Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno IV – Numero 856 AVVISO Ordine 1. ORDINE:Corsi ECM 2. Ordine: Sussidio per i Colleghi disoccupati 3. Ordine: Progetto “Un Farmaco per Tutti” 4. Assistenza legale gratuita Notizie in Rilievo Scienza e Salute 5. Infarto: che cos’è, le possibili cause, come riconoscere il dolore cardiaco Venerdì 15 Aprile 2016, S. Annibale Proverbio di oggi….…….. Femmena, ciucci e crape, tenèn tutte a stessa capa! ORDINE: Preparazioni Galeniche in Farmacia senza prescrizione medica Martedì 19 Aprile, ore 21.00, serata dedicata alla “Galenica salutistica: preparazioni galeniche in Farmacia e senza prescrizione medica”; 10 crediti ECM. Come PARTECIPARE? Prevenzione e Salute 6. I disturbi comuni delle gambe: flebiti 7. Cistite, 6 modi per prevenirla 8. Che cos'è il «Fuoco di Sant’Antonio»? Meteo Napoli Venerdì 15 Aprile  Variabile Minima: 16°C Massima: 21°C Umidità: Mattina = 91% Pomeriggio =72% prenotarsi direttamente presso la dell’Ordine prima dell’inizio dell’evento. sede Interverranno: Prof. G. Cirino, Prof. F. Barbato, Prof.ssa A. Miro OBIETTIVO DEL CORSO: Il corso si propone di fornire:  le conoscenze teoriche e pratiche sulle metodologie per l’allestimento dei preparati galenici ed adeguati strumenti per selezionare gli opportuni eccipienti per ottimizzare la veicolazione;  gli aggiornamenti sulla normativa del settore, relativamente alle modalità di prescrizione, esecuzione e dispensazione del preparato. I DISTURBI COMUNI delle GAMBE: FLEBITI DESCRIZIONE E SINTOMI: La flebite è un processo infiammatorio, acuto o cronico, che interessa la parete di una vena superficiale o parte di essa. Il ristagno del sangue nella vena, causato da una prolungata immobilità, o da una permanenza in piedi nella stessa posizione, o da una pressione (per es. esercitata da giarrettiere troppo strette) che interrompe il regolare flusso del sangue, può determinare l'insorgenza della flebite. Anche la gravidanza può causare una flebite. Infatti la pressione che il nascituro esercita sulle grandi vene interferisce sul libero scorrere del sangue. Inoltre il fumo eccessivo è sicuramente un fattore predisponente allo sviluppo di tale malattia. I sintomi che possono riscontrarsi sono: gonfiore, arrossamento, dolore lungo il decorso del vaso colpito e sensazione di calore nella zona interessata. CONSIGLI TERAPEUTICI: Coloro che restano in piedi per più ore consecutive devono fare regolarmente del moto. Se il soggetto è un forte fumatore deve interrompere. Non indossare reggicalze o ginocchiere strette. Consultare il medico se compare la febbre, se la zona diventa dura, gonfia e dolente. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 856 SCIENZA E SALUTE INFARTO: CHE COS’È, LE POSSIBILI CAUSE, COME RICONOSCERE IL DOLORE CARDIACO È l’occlusione permanente di un’arteria coronarica, che può causare la necrosi di una parte di tessuto del cuore. Le caratteristiche del dolore che accompagna l’infarto e le altre possibili cause di sofferenza toracica. L’infarto si verifica quando una delle arterie coronariche, che irrorano di sangue il muscolo cardiaco, si occlude. In una delle arterie coronariche si forma un “tappo” (placca aterosclerotica) che ostruisce il flusso di sangue: se l’occlusione dura abbastanza a lungo la porzione di cuore a valle dell’arteria rimane senza ossigeno e va incontro a necrosi, cioè le sue cellule muoiono. Che cos’è l’infarto? Come bisogna agire Prima di tutto, bisogna valutare se il dolore al torace dura più di dieci minuti. Se il dolore persiste e ha le caratteristiche tipiche di quello cardiaco (vedi di seguito) chiamare il 118. In ospedale la diagnosi viene fatta con l’elettrocardiogramma e con la misurazione di alcuni enzimi rilasciati dalle cellule cardiache nel sangue. : Di solito (ma non sempre) inizia dietro allo sterno, sulla parte sinistra del torace o alla bocca dello stomaco. Tende a irradiarsi a braccia (soprattutto il sinistro), spalle, schiena, collo e mandibola. Spesso viene descritto come un pugno, una morsa che stringe, come un peso, una pietra che opprime. Il dolore cardiaco peggiora con lo sforzo; non peggiora invece premendo sul torace né con la respirazione. Si può accompagnare a nausea, sudorazione, difficoltà a respirare. In caso di angina (ostruzione temporanea delle coronarie) il dolore passa dopo qualche minuto; se c’è un infarto in atto non smette, anzi peggiora. Le caratteristiche del dolore cardiaco Dito o mano aperta? Se alla domanda «dove sente dolore?» la persona che lo avverte indica un punto esatto con un dito, in genere non c’è da preoccuparsi; se si tocca il petto con la mano aperta è più probabile che ci sia qualche problema al cuore. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 856 Il dolore al torace può essere causato da problemi, anche seri, al cuore. Ecco quali: 1) angina o infarto: il flusso di sangue nelle coronarie si interrompe. In caso di angina l’interruzione dura solo pochi minuti, in caso di infarto è permanente. 2) pericardite: è un’infiammazione della membrana più esterna che avvolge il cuore. Il dolore può essere simile a quello dell’infarto, ma cambiando posizione può spostarsi e variare di intensità. 3) prolasso della valvola mitrale: è un difetto di chiusura di una valvola cardiaca. Può dare un dolore a «puntura di spillo», spesso con palpitazioni, affaticamento, difficoltà di respiro ma anche ansia, emicrania e disturbi del sonno. 4) extrasistolia: è il nome dei battiti cardiaci prematuri, che a volte si percepiscono come un dolore breve ma acuto o come un senso di tensione nella parte sinistra del torace. DOLORE AL TORACE: SE LA CAUSA DIPENDE DAL CUORE Quando invece non è «colpa» del cuore Se il dolore al torace non dipende dal cuore, ecco altre possibili cause: 1) embolia polmonare: un coagulo blocca un vaso polmonare; il dolore può ricordare quello di un infarto. In genere c’è un’improvvisa difficoltà a respirare. 2) malattie dell’apparato respiratorio: nella pleurite il dolore aumenta con l’inspirazione profonda o con la tosse; nello pneumotorace (aria nella cavità pleurica), le fitte sono simili a una pugnalata e peggiorano con la respirazione. 3) ansia: a volte provoca dolore toracico, difficoltà di respiro, palpitazioni e vertigini: il dolore si può manifestare in molti modi. Molto spesso è localizzato nel punto dove si pensa vi sia il cuore. 4) reflusso gastroesofageo: provoca bruciore e dolore proprio dietro lo sterno soprattutto dopo aver mangiato o quando si è sdraiati; si accompagna spesso a rigurgito acido. Quali sono i fattori di rischio? I fattori che possono aumentare il rischio di infarto sono: 1) l’età (oltre i 55 anni per gli uomini, 65 per le donne); 2) la presenza di una malattia cardiaca; 3) la storia di altri casi di infarto in famiglia. Quanti sono gli infarti in Italia Ogni anno nel nostro Paese si verificano 160mila infarti: 40mila pazienti muoiono (la metà prima dell’arrivo in ospedale). Ottantamila ricoveri per primo infarto, 50mila per secondo Ogni anno nel nostro Paese ci contano 80mila ricoveri per primo infarto: Sei giorni (in media) in ospedale In media la durata del ricovero in unità coronarica è di 6 giorni. (salute, Corriere) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 856 PREVENZIONE E SALUTE CISTITE, 6 MODI PER PREVENIRLA Perché arriva, come si manifesta e soprattutto come si evita la più fastidiosa delle infiammazioni delle vie urinarie CISTITE PREVENZIONE: Il 30% delle donne tra i 20 e i 40 anni soffre almeno una volta nella vita di cistite acuta. I disturbi sono praticamente uguali per tutte. Un senso di pesantezza e di fastidio nella parte bassa della pancia, bruciori molto forti e dolore quando si fa pipì, a volte accompagnati persino da qualche goccia di sangue. Il tutto è peggiorato dal fatto che lo stimolo ad andare in bagno è improvviso e frequente, anche ogni cinque minuti. A scatenare la crisi è un’infezione della vescica da parte di batteri che fanno parte della flora intestinale: questi batteri vivono normalmente nell’intestino senza dare problemi. Ma per vari motivi possono entrare nell’uretra, cioè nel canale che arriva alla vescica, e nella vescica stessa. Per difendersi da questa “invasione” l’organismo inizia a combattere i batteri. Si instaura così l’infiammazione e cominciano i ben noti sintomi della cistite. UN DISTURBO TIPICAMENTE FEMMINILE: Rispetto agli uomini, nelle donne l’uretra è più corta e la zona genitale, le vie urinarie e l’ultimo tratto dell’intestino sono più vicini tra di loro. Di conseguenza i batteri possono arrivare con più facilità fino alla vescica. ï‚· I rapporti sessuali - Spesso i batteri intestinali sono presenti LE CAUSE DELLA CISTITE nella zona genitale e durante il rapporto possono risalire lungo le vie urinarie. Meglio quindi fare sempre pipì prima, in modo da tenere la vescica vuota, e subito dopo il rapporto, per eliminare dalla vescica i batteri estranei. ï‚· La stipsi - I batteri intestinali si moltiplicano in caso di stitichezza e si diffondono lungo le vie urinarie provocando la cistite. Consumate tutti i giorni verdura, frutta e cereali integrali: contengono fibre, sostanze capaci di regolarizzare l’intestino. ï‚· Gli assorbenti - Rappresentano un terreno molto fertile per far proliferare i batteri. E allora, non aspettate mai più di due ore tra un cambio e l’altro. ï‚· La menopausa - La mancata produzione di ormoni da parte delle ovaie rende la mucosa della zona genitale decisamente più esposta all’attacco dei batteri. Si può allora ricorrere alla terapia ormonale sostitutiva, che restituisce un equilibrio ormonale. Chiedete COME SI PREVIENE LA CISTITE informazioni al vostro medico. ï‚· 1) Bevi tanta acqua -Mettete in conto di bere ogni giorno almeno un 1,5 litri di acqua minerale: diluisce molto l’urina e diminuisce il rischio di incorrere in un’infiammazione alle vie urinarie. ï‚· 2) Non trascurare l’igiene -È importante detergersi con la carta igienica sempre dal davanti verso il dietro. In questo modo si evita di trasportare i batteri dalla zona anale alla vescica. ï‚· 3) Vietato trattenersi -Fate pipì regolarmente ai primi cenni di stimolo. Trattenersi per più ore fa male perché facilita molto le concentrazioni di batteri, che possono scatenare una crisi di cistite. ï‚· 4) Usa il giusto detergente - Il vostro detergente intimo deve avere un pH 5,5, cioè identico a quello naturale della pelle. Così si rafforza la mucosa vaginale innalzando una barriera contro i germi. ï‚· 5) Attenta a cosa mangi - Preferite una dieta che comprenda formaggi non stagionati, cereali integrali, frutta e verdura fresca di stagione. No invece a cibi speziati, carne e pesce affumicati, cioccolata, bevande alcoliche, caffè e tè perché possono irritare le vie urinarie. ï‚· 6) Tieni pulite le mani - Lavate le mani con sapone e acqua tiepida tutte le volte che andate in bagno. Serve a evitare che diventino un veicolo di batteri. Le mani vanno lavate anche prima di inserire l’assorbente interno o il diaframma. (Salute e Benessere) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 856 PREVENZIONE E SALUTE CHE COS'È IL «FUOCO DI SANT’ANTONIO»? Nervi e pelle infiammati: il virus che provoca la varicella non viene eliminato del tutto e in caso di stress si può riattivare Il «fuoco di Sant'Antonio» è una infezione che interessa i nervi e la pelle, causata dal virus varicella-zoster. «Il virus varicella-zoster o Herpes virus umano 3 è lo stesso che provoca la varicella - spiega Luigi Naldi, dermatologo agli Ospedali Riuniti di Bergamo. Dopo la guarigione da questa malattia, in genere contratta nell'infanzia, il virus non viene eliminato del tutto, ma rimane confinato, inattivo (o latente), nei gangli nervosi dei nervi sensitivi. Ci sono però condizioni che ne possono provocare il risveglio: un periodo stressante, un indebolimento del sistema immunitario come quello che si osserva con l'avanzare dell'età o con l'impiego di alcuni farmaci immunosoppressori. Il virus riattivato si moltiplica e risale lungo il fascio nervoso di un nervo periferico fino a raggiungere la cute innervata da questo fascio». QUALI SONO I SINTOMI?: «Nei bambini l'Herpes zoster è poco comune e in genere non si accompagna a dolore. Negli adulti man mano che si invecchia la malattia tende a essere più frequente e grave. Il primo sintomo, e anche il più insidioso, è il dolore neuropatico avvertito come una puntura, una pugnalata nell'area innervata da un nervo sensitivo, solo da un lato del corpo. In genere il dolore è intermittente. Non esiste una posizione che aiuti a sopportare meglio il dolore. Questo sintomo può essere accompagnato da bruciore, prurito, ipersensibilità, formicolii e pizzicore. Nella maggior parte dei casi, dopo 24-48 ore, compaiono sulla pelle arrossamento e vescicole, che si presentano in gettate successive ed evolvono in croste. Toccando queste lesioni l'infezione può trasmettersi e provocare, in soggetti che non sono mai venuti a contatto col virus, la varicella». CHE COSA BISOGNA FARE SE SI SOSPETTA LA MALATTIA?: «Di solito sintomi e lesioni cutanee permettono di formulare la diagnosi. Il virus si combatte con farmaci antivirali, in genere sempre raccomandati sopra i 50 anni. Per accorciare la durata complessiva delle manifestazioni è importante iniziare questo trattamento il più presto possibile. Una terapia precoce sembra anche ridurre il rischio di sviluppare la complicanza più temibile, cioè la nevralgia posterpetica. Per controllare il dolore nella fase acuta si ricorre a farmaci analgesici, utilizzati regolarmente e non "al bisogno" con una strategia a scalini che combini progressivamente più farmaci in caso di mancata risposta. Recentemente, è stato approvato un vaccino costituito da un virus attenuato che viene proposto in soggetti con più di 60 anni non immunodepressi per la prevenzione dell'Herpes zoster». (Salute Corriere) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 856 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: Corsi ECM del Mese di APRILE Corsi ECM per il mese di Aprile 2016 A tale proposito, anche quest’anno, quest’Ordine metterà a disposizione di tutti i propri iscritti a titolo completamente gratuito un’ampia ed articolata offerta formativa costituita da una serie di eventi ECM già calendarizzati. Per poter accedere a questa iniziativa, ogni iscritto all’Ordine di Napoli non dovrà più contattare gli Uffici per prenotarsi agli eventi formativi prescelti tra quelli proposti nel calendario ma può farlo comodamente mediante: 1. prenotazione online sul nostro sito web istituzionale www.ordinefarmacistinapoli.it 2. oppure recarsi direttamente in sede prima dell’evento Tale funzione permetterà, oltre alla registrazione, anche la gestione della propria posizione ECM, consentendo anche di stampare eventuali certificati di partecipazione ai corsi. ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in STATO di DISOCCUPAZIONE Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato anche per il 2016 uno specifico “Fondo di solidarietà”. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti:  i requisiti per la partecipazione; l’importo del fondo di solidarietà; modalità di partecipazione. L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da: 1. Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale) PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 856 ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello. Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine ogni Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità: 1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961 3.Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ORDINE: Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato. Inoltre si considerano anche farmaci acquistati in farmacia da un cittadino e immediatamente donati. Il tutto per finalità umanitarie ed assistenza socio-sanitaria. I farmaci raccolti all’interno delle farmacie resesi disponibili, previa catalogazione presso la struttura messa a disposizione dall’Ospedale dell’Annunziata, saranno poi smistati ai vari enti assistenziali che hanno aderito all’iniziativa. FARMACISTI VOLONTARI: Come Aderire I colleghi volontari che intendono partecipare al progetto condiviso dalla Associazione Cattolici Farmacisti Italiani – sez. Napoli (UCFI) potranno farlo contattando gli Uffici dell’Ordine o inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/ne ws/1097-un-farmaco-per-tutti RACCOLTI FINORA PIÙ DI 6.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI: La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 856

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