Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
  • Home
  • Attività
    • Commissioni
    • Eventi
  • Ordine
    • Uffici
    • Storia
    • Statuto
    • Deontologia
    • Albo Professionale
    • Libro Centenario
    • Carta dei servizi
    • Giuramento del Farmacista
    • Organigramma
  • Servizi
    • ECM →
      • Prenota ECM
    • Circolari Ordine
    • Circolari FOFI
    • Iscrizione
    • farmaDAY
    • Autocertificazioni
    • Per il Cittadino →
      • Guardie Mediche
      • Distretti
      • Presidi
      • Farmacie ~ Punto Salvavita
      • Farmacie e Parafarmacie
      • Detrazione Fiscale
      • Informazioni sui Farmaci
    • Concorsi
    • Richieste →
      • Tesserini
    • Per il Farmacista →
      • Leggi, Decreti e Normative
      • Enpaf
      • Prenotazione corso di tutoraggio inoculazione
    • Tirocini
    • Modulistica
  • Galleria
    • Immagini
    • Video
  • News
    • Rassegna Stampa
    • News
Anno V – Numero 1026 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un farmaco per Tutti” 2. Ordine: Assistenza legale gratuita;Sussidio di solidarietà 3. Concorso Ordinario: graduatoria definitiva Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Perché l'alcol scadente ci fa stare così male? 5. Il dolore al torace, quando il cuore si “inceppa” Prevenzione e Salute 6. Befana e denti, dopo il 6 gennaio meno dolci e snack in ufficio? 7. A cosa serve il cerume, ma soprattutto bisogna toglierlo o no? tutte le risposte Meteo Napoli Martedì 10 Gennaio ï‚· Variabile Minima: 2° C Massima: 8 °C Umidità: Mattina = 54% Pomeriggio = 62% Martedì 10 Gennaio 2017, S. Aldo Proverbio di oggi….…….. L’ammore d’ ‘o lietto fa scurda’ chello d’ ‘o pietto L’amore dei sensi fa dimenticare quello sentimentale PERCHÉ L'ALCOL SCADENTE CI FA STARE COSÃŒ MALE? In questi giorni di festa potreste anche averlo sperimentato: non tutte le sbronze sono uguali. Quelle da alcolici di bassa qualità lasciano postumi peggiori. Per quale ragione? Dal tipo di alcol che si consuma dipendono anche tempi e modalità di smaltimento dei "postumi". I drink di bassa qualità contengono maggiori quantità di congeneri, molecole organiche prodotte durante il processo di fermentazione delle bevande alcoliche che per il nostro corpo risultano particolarmente difficili da smaltire. Queste sostanze sono contenute in particolare negli alcolici di colore scuro, come vino rosso, whiskey e brandy. Uno studio compiuto nel 2006 su alcuni studenti olandesi ha dimostrato che i drink con le maggiori quantità di congeneri danno anche i peggiori sintomi da sbronza. NON FILTRATE. Un'altra ricerca, del 2010, rileva che queste molecole influenzano il modo in cui la sbornia viene percepita, e non le prestazioni (come memoria, tempi di reazioni, attenzione) che si registrano dopo aver alzato il gomito. Il motivo per cui i drink più economici in genere contengono maggiori quantità di congeneri risiede nella loro lavorazione: le molecole nocive vengono filtrate durante i processi di distillazione, che nel caso delle bevande di bassa qualità sono meno accurati. AGGRAVANTE. Inoltre, le bollicine di anidride carbonica spesso aggiunte ai drink più scadenti hanno l'effetto di aggravare i sintomi della sbornia. Forse, ipotizzano i ricercatori, perché l'aumento di volume causato dalle bolle spinge lo stomaco a rilasciare il suo contenuto nell'intestino tenue, dove l'assorbimento dell'alcol nel sangue è più rapido. (Salute, Focus) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1026 SCIENZA E SALUTE IL DOLORE AL TORACE, QUANDO IL CUORE SI “INCEPPA” Parlando di dolore al torace è necessaria una premessa: le malattie vascolari sono sempre più frequenti nel mondo occidentale e sono per lo più causate da un’alimentazione spesso troppo ricca di grassi e da una vita caratterizzata da un alto grado di sedentarietà. Non sempre è facile comprendere quando le arterie cominciano ad avere problemi, ma ci sono precisi segnali che possono rappresentare preziosi campanelli d’allarme, come sottolinea il dottor Guido Belli, responsabile del Laboratorio di Emodinamica di Humanitas Gavazzeni Bergamo. Quali sono i segnali che potrebbero indicare la presenza di una malattia cardiovascolare? «Il primo di tutti i segnali di un problema al cuore è  il dolore toracico,  poi ci sono le palpitazioni,  la mancanza eccessiva di fiato,  il batticuore. A volte segnalano presenza di patologie vascolari anche lo svenimento, la cosiddetta sincope, o l’edema periferico cioè il gonfiore alle gambe dovuto al ristagno del sangue senza ossigeno». Il dolore al torace può avere anche altre cause. Quando possiamo essere certi che sia dovuto a problemi vascolari? «Sì, il dolore al torace può avere svariate cause. Quello che deve preoccuparci dal punto di vista della salute del cuore è la cosiddetta “angina” che si manifesta soprattutto in età avanzata. Volendolo descrivere possiamo dire che si tratta di un dolore dovuto a una sensazione di compressione al centro del petto e che può diramarsi, in profondità, anche fino alla parte bassa del torace. Per questo motivo viene spesso confuso con un’indigestione». Qual è la causa fisica del dolore al torace? «Il dolore al torace, quando è di origine vascolare, è dovuto al fatto che nel cuore non arriva abbastanza sangue perché si è venuto a creare un problema nei condotti che conducono, appunto, il sangue al cuore. Si viene per questo a creare una situazione che può essere assimilabile a quella di un crampo muscolare, che cessa solo quando il cuore non torna a essere irrorato dal sangue come si deve». Come si possono prevenire le malattie vascolari e quindi il sorgere di dolore al torace? «Le incrostazioni che si formano nelle arterie che possono frenare il normale defluire del sangue possono essere evitate osservando uno stile di vita sano. Per prima cosa bisogna smettere di fumare, se lo si fa. Poi occorre prestare attenzione all’alimentazione:  i cibi da tenere sotto controllo sono quelli che contengono grandi quantità di grassi che si vanno a depositare sulle pareti interne delle arterie.  In secondo luogo bisogna mantenere una costante attività fisica che dia impulso al cuore favorendo la corretta circolazione del sangue in tutto l’organismo». E quando invece siamo già arrivate al forte dolore al torace, come ci dobbiamo comportare? «Un dolore toracico intenso e persistente deve essere sottoposto all’attenzione del medico e, se necessario, non bisogna esitare a chiamare il 118». (Salute, Humanitas) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1026 PREVENZIONE E SALUTE BEFANA E DENTI, DOPO IL 6 GENNAIO MENO DOLCI E SNACK IN UFFICIO? Dopo la Befana – quest’anno dopo il primo, pieno weekend di gennaio – in tanti torneranno a lavoro. Le abbuffate e le scorpacciate di dolci per tanti saranno archiviate prima delle prossime festività e si ritornerà alla normale routine alimentare. Per qualcuno questa routine è fatta anche di spuntini e snack calorici sul posto di lavoro. Perché non inserire tra i buoni propositi per il 2017 anche quello di rivedere queste pratiche che possono aggredire la salute dei denti? Lo scudo resta sempre l’igiene orale. Forse dovremmo accettare i consigli dei dentisti inglesi della Faculty of Dental Surgery che hanno criticato la cosiddetta “cake culture” sul luogo di lavoro? Il ritorno dalle vacanze con i prodotti tipici dei luoghi in cui si sono trascorse le feste e poi compleanni, promozioni, pensionamenti sono sempre l’occasione per soddisfare il palato con torte, biscotti e dolciumi vari. Ma secondo i dentisti inglesi sono anche l’occasione per creare qualche insidia alla salute:  la “cake culture” alimenta sovrappeso, obesità e carie. Servirebbe un cambio di prospettiva. In ufficio e sul posto di lavoro va incoraggiata un’alimentazione più salutare per difendere la salute dei denti:  perché non ridurre le porzioni delle prelibatezze consumate in queste occasioni, considerare alternative a basso contenuto di zuccheri, riservare i dolciumi al pranzo ed evitare gli snack dolci? Come sempre vincono il buon senso e la moderazione: «Non sarà una fetta di torta mangiata occasionalmente a minacciare la salute del cavo orale», dice il dottor Alfonso Pricolo, odontoiatra dell’ospedale Humanitas. «Se invece in ufficio, più volte nell’arco della giornata e quotidianamente, si mangiano dolciumi e snack, senza un’adeguata igiene orale, allora il discorso cambia. In quel caso il nostro sorriso è in pericolo». Come curare l’igiene orale sul posto di lavoro? «Fuori casa, in ufficio, tutti dovrebbero avere a portata di mano uno spazzolino. Certamente dopo la pausa pranzo è indispensabile lavarsi i denti, come se fossimo a casa, per rimuovere la placca e abbassare il pH del cavo orale dopo il consumo di bibite zuccherate o dolciumi. Se dopo uno snack di metà mattina – suggerisce lo specialista – non si hanno a disposizione due minuti per lavarsi i denti, allora si può masticare un chewing gum allo xylitolo e al fluoro che, oltre a ridurre la carica batterica, in parte può rimuovere i residui tra i denti». Appena possibile, però, sarà necessario lavarsi i denti: «Quello che realmente assicura l’igiene orale è l’azione meccanica dello spazzolino. Non lo fa né il collutorio né il dentifricio che possono invece solo rinfrescarci l’alito». (Salute, Humanitas) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1026 PREVENZIONE E SALUTE A COSA SERVE IL CERUME, MA SOPRATTUTTO BISOGNA TOGLIERLO O NO? TUTTE LE RISPOSTE Ha proprietà antibiotiche ed è nato per difenderci dagli insetti. I meccanismi di pulizia e cosa non fare mai: dai lavaggi, ai bastoncini di cotone. Più qualche curiosità sulle balene CHE COS’È IL CERUME E COME SI FORMA «Il cerume - spiega Claudio Albizzati, del servizio di otorinolaringoiatria dell’ospedale Multimedica di Milano - è il risultato del duro lavoro di due tipi di ghiandole che si trovano nel terzo più esterno del condotto uditivo:  quelle sebacee, che producono sebo,  e le apocrine modificate ceruminose, a cui si deve la “fabbricazione” della sostanza base che forma il cerume». Le ghiandole apocrine sono simili alle ghiandole mammarie, per questo più vengono toccate, più cerume producono, motivo per il quale non bisogna pulirsi le orecchie (vedi la scheda 5 sotto). Le cellule all’interno del canale uditivo infatti sono uniche nel corpo umano, perché migrano. L’orecchio ha un sistema tutto suo per tenersi pulito, simile ad un nastro trasportatore che spinge la cera verso l’esterno. Si ritiene che i normali movimenti della mandibola (mentre mangiamo o parliamo) diano origine a questo processo. A COSA SERVE IL CERUME: LE PROPRIETÀ: «Prima di tutto il cerume funziona come lubrificante, poi impedisce, fra l’altro, l’ingresso di insetti e altro materiale indesiderato, infine è una barriera contro le infezioni da funghi e probabilmente anche da quelle sostenute da batteri. Dovrebbero essere argomenti sufficienti a convincerci che la produzione di cerume è indice di un orecchio sano e non di un orecchio sporco». La protezione contro gli insetti è dovuta alla natura appiccicosa della sostanza base del cerume, mentre quella contro le infezioni è dovuta alla lisozima, un enzima antibatterico. I DIVERSI TIPI DI CERUME E I POPOLI «Non tutti produciamo lo stesso cerume , quello di caucasici e neri è diverso per consistenza da quello degli asiatici, che peraltro manca del caratteristico odore. Non sorprende quindi che questa “vituperata” secrezione sia servita anche per studiare migrazioni di popolazioni». La distinzione è tra due tipi diversi di cerume: secco o cosiddetto “a squame” proprio degli asiatici e umido o “appiccicoso” proprio delle altre popolazioni e la diversità è dovuta a uno specifico gene. L’ANNOSO DIBATTITO: PULIRSI LE ORECCHIE O NO? Se vogliamo sentire bene non puliamoci le orecchie. Non è l’invito a un’igiene approssimativa. Detergere bene il padiglione è sacrosanto, ma fermiamoci lì: il condotto uditivo lasciamolo stare, perché se la cava bene da solo, salvo eccezioni, e non gradisce intrusioni. Chi pensa di levarsi il cerume dall’orecchio non si fa affatto un favore. Va bene - si dirà - ma quando è troppo è troppo: se forma un “tappo” finisce che ci impedisce di sentire bene e magari ci fa venire anche le vertigini o ci fa “sentire i fischi” (i più o meno famosi “acufeni”). Vero, però se bisogna proprio toglierlo meglio non fare da soli. «Normalmente il cerume migra da solo verso l’esterno, insieme con la pelle del condotto uditivo, in piccole scaglie, senza bisogno di nessun intervento». «Se però ristagna e diventa un tappo, va rimosso da uno specialista». Spesso questo procedimento però si rende necessario solo nel caso di persone che portano apparecchi acustici che impediscono all’orecchio di svolgere le sue normali funzioni, come quella della pulizia. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA NO ai bastoncini di cotone Anno IV – Numero 1026 Premesso quindi (vedi la scheda precedente) che la pulizia all’interno del condotto uditivo va fatta fare solo dallo specialista e in casi selezionati facciamo un po’ di chiarezza sui vari metodi usati (spesso fai-da-te).  I bastoncini di cotone: «Vanno benissimo per altri usi, se però si introducono nel condotto uditivo per togliere il cerume c’è il rischio che invece lo spingano più in fondo», dice il professor Albizzati. «Fra l’altro anche toccare continuamente la zona non fa altro che incrementare la produzione del cerume perché si verifica un “effetto mungitura” nei confronti della ghiandole apocrine, che così aumentano la loro attività».  Il lavaggio auricolare: «Il lavaggio auricolare praticato con siringa, anche se tradizionale chiarisce Claudio Albizzati - , può dare luogo a complicazioni come acufeni, rottura del timpano e lacerazioni del condotto, stando a un recentissimo studio scozzese, in un caso su mille, cioè moltissimo, visto quanto è diffusa questa procedura».  La “speratura dell’orecchio”: è una pratica della medicina “alternativa” che utilizza una candela fatta come un tubo cavo di cera d’api o paraffina da inserire nell’orecchio e bruciare all’estremità esterna. L’idea è che il calore all’interno della candela attiri il cerume fuori dal condotto uditivo. Una teoria assolutamente non suffragata in alcun modo.  La micro-aspirazione: il metodo più usato (e con successo) dallo specialista è la microaspirazione, con l’intera procedura che viene eseguita mentre di guarda nel condotto uditivo con un microscopio. QUALCHE CURIOSITÀ In passato il cerume per le sue proprietà di lubrificazione è stato utilizzato nella preparazione di balsami per le labbra e per le punture di insetti. Nel corso della vita cambia:  gli anziani, per esempio, ne producono di più, e altrettanto accade anche nel corso di alcune patologie.  Varia anche a seconda delle stagioni: siccome ha proprietà igroscopiche, d’estate si gonfia e ne abbiamo di più. Infine: «Recenti ricerche - spiega Claudio Albizzati - suggeriscono che può anche indicare un accumulo di sostanze inquinanti nel corpo, come nel caso della presenza di metalli pesanti nell’ambiente e che il suo odore potrebbe invece essere utilizzato per diagnosticare alcune malattie genetiche». IL CERUME DELLE BALENE COME GLI ANELLI DI ACCRESCIMENTO DEGLI ALBERI La più notevole scoperta scientifica degli ultimi tempi relativa al cerume è quella di un tappo auricolare di cera di 24 centimetri di una balena blu. A differenza degli esseri umani, che riversano all’esterno il loro cerume nel corso dei mesi, le balene lo conservano e quindi il caratteristico accumulo di cera registra gli eventi della vita dei mammiferi come gli anelli degli alberi rivelano l’alternarsi delle stagioni aride e umide. Il cerume in particolare è stato analizzato da Sascha Usenko, uno scienziato ambientale presso la Baylor University di Waco, in Texas. Lui e il suo team hanno scoperto che durante i 12 anni di vita la balena era entrata in contatto con 16 diversi tipi di sostanze inquinanti come i pesticidi. Il cerume aveva anche registrato alti livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, in corrispondenza del raggiungimento della maturità sessuale da parte dell’animale, quando l’esemplare (un maschio) si era trovato in competizione per una femmina. (Salute, Corriere) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1026 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” Progetto per contrastare la povertà sanitaria. FARMACIE COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/ne ws/1097-un-farmaco-per-tutti PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1026 PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1026 ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarVi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello. Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine ogni Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità: 1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961 3. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2016. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti. L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale) ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA Dal mese di Luglio u.s. è disponibile presso i nostri uffici In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza ad una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul bavero della giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente e tricolore, realizzato in occasione del Centenario della Nascita dell’Ordine Professionale di Napoli). Realizzate due tipologie di spillo da giacca: 1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura) Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura e bagno galvanico argento) PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1026 CONCORSO ORDINARIO Regione Campania: PUBBLICATA LA GRADUATORIA DEFINITIVA Decreto Dirigenziale n. 363 del 30.12.2016 - DD n 13 del 6 febbraio 2009 rettificato con DD n 17 del 17 febbraio 2009 Concorso ordinario per la formazione di una graduatoria unica per l’assegnazione di sedi farmaceutiche da conferire al privato esercizio in Regione Campania Rettifica graduatoria approvata con DD n 108 del 18 marzo 2016 Cliccando i seguenti link puoi visionare il decreto dirigenziale e la graduatoria definitiva Decreto Dirigenziale n. 363 del 30.12.2016 https://burc.regione.campania.it/eBurcWeb/directServlet?DOCUMENT_ID=102106&ATTA CH_ID=151375 Allegato graduatoria https://burc.regione.campania.it/eBurcWeb/directServlet?DOCUMENT_ID=102106&ATTA CH_ID=151376 ORDINE: PUBBLICATO in G.U. il D.L. “Mille- Proroghe” REQUISITO DELL’IDONEITÀ Si informa che è stato pubblicato il decreto-legge 30 dicembre 2016 n. 244 recante “Proroga e definizioni di termini (GU serie generale n. 304 del 30 dicembre 2016) FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 10 Anno IV – Numero 1026 ORDINE: Vietata la Prescrizione e l’Allestimento di Preparazioni Magistrali contenenti il principio attivo SERTRALINA ed altri Riferimenti: DM 22.12.2016 “Divieto di prescrizione di preparazioni magistrali contenenti il principio attivo Sertralina ed altri” Pubblicato nella GU n. 1 del 2.1.2017. Cari Colleghi, Si informa che con decreto 22 dicembre 2016, pubblicato nella G.U. del 2 gennaio u.s e in vigore dal medesimo giorno di pubblicazione, il Ministero della Salute ha vietato la prescrizione e l’allestimento di preparazioni magistrali a scopo dimagrante contenenti i seguenti principi attivi: Sertralina Buspirone Acido Ursodesossicolico Pancreatina f.u. IX ed 5-idrossitriptofano Tè verde e.s. Caffeina Citrus Aurantium e.s. Sinefrina Fucus e.s. Iodio totale Tarassaco e.s. Inulina Aloe e.s. titolato Boldo e.s. Boldina Pilosella e.s. Vitex Teobromina Guaranà e.s. caffeina Rabarbaro e.s. Reina Finocchio e.s. Cascara e.s Cascarosidi 1-(beta-idrossipropil) Teobromina Acido Deidrocolico Bromelina Caffeina Cromo d-fenilalanina deanolo-p-acetamido benzoato; Fucus Vesciculosus estratto secco L-(3acetiltio-2(S)-metilpropionil)-L-propil-L-fenilalanina Fenilefrina; Senna Spironolattone; Teobromina; L-Tiroxina; Triiodotironina; Zonisamide; Naltrexone; Oxedrina; Fluvoxamina; L-carnosina Idrossizina; Inositolo; Slendesta. E' fatto divieto ai medici di prescrivere e ai farmacisti di eseguire preparazioni magistrali contenenti i suddetti principi attivi in combinazione associata tra loro. E' fatto, altresì, divieto ai medici di prescrivere e ai farmacisti di allestire per il medesimo paziente due o più preparazioni magistrali singole contenenti uno dei principi attivi sopra elencati. Si segnala, inoltre, che fatti salvi i divieti e le limitazioni vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto, a scopo cautelativo è fatto divieto ai medici di prescrivere e ai farmacisti di eseguire preparazioni magistrali contenenti principi attivi finora noti per essere impiegati nelle preparazioni galeniche a scopo dimagrante, per i quali non esistono studi e lavori apparsi su pubblicazioni scientifiche accreditate in campo internazionale che ne dimostrino la sicurezza in associazione. Tenuto conto della rilevanza della tematica, la Federazione degli Ordini ha ritenuto opportuno chiedere al Ministero della salute, all’AIFA e all’Istituto Superiore di Sanità di attivare, con urgenza, un momento di confronto, per approfondire alcuni aspetti tecnici. Sarà, pertanto, cura della scrivente fornire ulteriori aggiornamenti in merito.

Formati farmaDAY

  • farmaDAY PDF
  • farmaDAY iBooks
 

 

 

ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI

Sede via Toledo, 156 - 80132 - Napoli

Tel. 081 5510648 - Fax. 081 5520961

email: info@ordinefarmacistinapoli.it

pec: ordinefarmacistina@pec.fofi.it

C.F. 00813000635

 

 

Privacy Note Legali FAQ URP Elenco siti tematici

Italian Arabic Chinese (Traditional) Danish English French German Greek Hungarian Irish Japanese Portuguese Russian Spanish Swedish Turkish Welsh
986466

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo