Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno IV – Numero 746 AVVISO Ordine 1. ORDINE: farmexpo 2. Ordine: Corsi ECM 3. ORDINE:Caduceo2015 Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Sonno a singhiozzo, rovina l'umore più che dormire poco 5. Ipertensione, latte e latticini scremati alleati per abbassare la pressione 6. Che cosa fare se uno o entrambi i testicoli non scendono nello scroto? Prevenzione e Salute 7. Ordine: Campagna antinfluenzale 2015-2016 8. Celiachia, per la diagnosi nei bambini adesso basterà un esame del sangue 9. O calvi o fertili: effetti della finasteride Martedì 10 Novembre 2015, S. Leone Magno, Fiorenzio Proverbio di oggi……….. 'A femmena è 'nu vrasiere ca s'aùsa sul''a sera. La donna è un braciere che si adopera soltanto di sera! ORDINE: LOCANDINA CAMPAGNA INFORMATIVA ANTINFLUENZALE 2015 L’Ordine in collaborazione con Federfarma ha predisposto una locandina informativa che riporta le raccomandazioni ed i consigli per prevenire l’influenza 2015-2016. Le locandine saranno distribuite nei prossimi giorni a tutte le farmacie di Napoli e provincia. INFLUENZA, GIÀ 100 MILA GLI ITALIANI COLPITI, PARTE LA CAMPAGNA VACCINALE Riteniamo fondamentale il coinvolgimento dei Farmacisti per la Meteo Napoli prevenzione della diffusione Martedì 10 Novembre dell’influenza nella  Cielo Sereno considerazione Minima: 17°C dell’importante punto di Massima: 23°C riferimento che tali Umidità: professionisti della salute Mattina = 78% rivestono nei confronti dei Pomeriggio = 79% cittadini SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 746 SCIENZA E SALUTE CELIACHIA, PER LA DIAGNOSI NEI BAMBINI ADESSO BASTERÀ UN ESAME DEL SANGUE L’intento del nuovo protocollo è arrivare a diagnosticare la malattia in fase sempre più iniziale e a ridurre i «falsi positivi», cioè le diagnosi PIÙ TEMPESTIVITÀ E SICUREZZA DIAGNOSTICA errate Sono questi i principali obiettivi del recentissimo “Protocollo diagnosi e follow-up della celiachia e sulla prevenzione delle complicanze”, ufficializzato nella GU ad agosto, e pubblicato sul sito del Ministero della Salute. Il documento intende meglio tutelare i celiaci, riconoscendo precocemente i sintomi della malattia e “modulando” l’approccio diagnostico a seconda delle manifestazioni causate dall’intolleranza al glutine e dell’età del paziente. Un problema in crescita: I casi diagnosticati, nel 2014, hanno superato la quota di 170mila, ma si stima che molti - più di 400mila, tra cui 50mila bambini - restino sommersi perché lievi, scambiati per altre condizioni con sintomi gastrointestinali simili o perché sfuggiti alla diagnosi. l’intento del protocollo è arrivare a diagnosticare la malattia in fase sempre più iniziale e a ridurre i “falsi positivi”, cioè le diagnosi errate, che in termini di salute significano per il paziente minori sofferenze e disagi inutili o evitabili, minori probabilità di incorrere in cure inappropriate o nei casi più gravi in ospedalizzazioni se la diagnosi è tardiva, costi più contenuti per la spesa pubblica. Su queste promesse, il protocollo ha rivalutato l’approccio diagnostico alla celiachia, con una diversa batteria di esami e test che tengano conto anche dell’età del presunto paziente intollerante al glutine. Le novità: Restano per lo più invariate le modalità di diagnosi per l’ADULTO, che sarà sottoposto a  screening iniziale con l’esecuzione dei test sierologici sul sangue, mirati alla ricerca delle molecole che sono espressione della malattia celiaca,  seguita da una biopsia intestinale per la conferma diagnostica. PICCOLI: sono invece meno invasive le “soluzioni” per scovare la celiachia nei piccoli, sia in età pediatrica che adolescenziale. Non servirà più l’endoscopia (esame molto invasivo) per il prelievo duodenale, ma basterà solo un test del sangue, anche in presenza di chiari sintomi di malassorbimento associabili all’assunzione di glutine e qualora gli anticorpi anti-tTG IgA (antitrasglutaminasi) e EmA IgA (antiendomisio) risultassero positivi