Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno IV – Numero 1021 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Adempimenti professionali e scadenze di fine anno” 2. Ordine:ENPAF: Previdenza – scadenze 3. ORDINE: auguri di fine anno Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Meningite da ESCHERICHIA COLI, il caso della maestra morta a Roma Prevenzione e Salute 5. Chirurgia plastica, ecco i trend del 2017 6. Che cos’è il DISTURBO BIPOLARE: come riconoscerlo Meteo Napoli Venerdì 30 Dicembre ï‚· Variabile Minima: 5°C Massima: 11°C Umidità: Mattina = 55% Pomeriggio = 63% Venerdì 30 Dicembre 2016, S. Eugenio, Ruggero Proverbio di oggi….…….. Sparte ricchezza e addeventa puvertà ovvero le divisioni non accontentano nessuno. AUGURI DI FINE ANNO Alla luce di quanto riportato nella presentazione del programma, sono orgoglioso del percorso condiviso in questi anni; lasciamo un anno affascinante, in cui ho imparato molto e per il quale devo ringraziare alcune persone che, come me, amano questa Categoria. Ringrazio tutti i Colleghi ed il Presidente di Federfarma - Na Dr. Michele di Iorio, perché, pur nelle difficoltà, abbiamo sempre saputo dimostrarci uniti e compatti nella difesa e nella valorizzazione del laureato in Farmacia e CTF. Molte le azioni compiute dall'Ordine in quest’ultimo anno. Penso, ad es., al Progetto “Un Farmaco per Tutti”, che ha come obiettivo quello di alleviare le sofferenze alle persone che oggi soffrono di povertà sanitaria. Quest’iniziativa è una vera missione che ci pone di fronte alla sfida di rispettare e garantire il bisogno e il diritto della gente a potersi curare, un obiettivo primario ed intangibile, e nello stesso tempo richiama la Nostra vocazione al servizio del territorio e dei più deboli. Ad oggi hanno aderito al progetto 83 Farmacie che hanno permesso di raccogliere circa 35.000 confezioni di farmaci e dispositivi medico sanitari non ancora scaduti con non meno di 8 mesi di scadenza. Tutto ciò ha richiesto “un impegno notevole – da parte dei Farmacisti Cattolici, dei tanti Colleghi Volontari, di Raffaella e Gennaro, di FederfarNA e Farvima per il ritiro dei farmaci dalle farmacie – del quale l’intera Categoria e i Cittadini ne possono vedere i risultati concreti ”. TUTTI, in questo momento critico, siamo tenuti a partecipare attivamente e con impegno per realizzare una Categoria che sappia al meglio interpretare i principi che l’hanno sempre ispirata: farmaDAY è un concreto esempio di servizio attivo: La realizzazione della pubblicazione giornaliera del notiziario sanitario farmaDAY, che da poco ha superata l’inimmaginabile edizione N. 1000, notiziario moderno di facile e immediata consultazione ha l’obiettivo di testimoniare quotidianamente la Nostra presenza e di indirizzare i nostri iscritti nel mare magnum delle notizie di argomento medico-scientifico. Preciso che tutto ciò è a costo zero per le risorse dell’Ordine. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1021 Non c’è alcuna agenzia di stampa che cura la stesura e la pubblicazione del farmaDAY ma viene redatto con ritmo tamburellante ogni notte dal sottoscritto in qualsiasi località si trovi al punto da diventare una piacevole ma altrettanto incalzante parte della mia vita quotidiana. farmaDAY-FAD: ultima evoluzione innovativa del notiziario. farmaDAY-FAD: leggendo semplicemente e comodamente da casa Vostra il farmaDAY, potrete acquisire i crediti formativi ECM e a Titolo Gratuito sazi A Voi giovani chiedo di non essere semplici spettatori perché la professione siete anche Voi e potete animarla e rinnovarla con le vostre sollecitazioni e i vostri comportamenti partendo dalle situazioni che concretamente vivete, dai problemi che vi premono. Sono certo che vorrete comprendere ed apprezzare l’impegnativo compito che questo Consiglio dell’Ordine assume quotidianamente per la valorizzazione del ruolo del laureato in Farmacia, pur non perdendo di vista le sofferenze di alcuni Colleghi che in questo momento stentano a trovare una collocazione professionale stabile. A tale proposito, il Consiglio ha deliberato anche quest’anno un SUSSIDIO DI SOLIDARIETÀ, pari a 20.000 euro, per i Colleghi Inoccupati o Disoccupati da almeno 12 mesi. Tale sussidio consiste nel rimborso della quota di iscrizione all’Ordine. Questo sicuramente non risolve i problemi ma vuole essere solo ed esclusivamente un segnale di compartecipazione e di solidarietà ai Colleghi in difficoltà. Oggi i cittadini, richiedono sempre di più elementi intangibili, quali una mentalità corretta, una partecipazione attiva e concreta di tutti gli attori, la responsabilità di sistema. L’obiettivo dell’ Ordine, pertanto, è rivolto a consolidare sempre più il suo ruolo di punto di riferimento per i cittadini sforzandoci di far capire al territorio che l’Ordine non difende alcuna lobby ma è interessato a tutelare con una logica di sistema universalistico ciò che il SSN prevede. Tutto ciò è possibile solo se riusciamo a fare percepire ai cittadini ininterrottamente la nostra presenza sul territorio; Proprio in quest’ottica il Nostro Ordine, dopo aver avuto dal Comune di Napoli l’autorizzazione, ha adottato e inaugurato i nuovi giardini di Via Ponte di Tappia. Piccole iniziative che contribuiscono a valorizzare il Nostro ruolo e a far vivere meglio i cittadini. A tale proposito voglio citare alcune delle INIZIATIVE DA NOI PROMOSSE che rientrano nei processi di educazione sanitaria e che attraverso la farmacia e i farmacisti, nelle varie declinazioni professionali, abbiamo in quest’anno realizzato sul nostro territorio. Ricordo la:  Campagna rivolta alle “Manovre antisoffocamento nel lattante e nel bambino” mediante locandine e volantini (200.000 volantini) distribuite attraverso le farmacie Napoletane.  Corso di addestramento all’uso del defibrillatore semiautomatico in caso di morte improvvisa; ad oggi sono stati addestrati più di 700 Farmacisti.  Campagna di prevenzione per il Carcinoma alla Prostata, - al Seno, - al Melanoma e sulle Malattie Sessualmente Trasmissibili. Altra iniziativa dell’Ordine a sostegno della Categoria è invece la : Consulenza Legale di I° livello GRATUITA. Dal mese di Febbraio u.s. l’Ordine offre a tutti gli iscritti, ogni Martedì, una consulenza legale di I° livello a titolo gratuito. L’organizzazione del servizio è resa nota attraverso il farmaDAY e mediante il sito Istituzionale dell’Ordine. Di questo servizio desidero ringraziare gli avv. Chianese, Ferrentino, Giordano, Marotta, Salvati e Sivio. Quindi, Tutti, in questo momento critico, siamo tenuti a partecipare attivamente con impegno per realizzare una Categoria che sappia al meglio interpretare i principi che l’hanno sempre ispirata: essere al servizio del Cittadino e prendersene cura; ciò è realizzabile con una costante attività tesa in modo prioritario a rinvigorire L’UNITÀ della CATEGORIA. Tra i gradevoli obblighi che coinvolge il mio ruolo a fine anno c’è, certamente, quello di rivolgere un grato e sincero augurio a tutti i Colleghi per la loro partecipazione alla vita di Categoria. Buon Anno 2017 PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1021 PREVENZIONE E SALUTE Meningite da ESCHERICHIA COLI, il caso della maestra morta a Roma È stata una meningite da Escherichia coli, un batterio, a causare la morte della maestra poco più che 50enne a Roma. La conferma è arrivata dagli esami eseguiti all’ospedale Policlinico Gemelli della Capitale dove la donna era stata trasferita dopo il ricovero in un’altra struttura.  Non si tratta pertanto di meningite da meningococco. La meningite da Escherichia coli, a differenza della forma meningococcica, non è contagiosa ma nonostante ciò – fa sapere la Regione Lazio – sono state comunque eseguite le misure di profilassi antibiotica su circa 30 persone. La profilassi per la famiglia della paziente è scattata il giorno di Natale, nella stessa giornata in cui la maestra era stata ricoverata, mentre per gli alunni, le loro famiglie e per il personale della scuola in contatto con la donna è scattata due giorni dopo, il 27 dicembre. Il caso della maestra di Roma è perciò diverso da quelli recenti di meningite da meningococco C di Milano – dove due studentesse della stessa facoltà dell’Università Statale hanno perso la vita a luglio e a novembre – e del focolaio in Toscana, dove la malattia batterica ha causato dall’inizio dell’epidemia 15 decessi. Virus o Batteri la causa della meningite Sono diversi gli agenti patogeni che possono dare origine alla meningite: virus o batteri.  