Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno IV – Numero 1016 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un Farmaco per Tutti” 2. Ordine:commercializzazion e Cannabis FM-2 3. Ordine: Farmacia dei servizi Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. “Incontinenza urinaria 5. dormi che ti fa bene! Prevenzione e Salute 6. Cosa succede se respiri il fumo dei botti di capodanno? 7. Le calorie (alcoliche) delle cene di natale: come mangiare 12 gelati 8. Quante calorie contengono le bevande alcoliche Meteo Napoli Giovedì 22 Dicembre ï‚· Variabile Minima: 12°C Massima: 17°C Umidità: Mattina = 66% Pomeriggio = 70% Giovedì 22 Dicembre 2016, S. Francesca Cabrini Proverbio di oggi….…….. Ammore ‘e mamma nun te ‘nganna COSA SUCCEDE SE RESPIRI IL FUMO DEI BOTTI DI CAPODANNO? Anziani e bambini oltre a chi è affetto da patologie di tipo respiratorio come l’asma, per esempio, dovrebbero evitare di respirare il fumo dei botti di Capodanno soprattutto se, insieme ai botti sono presenti anche fuochi colorati. Infatti, questo genere di botti di Capodanno, come per es. fuochi d’artificio o i cosiddetti razzi, possono provocare problemi alla respirazione se inalati a causa del fumo saturo di microscopiche particelle di metalli polverizzati con cui si preparano i botti colorati. Problema poco conosciuto, gli spettacoli con i botti di Capodanno inducono un aumento vertiginoso delle polveri sottili nell’aria che superano abbondantemente il valore limite tollerato. Le sostanze così rilasciate nell’aria, che diventa densa e talvolta irrespirabile anche per chi non soffre di patologie respiratorie, aumentano la concentrazione di polveri come stronzio, bario, rame, alluminio, titanio e ferro che possono provocare irritazione delle alte vie respiratorie, indurre crisi asmatiche in chi soffre di asma, e difficoltà respiratorie in anziani e bambini. Per questo motivo, anche se gli effetti di saturazione dell’aria dovuti alle polveri dei metalli si riscontrano a circa 20 minuti dall’esplosione, se si desidera assistere agli spettacoli pirotecnici dei fuochi di Capodanno, è raccomandabile coprire bocca e naso con una semplice sciarpa o un fazzoletto ed evitare di esporsi al “fumo di Capodanno” per tempi prolungati. (Salute, Humanitas) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1016 SCIENZA E SALUTE INCONTINENZA URINARIA L'incontinenza urinaria è una dalla perdita involontaria di urina ï‚· ï‚· ï‚· condizione caratterizzata Si tratta di una situazione di estremo disagio, soprattutto dal punto di vista sociale e relazionale, che colpisce in prevalenza le donne. L'incontinenza urinaria, che è anche maschile, si contraddistingue per la perdita di urine occasionale, ad esempio dopo un colpo di tosse o uno starnuto, o per la presenza di uno stimolo a urinare improvviso. Entrambe le condizioni hanno origine in una probabile disfunzione del pavimento pelvico, l'area del bacino in cui è presente un delicato equilibrio tra ossa, muscoli e nervi, che si può alterare per diverse cause. CHE COS’È L’INCONTINENZA URINARIA? L'incontinenza urinaria è una disfunzione che si può manifestare in molte forme: Incontinenza da stress, quando la perdita di urina è causata da uno stimolo, quale un colpo di tosse, uno starnuto, un improvviso scoppio di riso, uno sforzo, che esercita una pressione sulla vescica. Incontinenza da urgenza: si tratta di una improvvisa esigenza di urinare, determinata da una contrazione imprevista e incontrollabile della vescica che rende impossibile trattenere lo stimolo. Questa condizione può verificarsi anche di notte. Incontinenza da rigurgito o ostruttiva (o iscuria paradossa): si caratterizza per il riempimento della vescica, anche in eccesso, ma nella difficoltà a svuotarlo completamente durante la minzione. QUALI SONO LE CAUSE DELL’INCONTINENZA URINARIA? Le cause dell'incontinenza possono essere molteplici. Nelle donne, ad esempio, i cambiamenti fisici derivanti dalla gravidanza, dal parto e dalla menopausa o l'intervento di rimozione dell'utero (isterectomia) possono provocare la disfunzione. Una causa frequente è la cistite, infiammazione di natura infettiva, che incrementa il bisogno di urinare. La cistite interstiziale è, invece, una disfunzione cronica a carico delle pareti pelviche che rende difficile e continuo l'urinare. Negli uomini, ciò può accadere in presenza di una prostata ingrossata o dopo l'intervento di rimozione della prostata. L''incontinenza da urgenza può essere causata da infezioni del tratto urinario, dalla presenza di calcoli, da problemi intestinali, stipsi, patologie che alterano la funzionalità nervosa come il Parkinson, l'Alzheimer, l'ictus, da lesioni o danni al sistema nervoso. In altri casi la mancanza di controllo della vescica può derivare dai danni ai nervi causati da diabete, sclerosi multipla o lesioni del midollo spinale. Alcuni alimenti e farmaci possono causare l'incontinenza. Alcol, caffeina, bevande gassate e dolci, cibi acidi come agrumi e pomodori possono accelerare gli stimoli o interferire con il bisogno di urinare. QUALI SONO I SINTOMI DELL’INCONTINENZA URINARIA? Il sintomo comune di ogni forma di incontinenza è la perdita di controllo del bisogno di urinare. Questo può verificarsi sia con piccole perdite di urina sia con una perdita abbondante. Talvolta la minzione può risultare dolorosa, per effetto di cause irritative, come i calcoli, oppure per lo sforzo. I sintomi più importanti, tuttavia, sono dati dalla sofferenza psicologica della persona, dovuta al disturbo che danneggia seriamente la qualità della vita e mette in difficoltà gli aspetti emotivi, relazionali e sociali dell'individuo. COME PREVENIRE L’INCONTINENZA URINARIA? La prevenzione dell'incontinenza nelle sue varie forme è difficile. Le raccomandazioni sono quelle di mantenere uno stile di vita sano, con un'attività fisica regolare e moderata, un'alimentazione equilibrata povera di grassi e ricca di frutta, verdura e fibre. Non prendere peso. Bere almeno 2-2,5 litri di acqua al giorno. Evitare gli alcolici e il fumo. In caso di problemi, limitare l'apporto di caffè e bevande contenenti caffeina. (Salute, Humanitas) FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 3 Anno IV – Numero 1016 SCIENZA E SALUTE LE CALORIE (ALCOLICHE) DELLE CENE DI NATALE: COME MANGIARE 12 GELATI Doppio danno per la salute: sapete quante calorie contengono gli alcolici che bevete? Quattro drink raggiungono la metà del fabbisogno energetico dell’intera giornata Alle cene di Natale lasciarsi andare con il vino o gli alcolici può appesantirvi con una quantità di calorie notevole che forse non vi aspettate. Gli esperti del Cancer Council Victoria (in Australia) hanno calcolato quante calorie contengono le bevande alcoliche più consumate e vendute al supermercato e hanno visto che bastano  quattro drink per raggiungere 1064 calorie, metà del fabbisogno di un’intera giornata, che secondo l’Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) è di 2000 per le donne e 2600 per gli uomini. Calorie, i dati Sarebbe un po’ come mangiare, in aggiunta alla cena, l’equivalente di  12 gelati stecco al cioccolato,  20 chicken nuggets,  3 cheeseburger e mezzo,  una fetta di pizza d’asporto. Le bevande che fanno più danni sono i mix di superalcolici, tipo Whisky e Cola o Rum e Cola che possono contenere  262 calorie a lattina piccola,  quasi come un cheeseburger o 6 nuggets. I ricercatori hanno preso in considerazione tutti i tipi di alcolici più noti e consumati: mix con whisky, gin, vodka, ma anche birra, sidro e vino. «Pensate all’introito calorico di una sera di festeggiamenti - fanno notare i ricercatori - :  bere una birra piccola al giorno potrebbe portare a pensare 5 kg in più un anno dopo». Il Cancer Council ha anche girato un video esplicativo che paragona i drink a un frullato di cibi spazzatura. Alcol e cancro Il Cancer Council ha condotto lo studio anche per ricordare che  consumare alcol aumenta il rischio di cancro e fa guadagnare peso. Due buoni motivi per ripensarci. «Più di 3.200 (pari al 2,8 %) dei casi di cancro in Australia nel 2010, sono stati attribuiti al consumo di alcol e 3.900 a sovrappeso e obesità», osservano gli esperti e spiegano che numerosi studi collegano il consumo di alcol al cancro alla bocca, gola, esofago, stomaco, fegato, intestino e seno. (Salute, Corriere) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1016 PREVENZIONE E SALUTE QUANTE CALORIE CONTENGONO LE BEVANDE ALCOLICHE Gli esperti del Cancer Council Victoria (in Australia) hanno calcolato quante calorie contengono le bevande alcoliche più consumate e vendute al supermercato e hanno compilato delle tabelle esplicative. Un cocktail formato da un mix di superalcolici ad esempio contiene 262 calorie circa, come mangiarsi un cheeseburger alla panna Un espresso corretto con superalcolico è come mangiare una ciambella e 3 pezzi di nuggets per 284 calorie circa Quattro drink alcolici bastano per raggiungere 1064 calorie, metà del fabbisogno