Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno IV – Numero 936 Venerdì 02 Settembre 2016, S. Elpidio AVVISO Ordine 1. ORDINE:iniziative terremoto 2. ORDINE: Batch 3. Ordine: Spille da giacca 4. Ordine: assistenza legale gratuita Notizie in Rilievo Scienza e Salute 5. Perché il suono dell'acqua ci fa scappare la pipì? 6. Perché il gelato può provocare mal di testa? 7. Lo sai che il potassio è prezioso per il cuore? Prevenzione e Salute 8. Dimezzato il limite massimo di colesterolo "cattivo", cardiologi: "non deve superare quota 100" 9. I trucchi per mantenere l’abbronzatura più a lungo e in modo naturale Meteo Napoli Venerdì 02 Settembre ï‚· Variabile Minima: 20°C Massima: 28°C Umidità: Mattina = 66% Pomeriggio =52 % Proverbio di oggi….…….. Ã’gne lignàmmo tène ‘o fùmmo sùio, Ogni legno fa un suo fumo. (Serena) PERCHÉ IL SUONO DELL'ACQUA CI FA SCAPPARE LA PIPÃŒ? Si tratta di un il riflesso condizionato, che ci fa correre in bagno per avere un senso di appagamento. A volte basta aprire il rubinetto del lavandino Pochi secondi e il rumore dell'acqua a corrente ci suggerisce che è tempo di svuotare la vescica. Secondo gli psicologi e molti urologi, si tratta di un riflesso condizionato. Siamo infatti abituati sin da piccoli ad associare lo scrosciare dello sciacquone all'atto di fare pipì. Per spiegare cosa accade nella nostra testa occorre scomodare gli esperimenti sui cani condotti dal fisiologo russo Ivan Pavlov, lo scopritore del riflesso condizionato, detto anche riflesso pavloviano. IL CANE DI PAVLOV. Nel corso dei suoi studi sui processi digestivi, che gli valsero il premio Nobel per la medicina nel 1904, Pavlov dimostrò che era possibile far venire "l'acquolina in bocca" a un cane attraverso un segnale che favorisse il ricordo del cibo vero e proprio. Pavlov aveva notato che la produzione di saliva nei cani da lui utilizzati in alcuni esperimenti aumentava puntualmente a mezzogiorno, quando questi sentivano il suono delle campane di Pietroburgo, che preannunciavano il pasto. L’associazione tra lo scampanio e la presentazione del cibo aveva appunto creato un riflesso condizionato: proprio l’acquolina in bocca. Tali osservazioni servirono a dimostrare che il cervello controlla anche i comportamenti fisiologici e non solo quelli sociali. (Focus) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 936 TERREMOTO 2016 - CENTRO ITALIA I FARMACISTI NAPOLETANI A SOSTEGNO DELLE POPOLAZIONI COLPITE L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, in collaborazione con Federfarma Napoli, ha aperto uno specifico conto corrente bancario e denominato “ Fondo Terremoto Centro Italia 2016” finalizzato a sostenere le attività di solidarietà. Per facilitare e garantire l'efficacia della catena di aiuto e supporto alle popolazioni colpite dal terremoto da parte della categoria, l’Ordine dei Farmacisti di Napoli e Federfarma Napoli hanno «unito le forze e condiviso iniziative congiunte» finalizzate a sostenere le attività di solidarietà. I Colleghi che intendono partecipare a tale iniziativa potranno versare il proprio contributo sul Conto Corrente Bancario aperto presso la Banca di Credito Popolare – Gruppo Bancario di Credito Popolare, Via San Giacomo, 16 -80133 Napoli Codice IBAN: IT79 Z051 4203 4191 1857 1146 687 BCPTITNN Banca di Credito Popolare – Gruppo Bancario di Credito Popolare DONAZIONE FARMACI: attraverso il Progetto “Un Farmaco per Tutti” una parte dei farmaci raccolti sono stati utilizzati da alcuni Enti assistenziali che hanno prestato soccorso nelle zone colpite dal sisma. PERCHÉ IL GELATO PUÃ’ PROVOCARE MAL DI TESTA? Le origini scientifiche del fastidioso dolore associato al dolce estivo per eccellenza. I gelati, ma anche i ghiaccioli e le bibite fredde, se consumati con voracità possono provocare forti mal di testa che, fortunatamente, durano solo pochi istanti. Il fenomeno dal nome scientifico di ganglioneuralgia sfenopalatina, è dovuto alla rapida costrizione dei vasi sanguigni del palato, quando questi entrano in contatto molto rapidamente con una sostanza fredda. Al ripristino della normale temperatura del cavo orale, gli stessi vasi si dilatano di nuovo, per una reazione di compensazione. EQUIVOCO. I nocicettori (recettori del dolore) presenti sul palato rilevano questa vasodilatazione e inviano un segnale al nervo trigemino, un nervo che di norma veicola stimoli percepiti sul volto. A questo punto il cervello interpreta la sensazione dolorosa come proveniente dalla fronte, anche se arriva dal palato, e percepiamo così un dolore simile a cefalea. DIFESA. Un'altra teoria vuole che il dolore sia causato dalla rapida dilatazione e in seguito dalla costrizione dell'arteria cerebrale anteriore, un vaso sanguigno che irrora una parte del cervello. Questo processo è un meccanismo di difesa del cervello, che essendo sensibile al freddo si tutela dai repentini abbassamenti di temperatura aumentando l'afflusso di sangue caldo. Poichè la scatola cranica è un contenitore chiuso, un rapido aumento del volume di sangue in circolazione provoca emicranie e dolori molto intensi. (Focus) FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 3 Anno IV – Numero 936 SCIENZA E SALUTE I TRUCCHI PER MANTENERE L’ABBRONZATURA PIÙ A LUNGO E IN MODO NATURALE A vacanze finite chi non sogna di mantenere il più a lungo possibile l’abbronzatura conquistata con tanta fatica trascorrendo interminabili ore sotto il sole? Peccato che nel giro di pochi giorni si rischia di tornare al pallore a cui eravamo abituati prima delle vacanze. La tintarella scolorisce perché gli strati più superficiali dell’epidermide tendono a rinnovarsi eliminando le cellule morte. Ecco allora qualche consiglio del prof. Antonino Di Pietro, dir. dell’Ist. Dermoclinico Vita Cutis di Milano, per prolungare gli effetti benefici del sole sul corpo e sulla pelle e far durare un po’ di più il colorito che ci rende più belli. Niente bagno ma docce tiepide Va evitato il bagno, soprattutto a temperature troppo calde perché il contatto prolungato con l’acqua favorisce la desquamazione. « Con l’acqua molto calda si possono più facilmente rompere i legami delle cornee superficiali della pelle: infatti più l’acqua è calda più è facile desquamarsi». Se perdiamo velocemente le cellule superficiali altrettanto velocemente perderemo l’abbronzatura. Meglio quindi una rapida doccia con acqua tiepida, che aiuta la pelle a rimanere compatta ed elastica. Non strofinare la pelle Dopo la doccia quando ci si asciuga non bisogna strofinare la pelle per non dire addio all’abbronzatura. Meglio tamponare con un asciugamano per evitare la perdita del colorito. E anche sotto la doccia meglio usare una spugna morbida. Attenzione al bagnoschiuma Meglio evitare di scegliere i bagnoschiuma classici, che possono rivelarsi troppo aggressivi. Ma come riconoscerli? «Quando fanno tante bolle e molta schiuma sono troppo aggressivi» spiega il professor Antonino Di Pietro. «Il sapone scioglie i lipidi della pelle, quindi quel film sottile di sebo che la pelle produce per mantenere le cellule compatte». Meglio dunque scegliere detergenti delicati oppure oleosi che aiutano la pelle a mantenersi idratata Creme idratanti La pelle va idratata moltissimo, più volte al giorno. Tra le sostanze più utili per mantenere una buona idratazione superficiale ci sono i fosfolipidi e la glucosamina, i primi sono utili per rinforzare le membrane delle cellule e la seconda è uno zucchero utilizzato dalla pelle per produrre acido ialuronico (esistono composti di nuova generazione che li contengono entrambi). Molto utili per idratare anche le più classiche creme alla vitamina C e vitamina E. Massaggi La pelle va ossigenata bene e può essere utile un massaggio delicato che va fatto quando si mettono le creme idratanti. Il massaggio deve essere lieve, comprimendo e decomprimendo la pelle con leggere pressioni. Questo perché le pressioni sulla pelle alternate al rilascio facilitano la microcircolazione e quindi l’ossigenazione dell’epidermide PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Niente Estetista e Scrub Anno IV – Numero 936 Lo scrub può servire prima di esporsi al sole perché elimina le cellule morte e l’abbronzatura sarà quindi più omogenea. Ma dopo la tintarella è meglio evitare perché porta via l’abbronzatura. Stessa cosa per la ceretta, meglio attendere un po’. No all’aria condizionata e al vento L’aria condizionata è nemica dell’abbronzatura perché asciuga l’aria e toglie umidità all’ambiente, rendendo così la pelle secca e favorendo la desquamazione. Quando in ufficio non la si può lasciare spenta è consigliabile tenere a portata di mano una crema idratante. Anche il vento tende a disidratare, quindi chi va in motorino deve tenerne conto. Alcol nei profumi I profumi che contengono alcol contribuiscono a rendere la pelle più secca anticipando la desquamazione. L’alcol infatti disidrata e scioglie i grassi delle cellule. Meglio scegliere acque floreali naturali prive di alcol almeno in questo periodo dell’anno Bere molto: Per mantenere l’abbronzatura è necessario assicurarsi una profonda idratazione. Fondamentale quindi bere tanta acqua per avere una pelle morbida e idratata Caccia all’ultimo sole : In pausa pranzo concedetevi una bella passeggiata sotto l’ultimo sole: per mantenere l’abbronzatura è una buona soluzione cogliere ogni occasione per esporsi ai raggi solari. Ancor meglio un week end rigenerante prima dell’arrivo dell’autunno. (Salute, Corriere) SCIENZA E SALUTE LO SAI che il POTASSIO È PREZIOSO per il CUORE? È nota ed assodata l’importanza dei sali minerali per il nostro organismo. Tra tutti però, un ruolo centrale è rivestito dal potassio. Presente nel liquido intracellulare, infatti, è responsabile e regolatore del funzionamento neuromuscolare. Più nello specifico, possiamo dire che, un’adeguata concentrazione di potassio controlli l’eccitabilità dei muscoli, del sistema nervoso e del battito cardiaco. Cuore e potassio: In condizioni normali, un adulto dovrebbe assumere, attraverso la propria alimentazione almeno 3 g di potassio al giorno. La quantità tocca i 5 g per le donne in stato di gravidanza, mentre cala (attestandosi al di sotto degli 800 mg) per i bambini sotto i tre anni. Quando si verifica un deficit di questo minerale, i primi chiari segnali sono debolezza muscolare e stanchezza cronica. “Tra le conseguenze della ipopotassiemia (carenza di potassio) vi sono seri disturbi cardiaci (quali aritmie ventricolari), in particolare, in soggetti con cardiopatia ischemica ed insufficienza cardiaca. Come dimostrato dai recenti studi, essere in deficit di questo minerale incrementa sensibilmente il rischio cardiaco: il cuore, in mancanza di potassio fatica a rilassarsi nell’intervallo fra una contrazione e l’altra con conseguente riduzione della sua performance ed è a rischio di aritmie, anche maligne”. S.O.S potassio: L’alimentazione moderna, povera di frutta e verdura, sarebbe complice del drastico calo di potassio che caratterizza la nostra dieta. Quotidianamente, assumiamo solo 700mmol di potassio, una dose irrisoria rispetto a quella che sarebbe corretta. Alla luce di questo, la strategia più efficace ed immediata per ‘ripristinare’ il fabbisogno di questo minerale consiste in una correzione del proprio regime alimentare, non eccedendo nel consumo di sale (cloruro di sodio), abbondando invece con frutta e verdura. Particolarmente ricchi di potassio, quindi da non dimenticare nella nostra dieta, sono le albicocche essiccate, i semi oleosi, le noci, i legumi, i datteri, gli spinaci, le patate, i cavoli, gli asparagi e le banane. (Salute, Humanitas) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 936 PREVENZIONE E SALUTE Dimezzato il limite massimo di colesterolo "cattivo", cardiologi: "NON DEVE SUPERARE QUOTA 100" La raccomandazione vale anche per i soggetti considerati "non a rischio": finora le indicazioni variavano a seconda della familiarità alle malattie cardiache e dello stato di salute Dall'Esc (Società europea di cardiologia) arrivano nuove linee guida che "rivoluzionano" i parametri di colesterolo "cattivo": il limite massimo è stato dimezzato, non deve mai superare quota 100. E' quanto ha affermato il presidente della Società italiana di cardiologia, Francesco Romeo, al congresso dell'Esc a Roma. La raccomandazione vale anche per i soggetti considerati "non a rischio": finora le indicazioni variavano a seconda della familiarità alle malattie cardiache e dello stato di salute. "ABBASSARE I LIVELLI IL PIÙ POSSIBILE" - "Le nuove linee guida sanciscono che avere un target di colesterolo entro 70-100 è fondamentale, non ci sono più controversie su questo punto", ha osservato Romeo. Fino ad oggi il colesterolo Ldl non doveva comunque mai superare quota 190. "Nel documento presentato al congresso di Roma si dice che più basso si va meglio è, e si chiede di dimezzare il livello del colesterolo se è eccessivo, anche andando sotto i limiti", ha sottolineato Alberico Catapano, dell'Università degli Studi di Milano. "Noi diciamo - ha aggiunto - che se hai un limite di 70, perché sei a rischio molto alto, e le tue Ldl sono 100, non ti devi accontentare di 70 ma devi diminuire almeno del 50%, quindi arrivare a 50". - Alimentazione ed esercizio fisico, spiegano gli esperti, sono il primo intervento per abbassare il colesterolo "cattivo". In seconda ALIMENTAZIONE, battuta le statine restano una soluzione efficace per molti, mentre STATINE E FARMACI per i casi più difficili, a cominciare da chi ha una ipercolesterolemia familiare, un difetto genetico cioè che alza i valori fin dalla nascita, sono in arrivo gli anticorpi anti PCSK9, farmaci molto costosi ma "dalle grandi potenzialità". "L'ipercolesterolemia familiare eterozigote colpisce una persona su 300, mentre quella omozigote una su 300mila", ha spiegato Marcello Arca, segretario della Società italiana per lo studio dell'aterosclerosi. "In queste persone i problemi cardiovascolari si presentano prima rispetto agli altri - ha proseguito -, per effetto dell'esposizione al colesterolo. Studi in corso stanno dimostrando che questi farmaci possono far raggiungere risultati che per ora si ottengono solo con l'aferesi, ripulendo cioè il sangue meccanicamente". Il colesterolo Ldl è comunemente definito "cattivo" perché rappresenta un fattore Il colesterolo di rischio per la salute cardiovascolare. Alti livelli nel sangue di questa sostanza favoriscono infatti l'aterosclerosi, con CATTIVO conseguente restringimento del canale dei vasi. Il colesterolo cattivo ha un gemello "buono", il colesterolo Hdl, chiamato lo "spazzino del sangue" perché aiuta a smaltire l'Ldl. (salute, Tgcom24) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 936 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza ad una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul bavero della giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente e tricolore, realizzato in occasione del Centenario della Nascita dell’Ordine Professionale di Napoli). Realizzate due tipologie di spillo da giacca: 1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura) 2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura e bagno galvanico argento) CARTELLINI IDENTIFICATIVI AVVISO Si ha cura di informare gli iscritti che presso gli Uffici di Segreteria dell’Ordine, sono disponibili, per chi né ha già fatto richiesta, i CARTELLINI IDENTIFICATIVI con NOME e COGNOME. Vi ricordiamo che l’art. 1 e art. 5 del Codice Deontologico, riporta che una delle principali funzioni dell’Ordine è quello di Organo preposto alla tutela della dignità e del decoro della professione di Farmacista. Pertanto, nell’attività professionale al pubblico, riteniamo che il Farmacista oltre ad indossare il camice bianco munito di distintivo professionale debba anche, al fine di una maggiore garanzia di qualità, tracciabilità e sicurezza verso il cittadino portare in modo visibile un cartellino identificativo con il logo dell’Ordine e la indicazione del nome e cognome. Pertanto, se non hai provveduto ad inoltrare il Tuo nominativo e quello dei tuoi collaboratori Farmacisti, Ti chiediamo cortesemente di farlo tramite posta elettronica all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tramite fax al n. 081 5520961. PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 936 Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” : Progetto per contrastare la povertà sanitaria. Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini. A lato , l’elenco delle farmacie che ad oggi hanno aderito al progetto. FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. https://www.or dinefarmacisti napoli.it/ordin eNuovo/news/ 1097-unfarmaco-pertutti RACCOLTI FINORA PIÙ DI 20.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI: La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta, Ordine di Malta, PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 936 ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarVi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello. Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine ogni Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità: 1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961 3. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2016. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti. L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale) ORDINE: QUOTA SOCIALE 2016 Quota sociale di Euro 150,00 di cui 108,20 per l’Ordine e 41,80 per la FOFI. Si ricorda che è obbligo di ogni iscritto il versamento della quota d’iscrizione annuale e che un eventuale ritardo comporta l’aggravio delle spese di esazione. Il mancato adempimento, oltre a causare un’infrazione alla deontologia professionale, fa venir meno il requisito necessario per mantenere l’iscrizione all’Albo Professionale.

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