Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
  • Home
  • Attività
    • Commissioni
    • Eventi
  • Ordine
    • Uffici
    • Storia
    • Statuto
    • Deontologia
    • Albo Professionale
    • Libro Centenario
    • Carta dei servizi
    • Giuramento del Farmacista
    • Organigramma
  • Servizi
    • ECM →
      • Prenota ECM
    • Circolari Ordine
    • Circolari FOFI
    • Iscrizione
    • farmaDAY
    • Autocertificazioni
    • Per il Cittadino →
      • Guardie Mediche
      • Distretti
      • Presidi
      • Farmacie ~ Punto Salvavita
      • Farmacie e Parafarmacie
      • Detrazione Fiscale
      • Informazioni sui Farmaci
    • Concorsi
    • Richieste →
      • Tesserini
    • Per il Farmacista →
      • Leggi, Decreti e Normative
      • Enpaf
      • Prenotazione corso di tutoraggio inoculazione
    • Tirocini
    • Modulistica
  • Galleria
    • Immagini
    • Video
  • News
    • Rassegna Stampa
    • News
Anno IV – Numero 827 AVVISO Ordine 1. ORDINE: “Corsi ECMi”” 2. Ordine: Quota sociale 3. Ordine: assistenza legale gratuita Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Se si soffre di psoriasi è meglio eliminare glutine e latticini dalla dieta? 5. Helicobacter, arriva la triterapia con una sola pillola 6. Perché non tutti ricordano i sogni? Prevenzione e Salute 7. “uscire con i capelli bagnati fa venire la cervicale”, vero o falso? 8. Lo sai che alcuni alimenti mantengono sana la tiroide? 9. I disturbi comuni: piedi – “sudorazione” Meteo Napoli Lunedì 07 Marzo  Nuvoloso Minima: 11°C Massima: 13°C Umidità: Mattina = 70% Pomeriggio =69% Lunedì 07 Marzo 2016, S. Felicita, Perpetua Proverbio di oggi……….. chi fraveca e sfraveca nun perde maie tiempo (chi fabbrica e disfa il suo operato non perde tempo) “USCIRE CON I CAPELLI BAGNATI FA VENIRE LA CERVICALE”, VERO O FALSO? In molti credono che uscire con i capelli bagnati faccia venire il mal di collo o cervicale. L’abbiamo chiesto alla nostra esperta Laura Castagnetti. Non uscire con i capelli FALSO bagnati che ti viene la cervicale” è la raccomandazione di mamme e nonne che, così dicendo, vorrebbero proteggere figli e nipoti dai sintomi della cervicale. Quello che le nostre mamme e nonne non sanno è che la “cervicale” o cervicalgia non viene come il raffreddore. Infatti, se una persona è in salute e non soffre di stress o di disturbi come ernie discali, può stare al sicuro e uscire anche con i capelli bagnati. Ma se una persona ha l’artrosi o presenta già delle contratture muscolari, situazioni di stress, uno sbalzo di temperatura, un colpo d’aria o anche il tempo che cambia possono accentuare una situazione già presente che si manifesta con la cervicalgia. Oggi, anche la tecnologia può essere causa dell’insorgere del dolore tipico del collo: posture errate a capo chino e spalle ricurve su smartphone e tablet tendono a irrigidire i muscoli delle spalle, nella zona cervicale, che si contraggono e sono tenuti “in alto” per tanto tempo. Si tratta di una postura frequente nei giovani e nei ragazzi: la cefalea che si manifesta è dovuta proprio alla contrattura muscolare di collo e spalle. (Salute, Humanitas) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 827 SCIENZA E SALUTE SE SI SOFFRE DI PSORIASI È MEGLIO ELIMINARE GLUTINE E LATTICINI DALLA DIETA? Sono molte le persone che sostengono di aver risolto, almeno temporaneamente, la loro battaglia con la psoriasi grazie a una dieta priva di glutine e latticini. Per capire cosa c’è di vero e come mai occorre fare un passo indietro. La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle le cui cause non sono ancora completamente note anche se si suppone che l’ esposizione a fattori scatenanti (infezioni, fumo di sigaretta, alcol, eventi di vita stressanti) possa favorirne la comparsa in soggetti con predisposizione genetica a sviluppare la malattia. : probabilmente perché il tessuto adiposo, in particolare di quello localizzato a livello dell’addome, produce e rilascia nel sangue sostanze chimiche, le citochine, in grado di produrre uno stato di infiammazione generale nell’organismo. In un soggetto predisposto questa condizione può determinare la comparsa della psoriasi. A parte l’apporto calorico, meno definito è il ruolo dell’alimentazione e in particolare non è chiaro se, a parte l’alcol, esistano alimenti che in maniera specifica possano essere responsabili dell’insorgenza o del peggioramento della malattia. Ciononostante si può supporre che lo stato di infiammazione associato alla psoriasi possa essere