Virus: in questo caso la meningite è meno rara,  Batteri: in questo caso invece è più grave. Sono tre i batteri che possono causarla: ï‚· il Neisseria meningitidis, ovvero il meningococco, di cui 6 causano meningite e altre malattie gravi. I sierogruppi B e C sono i più frequenti in Italia ed Europa, dice l’Ist. superiore di Sanità; ï‚· lo pneumococco ï‚· e l’Haemophilus influenzae b. I casi di meningite da Escherichia coli sono “rarissimi”, ha detto al Corriere della Sera Giovanni Rezza dell’Istituto superiore di Sanità. L’E. coli è un batterio comunemente presente nell’intestino che causa in molti casi infezioni del tratto urinario. “Il caso della maestra è davvero isolato:  ci sono infatti alcune persone particolarmente suscettibili al batterio (magari perché assumono farmaci immunodepressivi o per altre ragioni) in cui è possibile che si sviluppino infezioni gravi”, ha spiegato l’esperto. In Italia sono disponibili i vaccini per la prevenzione delle infezioni  da Haemophilus influenzae b (Hib),  meningococco di tipo A, B, C, Y, W135  e alcuni sierotipi di pneumococco. (Salute, Humanitas) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1021 PREVENZIONE E SALUTE CHIRURGIA PLASTICA, ECCO I TREND DEL 2017 Addome piatto e seno dal profilo e dalla forma più adatti a sé. Tante donne si rivolgono alla chirurgia estetica per eliminare pance cascanti, grasso e pelle in eccesso nella zona addominale. Un numero probabilmente in crescita nel 2017, così come quelli degli uomini che vogliono cancellare i segni dell’età e del sovrappeso dal loro petto. Sono infatti l’addominoplastica e la correzione della ginecomastia (così si chiama il seno, quando si presenta negli uomini) gli interventi previsti in crescita maggiore nel 2017. Ne è convinto Marco Klinger, responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica dell’ospedale Humanitas. «I ritocchi più richiesti rimarranno comunque i grandi classici – puntualizza Klinger – con mastoplastica additiva in prima posizione e, a seguire, lipoaspirazione e rinoplastica, ma la correzione dell’addome e del ‘seno’ negli uomini saranno a mio parere quelli con il più alto indice di incremento». La previsione si basa innanzitutto su un trend già riscontrato, che non accenna a rallentare. «Progressivamente – le donne si sono accorte dell’importanza dell’addome nella definizione della silhouette. Per molto tempo l’attenzione è stata quasi completamente catalizzata dal seno e dalla necessità di definire maggiormente gambe e glutei con la lipoaspirazione. Adesso anche l’addome è salito alla ribalta e soprattutto ci si è resi conto che il vantaggio dell’addominoplastica non è limitato alla pancia, che diventa piatta e tonica, ma si estende al punto vita e ai fianchi. Tutta la regione viene infatti snellita e definita meglio, con un grande beneficio per tutto il profilo del corpo». LIPOASPIRAZIONE PER IL “SENO” DEGLI UOMINI L’addominoplastica (possibile anche in versione “mini”, con un’incisione ridotta) è indicata per uomini e donne che presentano tessuti addominali molli e svuotati. L’intervento permette infatti di eliminare la cute in eccesso e, quando necessario, di ridurre depositi di grasso eventualmente presenti. È solo per lui, invece, la correzione della ginecomastia, un inestetismo sempre più comune, a causa del sovrappeso e come conseguenza dell’assunzione di cibi ricchi di ormoni. A seconda dei casi e delle necessità, l’intervento comporta la sola lipoaspirazione della regione pettorale o la riduzione di una porzione della ghiandola mammaria. Atrofizzata nel maschio, in alcuni soggetti la ghiandola cresce in modo quasi femminile, causando ovviamente grande disagio. LO SVILUPPO NON CORRETTO DEL SENO È PERÃ’ ANCHE SEMPRE PIÙ DIFFUSO NELLE DONNE «È il caso delle cosiddette anomalie mammarie – una vasta categoria di malformazioni di cui fanno parte per esempio mammelle dalla base molto stretta, che si sviluppano con forma quasi cilindrica. Anche la correzione delle anomalie mammarie fa parte degli interventi previsti in crescita nel 2017 e questo sia perché i casi sono sempre più frequenti, sia perché chi ne soffre tende progressivamente a uscire allo scoperto e voler correggere il difetto». In ambito ricostruttivo, si prevede che il 2017 porti una sempre maggiore attenzione agli esiti in seguito alla rimozione dei basaliomi, tumori della pelle che spesso colpiscono il viso. «L’attenzione a un risultato estetico è sempre più spiccata – e questo vale in generale per tutti gli interventi ricostruttivi». Per raggiungere l’obiettivo, i chirurghi plastici hanno a disposizione particolari tecniche di sutura, ovviamente, e il lipofilling, l’autotrapianto di grasso che permette sia di colmare eventuali perdite di sostanza lasciate dagli interventi oncologici, sia di migliorare la qualità dei tessuti. «Il nostro grasso è ricco di cellule staminali adulte – che danno il via a un processo rigenerativo da cui deriva la maggiore elasticità e consistenza dei tessuti trattati». (Salute, Humanitas) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1021 PREVENZIONE E SALUTE Che cos’è il DISTURBO BIPOLARE: come RICONOSCERLO Caratterizzato da sbalzi di umore patologici alterna fasi pesantemente depressive a fasi euforiche e maniacali. Ce ne parla Giancarlo Cerveri, psicoterapeuta e psichiatra del Dipartimento di Neuroscienze dell’Azienda Socio Sanitaria Fatebenefratelli e Sacco di Milano 1. Sintomi e caratteristiche Il disturbo bipolare si caratterizza per oscillazioni dell’umore di natura patologica che portano la persona che ne soffre da stati di tipo maniacale euforico a stati depressivi. Le fasi depressive sono caratterizzate da un evidente rallentamento psicomotorio e sensazioni negative particolarmente profonde. I pazienti in questo stadio sono ad alto rischio di suicidio. Spesso cadono nell’abuso pesante di sostanze stupefacenti. Anche la salute risente degli abusi continui tanto che i bipolari hanno in media un’aspettativa di vita ridotta di 10-15 anni. 2. La fase maniacale - euforica Nelle fasi di tipo eccitatorio si assiste a un aumento dell’energia vitale e creativa e della capacità di entrare in relazione con le altre persone. Al contempo il soggetto vive un’incapacità di frenare i propri impulsi e una tendenza ad avere disturbi comportamentali correlati, come eccessivo utilizzo di denaro, abuso di alcol o sostanze stupefacenti, scarsa capacità di sottoporsi alle regole, insonnia, promiscuità sessuale. Spesso le persone bipolari non riescono a portare avanti un progetto di vita coerente e nelle fasi depressive si trovano alle prese con le conseguenze (non positive) delle fasi maniacali, ad esempio rotture di rapporti di lavoro o problemi in famiglia. 3. Bipolarismo di tipo 1 e 2 (ciclotimico) Esistono diverse forme di bipolarismo. Quella “classica”, chiamata di “tipo 1” è caratterizzata da fasi alternate che rimangono ben distinte e separate. Vanno da 1 mese a 6 mesi. Possono essere associate a eventi vitali scatenanti o anche all’alternanza stagionale. Spesso i sintomi sono talmente forti che si rende necessario un ricovero coatto. Il bipolarismo “ciclotimico” o di “tipo 2” è una forma in cui l’alternanza è più frequente, meno definita e con intensità inferiori. Questi continui sbalzi nell’arco di settimane o giorni, però, rendono ancor più difficile dar continuità al proprio progetto di vita. 4. La diagnosi La diagnosi è facilmente effettuabile soprattutto nella fase maniacale che è molto ben definita e con caratteristiche peculiari che persistono per il tempo di almeno una settimana. È una condizione che un esperto ben riconosce. Il problema è che le persone ci arrivano tardi, perché l’alternanza di umore viene attribuita agli episodi di vita, o all’abuso di sostanze stupefacenti e alcol. 5. L’esordio: Di solito l’esordio è nell’adolescenza, per questo la malattia non viene subito riconosciuta. Spesso si arriva dallo psichiatra dopo i 30 anni. I bipolari non vengono riconosciuti ma soprattutto hanno una scarsa attitudine a farsi curare, specie nelle fasi maniacali. 6. Le terapie Le terapie più efficaci sono a base di sali di litio, specialmente per il bipolarismo di tipo 1. Poi ci sono i farmaci più recenti con anti compulsivi e antipsicotici atipici. Bisogna trovare il trattamento giusto. La sfida è mantenere negli anni la stabilità dell’umore. Di fatto questa condizione può regredire per anni, se si continuano a prendere le giuste medicine. I bipolari di fatto mantengono questa fragilità nella regolazione dell’umore, quindi spesso devono aderire a una terapia per tutta la vita. Di solito le recidive avvengono quando i pazienti interrompono il trattamento da soli. (Salute, Corriere) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca Anno IV – Numero 1021 PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1021 PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1021 PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1021 PAGINA 10 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1021 ENPAF: CONTRIBUTI PREVIDENZIALI Sono iscritti d'ufficio all'ENPAF e tenuti al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori tutti gli iscritti agli Albi professionali degli Ordini provinciali ( art. 21 del DLCPS n. 233/1946) ISCRIZIONE L'iscrizione o la cancellazione dall'Albo professionale producono effetto ai fini della iscrizione o della cancellazione dall'ENPAF dalla data di adozione della relativa deliberazione da parte del Consiglio direttivo dell'Ordine. Non potranno essere prese in considerazione pertanto deliberazioni di cancellazione con effetto retroattivo rispetto alla data di adozione. E' pertanto necessario che l'istanza di cancellazione venga presentata dall'interessato in tempo utile per consentire al Consiglio di adottare la delibera entro la fine dell'anno solare, diversamente è dovuto il contributo anche se l'iscrizione è stata conservata per un solo giorno nel corso dell'anno (art. 3 dello statuto dell'ENPAF). DECORRENZA I contributi previdenziali sono dovuti da tutti gli iscritti agli albi degli Ordini provinciali dei farmacisti, essi vengono riscossi tramite bollettini bancari, l'ENPAF, di norma, ricorre alla cartella esattoriale, localmente notificata dai concessionari territorialmente competenti, nel caso in cui l'iscritto nell'anno precedente abbia omesso in tutto o in parte di versare la contribuzione dovuta utilizzando i bollettini bancari trasmessi, ovvero abbia posto in essere una evasione contributiva non denunciando nei termini la modifica della propria condizione giuridica che gli ha fatto perdere il diritto alla riduzione contributiva. Nelle ipotesi indicate la cartella esattoriale reca anche la sanzione civile che viene applicata sul contributo omesso. CONTRIBUTI Il contributo previdenziale ENPAF è stabilito in cifra fissa, tuttavia ove l'iscritto appartenga ad alcune categorie ha la possibilità di chiedere la riduzione del contributo in particolare:  riduzione nella misura del 33,33%, del 50% ovvero dell'85% A. agli iscritti che esercitino attività professionale in relazione alla quale siano soggetti per legge all'assicurazione obbligatoria ovvero ad altra forma di previdenza obbligatoria; B. agli iscritti che si trovino in condizione di disoccupazione involontaria con inserimento nelle liste anagrafiche dei competenti Centri per l'impiego.  La riduzione massima dell'85% può essere conservata per non più di cinque anni contributivi complessivi, una volta superato questo periodo il soggetto che permanga in stato di disoccupazione ha diritto alla riduzione massima del 50% in quanto equiparato all'iscritto che non esercita attività professionale;  riduzione nella misura del 33,33% ovvero del 50% per gli iscritti i quali non esercitino attività professionale;  riduzione nella misura massima del 33,33%, del 50% ovvero dell'85% per gli iscritti che siano titolari di pensione diretta (vecchiaia, anzianità, invalidità) erogata dall'ENPAF e nel contempo non esercitino attività professionale;  riduzione nella misura del 33,33% ovvero del 50% per gli iscritti che siano titolari esclusivamente di pensione erogata da Ente di previdenza diverso dall'ENPAF e non esercitino attività professionale (tale disposizione avrà effetto a decorrere dal 2005 per l'anno 2004 temporaneamente trova ancora applicazione l'ipotesi precedente). RIDUZIONI Chi sceglie di versare il contributo previdenziale in misura ridotta otterrà una prestazione pensionistica proporzionalmente ridotta. PAGINA 11 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1021 Casi particolari Non hanno diritto alla riduzione del contributo previdenziale ENPAF  i titolari di farmacia,  i soci di società che gestiscono farmacie private ai sensi della legge n. 362/1991  i collaboratori di impresa familiare  e in genere tutti gli associati agli utili della farmacia. Non hanno diritto ad alcuna riduzione gli iscritti che:  svolgano attività professionale in relazione alla quale non sono soggetti ad altra previdenza obbligatoria oltre a quella dell'ENPAF (attività svolta in regime di collaborazione coordinata e continuativa ovvero con apertura di partita IVA, borse di studio non assoggettate all'obbligo della contribuzione alla Gestione Separata INPS): TERMINI DI DECADENZA La riduzione del contributo previdenziale non è attribuita d'ufficio a chi si trovi in una delle condizioni indicate dal Regolamento (art. 21) bensì viene riconosciuta soltanto dietro presentazione della relativa domanda redatta sulla modulistica predisposta dagli Uffici. A partire dalla contribuzione posta in riscossione per l’anno 2014 sono stati modificati i termini di decadenza previsti dall’art. 21 del Regolamento per la presentazione della domanda di riduzione del contributo previdenziale o di attribuzione del CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ. ï‚· La domanda di riduzione (o di riconoscimento del contributo di solidarietà) può essere presentata nello stesso anno in cui si intende beneficiarne, purché il possesso della condizione per usufruirne si protragga per almeno sei mesi e un giorno nel corso dell’anno stesso; ï‚· Il termine di decadenza per presentare la domanda è fissato al 30 settembre dell’anno in cui si intende beneficiare della riduzione o del contributo di solidarietà ma è prorogato al 31 dicembre nel caso in cui il periodo utile ai fini della maturazione del diritto (sei mesi e un giorno) si consegua dopo il 30 settembre ma entro il 31 dicembre; ï‚· I nuovi iscritti, a pena di decadenza, devono presentare domanda entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di iscrizione; ï‚· Il termine per i nuovi iscritti è prorogato al 31 dicembre, nel caso in cui il periodo utile ai fini della maturazione del diritto alla riduzione (riguardante l’anno successivo a quello dell’iscrizione) si consegua dopo il 30 settembre ma entro il 31 dicembre. Coloro che si iscrivano a partire dal 1° gennaio 2004 hanno facoltà di chiedere di versare il contributo di solidarietà in luogo della contribuzione previdenziale seppure nella forma ridotta prevista; oltre al contributo di solidarietà l'iscritto dovrà versare anche quello per la gestione assistenza e per l'indennità di maternità. Contributo di solidarietà Chi può optare per il contributo di solidarietà  gli iscritti che esercitino attività professionale in relazione alla quale siano soggetti all'assicurazione generale obbligatoria ovvero ad altra previdenza obbligatoria e che non abbiano redditi professionali esenti da contribuzione previdenziale:  gli iscritti che si trovino in condizione di disoccupazione involontaria. La contribuzione di solidarietà e/o la riduzione contributiva massima non potranno essere conservate in ogni caso per più di cinque anni complessivi. I TERMINI PER PRESENTARE LA DOMANDA PER ESSERE AMMESSI A VERSARE IL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ SONO GLI STESSI INDICATI PER LA RIDUZIONE.

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