Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno IV – Numero 787 Giovedì 14 Gennaio 2016, S. Ilario AVVISO Ordine 1. Ordine: Video: “Caduceo d’ORO 2015 2. ORDINE: Lo psicologo in Farmacia Notizie in Rilievo Scienza e Salute 3. Asma: lo smartphone controllerà i veleni nell'aria prima di fare una passeggiata 4. Acne: le lampade possono curare la pelle? 5. latte e miele contro la tosse? "un errore, ecco cosa mangiare" Prevenzione e Salute 6. Che cos’è l’ictus, quali sono i primi sintomi e cosa fare in caso di sospetto attacco 7. Sstitichezza: non abusare di lassativi, le soluzioni esistono Meteo Napoli Giovedì 14 Gennaio  Nuvoloso con pioggia debole Minima: 11°C Massima: 14°C Umidità: Mattina = 74% Pomeriggio = 76% Proverbio di oggi……….. Dicette 'o parrucchiano:"Fa chello ca te dico je e no chello ca facc' je" "Fa quel che dico, ma non ciò che faccio" ASMA: LO SMARTPHONE CONTROLLERÀ I VELENI NELL'ARIA PRIMA DI FARE UNA PASSEGGIATA Che aria tira fuori casa? A breve si potrà chiedere allo smartphone o al tablet. Un sistema di sensori da collegare a cellulari e “tavolette intelligenti” messo a punto dagli scienziati greci e descritto sull'International journal of computational intelligence studies, permetterà a chi soffre di malattie respiratorie di misurare i veleni nell'aria per scoprire se conviene o meno uscire a fare una passeggiata. Si parla anche di nuove tecnologie al servizio della salute che si sta svolgendo a Verona organizzato nell'auditorium di GlaxoSmithKline. La due giorni riunisce 260 pneumologi, a confronto su asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco). Durante la discussione, un dialogo aperto tra relatori e pubblico, spiegano i promotori, saranno affrontati in particolare due temi chiave: la disassuefazione al fumo di sigaretta, prima causa di Bpco, e l'importanza per i pazienti di avere a disposizione device inalatori facili da utilizzare. Oggi in Italia il 5,5% della popolazione soffre di Bpco, pari a oltre 2 milioni e mezzo di persone. Ma quasi 3 pazienti su 4 non sono ancora arrivate alla diagnosi corretta, quindi nemmeno alla terapia giusta. Un'emergenza ancora più grande se si considera che i malati aumentano, insieme agli over 65. Secondo l'Oms, oggi si contano ogni anno 3 milioni e 280mila morti per malattie dell'apparato respiratorio. Un numero destinato a crescere di oltre il 30% nei prossimi 10 anni. (Salute, Il Mattino) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 787 SCIENZA E SALUTE CHE COS’È L’ICTUS, QUALI SONO I PRIMI SINTOMI E COSA FARE IN CASO DI SOSPETTO ATTACCO Le tre ore che seguono i primissimi sintomi dell’ictus sono cruciali: arrivare prima possibile, o comunque entro questo lasso di tempo, in ospedale per ricevere le prime cure significa poter ridurre al minimo i danni o addirittura tornare alla condizione normale pre-ictus. Ma secondo una ricerca americana molte persone giovani rischiano di dare poco peso ai primi sintomi e di rinviare la richiesta di soccorso a quando la situazione è più grave. L’ictus più diffuso (circa 85% dei casi) è quello BUONE ABITUDINI DI ischemico, in cui alcune arterie del cervello si VITA PER PREVENIRLO occludono, non facendo passare sufficiente ossigeno. L’ictus ischemico può capitare a chiunque, a qualunque età, e risulta associato ad alta pressione, diabete, abitudine al fumo e obesità. «La buona notizie è che ci sono delle cose che possiamo fare per abbassare il rischio di ictus». Per esempio,  seguire una dieta sana e svolgere regolarmente esercizio fisico, non fumare e limitare il consumo di alcolici. Ma è altrettanto importante saper riconoscere i primi sintomi dell’ictus, per ricevere quanto prima le cure necessarie. Principali indicazioni su questa importante patologia per essere più preparati. Che cos’è l’ictus: L’ictus è un danno cerebrale che si verifica quando l’afflusso di sangue al cervello si interrompe all’improvviso per l’ostruzione di un’arteria (ictus ischemico) o, più raramente, per la sua rottura (ictus emorragico). Senza un intervento immediato (nelle primissime ore dall’attacco) che riporti ossigeno alla parte colpita, i neuroni iniziano a morire: questo può comportare una grave disabilità e addirittura la morte. Ictus ischemico: È la forma di ictus più comune. È provocato da un trombo o un embolo che ostruisce un’arteria del cervello. Questo trombo può formarsi direttamente in quel vaso oppure può arrivarci da altri distretti del corpo attraverso il circolo sanguigno. Ictus emorragico: È la forma di ictus più rara ma più pericolosa. Viene scatenato dalla rottura della parete di un’arteria del cervello, che provoca una emorragia cerebrale difficile da bloccare. Mini-ictus-tia: L’attacco ischemico transitorio (TIA) è un calo temporaneo nell’afflusso di sangue al cervello, sufficiente a determinare qualche sintomo che regredisce nel giro di 24 ore. È un importante campanello d’allarme per un ictus più importante. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 787 I Fattori di Rischio e i Numeri della Patologia I sintomi e le Cure In caso di ictus, è molto importante che il malato venga assistito in un reparto specializzato, la cosiddetta «stroke unit»: questo permette di ridurre sia la mortalità sia esiti di grave disabilità. In caso di ictus ischemico, il trattamento di emergenza prevede il ricorso a farmaci trombolitici (o fibrinolitici) che permettono la dissoluzione dell’occlusione arteriosa e il ripristino dell’afflusso di sangue. Il trattamento dell’ictus emorragico è invece più complesso: si punta a controllare la pressione arteriosa, l’emorragia e l’ematoma cerebrale. La riabilitazione: Le conseguenze dell’ictus dipendono dalla parte del cervello che viene danneggiata: si possono avere problemi di movimento, per una paralisi degli arti di un lato del corpo, difficoltà di linguaggio o di ragionamento. La riabilitazione aiuta il recupero funzionale. Per il recupero del movimento, della sensibilità e delle funzioni cognitive, entrano in azione fisioterapista e fisiatra. La riabilitazione dei problemi di comunicazione e di deglutizione è compito del logopedista. La prevenzione e le cifre della prevenzione (Salute, Corriere) ACNE: LE LAMPADE POSSONO CURARE LA PELLE? Acne: le lampade possono curare la pelle? Vero o falso? L’acne invece non risponde altrettanto bene all’esposizione ai raggi UV delle lampade. Anzi alcune esposizioni alle lampade UV molto potenti fanno venire l’acne– dice il Prof. Marcello Monti, Responsabile di Dermatologia in Humanitas. L’acne, invece, risponde positivamente all’esposizione al sole soprattutto se l’esposizione è moderata e senza crema solare. FALSO PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 787 PREVENZIONE E SALUTE STITICHEZZA: NON ABUSARE DI LASSATIVI, LE SOLUZIONI ESISTONO C’è un esercito di ipocondriaci in Italia per quel che riguarda la salute dell’intestino. Secondo i dati della Società Italiana di Medicina Generale, fino a 1 persona su 3 tra coloro che dichiarano al medico di soffrire di intestino pigro in realtà non ne soffre affatto, e molti di questi fanno ricorso a lassativi senza una vera necessità. La stipsi cronica è invece un disturbo che viene chiamato in causa quando la frequenza intestinale è ridotta a meno di tre volte alla settimana e contemporaneamente si presentano fastidi come senso di ostruzione o di evacuazione incompleta. A causarla possono essere l’abuso di TIPO DI STITICHEZZA farmaci e alcune malattie metaboliche o neurologiche. Nella grande PIÙ DIFFUSO maggioranza dei casi, tuttavia, a mettere il freno all’intestino è la cosiddetta stipsi idiopatica. «È la forma più frequente di stipsi che non si lega ad alcuna patologia specifica e che è dovuta all’alterazione delle funzionalità dell’intestino», chiarisce Mario Rizzetto, ordinario in gastroenterologia all’Università di Torino. MA SONO TRE LE FORME DI STIPSI : All’interno di questa grande classificazione, inoltre, è possibile distinguere tre diverse forme di stitichezza che individuano altrettanti percorsi di cura: le stipsi da rallentato transito intestinale, la stipsi da ridotta sensibilità rettale e la stipsi da dissinergia addominopelvica. «La prima forma di stipsi è legata a un rallentato transito intestinale legato ad alterazioni neuromuscolari. Si tratta di una forma rara e molto difficile da trattare». :«La seconda forma è più frequente e spesso legata all’abuso di lassativi: in NON ABUSARE questo caso il soggetto è come se perdesse la sensibilità ad andare di corpo. DEI LASSATIVI L’ultima forma, infine, è caratterizzata da una mancata coordinazione tra i muscoli che favoriscono l’espulsione delle feci». A complicare ulteriormente il quadro è il fatto che le varie forme di stitichezza possono parzialmente sovrapporsi tra loro rendendo ancor più difficile il compito del medico. LE SOLUZIONI: CORREGGERE STILI DI VITA, BERE, FARE ATTIVITÁ FISICA L’approccio più indicato per mettere ordine nell’intestino, in tutti i casi, è quello di procedere per gradi, a partire dalla semplice correzione dello stile di vita. «Si parte con le cose semplici, come il fatto di aumentare la quantità di fibre nella dieta, specialmente quelle insolubili come la crusca». Oltre a non venir assorbite dal tratto intestinale, infatti, le fibre insolubili assorbono acqua, inducono l’aumento della massa fecale accelerando il transito ed esercitano anche una buona azione di rieducazione dei movimenti muscolari dell’intestino. È necessario però assumere un adeguato apporto di acqua assieme a questo tipo di fibre, almeno pari 1,5-2 litri al giorno. «Come primo passo, anche l’aumento dell’attività fisica è utile a mettere in moto l’intestino» sottolinea il professore. Importante è ad esempio l’abitudine di camminare, specialmente se si conduce una vita molto sedentaria. Una larga parte dei casi di stipsi tende a migliorare LE PURGHE SERVONO MA SONO sensibilmente dopo questo primo step a base di fibre e DA USARE OCCASIONALMENTE attività motoria. In caso contrario si ricorre ai lassativi, che hanno diverse modalità di azione a seconda della tipologia:  gli osmotici come il lattulosio, ad es., richiamano acqua nell’intestino e aumentano il contenuto liquido fecale; PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 787  i formanti massa come la metilcellulosa inducono l’aumento del volume delle feci,  gli stimolanti - come la senna o la cascara – inducono la peristalsi stimolando direttamente le terminazioni nervose. «Dobbiamo ricordare che tutti i lassativi provocano una sorta di stress a livello dell’intestino e per questo devono essere SE NIENTE FUNZIONA SI usati occasionalmente» avverte il professore. Il discorso vale RICORRE AL BIOFEEDBACK soprattutto per i lassativi stimolanti che possono alterare la funzione motoria intestinale se usati troppo spesso. In una ridotta percentuale di pazienti neppure i lassativi riescono a mettere in moto l’intestino. È in questi casi che vengono presi in considerazione i trattamenti specialistici come il biofeedback, attraverso cui si mira a ristabilire una corretta azione defecatoria mediante un intervento dall’esterno. «È una tecnica che usiamo solo in caso di stipsi ostinata e che consiste nell’introdurre dei palloncini nel retto a pressione aumentata con lo scopo di rieducare la muscolatura del sistema defecatorio a contrarsi correttamente». Questa tecnica si è dimostrata efficace nel breve e nel lungo termine soprattutto per i casi di dissinergie dei muscoli pelvici, ma è comunque riservata ai casi più ostici. (La Stampa) SCIENZA E SALUTE LATTE E MIELE CONTRO LA TOSSE? "UN ERRORE, ECCO COSA MANGIARE" Per combattere la tosse basterà rimpinzarsi di cioccolato grazie alla scoperta fatta dai ricercatori dell'Imperial College di Londra Dite addio al miele insopportabile per quanto sdolcinato, addio alle tazzone di latte caldo che fanno tanto anziano sdentato. Per combattere la tosse basterà rimpinzarsi di cioccolato grazie alla scoperta fatta dai ricercatori dell'Imperial College di Londra. Lo studio intitolato "Rococo" è stato svolto su 163 pazienti e ha permesso di sviluppare un farmaco contenente cacao che guarito dalla tosse in soli due giorni. Tutto merito della teobromina, un alcaloide del cacao, più efficace della codeina, che di solito è contenuto nei farmaci contro la tosse. (Salute, Il Giornale) Lo sai che la pasta integrale mantiene la glicemia stabile? La pasta di semola di grano duro integrale possiede un contenuto proteico leggermente maggiore della pasta tradizionale e contiene anche più sali, vitamine idrosolubili e fibra alimentare. La dott.ssa Manuela Pastore dietista dell’ospedale Humanitas ci spiega che è proprio la maggiore quantità di fibra contenuta nella pasta che aiuta a mantenere la glicemia stabile perché contribuisce a rallentare l’assorbimento di zuccheri e alcuni nutrienti. La pasta integrale, inoltre, sazia anche di più quindi ben venga il consumo di questa tipologia di pasta. (Salute, Humanitas) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 787 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca CERIMONIA: “Caduceo d’ORO, Giuramento di Galeno e Medaglie alla Professione 2015 Puoi visualizzare il video e le immagini della serata sul sito dell’Ordine. Vedi la registrazione e le immagini della serata Collegandoti al link: https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/cerimonia-08-12-2015 Ordine: “UN FARMACO PER TUTTI” Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato. FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti ORDINE: LO PSICOLOGO IN FARMACIA Dal 18 al 23 Gennaio riparte la II° settimana del benessere in Farmacia Tale iniziativa, completamente gratuita sia per i farmacisti che per i cittadini, si articolerà in cinque settimane durante Adesione Periodo Argomento l’anno, ciascuna (barrare X) dedicata ad un tema 9 – 14 Novembre 2015 Stili di vita e salute: il fumo e le cattive abitudini --------pregnante per la salute L’alimentazione nell’equilibrio mente-corpo 18 – 23 Gennaio 2016 pubblica, che di seguito La nascita e il benessere nella relazione genitori/figli 21 – 26 Marzo 2016 si elencano. La prima La lunga vita, malattia cronica e sostegno ai caregiver 16 – 21 Maggio 2016 settimana ha visto un Cura di se nell’equilibrio mente corpo notevole interesse da 12 – 17 Settembre 2016 parte dei cittadini. COME ADERIRE: il farmacista che intenda aderire, anche solo parzialmente per alcune delle settimane sopra riportate, ne dovrà dare comunicazione tramite le seguenti modalità, entro Mercoledì 13 Gennaio p.v.: 1. Inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. 2. Restituendo la presente pagina, timbrata e firmata, a mezzo fax al numero 081/5520961. Nella pagina successiva l’elenco delle farmacie che ad oggi hanno aderito al progetto “Lo Psicologo in Farmacia. PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 787

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