facilitato e sostenuto dal consumo di alcuni cibi come ad esempio il latte intero, il burro, i formaggi (soprattutto se stagionati), le carni rosse, a causa del loro elevato contenuto in acidi grassi saturi, i quali sicuramente intervengono nel processo infiammatorio alla base dell’arteriosclerosi e delle malattie cardiovascolari, peraltro frequenti in chi è affetto da psoriasi. D’altro canto da alcuni studi scientifici emerge che le abitudini alimentari dei pazienti psoriasici sono sbilanciate a favore di una dieta a elevato contenuto in carboidrati, acidi grassi saturi e colesterolo e relativamente più povera in proteine e fibre, assunte in misura minore rispetto ai soggetti sani. In particolare, è stato notato che non è molto diffusa tra i pazienti psoriasici l’aderenza alla dieta mediterranea che, grazie al suo elevato contenuto in fibre, verdure e olio d’oliva (ricco di acidi grassi poli-insaturi) potrebbe avere un effetto positivo per il suo potenziale anti-infiammatorio ed antiossidante. E’ interessante ricordare che nei pazienti affetti da psoriasi e celiachia, malattia cronica intestinale dovuta a una intolleranza al glutine e talora associata alla psoriasi, l’eliminazione del glutine dalla dieta sembra essere efficace nel migliorare le manifestazioni cutanee. Inoltre, secondo alcuni studi recenti, una dieta priva di glutine potrebbe migliorare la psoriasi in un sottogruppo di pazienti che, pur non essendo affetti da celiachia, presentano nel sangue degli anticorpi diretti contro una componente della molecola del glutine che si chiama gliadina. Al di là di questi casi specifici è importante comunque che il paziente psoriasico segua un’alimentazione bilanciata che, insieme ad una adeguata e regolare attività fisica, consenta almeno di ridurre il rischio cardiovascolare, se non la severità della malattia cutanea. (Salute, Corriere) Anche il SOVRAPPESO E L’OBESITÀ sono delle condizioni che aumentano il rischio di comparsa della psoriasi PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 827 SCIENZA E SALUTE HELICOBACTER, ARRIVA LA TRITERAPIA CON UNA SOLA PILLOLA Approvata dall’AIFA la nuova terapia combinata con 3 diversi principi attivi per sconfiggere il batterio responsabile di ulcere e gravi problemi gastrointestinali. In un’unica pillola In Italia si stima che l’infezione da Helicobacter Pylori abbia una prevalenza fra il 30 ed il 50% della popolazione adulta. L’OMS stima che tre quarti dei tumori gastrici siano addebitabili proprio a questo batterio. Al 22° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive di Napoli è stata presentata la terapia a base di  bismuto subcitrato potassio,  metronidazolo  tetraciclina, adesso disponibile anche in Italia, in associazione con l'omeprazolo (protettore gastrico), per l'eradicazione dell'Helicobacter pylori. LA NOVITÀ TERAPEUTICA È UNA CAPSULA A TRIPLA COMBINAZIONE FISSA CHE CONTIENE LE TRE SOSTANZE viene assunta in associazione con OMEPRAZOLO, prendendo il nome di quadruplice terapia contenente bismuto. “La nuova combinazione ha il vantaggio di una somministrazione molto più pratica, grazie al fatto che i tre farmaci sono contenuti in una singola capsula” ci dice il Prof. Franco Bazzoli, Ordinario di Gastroenterologia dell’Università di Bologna. “Una caratteristica fondamentale per il paziente, poiché si riflette in maggiore semplicità di assunzione e quindi in una migliore aderenza al trattamento. Ed è efficace nel 93% dei casi”. H. pylori è un batterio a forma di spirale che vive nello stomaco e nel duodeno. Circa due terzi della popolazione mondiale sono portatori del batterio, anche se l’infezione di solito non provoca una patologia. “Si tratta di un’infezione ancora molto frequente che nel nostro Paese ha una prevalenza di almeno il 30% con picchi anche del 50% in alcune aree” – afferma il Prof. Rocco Maurizio Zagari, Professore Associato di Gastroenterologia, Università di Bologna – “L’ H. pylori può causare sintomi dispeptici, come mal di stomaco e cattiva digestione, e nei pazienti giovani che presentano tali sintomi diventa fondamentale la ricerca di questo batterio nello stomaco attraverso test non invasivi, come sottolineato dalle recenti linee guida italiane”. L’H. pylori è associato alle malattie dello stomaco e dell’intestino tenue . L’infezione da H. pylori può provocare gastrite, ulcere peptiche e causare un aumento del rischio di sviluppare un tumore gastrico e il linfoma MALT (tessuto linfoide associato alle mucose). (Salute, Rai News) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 827 PREVENZIONE E SALUTE PERCHÉ NON TUTTI RICORDANO I SOGNI? “Aiuto! Non ricordo cosa ho sognato!”. Spesso ci si sveglia storditi, si avverte qualcosa, si capisce di aver sognato ma non si riesce a raccontare quanto vissuto nel sonno. La voglia di riferire un sogno è pressante ma proprio no, non si riesce a ricordarlo. Perché succede questo? Sembra che tutti dimentichino oltre il 90% dei sogni fatti: «Cominciamo col dire che capita a tutti di non ricordare i propri sogni. Tutti sogniamo per circa il 25% della durata del sonno, ma non sempre riusciamo a richiamare isogni. Pertanto non ci dev’essere nessuna “angoscia” o “frustrazione” se non si riesce a rievocare quello che si è sognato dormendo», dice il dottor Paolo Amami, neuropsicologo e psicoterapeuta dell’ospedale Humanitas. Se al risveglio si è distratti, difficilmente si ricordano i sogni «La capacità di ricordare i sogni dipende da una serie di fattori. La fase del sonno in cui ci si sveglia è importante, infatti non sogniamo per l’intera durata della notte ma in fasi specifiche che si alternano nel corso del sonno. Perciò se il risveglio avviene in una delle fasi in cui si sogna (le fasi REM) è più probabile riuscire a ricordare il sogno. Anche le condizioni del risveglio sono rilevanti». «In media il ricordo del sogno permane per circa 15 minuti dopo il risveglio perciò se non si è subito concentrati a memorizzarlo è facile che sfugga. Per esempio se al risveglio si è distratti da altre questioni o in ritardo, sarà improbabile avere un buon ricordo di quanto sognato. Altri fattori importanti riguardano le caratteristiche del sogno, per esempio sogni molto intensi emotivamente, che ci hanno addirittura svegliato o particolarmente bizzarri, sono ricordati più facilmente. Un buon trucco per ricordarsi i sogniè quello di tenere una sorta di diario, magari proprio sul comodino, a portata di mano, per appuntare quanto si è sognato appena svegli. Un esercizio che può essere utile anche per stimolare la memorizzazione deisogni nel tempo». Ma i sogni cosa rivelano? «Non si è ancora arrivati ad una risposta univoca. Per esempio, secondo la psicoanalisi classica, quella di Freud, i sogni sarebbero una delle vie preferenziali per comprendere i nostri contenuti e impulsi inconsci. I sognisarebbero la rappresentazione onirica mascherata di impulsi inconsci. La mente, per non interrompere il sonno, trasforma questi impulsi in sogni: se gli impulsi si manifestassero improvvisamente avrebbero un impatto dirompente e dunque, per dar loro voce, la mente li trasforma in immagini visive spesso senza un apparente flusso logico». «Tuttavia negli ultimi anni, anche grazie alle possibilità offerte da alcune tecniche di visualizzazione del cervello come la risonanza magnetica funzionale e la PET, le neuroscienze cognitive hanno cambiato il modo d’intendere i sogni. Si è potuto scoprire che il cervello è molto attivo durante la fase del sogno, per nulla a risposo. Per alcuni ricercatori il sogno, per quanto bizzarro, sarebbe un processo cognitivo che aiuterebbe i meccanismi di consolidamento della memoria o che darebbe seguito a processi di elaborazione già in corso durante la veglia», conclude il dottor Amami. (Salute, Humanitas) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 827 PREVENZIONE E SALUTE LO SAI CHE ALCUNI ALIMENTI MANTENGONO SANA LA TIROIDE? Lo iodio è un elemento indispensabile al corretto funzionamento della tiroide oltre ad essere il principale costituente degli ormoni tiroidei. Un adulto dovrebbe assumere ogni giorno il 150 microgrammi di iodio, mentre neonati, bambini e donne in gravidanza dovrebbero salire fino a 200-250 mg: Quali ALIMENTI ASSUMERE per mantenere sana la nostra TIROIDE? Tra tutti, il pesce di mare e i crostacei sono gli alimenti più ricchi di iodio,– spiega il professor Andrea Lania. – Non dovrebbero mai mancare pesci come merluzzo, salmone non di allevamento e branzino, sgombro e alici, crostacei, calamari e polpi. Con questi anche yogurt biologico, mirtilli rossi, fagioli e alghe essiccate, ma anche uova e latte. Tra tutti gli alimenti amici della tiroide, 100 grammi di crostacei contengono 300 mg di iodio, il doppio del fabbisogno giornaliero di un adulto, mentre in una pari quantità di pesce di mare la media è di 80 mg. Concentrazioni molto più basse di iodio si trovano negli altri alimenti come uova, carne e latte, senza dimenticare il sale iodato che aiuta a garantire alla tiroide un corretto apporto di iodio giornaliero. Gli alimenti “nemici della tiroide” sono, invece, spinaci, cavoli, mandorle, per esempio, se consumati in quantità notevole, possono contrastare l’assimilazione di iodio o la capacità della tiroide di produrre ormoni. Ma se il loro consumo è equilibrato, per la tiroide non ci sono rischi. (Salute, Humanitas) I DISTURBI COMUNI: PIEDI – “SUDORAZIONE” la disidrosi (sudorazione eccessiva delle mani e dei piedi) è una dermatosi che interessa gli spazi interdigitali e le regioni palmari delle mani e plantari dei piedi. E' caratterizzata da un'eccessiva sudorazione e possono anche essere presenti vescicole a contenuto limpido, raggruppate o disseminate, di varie dimensioni con tendenza a confluire in bolle. Le vescicole, quando presenti, risultano dure al tatto e resistenti ai traumi. Dopo qualche giorno, tendono a riassorbirsi lasciando delle croste squamose. La comparsa della disidrosi è sempre preceduta da prurito molto intenso. La disidrosi è frequente negli adolescenti e tende a recidivare, specie in primavera. Complicazioni possono essere: sovrapposizione di un'infezione batterica o un eczema allergico (in soggetti che svolgono un lavoro a contatto con sostanze irritanti). DESCRIZIONE E SINTOMI CONSIGLI TERAPEUTICI : Igiene scrupolosa delle mani e dei piedi. Bagni con antisettici e prodotti che riducono la sudorazione per impedire l'infiammazione ed eliminare eventuali microorganismi presenti sulla pelle. NOTE : Consultare il medico specie se si sospetta la presenza di un'infezione microbica. PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 827 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca Ordine: Corsi ECM 2016–SESSIONE PRIMAVERILE Si informa che dalla prossima settimana è possibile prenotare sul sito istituzionale dell’ordine i Corsi ECM Gratuiti 2016. COME PRENOTARSI da Lunedì 7 Marzo è possibile prenotare i Corsi ECM 2016 1- collegarsi sul sito dell’Ordine www.ordinefarmacistinapoli.it 2- home page del sito dell’Ordine/sezione ECM 3- Prenotazioni 4- Accesso all’area riservata mediante username e password 5- Scegliere i corsi da prenotare PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 827 ORDINE: RISCOSSIONE QUOTA SOCIALE 2016 E’ in riscossione la quota sociale 2016 di EURO 150,00 di cui Euro 108,20 per l’Ordine e Euro 41,80 per la FOFI. Si comunica che in questi giorni, l’Istituto di Credito incaricato della riscossione, sta recapitando gli Avvisi di Pagamento relativi alla Tassa di iscrizione all’Ordine per l’anno 2016. Il pagamento della quota annuale è obbligatorio per conservare l’iscrizione all’Albo, condizione necessaria nei casi previsti dalla Legge per svolgere l’attività professionale. Quest’anno presso gli Uffici dell’Ordine Professionale sono disponibili in formato digitale copia degli Avvisi di pagamento, grazie all’impegno, competenza e grande disponibilità profusa dal nostro Agente della Riscossione di zona, Stefano Iannitti. Pertanto i Colleghi che non avessero ancora ricevuto tale avviso, anche dopo la scadenza del 29/02/2016, possono richiederne copia tramite: ï‚· Richiesta agli Uffici dell’Ordine all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ï‚· Richiesta via fax al N. Tel. 081-5520961. ï‚· Dal 7 Marzo 2016, sarà possibile, collegandosi al sito Ufficiale dell’Ordine all’indirizzo web: www.ordinefarmacistinapoli.it, scaricare il RAV inserendo il proprio codice fiscale; ORDINE: I FARMACISTI INSIEME ALLE DONNE CHE SUBISCONO VIOLENZA Martedì 8 Marzo, sede Ordine ore 20.30 Nell’ottica di una farmacia sempre più aperta e sensibile rispetto alle realtà che operano nel sociale, nonché centro di ascolto privilegiato delle realtà del territorio. L’incontro, promosso dall’associazione “Farmaciste Insieme” è incentrato sulle tematiche relative agli atti di violenza compiuti contro le donne. ORDINE: “UN FARMACO PER TUTTI” Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato. FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-un-farmacoper-tutti

Formati farmaDAY

  • farmaDAY PDF
  • farmaDAY iBooks
 

 

 

ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI

Sede via Toledo, 156 - 80132 - Napoli

Tel. 081 5510648 - Fax. 081 5520961

email: info@ordinefarmacistinapoli.it

pec: ordinefarmacistina@pec.fofi.it

C.F. 00813000635

 

 

Privacy Note Legali FAQ URP Elenco siti tematici

Italian Arabic Chinese (Traditional) Danish English French German Greek Hungarian Irish Japanese Portuguese Russian Spanish Swedish Turkish Welsh
986466

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo