Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno V – Numero 1043 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un farmaco per Tutti” 2. ORDINE: Assistenza legale gratuita; 3. Sussidio di solidarietà 4. Convenzioni Notizie in Rilievo Scienza e Salute 5. L'anoressia si cura con l'affetto 6. Perché il freddo secca la pelle? 7. Siamo «persi» senza lo smartphone, ma vivere incollati al cellulare fa male 8. Non solo grassi, scoperta nellʼ olio di palma una sostanza contro il cancro Prevenzione e Salute 9. Il dolore legato alla cuffia dei rotatori 10. Anemia da carenza di ferro da che cosa è causata, quali le cure? Meteo Napoli Giovedì 02 Febbraio ï‚· Variabile Minima: 9° C Massima: 14 °C Umidità: Mattina = 58% Pomeriggio = 64% Giovedì 02 Febbraio 2017, S. Presentazione del Signore Proverbio di oggi….…….. ‘A mamma d’ ‘e strunze è sempre prena La mamma degli imbecilli è sempre incinta IL DOLORE LEGATO ALLA CUFFIA DEI ROTATORI Il primo segnale della patologia è il dolore notturno. Poi si manifesta una progressiva debolezza nell’alzare e nel ruotare il braccio Il sistema di tendini che avvolge l’omero prende il nome di cuffia dei rotatori ed un sistema che serve per muovere l’arto superiore nello spazio. Quando i tendini soffrono e si infiammano o a volte si lacerano è il primo segnale di una patologia alla cuffia dei rotatori. I tendini si infiammano per l’usura del tempo, per abuso sportivo o per un trauma. Il dolore è tipicamente notturno e si manifesta una progressiva debolezza nell’alzare o ruotare il braccio. L’esame ottimale per la diagnosi è la risonanza magnetica nucleare. (salute, Corriere) L'anoressia si cura con l'affetto...in una bomboletta spray Grazie a uno spruzzo di ossitocina, le pazienti hanno mostrato una minore concentrazione su cibo e grasso corporeo La lotta per l'anoressia potrebbe passare per una bomboletta spray... piena d'affetto. Più precisamente della sostanza chimica che viene rilasciata durante un abbraccio ma anche quando si partorisce o si allatta, l'ossitocina. L'ormone riduce l'insana ossessione per il cibo e il peso delle pazienti. Meno concentrate su cibo e forma fisica - Uno spray con la sostanza chimica potrebbe essere usato entro due o tre anni. Non ci sono farmaci in grado di curare il disordine alimentare che minaccia la vita. Nei casi più gravi, anche la psicoterapia dà pochi benefici. Le anoressiche che hanno assunto la sostanza erano meno concentrate sulle foto dei cibi e prestavano meno attenzione di prima alle immagini di cosce cicciottelle o pance con i rotolini. La ricerca mostra che l'ossitocina riduce le tendenze inconsce delle pazienti a focalizzarsi sul cibo e sulla forma corporea (Salute, Tgcom24) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1043 PREVENZIONE E SALUTE ANEMIA DA CARENZA DI FERRO DA CHE COSA È CAUSATA E QUALI SONO LE CURE? Un bene prezioso, ma un eccesso di questo metallo può essere tossico, specialmente per il cuore. Occorre parecchio tempo per impoverire i nostri depositi, ma quando avviene sperare di cavarsela con integratori o cibo è una pia e a volte dannosa illusione Ho 44 anni e sono donatore di sangue. Dopo un intervento chirurgico (per emorroidi), sei mesi fa, la scorsa settimana ho scoperto che i miei valori di FERRITINA sono molto più bassi della norma, tanto da impedirmi appunto di donare. Il medico mi ha prescritto pastiglie che fatico a tollerare, perché mi causano mal di stomaco. Vorrei sapere: cosa provoca la carenza di ferro e che conseguenze ci possono essere? Come si può curare? E ancora: si riesce a tornare a valori normali dopo una terapia o bisogna prendere farmaci per tutta la vita? Infine l’alimentazione (dalla carne di cavallo, agli spinaci) può aiutare a reintegrare le carenze? Risponde Agostino Cortellezzi, dir. di Ematologia presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda - Policlinico di Milano. : atomi di ferro posti al centro dell’emoglobina (il pigmento contenuto nei globuli rossi che danno il colore al sangue) consentono il trasporto dell’ossigeno ai tessuti come ossigeno che funziona da carburante per bruciare il glucosio e produrre energia. Il ferro è poi indispensabile per la formazione dei globuli rossi ed è anche un elemento centrale di enzimi che catalizzano importanti reazioni chimiche. Il nostro organismo custodisce quindi il ferro come un bene prezioso, ma ne regola in modo accurato anche l’assorbimento a livello dell’intestino perché un eccesso di questo metallo può essere tossico, specialmente per il cuore. :Il nostro corpo contiene pochi grammi di ferro (il peso di una normale Quando si va in carenza vite da carpentiere) e ogni giorno noi ne assorbiamo alcuni milligrammi dai cibi, per sopperire alle perdite fisiologiche causate soprattutto