Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno V – Numero 1072 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un farmaco per Tutti” 2. ORDINE: Quota sociale 2017 3. ORDINE: eventi mese di Marzo Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Sesso, il condom hightech che conta le calorie 5. Un nodulo al polmone deve preoccupare? Le giuste analisi Prevenzione e Salute 6. Colesterolo alto: i limiti in base all'età 7. Epicondilite, perché si scatena e come curarla 8. Glaucoma, 'il ladro della vista', ma è possibile prevenire la malattia Meteo Napoli Martedì 14 Marzo ï‚· Variabile Minima: 6° C Massima: 16 °C Umidità: Mattina = 61% Pomeriggio = 50% Martedì 14 Marzo 2017 – S. Matilde Proverbio di oggi….…….. Chi crede ‘e guadagnà’ perde ‘a mmità. SESSO, IL CONDOM HIGH-TECH CHE CONTA LE CALORIE Anche il condom diventa smart: presentato i.Con, un accessorio in grado di monitorare tutti i dettagli dell’attività sessuale PROBABILMENTE è più piacevole dell’attività fisica “tradizionale”. Ma tecnicamente non è molto diverso da corsa, nuoto o piegamenti. E, proprio come si fa per corsa, nuoto e piegamenti, anche per il sesso è possibile, da oggi, monitorare e tenere traccia di parametri come le calorie bruciate, la velocità, la frequenza, il numero di ripetizioni e così via. A permetterlo è un dispositivo tecnologico appena arrivato sul mercato, i.Con, un preservativo smart sviluppato da British Condoms, azienda britannica specializzata in contraccettivi maschili. COME FUNZIONA. i.Con è una sorta di condom indossabile (è un anello alla base del quale si fissa il preservativo) dotato di nanochip e sensori che misurano e memorizzano diversi parametri relativi all’attività sessuale. In particolare, il gadget permette di misurare la velocità media e il n. totale di spinte pelviche, le calorie bruciate, la temperatura media della pelle e la frequenza dell’attività sessuale stessa. Il dispositivo si ricarica tramite porta micro USB e, terminata l’attività, invia i dati a un’app dedicata, dove poi vengono aggregati in una sorta di diario virtuale della propria vita sessuale. i.Con, dovrebbe migliorare anche la sicurezza dei rapporti, tenendo fermo il preservativo e impedendo che questo scivoli via. C’È MA NON SI SENTE. “È leggero e non invasivo, praticamente inavvertibile sia da chi lo indossa che dal suo partner”. Gli sviluppatori, starebbero lavorando a un’altra funzionalità del dispositivo, una sorta di indicatore che dovrebbe aiutare a rivelare eventuali infezioni sessualmente trasmissibili. Una caratteristica che potrebbe andare ben oltre l’aspetto “ludico” del monitoraggio dei propri rapporti sessuali e che potrebbe essere davvero un punto di forza del dispositivo ma di cui tuttavia, al momento, non si conosce ancora alcun dettaglio. (Salute, Repubblica) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1072 PREVENZIONE E SALUTE COLESTEROLO ALTO: I LIMITI IN BASE ALL'ETÀ Non tutto il colesterolo viene per nuocere, ma valori al di fuori della norma sono sempre pericolosi, a qualsiasi età. Entro quali limiti dovrebbe essere mantenuto? Per saperlo è prima di tutto necessario ricordare proprio quali sono i tipi di colesterolo presenti in circolazione nel sangue. I valori da tenere in considerazione sono essenzialmente 3: 1. quelli delle cosiddette LDL (Low Density Lipoproteins, le lipoproteine note anche come “colesterolo cattivo”), 2. quelli delle cosiddette HDL (High Density Lipoproteins, le lipoproteine note anche come “colesterolo buono”) 3. il colesterolo totale, corrispondente ai livelli globali di colesterolo presenti nel sangue. UOMINI: In generale, i livelli di colesterolo tendono ad aumentare con l’età e ad essere più elevati negli uomini; DONNE: passata la menopausa, però, anche le donne iniziano ad avere sempre più spesso problemi di colesterolo alto. In entrambi i casi il colesterolo totale dovrebbe mantenersi al di sotto dei 200 mg per decilitro di sangue (mg/dL);  valori compresi tra 200 e 239 mg/dL sono invece considerati moderatamente alti,  a partire dai 240 mg/dL si inizia a parlare di colesterolo alto. ADULTI – Livelli di colesterolo Cattivo: Per essere considerati ottimali, invece, negli adulti i livelli di colesterolo cattivo non dovrebbero invece raggiungere i 100 mg/dL.  Valori compresi tra 100 e 129 mg/dL sono considerati quasi ottimali,  a partire dai 130 mg/dL si inizia a parlare di colesterolo cattivo francamente in eccesso:  moderatamente alto tra 130 e 159 mg/dL;  alto tra 160 e 189 mg/dL; e molto alto a partire dai 190 mg/dL. ADULTI – Livelli di colesterolo Buono: In generale i suoi livelli non dovrebbero scendere al di sotto dei 40 mg/dL; nella sua definizione di sindrome metabolica (condizione in cui sono presenti contemporaneamente più fattori di rischio cardiovascolare) l’International Diabetes Federation indica però in 50 mg/dL il limite minimo al di sotto del quale non dovrebbe scendere il colesterolo buono nel sangue delle donne. BAMBINI e ADOLESCENTI- Colesterolo Totale: I limiti considerati accettabili cambiano nel caso di bambini e adolescenti Infatti secondo le raccomandazioni del National Heart Lung and Blood Institute statunitense  tra i 2 e i 19 anni di età il colesterolo totale dovrebbe mantenersi al di sotto dei 170 mg/dL,  è considerato a rischio tra i 170 e i 199 mg/dL  alto se raggiunge o supera i 200 mg/dL. BAMBINI e ADOLESCENTI- Colesterolo Cattivo: dovrebbe mantenersi al di sotto dei 110 mg/dL,  considerato a rischio tra i 110 e i 129 mg/dL  alto se raggiunge o supera i 130 mg/dL. BAMBINI e ADOLESCENTI- Colesterolo Buono:  considerato basso per valori inferiori ai 40 mg/dL  accettabile se superiore ai 45 mg/dL. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1072 Quando i valori svelati dalle analisi del sangue non si mantengono entro i limiti ottimali è necessario cercare di riportarli nella norma agendo prima di tutto sullo stile di vita. Opportuni accorgimenti alimentari (in particolare la limitazione del consumo di cibi ricchi di grassi saturi, che se in eccesso possono promuovere l’aumento del colesterolo cattivo, e cercare di evitare il più possibile i grassi trans, che oltre a far aumentare il colesterolo cattivo fanno diminuire quello buono) e un’attività fisica regolare (che aiuta soprattutto ad aumentare il colesterolo buono) sono armi fondamentali che devono essere sfoderate a tutte le età. Per avere indicazioni più precise a tal proposito e valutare se è il caso di intervenire anche con altri approcci è bene consultarsi con il proprio medico. (Salute, Sole 24Ore) PREVENZIONE E SALUTE EPICONDILITE, PERCHÉ SI SCATENA E COME CURARLA Il gomito del tennista o «tennis elbow» o più correttamente l’epicondilite consiste nell’infiammazione cronica dei tendini che legano l’omero al gomito È un disturbo che si riscontra con grande frequenza nei giocatori di tennis, ma anche nei golfisti, negli schermitori, nei pianisti o negli operai che lavorano quotidianamente con il martello pneumatico. E’ determinato dal mantenere per molto tempo le braccia nella stessa posizione. Tende a comparire nella fascia di età 30-50 anni: inizialmente passa inosservato e viene confuso con la semplice stanchezza, si avverte dolore di tipo puntorio che dal gomito si irradia all’avambraccio e alla mano, ma poi scompare dopo una notte di riposo. Con il tempo, però, il dolore comincia a essere costante e rende difficile allenarsi, ma anche svolgere gesti del tutto quotidiani come lavarsi i denti, sollevare una bottiglia, stingere una mano o scrivere)». PATOLOGIA DI IMPATTO SOCIALE «L’INAIL riconosce a questo problema effetti invalidanti se causato da lavorazioni svolte in modo non occasionale, che comportano movimenti ripetuti, mantenimento di posture incongrue e impegno di forza (malattie da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori) – chiarisce il professor Lisi che puntualizza anche come- Nella popolazione generale, l’epicondilite colpisce in uguale misura uomini e donne, anche se alcuni studi riportano una maggiore incidenza per il sesso femminile». Il disturbo in pratica è determinato da un superuso dell’articolazione che determina, nel corso degli anni, degenerazione e lesione parziale del tendine con successiva formazione di tessuto cicatriziale che rende suscettibile il tendine stesso, di ulteriori rotture. Il problema è tanto più comune quanto più il gesto atletico o lavorativo che sia, viene svolto scorrettamente, ecco perché il disturbo tende a essere più comune fra chi pratica il tennis o le altre attività, in maniera non professionale. GESTIONE DEL DISTURBO : La diagnosi si effettua come spiega ancora il professor Lisi «Avvalendosi di ecografia e risonanza magnetica al fine di accertate la presenza di infiammazione tendinea associata o meno, più tardivamente, a piccole calcificazioni meglio visibili alle radiografie. La terapia chirurgica è raccomandata solo in caso di insuccesso dei trattamenti medici e strumentali. Dapprima è fondamentale trattare l’infiammazione (tramite somministrazione per os di farmaci antinfiammatori) quindi si passa al processo riabilitativo volto a restituire l’elasticità muscolare e il ripristino dell’articolazione omero-radiale al fine di aumentare la forza e la resistenza muscolare». Questo processo di tipo riabilitativo è molto delicato e va a buon fine solo se chi ci si sottopone capisce gli errori di postura che commette e si adopera per non ripeterli; in caso contrario la patologia è destinata a recidivare. (Salute, La Stampa) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1072 PREVENZIONE E SALUTE GLAUCOMA, 'IL LADRO DELLA VISTA', MA È POSSIBILE PREVENIRE LA MALATTIA La campagna sociale promossa dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus, in occasione della Settimana Mondiale che si conclude il 18 marzo. Testimonial dell'iniziativa l'attore Ricky Tognazzi Una SETTIMANA per parlare di GLAUCOMA e di PREVENZIONE Check-up e controlli gratuiti per curare la vista e impedire che "un ladro silenzioso" la porti via. Fino al 18 marzo torna la "Settimana mondiale del glaucoma" in 90 città con gazebo informativi e tante visite gratuite. Una patologia pericolosa che solo in Italia colpisce circa un milione di persone, che nel 50% dei casi non sanno di essersi ammalati. "È essenziale difendere la vista dal glaucoma – altrimenti si può diventare ciechi o ipovedenti perché il campo visivo si restringe a causa di questa malattia oculare. Una PRESSIONE OCULARE ELEVATA È UNA MINACCIA PER GLI OCCHI. Però i danni che provoca sono evitabili, nella maggior parte dei casi, grazie a una diagnosi precoce". LA PREVENZIONE. Controlli oculistici gratuiti e gazebo saranno distribuiti in tutta Italia a bordo di Unità mobili oftalmiche o in appositi ambulatori, conferenze informative e la distribuzione di opuscoli gratuiti nelle principali città italiane, ma anche in tanti piccoli comuni. In molte di queste piazze sarà possibile sottoporsi a controlli oculistici nel corso dei quali si effettuerà la misurazione della pressione dell’occhio (tonometria) e si potranno ricevere tutte le informazioni utili sul glaucoma. Per conoscere la mappa completa delle iniziative è sufficiente visitare il sito. CHE COS’È IL GLAUCOMA. Il glaucoma è una malattia che colpisce il nervo ottico. Nella maggior parte dei casi è dovuta a un aumento della pressione interna dell’occhio che causa, nel tempo, danni permanenti alla vista che sono accompagnati dalla riduzione del campo visivo (si restringe lo spazio che l’occhio riesce a percepire senza muovere la testa); alterazioni della papilla ottica (è detta anche testa del nervo ottico ed è visibile all’esame del fondo oculare). Per molto tempo la patologia non dà segno di sé, pur provocando un danno progressivo. Per questo la prevenzione assume una particolare importanza. Se scoperta in tempo la si può fermare. I FATTORI DI RISCHIO. Una semplice visita oculistica è sufficiente a diagnosticare un glaucoma in fase iniziale o ancora non grave. È necessario, pertanto, sottoporsi con regolarità a controlli oculistici, specialmente in presenza di fattori di rischio. Fra questi c'è l'età: la frequenza del glaucoma, pur non essendo una malattia esclusiva dell’anziano, aumenta progressivamente con l’avanzare dell’età. Gli esperti consigliano dopo i 40 anni di sottoporsi a un controllo oculistico che comprenda la misurazione della pressione oculare. Un momento ideale è rappresentato dall’insorgenza della presbiopia (visione sfocata da vicino). Più che consultare un ottico sarebbe importante approfittare di una visita oftalmologica completa. LA FAMILIARITÀ. Fra i fattori di rischio ci sono anche i precedenti familiari: tutti coloro con un familiare affetto da glaucoma devono sottoporsi a frequenti controlli, in quanto questa malattia oculare presenta forti caratteri di ereditarietà (fattori genetici). I NUMERI DEL 'LADRO DELLA VISTA'. Il glaucoma è una malattia molto frequente. Solo in Italia i glaucomatosi sono circa un milione, ma una persona su due non sa di esserne affetta. (Repubblica) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1072 SCIENZA E SALUTE UN NODULO AL POLMONE DEVE PREOCCUPARE? LE GIUSTE ANALISI Sono molto diffusi nei forti fumatori: di solito sono una «cicatrice», un granuloma, oppure un’infezione, meno spesso un tumore Se avete fatto un esame al torace, magari per altri motivi, e avete scoperto di avere un nodulo al polmone, mantenete la calma. Nella maggior parte dei casi non si tratta di un tumore; tuttavia, per mettersi il cuore in pace, è meglio rivolgersi a un esperto e magari fare qualche altro accertamento. «Nei nostri protocolli di prevenzione del tumore al polmone non è affatto raro individuare noduli con la Tac - fa notare Lorenzo Spaggiari, direttore del Programma polmone e della divisione di Chirurgia Toracica dell’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano -. Su 5 mila soggetti esaminati, con più di 50 anni e forti fumatori, troviamo noduli nella metà dei casi, ma alla fine solo 50 risultano tumorali». QUALI SONO LE CAUSE DEI NODULI POLMONARI? «Nella maggior parte dei casi sono benigni, dovuti, per esempio, a esiti cicatriziali di precedenti infiammazioni, come broncopolmoniti, a granulomi, oppure sono segno di infezioni come la tubercolosi. Altre volte, sono, invece, di natura maligna e quindi spia di un tumore al polmone o di metastasi polmonari di tumori di altra provenienza. Ecco perché, pur senza allarmarsi, non vanno sottovalutati». COME SI PUÃ’ CAPIRE LA NATURA DI UN NODULO? «Il primo passo è valutare fattori di rischio come, per esempio, età (sopra i 50 anni è più facile incorrere in un tumore), fumo, famigliarità per tumore al polmone o ad altri organi, oppure cure già effettuate per altre neoplasie. Poi si esamina il nodulo con la Tac. Rispetto alla tradizionale radiografia del torace, che visualizza noduli polmonari con diametro di almeno 1-2 centimetri, mostrando opacità non ben definite, la Tac consente di rilevare noduli di dimensioni inferiori al centimetro nonché diversi parametri, tra cui densità, forma, presenza di calcificazioni. Le Tac più recenti possono anche ricostruire l’aspetto volumetrico del nodulo, permettendo di valutarne con precisione la crescita nel tempo. L’analisi di tutti questi parametri orienta la diagnosi, evitando, in molti casi, inutili esami e tanta ansia». COME SI PROCEDE NELLA DIAGNOSI? «Se la Tac fa pensare che il nodulo sia benigno, e a questo si associano informazioni rassicuranti sul paziente (giovane età, non fumatore) si osserva l’eventuale crescita nel tempo, con Tac ogni 3-4 mesi per 2 anni. La stazionarietà delle dimensioni in questo tempo è tipica delle formazioni benigne. Se la situazione è dubbia a volte basta una Tac con mezzo di contrasto per capire se il nodulo è vascolarizzato, informazione che può spostare l’ago della bilancia verso la malignità. Per confermare o escludere che si tratti di una lesione maligna, il passo successivo è fare una Pet (tomografia a emissione di positroni), per vedere quanto il nodulo è attivo dal punto di vista metabolico e se ci sono metastasi a distanza. Se la Pet è positiva si fanno ulteriori indagini, tra cui broncoscopia con prelievo istologico e talvolta ago aspirato. Infine, se tutte queste indagini non sono sufficienti non resta che eseguire una biopsia chirurgica mininvasiva. Nel nostro protocollo abbiamo un patologo in sala operatoria che analizza subito il campione di tessuto prelevato: se si ha una conferma della malignità del nodulo, lo si toglie nella stessa seduta operatoria». SI PUÃ’ FARE PREVENZIONE? «Non fumare è la prima regola. Se si è stati forti fumatori a lungo si può considerare l’opportunità di controlli periodici con la Tac dopo i 50 anni. Questo esame permette una diagnosi precoce di tumore al polmone nel 75% dei casi, il che aumenta le possibilità di guarigione». (Salute, Corriere) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1072 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: i Prossimi EVENTI del Mese di MARZO ORDINE: ad APRILE parte la II° edizione di FAD in farmaDAY (30 CF): un NUOVO MODO di AGGIORNARSI FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a disposizione dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione Residenziali gratuiti allo scopo di fornire Formazione attinente alla professione. Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali presenta numerose difficoltà. Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire dal mese di Aprile, farmaDAY riparte con una grande NOVITA’ La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice, GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1072 Ordine: I Farmacisti Napoletani incontrano PADRE PIO: VISITA GUIDATA A PIETRELCINA L’Ordine in collaborazione con l’Unione Cattolica Farmacisti Italiani di Napoli (UCFI-NA), ha organizzato una visita guidata a Pietrelcina per Sabato 8 Aprile, p.v. In un momento di particolare attenzione ed impegno nella nostra Categoria, I'evento si propone come occasione di riflessione ed aggregazione. Al fine di consentire la massima diffusione agli iscritti e data l’imminenza della manifestazione, si prega di far pervenire entro e non oltre Sabato 1 Aprile p.v., i nominativi dei Colleghi che intendono partecipare al fine di permettere all’Ordine la migliore realizzazione dell’evento. PROGRAMMA Ore 8.00 : Ritrovo dei partecipanti in area da definire e partenza in PULLMAN. Ore 10.30: Celebrazione S. Messa Ore 11.30: Visita guidata con Padre Enzo Gaudio Ore 13.30: Pranzo Ore 17.30: Rientro La partecipazione per i Colleghi è gratuita mentre per gli COME PARTECIPARE Accompagnatori NON iscritti all’Ordine il costo è di 15 Euro. Il ricavato sarà devoluto al Convento dei Frati Minori Cappuccini di Pietrelcina. Inviare un messaggio sms o messaggio whatsapp al seguente numero indicando:  Nome e Cognome  Indirizzo e-mail  Eventuale accompagnatore non Iscritto all’Ordine Enzo Santagada, Presidente Ordine - Napoli: 339 81 77 933 I Farmacisti Napoletani Incontrano i Farmacisti Europei: MADRID Oggi più che mai è sempre necessario che la Categoria dei farmacisti entri in contatto con Colleghi Europei per sviluppare una rete di relazioni internazionali tali da dare alla figura del Farmacista un ruolo sempre più Europeo. Come Partecipare Si può prenotare chiamando l’Agenzia 0823 - 354433 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 8 Anno IV – Numero 1072 REGIONE CAMPANIA: CONCORSO STRAORDINARIO IN CORSO LA VALUTAZIONE DEI TITOLI BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016 Di seguito la composizione della commissione: Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link: https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinariocampania QUOTA SOCIALE 2017 E’ in riscossione la quota sociale 2017 di EURO 150,00 di cui Euro 108,20 per l’Ordine e Euro 41,80 per la FOFI. Si comunica che in questi giorni, l’Istituto di Credito incaricato della riscossione, sta recapitando gli AVVISI DI PAGAMENTO relativi alla Tassa di iscrizione all’ Ordine per l’anno 2017. Il pagamento della quota annuale è obbligatorio per conservare l’iscrizione all’Albo. GLI ISCRITTI CHE NON HANNO ANCORA RICEVUTO L’AVVISO DI PAGAMENTO, POSSONO SCARICARLO dal sito dell’Ordine INSERENDO il PROPRIO CODICE FISCALE al seguente link: https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1381-quotasociale-2017 ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA Da Febbraio 2016 assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello. Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine Martedì dalle 14.30 alle 16.30. I Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità: 1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961 3.Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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