscono e come si curano? Prevenzione e Salute 8. Pressione Arteriosa, come misurarla a casa 9. FENTANYL, la droga che uccide in un solo respiro 10. Artrite, i consigli per non sovraccaricare le articolazioni Meteo Napoli Lunedì 19 Giugno ï‚· Sereno Minima: 21° C Massima: 29 °C Umidità: Mattina = 49% Pomeriggio = 59% Chi troppo s’inchina, mostra il sedere Un cuore azzurro composto da tanti quadratini più chiari o scuri, sottile come un capello (appena 15 micron), aderente come un tatuaggio. Si chiama My UV Patch e l'hanno messo a punto nei laboratori di l'Oréal per proteggere meglio la pelle dai raggi solari. Funziona in modo semplice ma efficace: fatto con componenti elettronici flessibili e resistenti all'acqua, si applica su qualunque parte del corpo e dura tre giorni (anche se ci si bagna);  quando è esposto alla luce del sole, i suoi quadratini fotosensibili cambiano I quadratini AZZURRI di My colore man mano che Uv Patch dell’Oreal cambiano colore quando vengono colpiti dai raggi Uv l’esposizione è eccessiva (le radiazioni ultraviolette presenti anche con le nuvole). Il cerottino «parla» a una app sullo smartphone, avvisando quando, in base al proprio fototipo e alla località in cui ci si trova, l'esposizione ai raggi solari diventa eccessiva e rischia di fare danni. E in tal caso fornisce i consigli giusti. My Patch, presentato all'ultimo Ces (Consumers electronic show) a Las Vegas, è disponibile gratuitamente in un centinaio di farmacie italiane (l'elenco completo su www.saveyourskin.it) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1139 PREVENZIONE E SALUTE PREVENZIONE E SALUTE QUANDO E PERCHÉ SI MANIFESTA LA MIOPIA: TUTTO QUEL CHE C’È DA SAPERE E I RIMEDI È il difetto visivo più frequente al mondo ed è causata da un bulbo oculare più lungo del normale che fa vedere male da lontano. Il problema può insorgere a tutte le età anche se spesso si sviluppa nell’adolescenza per poi stabilizzarsi intorno ai 20-25 anni. Esiste anche una familiarità per la miopia: quando lo sono entrambi i genitori, i figli hanno alte probabilità di diventarlo. Le cause, i sintomi, la diagnosi e le cure di questa patologia oculare. 1. Che cos’è: La miopia è un difetto visivo legato al fatto che i raggi luminosi provenienti da oggetti lontani cadono su un piano posto davanti alla retina, generando un’immagine retinica confusa. Il risultato è che gli oggetti lontani appaiono sfuocati. 2. Le cause: Le cause principali della miopia sono :  un bulbo oculare più lungo del normale (miopia assiale)  una curvatura maggiore della norma della cornea (potrebbe essere spia di cheratocono) o del cristallino  un eccessivo potere refrattivo del cristallino (la lente all’interno dell’occhio è più “potente” della norma). Questo avviene soprattutto nella cataratta, condizione che colpisce il nucleo del cristallino, facendolo addensare e aumentando così il suo indice di rifrazione. 3. I sintomi: I sintomi tipici della miopia sono:  visione sfuocata quando si guardano gli oggetti lontani. Quanto maggiore è il difetto visivo, tanto minore è la distanza alla quale si vede bene  necessità di strizzare gli occhi, socchiudendo le palpebre, per cercare di mettere a fuoco gli oggetti lontani  affaticamento della vista e mal di testa per il continuo sforzo di messa a fuoco. 4. La diagnosi: La diagnosi di miopia avviene durante la visita oculistica, con la quale si misura innanzitutto l’acutezza visiva, che esprime la prestazione visiva raggiungibile da ciascun occhio. Si misura in decimi facendo leggere sui tabelloni appositi lettere o numeri. Quanto più piccoli sono i simboli riconosciuti tanto maggiore è l’acutezza visiva (gli occhi sani hanno una capacità visiva di 10 decimi). Per determinare con precisione l’entità del difetto visivo si ricorre anche all’instillazione di gocce cicloplegiche, che provocano la dilatazione della pupilla e una difficoltà nella messa a fuoco. La miopia si misura in diottrie. Per es., se a una