di un’intera giornata, che secondo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare è di 2000 per le donne e 2600 per gli uomini. Una lattina (33cl) di Vodka e lampone: 231 kcal Un sorbetto alla Vodka e limone: 226 kcal Una bottiglietta (35cl) di Birra Lager: 153 kcal Una bottiglietta (35cl) di Birra Premium Lager: 148 kcal Una bottiglietta (35cl) di Birra Chiara: 145 kcal Una bottiglietta (35cl) di Birra Chiara spina: 138 kcal Una birra grande è (in calorie) come mangiare una tazza di panna e una manciata di caramelle: 206 calorie circa. Un bicchierone di sidro è come mangiarsi un pezzo di pollo e una ciotola di cereali con latte: 310 calorie circa. Una lattina (33cl) di Whisky e Cola: 255 kcal Una lattina (33cl) di Rum e Cola: 238 kcal Una lattina (33cl) di Bourbon e Cola: 233 kcal Una lattina (33cl) di Blended scotch Whisky e Cola: 231 kcal Una lattina (33cl) di Vodka e limone: 255 kcal Un bicchiere di vino rosso: 108 kcal Un bicchiere di vino bianco secco: 108kcal Un bicchiere di vino bianco dolce: 159 kcal Un bicchiere di vino bianco mosso: 103 kcal Un bicchiere di vino rosato: 112 kcal Sidro di mela (500ml): 208 kcal Sidro di mela (bottiglietta 35cl): 183 kcal DORMI CHE TI FA BENE! Niente tablet o computer prima di andare a letto! E ritmi più regolari e meno farmaci per l'insonnia. Sono le prime regole per dormire di più e meglio. E riconquistare la salute. LA SALUTE DIPENDE ANCHE DAL SONNO: Negli ultimi 5 anni la ricerca ha dimostrato che il sonno è una componente importantissima della salute fisica e mentale; non meno importante della corretta alimentazione e dell’attività fisica. E che se la durata del sonno scende sotto la soglia, caratteristica per ogni età, aumentano non solo gli incidenti stradali e lavorativi, ma anche depressione, obesità, diabete, infarto, ipertensione, ictus e mortalità. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1016 PREVENZIONE E SALUTE DEPRESSIONE, TRISTEZZA O ANSIA: COME DISTINGUERLE Il 13% della popolazione europea soffre di depressione. Le donne hanno un rischio doppio di sviluppare il disturbo rispetto agli uomini e le fasce di età più giovani risultano le più colpite. Più del 60 % di persone che hanno sofferto di un episodio di depressione maggiore avrà una ricaduta e il rischio di ricaduta aumenta a ogni episodio successivo. Distinguere però tra «tristezza», «depressione» e «ansia» può non essere sempre facile. Ecco, schematicamente, alcune indicazioni che possono essere utili per intercettare i segni delle tre diverse condizioni. CHI È TRISTE  È di umore triste, ma non in maniera continua  Di tanto in tanto perde interesse in quello che fa  Ha poca voglia di fare, ma continua ad avere un buon funzionamento sociale e lavorativo;  Ha una ridotta fiducia nelle proprie capacità;  Si distrae facilmente;  È cosciente dei fattori di stress esterni, come ad esempio un lavoro troppo richiedente;  Confida in un domani migliore. CHI È DEPRESSO  Ha un umore depresso per la maggior parte del giorno  Non prova interesse o piacere verso la maggior parte delle attività della giornata  Prova un costante senso di fatica e perdita di energia che impedisce un buon funzionamento sociale e lavorativo  Ha una sensazione di mancanza di valore e sensi di colpa eccessivi o inappropriati  Ha una ridotta capacità di pensare e concentrarsi  Percepisce che il suo malessere viene dall’interno  Vede un futuro molto oscuro CHI È ANSIOSO  Ha crisi di ansia, ma poi ritrova il buonumore  Ha uno stato di irritabilità, si spazientisce anche per banali inconvenienti  Prova una facile affaticabilità che può interferire con il funzionamento sociale e lavorativo  Ha una condizione di tensione muscolare  Prova difficoltà a concentrarsi a causa dell’ansia  Percepisce il mondo esterno come incerto e preoccupante  Spera in un futuro meno segnato dall’ansia (Salute, Corriere) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” Progetto per contrastare la povertà sanitaria. FARMACIE COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo /news/1097-un-farmaco-per-tutti Anno IV – Numero 1016 PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1016 PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1016 INIZIO COMMERCIALIZZAZIONE CANNABIS FM-2. CONVENZIONE MIN. della SALUTE e MIN. della DIFESA PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1016 QUESTIONARIO SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA FARMACIA DEI SERVIZI

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