Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno IV – Numero 957 AVVISO Ordine 1. ORDINE: FAD in farmaDAY 2. ORDINE: Iniz. terremoto 3. ORDINE: Progetto “Un Farmaco per tutti” 4. ORDINE: sussidio per i Colleghi inoccupati Notizie in Rilievo Scienza e Salute 5. Non solo grassi, scoperta nellʼ olio di palma sostanza contro il cancro 6. “mi cala la palpebra”. quali i rimedi? 7. Perché in autunno cambia l’umore? 8. Seno: la sindrome di Poland:Cause e terapie Prevenzione e Salute 9. Lo sai che lo yogurt fa bene contro la carie dei bambini? 10. Dieta troppo povera di iodio, 6 milioni di italiani malati di gozzo Meteo Napoli Giovedì 29 Settembre ï‚· Variabile Minima: 17°C Massima: 24°C Umidità: Mattina = 48% Pomeriggio =54% Giovedì 29 Settembre 2016, S. Michele, Gabriele e Raffaele Proverbio di oggi….…….. Meglio murí sazzio ca campà diúno. ENPAF - AVVISO Si rammenta a tutti gli iscritti che il TERMINE DI DECADENZA per presentare all’Enpaf :  la domanda di riduzione contributiva  o per accedere al beneficio del contributo di solidarietà è fissato al 30 SETTEMBRE Iscritti nel 2016: Per quanto riguarda coloro che si sono iscritti per la prima volta nel 2016, il termine di decadenza è fissato al 30 SETTEMBRE 2017 Coloro che - integralmente o parzialmente - non abbiano ancora versato la contribuzione Enpaf relativa all’anno 2016, riceveranno, entro il mese di Novembre, un bollettino Mav a conguaglio di quanto dovuto. LO SAI CHE LO YOGURT FA BENE CONTRO LA CARIE DEI BAMBINI? Lo yogurt non dovrebbe mai mancare nella colazione e merenda dei bambini perché fa bene contro la carie e rinforza i denti. Lo yogurt è un’ottima arma contro la carie dei bambini, grazie alla presenza di probiotici, cioè batteri “buoni” che tengono sotto controllo l’acidità dei batteri “cattivi” che vivono nella bocca e sono responsabili di placca e carie. Se da una parte lo yogurt e i suoi batteri “buoni” aiutano a riequilibrare il pH della bocca riducendo la placca batterica e combattendo carie e alitosi dovute all’aumento dell’acidità, anticamera della placca e della carie, dall’altra lo yogurt è una ricca fonte di calcio che aiuta i bambini ad avere denti forti Per prevenire la placca batterica nei bambini, ovvero quella specie di patina ruvida che si forma sui denti e porta alla carie, sarebbe raccomandabile dare ai bambini yogurt o kefir, una bevanda a base di latticini fermentati, in sostituzione di biscotti e merendine, zuccheri e dolciumi che abbassano il pH della bocca e facilitano l’attacco ai denti da parte dei batteri. In ogni caso, è importante che i bambini si lavino i denti dopo ogni pasto per riequilibrare il pH della bocca ed eliminare i residui di cibi che provocano la carie. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 957 SCIENZA E SALUTE DIETA TROPPO POVERA DI IODIO, 6 MILIONI DI ITALIANI MALATI DI GOZZO Secondo uno studio basato su interviste solo il 5% raggiunge il fabbisogno quotidiano. La maggior parte delle persone assume meno della metà della dose consigliata La carenza di iodio nella dieta costituisce ancora oggi un grave problema sanitario e sociale in tutto il mondo, compresa l’Italia dove si ammalano di gozzo (aumento del volume della tiroide causato dalla carenza di iodio) circa 6 milioni di persone, più del 10% della popolazione con circa 50 ricoveri ogni 100 mila abitanti e un impatto economico sul SSN di oltre 150 milioni di euro all’anno. Nonostante la carenza di iodio risulti attenuata rispetto al passato si stima che nel mondo il 29% della popolazione sia ancora esposta a questa carenza nutrizionale. LA CARENZA DI IODIO La carenza di iodio può comportare manifestazioni differenti a seconda del periodo della vita in cui si presenta. Lo iodio ha una funzione determinante negli esseri viventi: esso è il costituente fondamentale degli ormoni tiroidei, il cui ruolo è centrale nello sviluppo, nella crescita e nel mantenimento dell’equilibrio metabolico dell’individuo. Proprio per questo, i momenti in cui gli effetti della carenza possono diventare più seri sono la gravidanza e l’infanzia. Secondo i Livelli di Assunzione Raccomandati di nutrienti (LARN)  il fabbisogno giornaliero di iodio nell’adulto è di 150 microgrammi, millesimo di grammo),  nel bambino e nell’adolescente è tra i 90 e i 120 μg,  mentre il fabbisogno aumenta fino a 220 μg al giorno in gravidanza e fino a 290 μg durante l’allattamento; in questi ultimi due casi una sua eventuale carenza aumenta il rischio di aborto nella donna e i deficit cognitivi nel bambino. Lo studio Ora uno studio dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano mette in luce lo scarso consumo di alimenti ricchi di iodio e i rischi per la salute, in particolare per il feto e l’accrescimento dei bambini. Secondo lo studio, che ha esaminato 1.200 interviste (tra le 5.000 realizzate nel 2015 in tutta Italia utilizzando il software online gratuito messo a disposizione di medici, pediatri, dietisti e operatori sanitari), si stima che circa il 29% della popolazione mondiale sia ancora esposta alla carenza di iodio. Secondo l’analisi emerge che mediamente gli intervistati raggiungono solo 60 microgrammi di iodio giornaliero con gli alimenti, pari a meno della metà della dose consigliata e che solo il 5% degli intervistati raggiunge il fabbisogno quotidiano. Gli Alimenti con lo IODIO : Gli alimenti più ricchi di iodio sono  i crostacei, i mitili e i pesci di mare.  Una porzione (sgombro, cefalo, baccalà, merluzzo) apporta circa 150 microgrammi di iodio.  Anche le uova (35 microgrammi di iodio) ne contengono molto, così come lo yogurt (78 mg) e alcuni formaggi (taleggio, Fontina, mediamente contengono 45 mg di iodio, mentre quelli stagionati come provolone, pecorino romano o grana circa mg 38).  La carne ne contiene 50 mg per chilo.  i vegetali sono poveri di questo minerale la cui quantità dipende da quella contenuta nel terreno. Infine, è importante utilizzare il sale iodato, ma anche a causa della piccola quantità non basta a garantire l’apporto quotidiano di iodio. (Salute, Corriere) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 957 SCIENZA E SALUTE NON SOLO GRASSI, SCOPERTA NELLʼOLIO DI PALMA UNA SOSTANZA CHE COMBATTE IL CANCRO A rivelarlo è uno studio dellʼUniversità di Milano: i cosiddetti tocotrienoli, contenuti anche in altri alimenti, aiutano a contrastare il melanoma L'OLIO DI PALMA non contiene soltanto acidi grassi saturi potenzialmente dannosi per il sistema cardiovascolare, ma anche una classe di sostanze in grado di contrastare il CANCRO E' quanto afferma uno studio dell'Università Statale di Milano condotto in collaborazione con l`Università dell'Aquila e pubblicato su Scientific Reports. I cosiddetti TOCOTRIENOLI, derivati della vitamina E contenuti anche in altri alimenti, hanno infatti evidenziato un'efficace attività antitumorale nei confronti del melanoma. AZIONE CONTRO IL MELANOMA - Gli studi in vitro hanno dimostrato in particolare che il deltatocotrienolo (d-TT) spinge le cellule di melanoma verso la morte programmata (apoptosi) attraverso un meccanismo intracellulare noto come "stress del reticolo endoplasmatico". Nei test in vivo, invece, si è osservato come il composto antitumorale rallenti in modo significativo la crescita del tumore e la progressione della malattia. I ricercatori hanno inoltre notato che il d-TT non induce alcun effetto tossico nell'uomo. LA SOSTANZA NEMICA DELLE MALATTIE - Stando ai dati raccolti dagli studiosi, i tocotrienoli sono anche in grado ridurre lo sviluppo di malattie cardiovascolari e neurodegenerative (come, ad es., l'Alzheimer). "Studi futuri, sia in vitro che preclinici, saranno volti a valutare se il d-TT sia in grado di potenziare l'azione dei trattamenti standard attualmente impiegati per il melanoma o di rallentare lo sviluppo della resistenza a queste terapie". Lo scopo ultimo degli scienziati è quello di fornire le basi sperimentali per poter migliorare le strategie terapeutiche contro il cancro. (Salute, Tgcom24) “MI CALA LA PALPEBRA”. QUALI I RIMEDI? Le palpebre, con l’età, non sono più quelle di un tempo. L’azione del sole, del tempo e, a volte, dello stress, sono alcuni dei fattori che determinano l’appesantimento della regione palpebrale. Il danno non è solo estetico, ovviamente, perché il disturbo (blefarocalasi) è spesso associato ad un affaticamento della vista. Quando dunque pensare alla blefaroplastica? Nella palpebra superiore cadente è sempre indicata, anche se occorre valutarne la causa. Questa può essere principalmente dovuta a: ï‚· un abbassamento del sopracciglio, con conseguente accorciamento della palpebra e pelle ridondante; ï‚· un eccesso di pelle causato dalla sua perdita di elasticità e assottigliamento (età, sole, ecc.); ï‚· un vero e proprio disturbo: il muscolo che solleva la palpebra (elevatore della palpebra) si è allungato enormemente e non riesce ad aprire la palpebra. Il secondo caso è quello che dà l’indicazione chirurgica ad una blefaroplastica “estetica”, mentre le altre due situazioni devono essere valutate. È infatti possibile eseguire una correzione del muscolo o alzare il sopracciglio. (Salute, Humanitas) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 957 SCIENZA E SALUTE PERCHÉ IN AUTUNNO CAMBIA L’UMORE? È frequente che in autunno si abbia la sensazione di un cambio di umore che vira verso la “tristezza autunnale” la cui causa è sia correlata ai maggiori impegni rispetto al periodo delle vacanze ma anche ad alterazioni ormonali che dipendono da una minore durata delle giornate e quindi della luce solare. La correlazione tra disturbi dell’umore e cambio di stagione è nota da secoli. Studi recenti hanno trovato un :  legame tra la carenza di luce solare e la minore produzione di serotonina, uno dei tanti neurotrasmettitori del cervello che regolano l’umore. Osservando alterazioni dell’umore e un maggiore livello di depressione nei paesi nordici dove le ore di luce solare sono inferiori rispetto alle nostre latitudini, i ricercatori hanno evidenziato la correlazione tra riduzione dei livelli di serotonina, detto anche ormone del benessere e del buon umore, associati alla luce solare, e innalzamento dei livelli di melatonina detta anche ormone del sonno. Pertanto, quando i giorni si accorciano e diventano più bui, aumenta anche il livello di melatonina che, sostituendosi alla serotonina, può portare sonnolenza, apatia e alterazioni dell’umore. Forse è anche per questo motivo che in autunno aumenterebbero il desiderio di carboidrati e zuccheri, spiegando, in alcuni casi, l’aumento di peso ricorrente in questo specifico periodo dell’anno. Per evitare che l’autunno porti con sé tristezza e alterazioni dell’umore, è consigliabile cercare di prolungare il più possibile la vita all’aria aperta, almeno fino a quando il bel tempo lo permette; infatti, esposta alla luce solare, la pelle produce vitamina D, un prezioso alleato del buon umore. Per controllare l’aumento di peso, invece, ridurre il tempo trascorso in casa e integrare dell’attività fisica costante possono essere validi rimedi per tutto l’anno. (Salute, Humanitas) ECCO A COSA SERVE L'APPENDICE Altro che inutile: è più importante di quello che pensi L´appendice è uno di quegli organi del corpo umano considerato inutile. Come la milza, solo per fare un esempio. L´appendice veniva presa in considerazione solo per i gravi rischi che comporta la sua infiammazione o perforazione, e che obbligano all´asportazione chirurgica. E invece, dopo decenni di queste false convinzioni è venuto il momento di riabilitarla: l´appendice, il piccolo prolungamento cieco dell´intestino crasso, viene riabilitata dalla scienza. Con vantaggi soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Rifugio per batteri "buoni": l´appendice serve da rifugio ai batteri buoni che abitano nel nostro intestino. In caso di infezioni e forti diarree, quindi, questi microrganismi “amici” sono protetti e possono ricolonizzare l´intestino. Nello studio filogenetico i ricercatori dimostrano che l´appendice esiste da più di 80 milioni di anni, sotto forme differenti, in più specie di mammiferi, tra cui i primati e alcuni roditori. Se l´appendice è presente da così lungo tempo, sostengono, vuol dire che ha un vantaggio evolutivo. Un beneficio che nell´uomo persiste, anche se è più evidente nei Paesi in via di sviluppo. Il ruolo protettivo Nelle aree ricche del mondo, infatti, siamo più protetti. Non beviamo acqua contaminata e, probabilmente, “non abbiamo così bisogno dell´appendice”. Nei Paesi poveri invece, continua ad essere utile. E infatti si osservano meno casi di appendicite, l´infiammazione che porta all´intervento chirurgico per l´asportazione dell´appendice. Proprio in quelle aree l´appendice continua a svolgere al meglio il suo ruolo protettivo, assicurano i ricercatori. (Salute, Libero) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 957 PREVENZIONE E SALUTE ASIMMETRICO O IRREGOLARE: LE ANOMALIE DEL SENO Dalla politelia al capezzolo introflesso, dalla mammella tuberosa alla sindrome di Poland: ecco quali sono i problemi, di varia entità, che possono modificare l'aspetto della mammella. Oggi trattiamo la sindrome di Poland. LA SINDROME DI POLAND:Cause e terapie La malformazione consiste nell'assenza dei muscoli pettorali e nello scarso sviluppo (o assenza) delle ghiandole mammarie La sindrome di Poland, dal nome del chirurgo inglese Alfred Poland che la descrisse nel 1841, è una delle anomalie del seno più gravi e più rare. In media ne soffre circa una donna su 7-10mila. In base alla descrizione dello stesso Poland, l'anomalia consiste nell'assenza dei muscoli pettorali, nello scarso sviluppo (o assenza) delle ghiandole mammarie, in malformazioni delle scapole e delle dita delle mani. Accanto a questa forma ne esistono altre, parziali, in cui il problema può essere limitato a una sola mammella. CAUSE. Si tratta di una malformazione presente dalla nascita, che si manifesta durante l'età puberale attraverso il mancato sviluppo della mammella. Ancora oggi non si conosce con certezza la causa della sindrome, anche se si suppone possa trattarsi di un'anomalia della vascolarizzazione embrionale, con interruzione dell'arteria succlavia, che causerebbe una insufficienza di afflusso nella zona pettorale, con conseguenti malformazioni. I motivi dell'interruzione non sono noti, potrebbero derivare da esposizione a fumo, farmaci, traumi oppure da fattori genetici. In ogni caso, raramente la sindrome è presente in più di un membro della stessa famiglia, il che farebbe escludere l'origine ereditaria. TRATTAMENTI. Se manca solo la ghiandola, si procede a una mastoplastica additiva, che consente di dare al seno il volume mancante. Se invece la malformazione riguarda anche la muscolatura, si rimedia utilizzando un lembo del muscolo gran dorsale, la cui sede naturale è la metà superiore laterale della schiena:  nei casi in cui il seno da ricostruire sia di piccole dimensioni, l'intervento consiste nel fare ruotare il gran dorsale sul davanti; nei casi in cui si debba ottenere un volume maggiore, si ricorre invece al contestuale inserimento di protesi al silicone. Per quanto riguarda la convalescenza, durante i primi 3-4 giorni c'è bisogno di assistenza; poi avviene un recupero graduale, che si completa in 10-15 giorni. I punti, se non riassorbibili, si rimuovono dopo 10-12 giorni. Sulla schiena resta solo una cicatrice trasversale, senza danni funzionali. I risultati estetici sono stabili nel tempo, in quanto il seno ricostruito invecchia in tempi molto simili rispetto all'altro. In seguito all'intervento non è possibile allattare. L'operazione è gratuita, in quanto a carico del SSN. Occorre, innanzitutto, fare una visita dal medico di base che, constatato il problema, prescriverà una visita specialistica dal chirurgo plastico. Sarà quest'ultimo a programmare, nell'ambito dell'attività ospedaliera, l'intervento. Nei casi in cui le condizioni anatomiche lo consentano, la ricostruzione può avvenire utilizzando il grasso autologo, che viene prelevato dalle sedi in cui è naturalmente presente e trasferito nella mammella, per creare i volumi che mancano. (OK, Salute e Benessere) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” : Progetto per contrastare la povertà sanitaria. Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini. A lato, l’elenco delle farmacie che ad oggi hanno aderito al progetto. FARMACIE COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. https://www.ordinefa rmacistinapoli.it/ord ineNuovo/news/1097 -un-farmaco-per-tutti RACCOLTI FINORA 23.000 CONFEZIONI di FARMACI e DISPOSITIVI Donati ai seguenti ENTI ASSISTENZIALI: La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta, Ordine di Malta, Croce Rossa Anno IV – Numero 957 PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 957 CONVENZIONI: Servizi e Agevolazioni per gli ISCRITTI all’Ordine Stipula di convenzioni con soggetti terzi con la finalità di apportare concreti vantaggi a tutti gli Iscritti all’Ordine. Il consiglio dell’Ordine, nella seduta di Consiglio del 28 Giugno 2016, ha approvato la possibilità di poter attivare delle convenzioni con imprese che intendono offrire prodotti e/o servizi agli iscritti all’Ordine della Provincia di Napoli a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle normalmente praticate al pubblico, con la semplice esibizione del Tesserino professionale dei Farmacisti (nuovo Tesserino Magnetico). La Convenzione realizza simultaneamente la seguente finalità: Attribuisce immediatamente dei vantaggi agli Iscritti, nell’espletamento delle finalità dell’Ordine; Le imprese ammesse alla Convenzione sono indicate in una apposita Sezione del Portale Istituzionale dell’Ordine (Home page, News) L’elenco delle imprese sarà aggiornato man mano che saranno attivate le convenzioni. PER VISIONARE LE IMPRESE CONVENZIONATE BASTA CLICCARE IL SEGUENTE LINK: https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_content&view=article&layout=edit&id=1493 ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2016. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti. L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale) PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 957 SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY Modulo 1/A 1/B 1/C 2/A 2/B 2/C 3/A 3/B 3/C 3/D 3/E 4/A 4/B 5/A 5/B 6/A 6/B TITOLO Data Malattie Croniche 1 Malattie Croniche 2 Malattie Croniche 3 QUESTIONARO n.1 Cambiamento 1 Cambiamento 2 Cambiamento 3 QUESTIONARO n.2 Sindrome Metabolica 1 Sindrome Metabolica 2 Sindrome Metabolica 3 Sindrome Metabolica 4 Sindrome Metabolica 5 QUESTIONARO n.3 26-set 27-set 28-set 28-set 29-set 30-set 03-ott 03-ott 04-ott 05-ott 06-ott 07-ott 10-ott 10-ott Ipertensione 1 Ipertensione 2 Diabete 1 Diabete 2 Obesità 1 Obesità 2 11-ott 12-ott 13-ott 14-ott 17-ott 18-ott N. Modulo 1 2 3 6/C 6/D 6/E 6/F 6/G 6/H 6/I 6/L Obesità 3 Obesità 4 Obesità 5 Obesità 6 Obesità 7 Obesità 8 Obesità 9 Obesità 10 QUESTIONARO n. 4 7/A 7/B 8/A 8/B 8/C 8/D 8/E 9/A 9/B Dieta Mediterranea 1 Dieta Mediterranea 2 Dieta Paradosso Francese Prova Costume Mangiare Colorato Km Zero Caffè Ricette QUESTIONARIO n.5 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 TITOLO Data N. 19-ott 20-ott 21-ott 24-ott 25-ott 26-ott 27-ott 28-ott 28-ott 18 19 20 21 22 23 24 25 31-ott 01-nov 02-nov 03-nov 04-nov 07-nov 08-nov 09-nov 10-nov 10-nov 26 27 28 29 30 31 32 33 34 TERREMOTO 2016 - CENTRO ITALIA I FARMACISTI NAPOLETANI A SOSTEGNO DELLE POPOLAZIONI COLPITE L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, in collaborazione con Federfarma Napoli, ha aperto uno specifico conto corrente bancario e denominato “ Fondo Terremoto Centro Italia 2016” finalizzato a sostenere le attività di solidarietà. Per facilitare e garantire l'efficacia della catena di aiuto e supporto alle popolazioni colpite dal terremoto da parte della categoria, l’Ordine dei Farmacisti di Napoli e Federfarma Napoli hanno «unito le forze e condiviso iniziative congiunte» finalizzate a sostenere le attività di solidarietà. I Colleghi che intendono partecipare a tale iniziativa potranno versare il proprio contributo sul Conto Corrente Bancario aperto presso la Banca di Credito Popolare – Gruppo Bancario di Credito Popolare, Via San Giacomo, 16 -80133 Napoli Codice IBAN: IT79 Z051 4203 4191 1857 1146 687 BCPTITNN PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 957 Modulo 2/A: La MALATTIA CRONICA e L’ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE IL CAMBIAMENTO COMPORTAMENTALE - 2 Ogni malattia cronica, abbiamo visto, è correlata con altre patologie per cui una terapia farmacologica risulterà essere anche più attiva in presenza di un adeguamento allo stile di vita che è stato illustrato nel modulo precedente. Però dobbiamo ammettere che non sempre è facile attuare questo cambiamento, specie in quei casi in cui la malattia non ha una sintomatologia ben definita, per non parlare delle malattie che nella loro prima fase sono asintomatiche. (Vedi diabete) Il principale ostacolo al cambiamento di abitudine si chiama AREA DI CONFORT ed è rappresentata da tutte le abitudini, buone o cattive che siano, che ci accompagnano nella nostra quotidianità. Il modello che descrive questo cambiamento si chiama TRANS THEORETICAL MODEL (TTM) ed adesso daremo un’occhiata a come è composto. I vari stadi vengono raggiunti uno dopo l’altro e non è detto che si proceda sempre in una sola direzione. Può accadere che ci sia una regressione del processo ma questo non significa fallimento. Si tratta solo di aggiustamenti di percorso. Gli stadi si possono intendere come momenti caratterizzati da specifici atteggiamenti rispetto ad un proprio comportamento.  PRECONTEMPLAZIONE  CONTEMPLAZIONE  PREPARAZIONE (O DETERMINAZIONE)  AZIONE  MANTENIMENTO Si passa attraverso fasi evolutive che vanno dal non voler cambiare all’idea di cambiare, dall’intenzione di agire all’agire, modificando i propri stili di vita fino al mantenimento con piccoli sforzi. La conoscenza di queste tappe per un farmacista è essenziale in quanto potrà essere di supporto ad un malato cronico specie nei suoi primi stadi di cambiamento, ossia quelli che riguardano l’accettazione della propria patologia e la costruzione di un piano di azione. Nel prossimo modulo vedremo in dettaglio i singoli passaggi e le difficoltà che questi comportano per la persona che li deve mettere in pratica. Il link che vi “porterà” direttamente sulla piattaforma FAD del Provider. www.ecm-corsi.it

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