dal ricambio delle cellule della pelle e dell’intestino. Gravidanza o mestruazioni (molto abbondanti o ravvicinate), ad es. sono cause «normali» di anemia perché nel primo caso aumenta il fabbisogno di ferro e nel secondo invece se ne può perdere troppo. Da qui la necessità di assumere adeguati supplementi. Difetti di assorbimento del ferro (come in presenza di celiachia o di verminosi intestinale) sono un’altra causa di anemia da carenza di ferro, così come lo sono le perdite di sangue manifeste (ad es., da naso, gengive, per emorroidi o ferite) od occulte (quali ulcere gastroduodenali, polipi, tumori del colon). : Se il sanguinamento è modesto, come nel caso delle emorroidi, Depositi difficili da esaurire occorre parecchio tempo per impoverire i nostri depositi di ferro. Prima infatti si svuotano i depositi epatici dove il ferro è stivato in una proteina detta ferritina, poi si svuotano i «vagoni» di quel treno che funge da trasportatore del ferro nel sangue (un’altra proteina detta trasferrina) e rende disponibile il metallo al midollo osseo per completare la maturazione dei globuli rossi. Infine, se non si rimuove la causa che depaupera il nostro patrimonio di ferro, la produzione dei globuli rossi rallenta sempre più vistosamente e il midollo produce cellule piccole e pallide perché contenenti poco ferro (anemia microcitica sideropenica). Il trattamento di questa anemia deve ripercorrere in senso inverso questo processo. Il FERRO è essenziale per la vita PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1043 Nel suo caso, riparata la «fontanella che perdeva» con l’intervento di emorroidectomia, l’apporto esterno di ferro solfato per bocca (ferro endovena solo in casi gravi e sotto stretto controllo medico) ha permesso la rapida e vivace ripresa della produzione di globuli rossi e il progressivo ripristino dei valori di emoglobina nel sangue. In parallelo, lentamente la trasferrina si è saturata di ferro (normalmente circa il 25% dei «vagoni» è pieno di ferro) e i disturbi legati all’anemia (stanchezza, affaticamento, vertigini, unghie fragili, perdita di capelli e, nei casi gravi, dispnea da sforzo e ischemie cardiache ) sono scomparsi. Molto più tempo (2-3 mesi) e pazienza occorrono però perché anche i depositi di ferritina vengano nuovamente riempiti. Il che spiega i bassi valori di ferritina che per ora le impediscono di donare il sangue. Il ferro va assunto a digiuno per favorirne l’assorbimento e talvolta è effettivamente difficile digerirlo (bruciori di stomaco, inappetenza, stipsi o diarrea). Oggi sono però disponibili farmaci in cui il ferro è legato a zuccheri o ad altre molecole che ne favoriscono la digeribilità. Sperare di cavarsela con integratori o cibo (spinaci e carni rosse) è una pia e a volte dannosa illusione. Ma si consoli: una volta rimossa la causa dell’anemia, e ripristinati i depositi, si interrompe la terapia e si è guariti. (Salute, Corriere) SCIENZA E SALUTE La TERAPIA PERCHÉ IL FREDDO SECCA LA PELLE? La pelle diventa più secca perché il nostro organismo, per proteggersi dal freddo tende a far arrivare più sangue agli organi interni irrorando meno la pelle. Di conseguenza, con il freddo le cellule della pelle producono meno collagene, la cute si assottiglia, si disidrata diventando secca e tendendo a un colorito grigiastro, e causando un’occlusione dei pori che rallenta l’eliminazione di scorie e radicali liberi. In particolare la pelle del viso più risente del freddo invernale perché continuamente esposta agli agenti atmosferici e all’aria calda dei riscaldamenti, così come allo smog. Per contrastare la pelle secca causata dal freddo, è importante innanzitutto che la pelle venga idratata e protetta adeguatamente, dall’interno e dall’esterno. Momento cruciale è la detersione, che dovrebbe avvenire sempre per affinità con la pelle, cioè con latti detergenti per il viso o olii da bagno per il corpo. Inoltre nei mesi invernali è bene evitare bagni e docce troppo caldi e preferire una doccia veloce e con acqua tiepida. Non si deve poi dimenticare di “nutrire“ ogni giorno la pelle con creme idratanti specifiche per viso, contenenti anche filtri solari, e corpo. Per proteggere la pelle dal freddo e dal rischio di diventare secca è importante anche coprirsi, ma non troppo, lasciando alla pelle la possibilità di “respirare”. Oltre a ricordarsi di umidificare l’ambiente, si può aiutare ad evitare la pelle secca mantenendo l’omeostasi dell’idratazione corporea, e cioè bevendo circa un bicchiere di acqua ogni ora o più se si fa intensa attività fisica, per reintegrare le perdite di liquidi. Infine, per proteggere la pelle secca dal freddo è importante seguire un’alimentazione varia, con una buona dose di frutta e verdura giornaliera e di acidi grassi essenziali omega 3, come quelli contenuti per esempio nel pesce o nelle noci, oltre ad aiutarsi anche associando integratori ad hoc sempre sotto controllo medico, a base di antiossidanti, vitamine, minerali, acidi grassi essenziali e, se indicati, fitoestrogeni. (Salute, Humanitas) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1043 SCIENZA E SALUTE SIAMO «PERSI» SENZA LO SMARTPHONE MA VIVERE INCOLLATI AL CELLULARE FA MALE Essere sempre connessi non consente al cervello di rilassarsi e questo ne compromette la creatività e una buona funzionalità. I tre consigli per una mini-disintossicazione Coppie o gruppi di amici al ristorante, ciascuno chino sul suo smartphone. Bambini nei passeggini con un tablet o un telefono, intenti a giocare. Persone che camminano per strada con gli occhi fissi al cellulare, rischiando un incidente a ogni passo. Il panorama è questo, più o meno ovunque: siamo “agganciati” ai nostri telefonini 24 ore su 24 e così una psicoterapeuta, ha di recente scritto “The Power of off”, una sorta di elogio della disconnessione scaturito dalla consapevolezza che «spendiamo troppo tempo facendo cose che non ci interessano davvero, in un mondo virtuale che non ci nutre come esseri umani». : La tecnologia, è di grande aiuto e semplifica la vita. Schiavi del telefono In troppi però sembrano essere incapaci di gestirla senza che diventi l’elemento preponderante dell’esistenza, rischiando non solo incidenti stradali ma soprattutto conseguenze negative per la sanità mentale. «Nata per liberarci, la tecnologia ci ha reso schiavi:  siamo costantemente bombardati da segnali sonori per l’arrivo di messaggi, e-mail che ci sentiamo obbligati a leggere subito - dice la psicologa -.  Controlliamo il telefono in media 150 volte al giorno, ogni sei minuti, mandando circa 110 messaggi quotidiani.  Il 46% pensa che non potrebbe vivere senza telefono e un’indagine dell’università del Maryland, ha segnalato come la maggioranza degli studenti nei dieci Paesi partecipanti ammetta di sentirsi “persa” se per 24 ore non può accedere al proprio smartphone;  uno su tre preferirebbe rinunciare al sesso piuttosto che al cellulare». Ce n’è abbastanza per diventare robot incapaci di avere relazioni faccia a faccia, secondo l’esperta. Soprattutto perché l’uso smodato dello smartphone si associa a effetti non proprio desiderabili sul cervello. Gli effetti negativi «Se non si “disconnette” mai il sistema nervoso non riposa, è costantemente in modalità “scappa o combatti” e finisce per stancarsi troppo. Perfino i computer vengono spenti e riavviati, noi non lo facciamo mai. A livello cerebrale questo si traduce alla lunga in una riduzione della funzionalità e anche della creatività, che per svilupparsi ha bisogno di spazi e tempi vuoti in cui “annoiarsi”, oltre che di contatto umano. Senza contare gli effetti negativi sul benessere emotivo: le comunicazioni digitali non portano a connessioni umane più profonde, anzi. Abbiamo bisogno della presenza fisica dell’altro per sentirci davvero amati, compresi. La vita digitale nei bambini e nei ragazzi, personalità in via di sviluppo, può avere esiti devastanti:  ogni ora passata sullo smartphone è un’ora tolta a un’attività fisica, alla lettura, al contatto diretto con gli altri, tutti elementi essenziali per un corretto sviluppo corporeo, sociale, personale». Il rischio dipendenza, poi, è dietro l’angolo. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1043 Con la differenza che, mentre le altre dipendenze sono oggetto di stigma sociale, restare tutto il giorno connessi è un comportamento “condonato”. Che nel libro suggerisce un programma per la disintossicazione digitale in trenta giorni, ma consiglia almeno tre passaggi per provare a smorzare l’abuso di tecnologia:  «Iniziate cercando di capire quanto l’utilizzo dei vostri smartphone, computer o tablet sia realmente indispensabile per lavoro o per scambiarsi informazioni necessarie con familiari e amici, distinguendo il tempo passato sul web per semplice abitudine o per rispondere a messaggi.  Quindi, fate piccoli cambiamenti poco per volta: cercate di NON tenere il telefono sul tavolo durante il pranzo o la cena e di non controllare i social mentre siete con gli amici, provando ogni giorno ad aggiungere momenti senza telefono.  Terzo, ma non meno importante, chiedetevi che cosa sia realmente di valore per voi, che cosa vi nutre l’anima e vi fa stare bene. E dedicate a questo più tempo, togliendolo al cellulare». (Salute, Corriere) SCIENZA E SALUTE DISINTOSSICAZIONE DIGITALE NON SOLO GRASSI, SCOPERTA NELLʼOLIO DI PALMA UNA SOSTANZA CHE COMBATTE IL CANCRO A rivelarlo è uno studio dellʼ Università di Milano: i cosiddetti tocotrienoli, contenuti anche in altri alimenti, aiutano a contrastare il melanoma L'olio di palma non contiene soltanto acidi grassi saturi potenzialmente dannosi per il sistema cardiovascolare, ma anche una classe di sostanze in grado di contrastare il cancro. E' quanto afferma uno studio dell'Università Statale di Milano pubblicato su Scientific Reports. I cosiddetti TOCOTRIENOLI, derivati della vitamina E contenuti anche in altri alimenti, hanno infatti evidenziato un'efficace attività antitumorale nei confronti del melanoma. - Gli studi in vitro hanno dimostrato in particolare che il deltaAzione contro il melanoma tocotrienolo (d-TT) spinge le cellule di melanoma verso la morte programmata (apoptosi) attraverso un meccanismo intracellulare noto come "stress del reticolo endoplasmatico". Nei test in vivo, invece, si è osservato come il composto antitumorale rallenti in modo significativo la crescita del tumore e la progressione della malattia. I ricercatori hanno inoltre notato che il d-TT non induce alcun effetto tossico nell'uomo. La sostanza nemica delle malattie - Stando ai dati raccolti dagli studiosi, i tocotrienoli sono anche in grado ridurre lo sviluppo di malattie cardiovascolari e neurodegenerative (come, ad es., l'Alzheimer). "Studi futuri, sia in vitro che preclinici, saranno volti a valutare se il d-TT sia in grado di potenziare l'azione dei trattamenti standard attualmente impiegati per il melanoma o di rallentare lo sviluppo della resistenza a queste terapie". Lo scopo ultimo degli scienziati è quello di fornire le basi sperimentali per poter migliorare le strategie terapeutiche contro il cancro. (Salute, Tgcom24) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1043 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA Da Febbraio 2016 assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarVi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello. Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine ogni Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità: 1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961 3. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2016. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti. ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA Dal mese di Luglio u.s. è disponibile presso i nostri uffici In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza ad una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul bavero della giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente e tricolore, realizzato in occasione del Centenario della Nascita dell’Ordine Professionale di Napoli). Realizzate due tipologie di spillo da giacca: 1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura) Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura e bagno galvanico argento) PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1043 Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” Progetto per contrastare la povertà sanitaria. FARMACIE COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1043 PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1043 CONVENZIONI: SERVIZI e AGEVOLAZIONI per gli ISCRITTI all’Ordine Stipula di convenzioni con soggetti terzi con la finalità di apportare concreti vantaggi a tutti gli Iscritti all’Ordine. Il consiglio dell’Ordine, nella seduta di Consiglio del 28 Giugno 2016, ha approvato la possibilità di poter attivare delle convenzioni con imprese che intendono offrire prodotti e/o servizi agli iscritti all’Ordine della Provincia di Napoli a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle normalmente praticate al pubblico, con la semplice esibizione del Tesserino professionale dei Farmacisti (nuovo Tesserino Magnetico). La Convenzione realizza simultaneamente la seguente finalità: Attribuisce immediatamente dei vantaggi agli Iscritti, nell’espletamento delle finalità dell’Ordine; L’elenco delle imprese sarà aggiornato man mano che saranno attivate le convenzioni. PER VISIONARE LE IMPRESE CONVENZIONATE BASTA CLICCARE IL SEGUENTE LINK: https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_content&view=article &layout=edit&id=1493 AZIENDA E SITO https://tufano.euronics.it/ ACCORDO DI CONVENZIONE https://www.ordinefarmacistinapoli.it/o rdineNuovo/images/convenzioni/CONV ENZIONE-GRUPPO-TUFANO.pdf e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. https://www.otofarma.it/ https://www.centroathenanapoli. it/ https://www.ordinefarmacistinapoli.it/o rdineNuovo/images/convenzioni/Tariffa rio_Centro_ATHENA.pdf https://www.centroflegreo.net/ https://www.centrofutura.net/ https://www.centromanzoni.com/ https://www.therapiccenter.it/ https://www.dinastar.it/ https://www.ordinefarmacistinapoli.it/o rdineNuovo/images/convenzioni/TARIF FARIO_CENTRO_Flegreo_2016_1.pdf

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