con livelli almeno 10 volte superiori al valore soglia. Ancora, dovrà coesistere un profilo genetico (HLA-DQ2 e/o DQ8), compatibile con la celiachia e una riduzione della sintomatologia dopo l’implementazione di una dieta senza glutine. Il monitoraggio: Il documento dà anche indicazioni su come proseguire nel controllo della malattia, in seguito della diagnosi (follow-up). Nell’adulto l’esecuzione della densitometria ossea (MOC), utile a valutare la presenza di eventuale osteopenia/osteoporosi, oggi attuata alla diagnosi, verrà rimandata dopo almeno 18 mesi di dieta senza glutine e sarà poi ripetuta solo in casi di effettiva compromissione dell’osso o su indicazione medica. Al momento della diagnosi si continueranno ad eseguire i dosaggi del TSH, gli ormoni tiroidei spesso implicati nella malattia celiaca, e degli anticorpi anti TPO; con valori nella norma, il controllo dei livelli dovrà ripetuto ogni 3 anni. L’esecuzione del test genetico non dovrà essere fatto di routine. Sono candidabili i pazienti pediatrici perché da esso si ricaveranno informazioni non più disponibili dalla biopsia intestinale, mentre potranno ricorrervi adulti con dubbio diagnostico o familiari di 1° grado a rischio che andranno anche monitorati nel tempo con un follow-up periodico. (Corriere) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 746 SCIENZA E SALUTE SONNO A SINGHIOZZO, ROVINA L'UMORE PIÙ CHE DORMIRE POCO Il sonno interrotto è deleterio per il buonumore, più che dormire poco. Lo evidenzia una ricerca della JohnsHopkins Medicine, pubblicata sulla rivista "Sleep". Gli studiosi hanno analizzato 62 adulti sani, divisi in 3 gruppi:  il 1° che veniva sottoposto a frequenti interruzioni del sonno durante la notte,  il 2°, a cui veniva data indicazione di andare a dormire tardi,  il 3° a cui invece veniva concesso sonno illimitato. La qualità del sonno era rilevata con un esame detto polisonnografia. Dopo la prima notte, passata la quale i due gruppi di chi aveva dormito tardi e chi RISULTATI aveva avuto un sonno interrotto si equivalevano dal punto di vista dell'umore, già dalla seconda notte in poi sono emerse delle differenze:  nel gruppo dei risvegli forzati c'è stata una riduzione del 31% nello stato d'animo positivo,  il gruppo che è andato a letto tardi ha avuto un calo solo del 12% rispetto al primo giorno. La chiave di queste differenze starebbe tutta, secondo gli esperti, nel cosiddetto “sonno ad onde lente", cioè più profondo, che con il sonno interrotto si riesce ad avere solo per brevi periodi. La mancanza di sufficiente sonno ad onde lente è risultata avere un'associazione statisticamente significativa con la riduzione di uno stato d'animo positivo, sostengono i ricercatori, secondo i quali il sonno interrotto incide su diversi ambiti, non riducendo solo i livelli di energia ma anche i sentimenti di simpatia e cordialità. Si tratta di una condizione a cui sono esposte molte persone: dai neo genitori a chi lavora su reperibilità o chi soffre di insonnia. (Salute, Il Messaggero) IPERTENSIONE, LATTE E LATTICINI SCREMATI ALLEATI PER ABBASSARE LA PRESSIONE Chi mangia regolarmente latte, yogurt e formaggi come parte di una dieta varia e bilanciata ha una pressione più stabile nel tempo e corre meno rischi di diventare iperteso. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista “British Journal of Nutrition” . Secondo i dati del “Progetto cuore”, in Italia l'ipertensione arteriosa colpisce in media il 33% degli uomini e il 31% delle donne. Un altro 19% di uomini e un 14% di donne sono in una condizione di rischio. A determinare l'effetto positivo dei prodotti lattiero-caseari sulla pressione è un cocktail di nutrienti. «In primis - i particolari peptidi bioattivi che si formano durante la digestione delle proteine del siero del latte e che si caratterizzano per la loro capacità di inibire l'enzima di conversione dell'angiotensina. Si comportano come i farmaci anti-ipertensivi rispetto ai quali hanno, però, un rischio minimo di provocare effetti collaterali». Tra tutti prodotti lattiero-caseari, i migliori alleati per tenere sotto controllo la pressione si sono rivelati il latte e lo yogurt parzialmente scremati o interamente scremati. In particolare lo yogurt si è dimostrato efficace a ogni età: chi ne consuma di più ha evidenziato una riduzione costante nel tempo dell'incidenza di nuovi casi di ipertensione. Una dieta povera o carente di prodotti lattiero-caseari rappresenta uno dei maggiori fattori di rischio per il progressivo innalzamento della pressione sanguigna ed espone a una maggiore possibilità di sviluppare l'ipertensione. (Salute, Il Messaggero) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 746 SCIENZA E SALUTE CHE COSA FARE SE UNO O ENTRAMBI I TESTICOLI NON SCENDONO NELLO SCROTO? Il testicolo nasce in sede addominale; in seguito scende sino a raggiungere la regione inguinale e poi lo scroto intorno al settimo mese di gravidanza. Al momento della nascita i testicoli normalmente sono presenti nello scroto; una arrestata discesa può avvenire a livello addominale o nel canale inguinale in seguito a cause anatomiche (brevità del funicolo, briglie aderenziali peritoneali), infiammatorie (orchite e periorchite fetale), genetiche (criptorchidismo familiare) o inerenti al testicolo stesso (displasia o insufficiente risposta allo stimolo ormonale). Un testicolo si definisce ritenuto quando è posizionato al di fuori dello scroto, lungo il normale tragitto di discesa. In tale condizione, il testicolo può essere non visibile, ma è palpabile alla visita medica, anche se dopo il riposizionamento manuale nello scroto, tende a ritornare nella posizione iniziale appena cessata la manovra clinica. Si parla, invece, di testicolo criptorchide quando non è visibile e non è palpabile perché molto alto in sede addominale oppure non presente. Il testicolo ritenuto e/o criptorchide vanno differenziati dal testicolo retrattile o fluttuante che pur essendo disceso normalmente all’interno della sacca scrotale, è in grado di risalire saltuariamente in prossimità dell’anello inguinale esterno per una iperreattività del muscolo cremasterico. Alla nascita il testicolo ritenuto o criptorchide è presente nel 3% dei nati a termine e nel 20-30% dei nati pretermine, in un 50 % dei casi discende spontaneamente nello scroto entro i primi mesi di vita soprattutto nei nati pretermine. La mancata discesa entro i primi 6-12 mesi di vita è da considerarsi patologica e richiede la necessità di un intervento medico e/o chirurgico dal momento che il testicolo in sede anomala extrascrotale può andare incontro col tempo a problematiche funzionali e raramente a degenerazione neoplastica. La terapia medica prevede un trattamento ormonale con gonadotropina corionica da cui dipende la produzione di testosterone in modo da stimolare la discesa testicolare che è controllata dagli androgeni. La terapia medica permette di risolvere il problema solo in un 15-25% dei casi. L’intervento chirurgico di orchidopessi è indicato entro i primi 18 mesi di vita in caso di persistenza del testicolo in sede extrascrotale. Questa tecnica chirurgica consiste in un’incisione a livello del canale inguinale, in un riposizionamento del testicolo nello scroto e in un fissaggio nella “borsa” tramite una seconda incisione scrotale. Nei testicoli criptorchidi non presenti nel canale inguinale e non individuabili ecograficamente può essere necessaria una particolare tecnica chirurgica (laparoscopia esplorativa) per individuare il testicolo a livello addominale e riposizionarlo in sede scrotale o esportarlo chirurgicamente se altamente compromesso (displasico). In caso di testicolo ritenuto o criptorchide sarà il Pediatra Curante a indirizzare quanto prima, in base al quadro clinico, il bambino e la sua famiglia alla struttura Endocrinologica Pediatrica e/o Chirurgica Pediatrica di competenza. (Salute, Corriere) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 746 PREVENZIONE E SALUTE O CALVI O FERTILI: EFFETTI DELLA FINASTERIDE SULLA FERTILITÀ Questo sembra essere il dato sostanziale che emerge da uno studio retrospettivo pubblicato su Fertility and Sterility da alcuni ricercatori dell’Università di Toronto. La Finasteride appartiene alla classe di farmaci che inibiscono un enzima, la 5-alfa-reduttasi, che è invece capace di trasformare il testosterone nel suo metabolita attivo e cioè il diidrotestosterone (DHT). Il farmaco, inizialmente approvato per il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna (IPB), ha avuto una successiva indicazione, a dosaggi ridotti, anche per contrastare soprattutto le calvizie maschili che dipendono dalla maggior presenza di androgeni e dei loro metaboliti attivi, testosterone e DHT compresi. Questa terapia potrebbe essere potenzialmente pericolosa per la FERTILITÀ di un uomo Lo studio, prima menzionato, sembra confermare che chi ha usato la Finasteride per contrastare la caduta dei capelli ha avuto una apparente riduzione del numero di spermatozoi nell'eiaculato e poi un importante aumento dello stesso dopo la sospensione del farmaco. In media, l’aumento del numero di spermatozoi, alla sospensione della terapia, è stato di quattro volte ed è arrivato fino a dodici volte nei casi di grave oligozoospermia, cioè quando il numero di spermatozoi era inferiore, durante la terapia, ai cinque milioni per millilitro; nessuno degli uomini trattati ha mostrato un calo della conta di gameti dopo aver interrotto la terapia con Finasteride. L’interruzione dell’inibitore della 5-alfa-reduttasi non portava invece ad alcun miglioramento degli altri parametri, come la motilità e la morfologia degli spermatozoi. Lo studio indica, in estrema sintesi, che la Finasteride può essere associata ad alcuni disturbi della produzione di spermatozoi e quindi della potenziale fertilità di un uomo. In questa prospettiva è bene sospendere il farmaco nei maschi che presentano grave oligozoospermia o azoospermia, anche al dosaggio ridotto indicato per contrastare la calvizie androgenica, e, altro consiglio, è bene usarlo con molta prudenza nei maschi che desiderano avere un figlio e che hanno la loro fertilità al primo posto rispetto ad altri aspetti esistenziali di tipo puramente estetico. La mia esperienza personale mi suggerisce di dire che il numero degli spermatozoi generalmente migliora entro tre mesi dalla sospensione del farmaco ma devo pure dire che è sempre difficile prevedere, per ogni singolo caso clinico, i reali tempi in cui si verifica tale miglioramento. (Medici Italia) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 746 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: CORSI ECM Il corsi si terranno Venerdì e Sabato p.v., sede ordine, ore 9.30 Venerdì 13 Novembre La Politica Sanitaria in Oncologia 8,5 crediti Sabato 14 Novembre Deficit Neurocognitivi 5 crediti PHARMEXPO 2015 La più grande fiera del centro sud Italia dedicata al settore farmaceutico ORDINE: CADUCEO D’ORO, MEDAGLIE DI BENEMERENZA ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Martedì 8 Dicembre, ore 18.00 Teatro Auditorium Mediterraneo della Mostra d’Oltremare L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli consegna ai propri iscritti che hanno conseguito 65, 60, 50, 40 e 25 anni di Laurea una medaglia di benemerenza che rappresenta un riconoscimento della Comunità Professionale all’impegno civile, tecnico e deontologico dei Professionisti. Nelle pagine che seguono sono riportati gli ELENCHI dei Colleghi festeggiati PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 621 MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Martedì 08 Dicembre, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 621 MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Martedì 08 Dicembre, ore 18,00 Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 621 MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Martedì 08 Dicembre, ore 18,00 Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare

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