persona mancano tre diottrie all’occhio destro, significa che con quell’occhio riesce a vedere da 7 metri una lettera che una persona non miope distingue da 10 metri di distanza. Sulla base dell’entità del difetto, la miopia si può distinguere, in lieve (fino a 3 diottrie), media (da 3 a 6 diottrie), elevata (oltre le 6 diottrie). PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1139 5. Le CURE - Occhiali e lenti a contatto I metodi più comuni per correggere la miopia sono gli occhiali da vista e le lenti a contatto. Quali sono le indicazioni: nei bambini e negli adolescenti fino ai 14-16 anni è preferibile la correzione con occhiali. Nel bambino è utile seguire qualche accorgimento pratico:  preferire modelli in cui il margine superiore della montatura arriva al sopracciglio per evitare che il bambino, quando rivolge lo sguardo verso l’alto, veda fuori dalla lente  usare lenti infrangibili  fare in modo che l’occhiale venga portato praticamente sempre (è importante che al cervello arrivino immagini nitide, per evitare uno stimolo al peggioramento del difetto). Le lenti a contatto, se ben tollerate e curate con le dovute attenzioni, hanno il pregio di offrire una visione più completa di tutto il campo visivo, essendo sferiche e appoggiate direttamente sulla cornea. 6. Le CURE- Chirurgia refrattiva Un’altra opzione di trattamento per correggere la miopia è la chirurgia refrattiva. Si avvale dell’uso del laser a eccimeri che agisce modificando la curvatura della cornea e, di conseguenza, il suo potere refrattivo (capacità di ingrandimento), permettendo la focalizzazione dell’immagine sulla retina. Esistono due tipi principali di interventi : Le indicazioni:  la chirurgia refrattiva andrebbe eseguita, salvo eccezioni, solo quando la miopia è stabile da almeno un anno;  la scelta del tipo di intervento viene presa dal chirurgo in base a vari fattori, come per esempio il grado di miopia, lo spessore corneale e le esigenze della singola persona;  una corretta visita preoperatoria che preveda esami specifici, come la misura dello spessore corneale, la mappatura della cornea, la valutazione del diametro pupillare, è fondamentale per selezionare correttamente i candidati all’operazione nonché ridurre al minimo le probabilità di effetti collaterali come aloni e distorsioni visive. (Salute, Corriere) IL CIOCCOLATO FA BENE AL CUORE Chi lo consuma è a minor rischio di infarti e ictus. Lo afferma uno studio realizzato su oltre 20 mila persone. Chi l’ha detto che per rimanere in salute bisogna sempre e comunque rinunciare al cioccolato? Al contrario, secondo uno studio chi ne consuma 100 g. al giorno risulta più protetto da infarti e ictus. STUDIO: ha coinvolto oltre 20 mila persone monitorate per 12 anni sulle proprie abitudini a tavola. Dalle analisi è emerso che in chi mangia cioccolato con regolarità (100 g al giorno) il rischio infarto è ridotto dell’11%. Non solo, in queste persone in caso di evento cardiovascolare la mortalità è ridotta del 25%. Anche nel caso dell’ictus il rischio è risultato più basso del 23%. Non solo FLAVONOIDI : Da sempre il cioccolato al latte viene considerato meno salutare di quello fondente. Dai dati emerge però che anche il primo ha effetti paragonabili al secondo. Questo potrebbe indicare che non sono solo i flavonoidi ad esercitare l’effetto protettivo ma anche altri composti come acidi grassi e calcio. Non dimentichiamoci che 100 g. di cioccolato contengono anche 33 g. di grassi e 500 calorie. Nell’attesa di stabilire il reale ruolo causa-effetto i ricercatori sono sicuri di un dato: non sembrano esserci prove che il cioccolato debba essere evitato in chi è a rischio cardiovascolare. (La Stampa) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1139 SCIENZA E SALUTE UN MASCHIO SU MILLE HA IL CANCRO AL SENO La malattia tumorale non è esclusivamente femminile Il cancro al seno non è soltanto un affare da Donne: pur in casi rari, uno su mille, può riguardare anche i maschi . Se è vero che il rischio è troppo basso per giustificare un'azione informativa su larga scala, è altrettanto vero che gli uomini non dovrebbero disinteressarsi della questione. Come spiega l'oncologo senologo William Jacot, in forza all'Istituto dei tumori di Montpellier, nel caso maschile la diagnosi è spesso più tardiva di quanto avviene nelle donne, poiché non c'è sensibilizzazione e non esistono campagne di screening su misura. Gli uomini dovrebbero coscienziosamente badare a se stessi e scoprire da soli i sintomi di un'eventuale malattia: per esempio,  la presenza di una ciste al petto,  di un gonfiore  di una contrazione della mammella,  di un'ulcera,  la percezione di un linfonodo gonfio sotto l'ascella. In questi casi occorre rivolgersi a un medico per esaminare la situazione ed effettuare controlli clinici. C'è chi ha spiegato di aver individuato la malattia, che non dava alcun sintomo, semplicemente attraverso alcuni massaggi con l'olio ai quali si era sottoposto dopo aver contratto una bronchite. Il massaggiatore si era quindi accorto di una piccola protuberanza di circa 7 millimetri sotto il seno sinistro. Così sono state avviate in tempo le cure prima che il tumore dilagasse e fosse magari troppo tardi intervenire. In Francia i casi maschili sono nell'ordine di qualche centinaio all'anno. Eppure la mortalità è significativa, anche se in arretramento: i decessi sono stati  200 nel 2009,  170 nel 2010  106 nel 2011. Negli ultimi anni è stato varato un vasto programma di ricerca su questa patologia e i primi dati evidenziano che gran parte dei tumori (intorno al 90%) si manifesta in un'età compresa fra 57 e 79 anni. Solo il 77% dei pazienti riceve un trattamento anti-estrogeno, mentre la cura dovrebbe raggiungere il 90% dei malati. Il tasso di estrogeni, ormoni che vengono prodotti dallo stesso organismo, è un grosso fattore di rischio. Uno studio evidenzia che un tasso elevato di estrogeni riscontrato all'età di 50 anni moltiplica per 2,5 il pericolo di ammalarsi di tumore a 67 anni. Il legame fra estrogeni e cancro si rafforza ulteriormente tra i maschi più giovani, che abbiano meno di 67 anni. (Salute, Italia Oggi) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1139 SCIENZA E SALUTE NEVRALGIA DEL TRIGEMINO, UNA FITTA LANCINANTE CHE DURA POCHISSIMO In genere è interessato soltanto un lato del volto, quasi sempre nella parte centrale e inferiore Il dolore è terribile, improvviso, scatenato magari da una carezza, dal lavarsi i denti, da un soffio d’aria. La nevralgia del trigemino riguarda 1 persona su 25 mila, quasi sempre sopra i 50 anni. «In circa il 70% dei casi a provocarla è una compressione del nervo da parte di un’arteria: ciò crea un conflitto con il trigemino, lo irrita, danneggiando la guaina di mielina che lo riveste e provocando una specie di corto circuito che produce il dolore - spiega Angelo Franzini, dir. Neurochirurgia dell’Istituto Besta di Milano. L’unico fattore di rischio noto per la nevralgia del trigemino è la sclerosi multipla, che provoca la demielinizzazione dei nervi. Esiste una discreta quota di casi in cui non c’è conflitto fra arteria e nervo né una sclerosi multipla: si può pensare a un tumore che preme sul nervo o ad altre cause». : «Con la raccolta della storia clinica e dei sintomi: il dolore è infatti caratteristico. È molto violento, improvviso e dura pochissimo, per poi ripetersi Come si arriva a distanza di minuti o ore: un dolore che dura mezz’ora non è mai nevralgia del alla DIAGNOSI? trigemino. Inoltre, il dolore è limitato a metà viso e quasi sempre interessa la parte centrale e inferiore del volto. Con questi segni ci si può già orientare; spesso, poi, viene prescritta una risonanza magnetica per escludere sclerosi multipla, masse tumorali o altre malattie. L’esame può anche verificare la presenza di un conflitto vascolare, ma non sempre riesce a distinguerlo con certezza». Quali sono le possibili terapie?: «Durante la crisi si può fare ben poco: le cure servono soprattutto per prevenire gli attacchi. Il primo passo è la terapia con farmaci e il più efficace è l’antiepilettico carbamazepina: va preso tutti i giorni, iniziando con dosi basse e proseguendo fino alla remissione, per la quale possono servire anche mesi. Quando torna la nevralgia, che purtroppo non guarisce da sola e anzi tende a peggiorare, provocando attacchi sempre più ravvicinati e gravi, si incrementa il dosaggio. I farmaci risolvono circa il 30% dei casi; negli altri, dopo 4-5 anni gli effetti collaterali superano i benefici e si passa alla neurochirurgia. In chi ha meno di 70 anni e un conflitto vascolare dimostrato si propone la decompressione vascolare, intervento attraverso cui si appone un “cuscinetto” sull’arteria per evitare che prema sul trigemino. Il metodo è risolutivo in circa il 70% dei pazienti; se la nevralgia torna, ma anche nei soggetti più anziani e nei casi in cui il disturbo non è provocato dalla pressione di un’arteria, si può optare per la radiochirurgia, che consiste nell’irradiare il trigemino per provocarvi piccole alterazioni che eliminano il dolore. Nel 60-70% dei casi ciò ottiene una remissione temporanea, ma la radiochirurgia non può essere eseguita più di due volte nello stesso soggetto. Nei casi in cui la nevralgia torna a farsi sentire si passa alle procedure percutanee che, con un palloncino o il calore, danneggiano il nervo in modo più profondo. Questi metodi possono essere ripetuti più volte, ma vi si ricorre dopo aver provato tutto il resto, perché provocano una perdita della sensibilità nella zona innervata». (Salute, Corriere) FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 6 Anno IV – Numero 1139 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2017. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2017 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti  i requisiti per la partecipazione; l’importo del fondo di solidarietà; le modalità di partecipazione. L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale) ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine a partire dal 2 Febbraio p.v. e per ogni successivo Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità: Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961 ORDINE: “SINTOMI in FARMACIA – Ruolo del FARMACISTA Influenza, Raffreddore, Influenza e Raffreddore, Mal di Gola, Rinite, Tosse, Sinusite, Patologie dell’Orecchio” SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY: 30 CF Modulo TITOLO Data N. Modulo TITOLO 5/H 5/I Rinite 8 Rinite 9 QUESTIONARIO n. 5 Tosse 1 Tosse 2 Tosse 3 Tosse 4 Tosse 5 Tosse 6 Tosse 7 19-Giu 20-Giu 36 37 6/H 6/I 21-Giu 22-Giu 23-Giu 26-Giu 27-Giu 28-Giu 29-Giu 38 39 40 41 42 43 44 7/A 7/B 7/C Tosse 8 Tosse 9 QUESTIONARIO n. 6 Sinusite 1 Sinusite 2 Sinusite 3 QUESTIONARIO n. 7 Patologie dell’Orecchio 1 Patologie dell’Orecchio 2 Patologie dell’Orecchio 3 QUESTIONARIO n.8 6/A 6/B 6/C 6/D 6/E 6/F 6/G 8/A 8/B 8/C Data N. 30-Giu 3-Lug 45 46 4-Lug 5-Lug 6-Lug 47 48 49 7-Lug 10-Lug 11-Lug 50 51 52 PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1139 Modulo 5/H: SINTOMI IN FARMACIA: Ruolo del Farmacista RINITE (VIII) Trattamento e Consigli del Farmacista per Alleviare i Sintomi della Rinite Allergica (III) Decongestionanti: decongestionanti orali o topici possono essere usati da soli per ridurre la congestione nasale o in combinazione con un antistaminico. Essi possono essere utili nei pazienti che usano un farmaco preventivo come il cromoglicato di sodio, il beclometasone, con i quali la congestione può impedire al farmaco di raggiungere la mucosa nasale. I decongestionanti topici possono causare decongestione di rimbalzo, specialmente con un uso prolungato. Essi non potrebbero essere usati per più di una settimana. I decongestionanti sono simpaticomimetici come la pseudoefedrina e la fenilpropanolammina. Sono disponibili gocce oculari che contengono un antistaminico