Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno V – Numero 1100 Venerdì 21 Aprile 2017 – S. Anselmo, Silvio AVVISO Proverbio di oggi….…….. Ordine 1. ORDINE: assistenza legale gratuita 2. Concorso straordinario 3. ORDINE: FAD in farmaDAY Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Che capacità ha il cervello, in byte? 5. Infezione virale o batterica? te lo dice un esame del sangue 6. Perchè coca cola e mentos fanno reazione? 7. Perché la pipì di asparago puzza? Prevenzione e Salute 8. Benzodiazepine, meglio se il corpo riesce a «dimezzarle» in fretta 9. Celiachia, cosa è meglio bere e cosa evitare Meteo Napoli Venerdì 21 Aprile ï‚· Variabile Minima: 7° C Massima: 15 °C Umidità: Mattina = 78% Pomeriggio = 44% Arremediammo pe mmo, ca Dio nce penza appresso FARMADAY: 1100° EDIZIONE BUON COMPLEANNO Il notiziario sanitario del nostro ordine festeggia il nn. 1100. Millecento volte farmaDAY: la prima edizione il 3 settembre 2012. L’obiettivo che ci siamo posti all’inizio di questo coinvolgente impegno verso di Voi era quello di cercare di fornire in tempo reale notizie utili per la nostra Professione attraverso un notiziario online di facile e immediata consultazione. L’Ordine non è e non vuole essere un’entità a sé stante ma vuole creare un legame sempre più stretto con i propri Iscritti. “CONOSCERE E CONOSCERSI PER MIGLIORARE LE PROPRIE CONOSCENZE PROFESSIONALI” La redazione del notiziario richiede un forte impegno quotidiano, anzi notturno!!! e il tutto è realizzato a costo zero per le risorse dell’Ordine. Grazie per i tantissimi apprezzamenti ricevuti. Il prossimo traguardo: n. 1200 Enzo Santagada 1100 CHE CAPACITÀ HA IL CERVELLO, IN BYTE? Il cervello ha circa 100 miliardi di neuroni. Paragonato a un calcolatore, avrebbe una “memoria” di circa 500 gigabytes, ovvero circa 20 volte quella del disco fisso di un pc di ultima generazione... ma senza tener conto delle connessioni. (Focus) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1100 SCIENZA E SALUTE INFEZIONE VIRALE O BATTERICA? TE LO DICE UN ESAME DEL SANGUE Un nuovo test promette di distinguere il tipo di infezione con cui si ha a che fare riducendo significativamente i tempi diagnostici : la proposta arriva dagli Stati Uniti, dove un gruppo di Un ESAME del SANGUE per ricercatori del Sistema capire se prescrivere ANTIBIOTICI Sanitario della Duke University sta lavorando alla messa a punto di un test in grado di distinguere in una sola ora i pazienti alle prese con infezioni batteriche, quelli che stanno lottando contro un virus e chi, invece, non sta combattendo un’infezione. L’efficacia dell’approccio è stata dimostrata in uno studio pubblicato sulle pagine di Science Translational Medicine. Gli esperti hanno reclutato gli oltre 300 partecipanti nei Pronto Soccorso di 5 diversi ospedali e hanno analizzato la loro “firma genetica” - cioè quali dei geni regolati da infezioni batteriche o virali erano attivi e quali erano invece inattivi - partendo da semplici campioni di sangue. In questo modo sono riusciti a distinguere con un’accuratezza dell’87% i pazienti non infetti da quelli infetti e a classificare questi ultimi in base al microbo con cui avevano a che fare (virus dell’influenza, rinovirus, streptococchi e altri comuni agenti patogeni). Le tecnologie oggi a disposizione permettono di ottenere questo profilo genetico in 10 ore, ma i ricercatori stanno già lavorando alla riduzione dei tempi. “Lo scenario ideale - spiega Christopher Wood, responsabile dello studio - è quello in cui si va in un ambulatorio e si ricevono i risultati prima di incontrarsi con il proprio medico curante”. Al momento, invece, i metodi utilizzati richiedono qualche giorno per fornire un responso; ciò crea un situazione in cui, “circa tre quarti dei pazienti finiscono con l’assumere degli antibiotici per trattare un’infezione batterica nonostante nella maggior parte dei casi abbiano a che fare con un’infezione virale”. I rischi di questo uso inappropriato sono ormai noti anche al pubblico, e si concretizzano in quella resistenza agli antibiotici che tanto fa discutere dentro e fuori dall’ambiente medico. I vantaggi di un test come quello proposto da Wood e collaboratori sono però anche altri, in particolare  la possibilità di rilevare la presenza di specifici microbi  di prescrivere trattamenti più specifici in caso di infezioni virali. “Al momento possiamo somministrare ai pazienti del Tamiflu per aiutarli a riprendersi da un’infezione da virus dell’influenza - ma per la maggior parte delle infezioni virali il trattamento indicato consiste nell’assumere liquidi e nel riposare finché non si risolvono. Nei prossimi 5-10 anni avremo probabilmente a disposizione farmaci antivirali per microbi comuni come il virus respiratorio sinciziale e anche i rinovirus, e guidare la scelta del trattamento sarà ancora più importante”. (Salute, Il Sole 24 ore) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1100 SCIENZA E SALUTE PERCHÈ COCA COLA E MENTOS FANNO REAZIONE? Abbiamo sentito dire spesso in giro che mettendo le caramelle Mentos in una bottiglia di coca cola si verifica un’eruzione di schiuma alto vari metri. Nelle piccole bollicine della Perché la Mentos fa esplodere la Coca Cola? Coca Cola sono contenute determinate quantità di anidride carbonica, questa bibita, essendo poco stabile, quando viene agitata forma della effervescenza per via della costituzione di bolle sempre più grandi, il così detto fenomeno della “enucleazione” che avviene anche quando le bolle incrociano un’area ruvida o con granelli, come quella delle Mentos, potenziando il fenomeno, e per tanto la forte fuoriuscita di schiuma. Altra causa che accresce questo fenomeno dell’enucleazione è la bassa tensione superficiale del fluido in cui avviene la reazione, dovuta alla piccola circonferenza del collo della bottiglia e di conseguenza una bassa pressione esercitata dall’atmosfera sul liquido. Nella Coca Cola light la tensione superficiale è ancora più bassa rispetto a quella della Coca Cola zuccherata, ecco perché le eruzioni di schiuma che si osservano con Mentos e Coca Cola classica non sono così eccezionali rispetto a quelle della bibita dietetica. La parte esteriore delle caramelle Mentos, inoltre, è a base di gomma arabica, un componente che aiuta a diminuire la tensione superficiale del fluido. Negli USA è divenuta una moda fare realizzare questo tipo di fenomeno per creare fontane di schiuma con tanti litri di Coca Cola light e numerose Mentos. (Curiosità e Perché) BENZODIAZEPINE, MEGLIO SE IL CORPO RIESCE A «DIMEZZARLE» IN FRETTA Maggiore è l’emivita, maggiore il rischio che il medicinale possa accumularsi nell’organismo, specialmente nelle persone anziane, e interagire con altre medicine Salvo che per diversa indicazione medica, fra le benzodiazepine (Bdz) vanno preferite quelle caratterizzate da una emivita breve (es. lorazepam, oxazepam, alprazolam, lormetazepam, temazepam, triazolam, brotizolam, etizolam). L’emivita è un parametro farmacologico e corrisponde al tempo che l’organismo impiega a metabolizzarle ed eliminare un farmaco. Maggiore è l’emivita, maggiore il rischio che il medicinale possa accumularsi nel corpo, specialmente nelle persone anziane, e interagire con altre medicine. Se si decide di assumere Bdz bisogna anche tenere presente che se si prendono anche altri farmaci, come per es. i contraccettivi orali o il propanololo, l’eliminazione delle Bdz può risultare rallentato. Infine è necessario sottolineare che l’interruzione del trattamento con Bdz deve essere graduale, per evitare la comparsa di sintomi «da sospensione». (Corriere) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1100 PREVENZIONE E SALUTE CELIACHIA, COSA È MEGLIO BERE E COSA EVITARE L’unica terapia possibile del glutine dall’alimentazione. per la celiachia è la totale esclusione Seguire una dieta gluten-free è però piuttosto impegnativo:  il glutine è infatti presente in tantissimi alimenti, sia derivati dai cereali che lo contengono sia in altri prodotti industriali, come le zuppe confezionate o i cibi in scatola per fare degli esempi. Naturalmente la disponibilità sul mercato di prodotti espressamente rivolti ai soggetti celiaci rende più agevole seguire una dieta glutino-priva. Oltre a ciò che possono mangiare questi devono prestare attenzione anche a cosa possono bere o meno. Il glutine è un complesso proteico contenuto in diversi cereali come il frumento, l’orzo e la segale. Se tutti i prodotti solidi a base di questi cereali sono proibiti per i celiaci, lo sono anche le bevande derivate dal loro malto, come la birra, o i prodotti come il latte e gli yogurt liquidi ai cereali, per esempio. A proposito di latte, per l’Aic-Associazione italiana Celiachia sono permessi il latte fresco, quello a lunga conservazione, quello condensato, in polvere e con probiotici. Attenzione invece a questi prodotti nel caso siano addizionati con altri ingredienti: la loro presenza richiede una valutazione più accurata prima di poterli consumare: «I prodotti in commercio che rispondono alle normative vigenti dovrebbero riportare gli ingredienti e dovrebbero essere segnalate anche le possibili contaminazioni. In caso di dubbio è meglio non acquistare il prodotto o chiedere consiglio allo specialista». Oltre che celiaci si potrebbe essere anche intolleranti al LATTOSIO «L’intolleranza al lattosio – si accompagna sempre alla malattia celiaca quando alla diagnosi è presente atrofia villare; la lattasi, enzima deputato alla scomposizione del lattosio in glucosio e galattosio, infatti, viene prodotta a livello dei microvilli intestinali e, pertanto, la sua produzione risulta deficitaria o addirittura assente in caso atrofia villare completa. In questo caso, in attesa del ripristino dell’integrità della struttura assorbente intestinale, è meglio consumare prodotti senza lattosio». Dal latte al caffè.  La tazzina di espresso non è proibita per chi è affetto da celiachia. Oltre al caffè, il tè, la camomilla, le tisane e gli infusi possono essere bevuti con l’accortezza di guardare bene la lista degli ingredienti in caso di presenza di altre sostanze. «Le bevande solubili possono nascondere tracce di glutine, meglio non consumarle e, se è proprio necessario farlo, essere certi della composizione delle stesse». Divieto invece per le bevande a base di orzo; «le bevande a base di avena non dovrebbero essere consumate». PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1100 Etichette e prontuario per un consumo sicuro Tornando ai cereali e al loro malto, tra i prodotti derivati c’è la BIRRA. Le birre che si ottengono dalla lavorazione dei cereali contenenti glutine non possono essere consumate ma «in commercio esistono birre prive di glutine che invece possono esserlo. La dicitura “senza glutine” dovrebbe essere garanzia di un consumo sicuro». Tra gli ALCOLICI rientrano nel novero dei prodotti consentiti, invece,  il vino e i distillati come la grappa o il cognac o il whisky (nonostante sia prodotto da cereali contenenti glutine: questo viene perso nel processo di distillazione). Anche in questo caso bisogna stare attenti agli aromi e le altre sostanze aggiunte ai distillati e i liquori. Se i liquori sono fatti in casa è possibile risalire agli ingredienti, se invece sono prodotti industriali è bene leggere l’etichetta, così come nel caso dei distillati. «I prodotti fatti in casa andrebbero consumati solo se preparati seguendo le più corrette attenzioni anche alle possibili contaminazioni. Per quanto riguarda succhi di frutta e analoghi valgono le considerazioni sopra espresse: leggere attentamente le etichette, consultare il prontuario o il numero verde che in alcuni casi è fornito dalla ditta produttrice» conclude la dottoressa Preatoni dell’Ospedale Humanitas. (Salute, Humanitas) SCIENZA E SALUTE PERCHÉ LA PIPÃŒ DI ASPARAGO PUZZA? È la stagione degli asparagi. Ottimi, ma con un curioso effetto collaterale che la scienza ancora non sa spiegare. L’origine dell’odore sulfureo che inizia a manifestarsi un’ora dopo aver mangiato asparagi non è del tutto chiara. Nelle urine sono stati infatti trovati diversi composti solforati, che però negli asparagi non sono contenuti e sono quindi il frutto di qualche processo metabolico non identificato. INDAGINI IN CORSO. Negli ortaggi sono invece presenti asparagine e acido aspartico, isolati anche nelle urine, e che tuttavia non contengono zolfo. Un composto sospetto è il metilmercaptano, anch’esso presente nella pipì di chi ha mangiato asparagi, ma in concentrazioni troppo basse per giustificare l’intensità odorosa. Asparagi e SEROTONINA Gli asparagi, peraltro, sono ricchi di un amminoacido, il triptofano, che non è prodotto dall’organismo ma deve essere assunto con la dieta, e che soprattutto serve per sintetizzare la serotonina, cioè il neurotrasmettitore legato alla felicità. Mangiare molti asparagi dovrebbe dunque giovare all’umore e, di certo, con un minore apporto calorico di uno snack al cioccolato. (Focus) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1100 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: il 26 Aprile parte la II° Edizione di FAD in farmaDAY (30 CF): un NUOVO MODO di AGGIORNARSI FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice, GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY 30 Crediti ECM COME PARTECIPARE a) Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la richiesta di fruizione del Corso. Tale richiesta deve contenere i seguenti dati: 1. Nome, Cognome; 2. Codice Fisc. , indirizzo mail (non PEC!!), 3. luogo e data di nascita, 4. n. di iscrizione all’Ordine dei Farmacisti di Napoli; 5. n. tel. mobile che verrà utilizzato esclusivamente per comunicazioni urgenti relative a modifiche del Corso b) In tempi brevi riceverai le credenziali con una USERNAME e una PASSWORD PERSONALE insieme alle istruzioni per fruire del Corso c) All’arrivo del farmaDAY, notiziario dell’Ordine redatto quotidianamente dal Presidente Prof. V. Santagada, l’ultima pagina sarà dedicata all’argomento del corso o argomenti similari e conterrà un link che vi “porterà” direttamente sulla piattaforma FAD del Provider. d) Il Titolo del Corso : “SINTOMI in FARMACIA – Ruolo del FARMACISTA Influenza, Raffreddore, Influenza e Raffreddore, Mal di Gola, Rinite, Tosse, Sinusite,Patologie dell’Orecchio” e) Cliccandoci sopra si aprirà la pagina contenente i vari moduli. Al termine di ogni Modulo dovrai rispondere al questionario di fine modulo che Ti consentirà di passare al modulo successivo e così via. Una volta terminato il corso potrai accedere al modulo di assegnazione dell’attestato ECM che potrai liberamente scaricare e stampare. Ma non finisce qui!! Avrete a disposizione un tutor on-line a cui vi potrete rivolgere in caso di difficoltà. PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1100 ORDINE: “SINTOMI in FARMACIA – Ruolo del FARMACISTA Influenza, Raffreddore, Influenza e Raffreddore, Mal di Gola, Rinite, Tosse, Sinusite,Patologie dell’Orecchio” Di seguito schema generale del corso. SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY: 30 CF Modulo 1/A 1/B 1/C 1/D 1/E 1/F 1/G 1/H 1/I TITOLO Influenza Influenza Influenza Influenza Influenza Influenza Influenza Influenza Influenza Data N. Modulo TITOLO Data N. 26-Apr 27-Apr 28-Apr 2-Mag 3-Mag 4-Mag 5-Mag 8-Mag 9-Mag 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 5/A 5/B 5/C 5/D 5/E 5/F 5/G 5/H 5/I Rinite 1 Rinite 2 Rinite 3 Rinite 4 Rinite 5 Rinite 6 Rinite 7 Rinite 8 Rinite 9 8-Giu 9-Giu 12-Giu 13-Giu 14-Giu 15-Giu 16-Giu 19-Giu 20-Giu 29 30 31 32 33 34 35 36 37 21-Giu 22-Giu 23-Giu 26-Giu 27-Giu 28-Giu 29-Giu 30-Giu 3-Lug 38 39 40 41 42 43 44 45 46 4-Lug 5-Lug 6-Lug 47 48 49 Patologie dell’Orecchio 1 7-Lug Patologie dell’Orecchio 2 10-Lug Patologie dell’Orecchio 3 11-Lug 50 51 52 QUESTIONARO n.1 2/A 2/B 2/C 2/D 2/E 2/F Raffreddore Raffreddore Raffreddore Raffreddore Raffreddore Raffreddore QUESTIONARO n. 5 1 2 3 4 5 6 10-Mag 11-Mag 12-Mag 15-Mag 16-Mag 17-Mag 10 11 12 13 14 15 18-Mag 19-Mag 22-Mag 23-Mag 24-Mag 25-Mag 26-Mag 16 17 18 19 20 21 22 QUESTIONARO n.2 3/A 3/B 3/C 3/D 3/E 3/F 3/G Influenza e Raffreddore Influenza e Raffreddore Influenza e Raffreddore Influenza e Raffreddore Influenza e Raffreddore Influenza e Raffreddore Influenza e Raffreddore 1 2 3 4 5 6 7 QUESTIONARO n.3 4/A 4/B 4/C 4/D 4/E 4/F Mal di Gola 1 Mal di Gola 2 Mal di Gola 3 Mal di Gola 4 Mal di Gola 5 Mal di Gola 6 QUESTIONARO n. 4 29-Mag 30-Mag 31-Mag 5-Giu 6-Giu 7-Giu 23 24 25 26 27 28 6/A 6/B 6/C 6/D 6/E 6/F 6/G 6/H 6/I Tosse Tosse Tosse Tosse Tosse Tosse Tosse Tosse Tosse 1 2 3 4 5 6 7 8 9 QUESTIONARO n. 6 7/A 7/B 7/C Sinusite 1 Sinusite 2 Sinusite 3 QUESTIONARO n. 7 8/A 8/B 8/C QUESTIONARIO n.8 PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1100 REGIONE CAMPANIA: CONCORSO STRAORDINARIO IN CORSO LA VALUTAZIONE DEI TITOLI BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016 Di seguito la composizione della commissione: Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link: https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinario-campania ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA Da Febbraio 2016 assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello. Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine Martedì dalle 14.30 alle 16.30. I Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità: 1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961 3. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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