Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno IV – Numero 1005 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Un Farmaco per Tutti 2. ORDINE: Caduceo d’oro 2016 Notizie in Rilievo Scienza e Salute 3. Cosa succede al corpo se si mangia poco? 4. A che cosa serve la vitamina B12? Ecco dove si trova e che cosa succede se manca 5. Parkinson, sono coinvolti anche i batteri intestinali? Prevenzione e Salute 6. Quanto fa male un tatuaggio ? I 10 posti più dolorosi dove farsene uno Meteo Napoli Martedì 5 Dicembre ï‚· Variabile Minima: 6°C Massima: 18°C Umidità: Mattina = 53% Pomeriggio = 58% Martedì 6 Dicembre 2016, S. Nicola Proverbio di oggi….…….. Si ‘o prestito fosse buono se mprestarria ‘a mugliera... COSA SUCCEDE AL CORPO SE SI MANGIA POCO? Mangiare poco significa introdurre meno calorie e nutrienti rispetto ai fabbisogni, lo si fa spesso per dimagrire o per seguire le diete di moda o che promettono la “salute” in assoluto. Quando si restringe troppo la propria alimentazione, riducendo la quantità di cibo o escludendo categorie di alimenti e quindi di nutrienti, dopo un primo periodo di assestamento gratificante perché i chili scendono, per la perdita di liquidi più che di massa grassa, l’organismo reagisce abbassando il metabolismo, cioè il consumo energetico. Questo dà il via a un circolo vizioso in cui la riduzione della massa muscolare porta ad un ulteriore rallentamento del metabolismo. Questo perché, nonostante l’evoluzione dell’essere umano, il corpo ha mantenuto i comportamenti primitivi e reagisce quasi istintivamente alla riduzione delle calorie che derivano dall’alimentazione. Infatti, se mangiare poco diventa un’abitudine, l’organismo, come per proteggersi a quello che giudica come l’inizio di un periodo di carestia, riduce il proprio metabolismo e quindi entra in quella che potremmo definire “modalità a risparmio di energia”. Attenzione a seguire diete restrittive fai-da-te, con pasti squilibrati e limitazioni che non tengono conto dei fabbisogni calorici e nutrizionali soggettivi, quasi certamente non si otterranno i benefici sperati in termini di perdita di peso ma più probabilmente si creeranno le basi per rendere difficili anche gli approcci successivi. Ognuno di noi infatti ha un fabbisogno calorico che dipende da diversi fattori fra cui la composizione corporea e il livello di attività quotidiane che ci portano a muoverci spendendo energia oltre a quella necessaria per il tipo di attività lavorativa o fisica praticata. Con un’alimentazione eccessivamente restrittiva si rischia un apporto insufficiente di macro e micronutrienti, essenziali per la corretta funzionalità dell’organismo. (Salute, Humanitas) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1005 SCIENZA E SALUTE A CHE COSA SERVE LA VITAMINA B12? ECCO DOVE SI TROVA E CHE COSA SUCCEDE SE MANCA Al nostro organismo serve una piccola quantità di vitamina B12 ma questa sostanza è fondamentale per potenziare il sistema immunitario, produrre globuli rossi e proteggere il sistema nervoso e circolatorio. «La carenza di vitamina B12 può essere legata a una dieta vegetariana, ma no solo. Anche gli anziani sono soggetti a rischio» spiega il prof. Matteo Della Porta, ematologo, Humanitas University CHE COSA È LA VITAMINA B12? La vitamina B12 (o cobalamina) è una vitamina essenziale (che il nostro organismo non è in grado di produrre), solubile in acqua che si trova comunemente in una varietà di alimenti come pesce, crostacei, carne e prodotti caseari. « La vitamina B12 (unitamente alle altra vitamine del cosiddetto complesso vitaminico B) fisiologicamente aiuta a mantenere sane le cellule nervose ed i globuli rossi - ed è necessaria anche per sintetizzare il DNA, il materiale genetico presente in tutte le cellule. La vitamina B12 è normalmente legata alle proteine del cibo e l’ambiente acido presente nello stomaco ne permette la separazione dalle stesse durante il processo di digestione». Una volta rilasciata la vitamina B12 si combina con una sostanza (fattore intrinseco) che favorisce il suo assorbimento nel flusso. : Le linee guida suggeriscono quantità comprese tra 1 e 2 mcg/die Le quantità consigliate come valore medio di fabbisogno per l’adulto normale. Questo fabbisogno, aumenta di almeno il 50%, nel periodo della gravidanza in quanto, oltre al fabbisogno per la madre, c’è quello per il sostenimento della formazione dei globuli rossi del feto in accrescimento, e durante l’allattamento, poiché è attraverso il latte che il neonato assume il suo fabbisogno giornaliero di vitamina B12. Non esistono studi specifici che abbiano analizzato i valori raccomandati per i bambini, e perciò le indicazioni sono basate su quelli degli adulti e proporzionate al dispendio energetico (da 0.4 mcg al giorno per i neonati fono a 6 mesi, fino a 1.8 mcg nei soggetti di 9-13 anni). : Come la maggior parte delle altre Dove si trova la vitamina vitamine anche la vitamina B12 o B12 in natura? cobalamina non può essere direttamente sintetizzata dall’organismo e deve pertanto essere assunta con la dieta. La vitamina B12 si trova comunemente in una varietà di alimenti come pesce, crostacei, carne e prodotti caseari. La vitamina B12 può essere sintetizzata in natura solo da batteri, funghi e alghe. Chiarisce il prof. Della Porta: «È presente, seppure in piccolissime quantità, in tutti gli alimenti di origine animale per l’accumulo delle quantità sintetizzate dai batteri (il fegato ne è particolarmente ricco). Gli alimenti vegetali non contengono vitamina B12, salvo nel caso in cui siano stati contaminati da microrganismi». PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1005 A che cosa serve la Vitamina B12? Emopoiesi: La funzione principale della vitamina B12 è di partecipare al processo di sintesi (costruzione) dei globuli rossi da parte del midollo osseo. In questo contesto la vitamina B12 regola in particolare la sintesi dell’emoglobina (proteina che lega l’ossigeno) e del DNA (il materiale genetico presente in tutte le cellule). La sua azione si esercita assieme all’acido folico (vitamina B9) Protegge il sistema circolatorio: Un’altra importante funzione che svolge la vitamina B12 è quella di agire sul metabolismo dell’omocisteina che va tenuta nell’organismo entro certi livelli poiché il suo eccesso può determinare un aumento del rischio cardiovascolare. Protegge il sistema nervoso: la vitamina B12 risulta anche necessaria al metabolismo del sistema nervoso centrale in particolare alla costituzione dei manicotti di mielina che avvolgono i nervi (sui quali la vitamina B12 ha un effetto protettivo nei confronti dell’ insorgenza di processi degenerativi). La B12 è utile per la salute del cervello contro la demenza senile. Potenzia il sistema immunitario: la vitamina B12 ha un effetto di potenziamento sul sistema immunitario, in particolare sui globuli bianchi natural killer, cellule del sistema immunitario molto efficaci nella distruzione di batteri, virus e cellule tumorali. Sviluppa i muscoli: la vitamina B12 aumenta la produzione di globuli rossi che contribuiscono alla crescita muscolare fornendo al muscolo una maggiore quantità di ossigeno e nutrienti. Per questo motivo viene spesso usata sotto forma di integratori nello sport. Benefici a cute e capelli: ha un effetto rigenerante delle cellule che formano il cuoio capelluto, e soprattutto su quelle cellule che formano il bulbo pilifero. Agisce anche sulle cellule che formano le unghie, promuovendone la rigenerazione. : Il corpo umano deposita la vitamina B12 Da che cosa dipende la carenza di vitamina B12? in quantità che valgono per diversi anni , quindi il deficit nutrizionale di questa vitamina è estremamente raro e gli anziani sono i soggetti più a rischio. La carenza di vitamina B12 può essere correlata:  ad una dieta vegetariana in quanto la vitamina B12 si trova prevalentemente nei cibi di origine animale  ad un problema di celiachia, in quanto questa sostanza viene assorbita a livello dell’ileo (intestino), che nei celiaci può essere danneggiata in seguito ad assunzione di glutine  ad un deficit di assorbimento causato dalla non corretta secrezione del fattore intrinseco a livello gastrico Che cosa succede se manca la vitamina B12? : Anemia perniciosa o megaloblastica: poiché la vitamina B12 è essenziale per la sintesi dei globuli rossi, una sua carenza si manifesta con una riduzione del numero di globuli rossi maturi in circolo (anemia). A livello del midollo osseo si assiste ad un accumulo di progressivo di progenitori (cellule del sangue di grandi dimensioni), che non completano il proprio percorso di maturazione a globuli rossi. I sintomi con cui si manifesta l’anemia sono debolezza, ipotensione, cioè pressione sanguigna bassa, pallore Disturbi del sistema nervoso: altri sintomi che si manifestano nell’organismo in conseguenza da carenza di vitamina B12 comprendono manifestazioni a carico del sistema nervoso centrale come debolezza a livello di braccia e gambe, difficoltà a parlare e a camminare e spasmi. PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Che cosa succede nei soggetti che hanno un eccesso di Vitamina B12? Anno IV – Numero 1005 Ad oggi non sono riportati in letteratura scientifica effetti collaterali dovuti ad eccesso di assunzione di vitamina B12. Tuttavia gli studi hanno osservato che in alcuni soggetti, come per esempio quelli affetti da nefropatia diabetica, un’eccessiva assunzione di vitamina B12 e acido folico può causare per tossicità un peggioramento della funzionalità renale. Quindi in ogni caso, non è consigliabile assumere grandi quantità di vitamina B12 in assenza di uno stato carenziale COME SI MISURA LA QUANTITÀ DI VITAMINA B12 NELL’ORGANISMO? Per verificare la quantità di vitamina B12 viene prescritto un esame del sangue, ovvero il dosaggio plasmatico della vitamina. In caso di dover valutare la vitamina B12, è importante che gli esami di approfondimento comprendano anche il dosaggio di folati e l’omocisteina, e lo studio del metabolismo marziale per verificare l’assenza di altri stati carenziali QUANDO È NECESSARIA L’INTEGRAZIONE DI VITAMINA B12? La vitamina B12 deve essere utilizzata a livello farmacologico in quei soggetti che presentano deficit vitaminico. L’integrazione di vitamina B12 attraverso preparati omeopatici è consigliata in quei casi in cui vi è un aumentato fabbisogno e in cui la dieta non riesce a coprire il fabbisogno normale (gravidanza e l’allattamento, per es.). Come abbiamo sottolineato precedentemente, la vitamina B12 è soprattutto negli alimenti di origine animale, e nei vegetali se ne riscontrano solo una piccola parte. Per cui chi adotta un regime alimentare vegetariano deve prestare particolare attenzione agli alimenti che sta assumendo, in modo da poter garantire l’assunzione della, quantità necessaria di vitamina. (Salute, Corriere) PREVENZIONE E SALUTE QUANTO FA MALE UN TATUAGGIO ? I 10 POSTI PIÙ DOLOROSI DOVE FARSENE UNO Probabilmente, specialmente si vi accingete per la prima volta a farne uno, vi sarete chiesti se fa male o meno farsi un tatuaggio. Vi sarà capitato di chiedervi se ad esempio fa male tatuarsi il polso, il petto, il collo, il polpaccio, le sopracciglia, il piede, il braccio, il fianco o qualunque altra parte del vostro corpo. Oggi vi proponiamo una curiosità che potrà aiutarvi a capire un pò di più se il tatuaggio che andrete a fare vi causerà del dolore: vi sveliamo una mappa per quantificare il dolore a seconda del punto del corpo in cui ci si tatua. Partiamo dal presupposto che un tatuaggio, indipendentemente dalla parte dove verrà fatto, causa del dolore in quanto la pratica consiste nel marchiare la pelle con un ago che si muove molto velocemente: come un’ape che punge la pelle in continuazione. Il dolore è soggettivo e ogni persona possiede una differente capacità di tollerare il dolore. Inoltre la bravura del tatuatore, l’esperienza e la tecnica aiutano anche molto a non sentire dolore. Alcuni scienziati hanno stilato una classifica delle zone del corpo nelle quali, generalmente, si prova maggiore o minor dolore durante la fase di creazione del tatuaggio (Vedi figura). (Curiosità e perché) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1005 SCIENZA E SALUTE PARKINSON, SONO COINVOLTI ANCHE I BATTERI INTESTINALI? Cosa lega il microbioma intestinale alla malattia di Parkinson? Secondo dei ricercatori del California Institute of Technology (Stati Uniti), i microrganismi presenti nell’intestino potrebbero giocare un ruolo non trascurabile nello sviluppo della patologia. Il team ha visto infatti come, in alcuni modelli sperimentali, intervenendo sul microbioma, si fosse in grado di aggravare o ridurre i sintomi di una malattia simile al Parkinson. I modelli sperimentali su cui sono stati condotti i test erano geneticamente predisposti a sviluppare dei disturbi neuromotori simili al Parkinson. Con un trattamento a base di antibiotici i ricercatori hanno ridotto il deficit motorio e le impronte molecolari della malattia mentre, dopo aver effettuato un trapianto di microbi provenienti dal microbioma intestinaledi pazienti con Parkinson, i sintomi sono peggiorati. : Per questo motivo gli autori dello studio pubblicato su Cell parlano di un Parkinson è legato collegamento biologico tra microbioma e Parkinson. anche a INTESTINO Il team ha rilevato inoltre come il microbioma cooperasse con uno specifico fattore genetico per influenzare il rischio di sviluppare la malattia. In conclusione è come se il microbioma creasse un ambiente favorevole all’accumulazione di aggregati di proteine mal ripiegate, uno dei tratti distintivi del Parkinson. «Che il Parkinson potesse originare nell’intestino e poi diffondersi al cervello è noto; quello che di nuovo suggerisce lo studio è l’influenza del microbioma intestinale sulla malattia in quei casi che appunto originano dall’intestino», sottolinea il prof. Alberto Albanese, responsabile di Neurologia dell’ospedale Humanitas. «Il Parkinson è una patologia eterogenea e, laddove la sua origine sia gastroenterica, è possibile che ci sia un trasporto di proteine “infettive” dal sistema nervoso autonomo a livello intestinale verso il sistema nervoso centrale». : Alcuni soggetti con Parkinson sono colpiti da problemi Nel micro bioma i target gastrointestinali come la stipsi prima di sviluppare i deficit motori: di nuove terapie? «Questo dimostra una disfunzione del sistema nervoso autonomo intestinale nelle fasi iniziali di malattia ed è credibile che il microbioma possa avere nella malattia di Parkinson un ruolo a volte causativo e in altri casi protettivo per la patologia», aggiunge il professor Albanese. Il team dell’istituto americano auspica che la ricerca futura possa individuare quali microbi siano in grado di aumentare il rischio di Parkinson o di sviluppare sintomi più severi o quelli che possano proteggere i pazienti dal declino motorio. Questi microrganismi potrebbero diventare dei target di farmaci. «Dopo aver individuato questi microrganismi con funzione positiva o negativa e dopo aver distinto i sottotipi di Parkinson, tra i quali quello legato alla flora batterica, si potrà intervenire proprio sul microbioma intestinale con terapie specifiche», conclude il professore. (Salute, Humanitas) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” Progetto per contrastare la povertà sanitaria. FARMACIE COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuov o/news/1097-un-farmaco-per-tutti Anno IV – Numero 1005 PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1005 RACCOLTI FINORA 28.000 CONFEZIONI di FARMACI e DISPOSITIVI Donati ai seguenti ENTI ASSISTENZIALI: La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta, Ordine di Malta, Croce Rossa, Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1005 ORDINE di NAPOLI: CONCERTO DI NATALE, CADUCEO D’ORO, MEDAGLIE DI BENEMERENZA ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Domenica 11 Dicembre, ore 18.00–Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare – Napoli Si ringraziano tutte le aziende per la sensibilità avuta nel patrocinare questa cerimonia rivolta alla valorizzazione dell’intera Categoria e rendendo lo sforzo dell’Ordine per nulla oneroso. Sul sito dell’Ordine, nella Home page, sezione News, Medaglie alla Professione – Consegna delle Medaglie trovi il regolamento sulle: CONTRIBUZIONI VOLONTARIE A FAVORE della MANIFESTAZIONE Di seguito il link: https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1570-regolamento-contributi-volontari Ad oggi hanno già contribuito con patrocinio volontario le aziende riportate nel panel. Man mano che aderiranno altre aziende il PANEL sarà aggiornato. PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1005 MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Domenica 11 Dicembre, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare PAGINA 10 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1005 PAGINA 11 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1005

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