e un simpaticomimetico in combinazione e possono essere utili per i fastidiosi sintomi agli occhi, in particolar modo quando i sintomi sono intermittenti. Gli effetti simpaticomimetici sono in genere la vasocostrizione, la riduzione dell'irritazione e il rossore. In alcuni pazienti la vasocostrizione causa bruciore quando questi farmaci vengono applicati per la prima volta. Le gocce oculari non dovrebbero essere usate da pazienti che hanno un glaucoma o che usano lenti a contatto molli. Steroidi in spray nasali: Beclometasone spray nasale e il triamcinolone spray nasale acquoso possono essere usati per il trattamento della rinite allergica stagionale. Lo spray nasale a base di steroidi è il trattamento di scelta per i sintomi nasali da moderati a gravi. L'azione degli steroidi riduce l'infiammazione che si manifesta come risultato dell'azione degli allergeni. Un uso regolare è essenziale per ottenere un pieno beneficio e il trattamento dovrebbe essere continuato per tutta la stagione della febbre da fieno. Se i sintomi della febbre da fieno persistono, è probabile che occorrano parecchi giorni prima che si raggiunga l'effetto completo del trattamento. Secchezza della gola ed emorragie del naso sono occasionali. Beclometasone e triamcinolone spray nasali non dovrebbero essere prescritti a donne incinte o a persone affette da glaucoma. Cromoglicato di sodio: questo è disponibile come OTC in gocce nasali o spray in gocce oculari. E' disponibile un prodotto OTC come spray nasale che contiene cromoglicato di sodio con una piccola quantità di decongestionante. La quantità di decongestionante sarebbe troppo piccola per produrre la congestione di rimbalzo. Il cromoglicato può essere efficace come una profilassi se usato correttamente. Il trattamento dovrebbe iniziare almeno una settimana prima del probabile inizio della stagione di febbre da fieno e da allora in poi il farmaco dovrebbe essere usato continuamente. Il cromoglicato in gocce oculari può essere efficace per il trattamento dei sintomi agli occhi che non sono controllati dagli antistaminici. Il farmaco dovrebbe essere usato continuamente per ottenere un completo beneficio. Le gocce oculari dovrebbero essere applicate 4 volte al dì. Esse contengono il benzalconio cloruro e non dovrebbero essere usate da chi usa lenti a contatto molli. Il link che vi “porterà” direttamente sulla piattaforma FAD del Provider. https://fad.ocmcomunicazioni.com PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1139 ORDINE: Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato. FARMACISTI VOLONTARI: Come Aderire I colleghi volontari che intendono partecipare al progetto condiviso dalla Associazione Cattolici Farmacisti Italiani – sez. Napoli (UCFI) potranno farlo contattando gli Uffici dell’Ordine o inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti RACCOLTI FINORA PIÙ DI 65.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI: La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, Ordine di Malta, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore della Carità di Madre Teresa di Calcutta, Elemosiniere del Santo Padre, Croce Rossa, Consegna dei Farmaci all’Elemosiniere del Santo Padre, Arcivescovo KONRAD KRAJEWSKI, “L’uomo che aiuta i poveri per conto del Papa FRANCESCO”. PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1139 PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1139

Formati farmaDAY

  • farmaDAY PDF
  • farmaDAY iBooks
 

 

 

ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI

Sede via Toledo, 156 - 80132 - Napoli

Tel. 081 5510648 - Fax. 081 5520961

email: info@ordinefarmacistinapoli.it

pec: ordinefarmacistina@pec.fofi.it

C.F. 00813000635

 

 

Privacy Note Legali FAQ URP Elenco siti tematici

Italian Arabic Chinese (Traditional) Danish English French German Greek Hungarian Irish Japanese Portuguese Russian Spanish Swedish Turkish Welsh
986474

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo