Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno IV – Numero 732 AVVISO Ordine 1. ORDINE:Lo Psicologo in Farmacia 2. ORDINE: convegno Notizie in Rilievo Scienza e Salute 3. Nei, con più di 11 sul braccio destro aumenta il rischio di melanoma 4. Scopri il potere dei fiori di Bach 5. Tumori del rene, rivoluzione nelle cure 6. Tiroide: basta levatacce per prendere la levotiroxina Prevenzione e Salute 7. Alitosi: cause, rimedi e prevenzione Meteo Napoli Lunedì 19 Ottobre  Cielo Nuvoloso Minima: 15°C Massima: 19°C Umidità: Mattina = 73% Pomeriggio = 68% Mercoledì 21 Ottobre 2015, S. Orsola, Clementina, Letizia Proverbio di oggi……….. ‘Giorgio se ne vo' i e 'o vescovo no vo' manna'! NEI, CON PIÙ DI 11 SUL BRACCIO DESTRO AUMENTA IL RISCHIO DI MELANOMA Lo afferma una ricerca condotta dall'italiano Simone Ribero: il numero sull'arto rivela quanti sono quelli totali La presenza di più di undici nei sul braccio destro potrebbe essere la "spia" di un più alto rischio di sviluppare un melanoma. E' quanto emerge da uno studio del King's College London, pubblicato sul British Journal of Dermatology. Contando le "macchioline" sulla pelle del braccio si può dedurre il totale dei nei su tutto il corpo: il rischio di sviluppare il tumore è 5 volte superiore se il numero complessivo supera il centinaio. Lo studio - La ricerca ha analizzato inizialmente i dati di 3.594 donne gemelle, poi confermati dalle indagini su un campione più piccolo di uomini e donne, nel corso delle quali sono state prese in esame 17 diverse parti del corpo. E proprio il braccio destro si è rivelata la zona più "predittiva" in termini di n. totale di nei e quindi la più esposta al rischio di sviluppo del melanoma. Come si calcolano i nei totali - I ricercatori hanno spiegato il "meccanismo" del calcolo dei nei: chi ne ha più di sette ha maggiori possibilità di averne nel complesso 50, chi ne ha più di undici nel complesso potrebbe averne oltre 100. Una percentuale compresa tra il 20% e il 40% dei melanomi si ritiene possa avere origine da un neo preesistente, e averne più di 100 può aumentare il rischio, fino a cinque volte rispetto al normale. Importante per le cure primarie - "I risultati possono essere di grande impatto per le cure primarie, permettendo ai medici di base di stimare con maggiore precisione il n. totale di nei in un paziente in modo estremamente rapido e in una zona accessibile del corpo". "Questo significa che più pazienti a rischio possono essere identificati e monitorati". I risultati della ricerca non escludono comunque la pericolosità della concentrazione di nei anche in altre parti del corpo, come le gambe. E' importante quindi notare ogni cambiamento e segnalarlo al medico. (Salute, Tgcom24) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 732 SCIENZA E SALUTE SCOPRI IL POTERE DEI FIORI DI BACH Funzionano davvero e qual è il loro utilizzo? Ecco come saperne di più sui celebri 38 rimedi floreali Scoperti nel 1932 grazie alle ricerche di Edward Bach, oggi i 38 rimedi floreali costituiscono un aiuto contro gli squilibri emozionali. La scienza al momento è incerta, eppure sono tante le persone che hanno tratto benefici dall'utilizzo dei fiori di Bach e i professionisti seri che continuano a sperimentare questo campo. L'approccio corretto? Evita il fai da te e i consigli superficiali: scoprire il fiore giusto per te è un processo elaborato e necessita dell'abilità di un naturopata esperto. LA PERSONALITÀ - Medico e scrittore, Edward Bach nasce in Inghilterra nel 1886: fin dalla laurea inizia un processo di distacco rispetto ai colleghi, più interessati alla malattia che non alla relazione fra sintomo e personalità del paziente. Bach stesso dedica gran parte della propria vita allo studio approfondito della malattia come punto cruciale nell'esistenza di ogni essere umano in quanto interrogativo che mette in gioco vulnerabilità, paura, fragilità. Al riguardo egli scrive che la malattia non è una punizione, bensì “uno strumento di cui la nostra anima si serve per indicarci i nostri errori”. FIORI CHE GUARISCONO - Impatiens, Mimulus, Clematis sono i primi tre fiori scoperti da Bach durante il suo lungo lavoro di ricerca. Nel 1932 identifica quindi dodici fiori base, che chiama “i dodici guaritori”. In seguito ad essi ne aggiungerà altri per un totale di 38 rimedi, a cui corrispondono differenti stati d'animo. COME SI SCELGONO - I fiori di Bach vengono somministrati in relazione a una condizione emozionale specifica. L'errore più frequente? Il fai da te. Meglio evitare le dritte dell'amica o i consigli dettati da letture leggere. Ciò che si dimostra adatto per qualcuno, potrebbe non esserlo per te. Inoltre, non sempre ciò di cui abbiamo bisogno è chiaro e manifesto. Se desideri sperimentare i fiori di Bach cerca un floriterapeuta nella zona in cui abiti. Oltre al colloquio, alcuni esperti utilizzano una tecnica basata sul meridiano del cuore, in grado di far emergere i fiori di Bach più adatti per la persona attraverso una reazione emotiva o fisica più intensa. PERCHÉ PROVARE - Attualmente i fiori di Bach vengono utilizzati in vista di un riequilibrio energetico, in particolare per dare sollievo a situazioni di panico, oltre a un aiuto nel trarre maggior coraggio e forza dalle proprie risorse. I fiori di Bach possono costituire un aiuto in situazioni di stress, ansia, periodi impegnativi. Oltre a placare la paura e aiutarti a ritrovare energia e vitalità, possono dare una mano nel gestire la dieta e i cali d'umore sostenendo la tua fiducia. Bastano 4 gocce sotto la lingua nei momenti in cui si avverte l'esigenza. FUNZIONANO DAVVERO? - Le ricerche più note tendono a smentire l'efficacia dei fiori di Bach al di là dell'effetto placebo. Al fine di indagare il potere della floriterapia nella gestione dell'ansia un'indagine effettuata nel 2010, seguendo lo schema proposto da ricerche simili, divideva i partecipanti fra un gruppo sperimentale, a cui era somministrato il rimedio vero e proprio, e il gruppo di controllo, il quale assumeva semplice acqua. GESTIRE LA PAURA - Gli esperimenti condotti hanno dimostrato che una semplice azione come bere un bicchiere d'acqua convinti che sia altro produce un cambiamento nel soggetto ansioso. Se l'effetto placebo esiste, bisogna dire che disturbi come l'ansia costituiscono un fenomeno complesso, tanto che negli attacchi di panico già la semplice vista di un camice può avere effetto sul paziente. Questo che cosa significa? Gestire la paura occupa un campo molto delicato: sono ancora molti i fattori che rimangono oscuri riguardo il funzionamento delle emozioni e il loro rapporto con terapie come i fiori di Bach. Forse saranno le nuove ricerche delle neuroscienze, in futuro, a poter dare risposta a interrogativi che fino ad ora non hanno trovato spiegazione. (Salute, Tgcom24) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 732 PREVENZIONE E SALUTE ALITOSI: CAUSE, RIMEDI E PREVENZIONE L'alitosi, ossia l'emissione di un odore sgradevole durante la respirazione, può essere un disturbo facilmente risolvibile: in molti casi basta una corretta igiene orale per eliminare il problema. Ma può anche rappresentare il sintomo di una malattia sistemica, come il diabete, l'insufficienza renale o epatica. Comprendere l'origine dell'"alito cattivo", pertanto, può servire a combatterlo o a capire se sia il caso di effettuare esami clinici approfonditi. Alcuni tipi di alitosi, come "l'alito del mattino", sono considerati normali e, di solito, non destano preoccupazioni per la salute. Altri, CAUSE DEL invece, segnalano la presenza di disturbi più seri. DISTURBO Le principali cause dell'alito cattivo sono scarsa igiene orale, parodontite, infezioni del tratto respiratorio, xerostomia o“secchezza delle fauci”, malattie sistemiche, il consumo di determinati alimenti (come aglio e cipolla) e il fumo. Il dentista o il medico possono comprendere la causa dell'alitosi in base al tipo di odore emesso. Per esempio, l'alito "acetonico" può indicare la presenza di diabete, quello “uremico” di un'insufficienza renale. DIAGNOSI In generale, per comprendere la causa di questo disturbo, il dentista esamina denti, gengive, tessuti orali e ghiandole salivari e s'informa su abitudini alimentari e vizio del fumo. Al termine dell'esame, se riscontra problemi sistemici indirizza il paziente dal suo medico, oppure può raccomandare una visita dal parodontologo (dentista specializzato in problemi gengivali). Se il medico sospetta un'infezione polmonare, diabete, patologie renali, malattie epatiche o sindrome di Sjögren, può richiedere di effettuare diversi test diagnostici, come esame del sangue, delle urine, radiografie del torace o altri esami specialistici. Cura La cura dell'alitosi dipende dalla sua causa: se è dovuta, per esempio, a una scarsa igiene orale, due giorni di utilizzo regolare di spazzolino e filo interdentale aiutano a riavere un alito fresco. Un trattamento odontoiatrico adeguato può risolvere, invece, l'alitosi causata da parodontite o da ascesso dentale. Nel caso in cui l'alito cattivo sia causato da una malattia sistemica, la soluzione può essere meno semplice, ma un'adeguata assistenza medica aiuta a tenere il problema sotto controllo. L'alitosi causata da problemi dentali può essere prevenuta con una corretta igiene orale. PREVENZIONE È sufficiente lavare denti, lingua e gengive dopo ogni pasto, usare regolarmente il filo interdentale e recarsi almeno due volte all'anno dal dentista. Anche bere tutti i giorni molta acqua previene il disturbo, perché favorisce la produzione di saliva. Infine, masticare chewingum senza zucchero, carote crude e sedano aiuta a mantenere l'alito fresco e a prevenire la formazione della placca. (Salute, Sole 24ore) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 732 SCIENZA E SALUTE TUMORI DEL RENE, RIVOLUZIONE NELLE CURE In arrivo due nuovi farmaci capaci di allungare la vita al paziente con malattia avanzata o, almeno, di ritardare la sua ricomparsa Tumore del rene: due nuovi farmaci promettono di rivoluzionare la cura di questa malattia in fase avanzata, quando cioè le terapie standard, quelle attualmente in uso, sono fallite. Uno si chiama nivolumab, l’altro cabozantinib. Entrambi sono più efficaci del farmaco di riferimento utilizzato nella pratica clinica e, cioè, l’everolimus. European Cancer Congress a Vienna Secondo gli studi, il nivolumab è in grado di far vivere di più i pazienti (aumenta, cioè, la sopravvivenza globale), mentre il cabozantinib ha dimostrato, finora, di allungare il cosiddetto “periodo libero da malattia” (si chiama “progression free survival”: in altre parole, il tempo che intercorre prima che il tumore ricompaia), ma sembrerebbe anche aumentare la “overall survival”, la sopravvivenza complessiva. Riscrivere la terapia : «Dovremo riscrivere le linee guida della terapia del tumore al rene – commenta Sergio Bracardi, specialista in tumori urogenitali ad Arezzo– Il dato importante è che lo studio sul nivolumab (pubblicato sulla rivista New England Journal of Medicine) è stato interrotto perché il farmaco risultava molto più efficace dell’everolimus». Etica degli studi: Per ragioni etiche lo studio è stato interrotto e i pazienti in trattamento con everolimus, sono passati subito al nivolumab perché nettamente più efficace. Per molti anni il trattamento del tumore al rene non ha visto novità. In passato i pazienti con malattia avanzata potevano sopravvivere dai 10 ai dodici mesi. Adesso più di trenta. E forse anche di più. Perchè le nuove immunoterapie, cui appartiene il nivolumab, possono addirittura far sperare in guarigioni, come sta avvenendo per il melanoma. Meno effetti collaterali: Con il nivolumab la sopravvivenza mediana dei pazienti dello studio era di 25 mesi, mentre per l’everolimus era di 19,6 mesi. I pazienti in trattamento con nivolumab, inoltre, presentavano minori effetti collaterali come la stanchezza e la nausea. «Il nivolumab – è un nuovo farmaco immunoterapico che funziona sbloccando i “freni” che il tumore riesce a mettere al sistema immunitario, impedendogli di aggredire il tumore con i suoi linfociti T. Il farmaco, infatti, inibisce i recettori anti-Pd1, che governano la morte cellulare programmata, e dà il via alla loro distruzione». Il cabozantinib agisce diversamente: appartiene alla classe degli inibitori della tirosina chinasi, un enzima che serve per la crescita cellulare. E nello studio si è rivelato in grado di ritardare la ricomparsa della malattia. Risultati «inequivocabili» Insomma risultati importanti che l’editoriale del New England, a commento di questi lavori, definisce “inequivocabili” soprattutto per il nivolumab. Ma precisa anche che solo il 20-25 % dei pazienti risponde a questi farmaci e che a oggi non è possibile predire chi lo farà. Il tumore del rene rappresenta il 3-4% di tutti i tumori registrati in Europa; le cause esatte non si conoscono, ma i fattori di rischio includono il fumo, l’esposizione a certe sostanze chimiche, l’obesità, le mutazioni genetiche e l’ereditarietà. «Il 20% dei pazienti con tumore del rene si presenta con malattia già metastatizzata. – E’ un tumore difficile da diagnosticare, spesso è scoperto per caso. I sintomi premonitori? Dolore al fianco, presenza di una massa in quella sede, ematuria, cioè presenza di sangue nelle urine». (Salute, Corriere) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 732 SCIENZA E SALUTE TIROIDE: BASTA LEVATACCE PER PRENDERE LA LEVOTIROXINA La nuova formulazione liquida può essere assunta anche durante la colazione: non serve alzarsi un'ora prima per combattere l'ipotiroidismo Addio sveglie all'alba: contro l'ipotiroidismo potete prendervela un po' più comoda. Dimenticate la famosa raccomandazione del medico che vi imponeva di assumere la levotiroxina a digiuno 30-60 minuti prima di colazione. Questo farmaco, nella sua nuova formulazione liquida, può infatti essere assunto anche in concomitanza con la colazione. Lo dimostra un nuovo studio italiano; la ricerca è stata condotta su quasi 500 pazienti con ipotiroidismo in cura con levotiroxina liquida:  per un periodo di otto settimane metà del campione ha assunto il farmaco a digiuno, 30 minuti prima di colazione,  mentre l'altra metà lo ha preso in concomitanza con la colazione stessa. Al termine dei due mesi di prova, tutti i pazienti sono stati sottoposti agli esami del sangue per valutare i livelli dell'ormone TSH. I risultati hanno dimostrato che il farmaco ha la stessa efficacia, sia quando viene assunto a digiuno che a colazione:  mettendo a confronto i due gruppi di pazienti, infatti, non si sono riscontrate differenze nei valori di TSH. I ricercatori hanno poi fatto un'ulteriore analisi su un sottogruppo di 100 pazienti che assumevano contemporaneamente altri trattamenti medici, quali ad es. i farmaci inibitori della pompa protonica, il calcio, supplementi del ferro, o che assumevano fibre o latte di soia durante la colazione. Anche in questi casi, non si sono osservate variazioni rilevanti dei valori di TSH. (OK, Salute e benessere) I denti stampati in 3D che proteggono dalle carie Hai perso un dente? Presto il tuo dentista potrebbe stamparne un altro in 3D. Perfettamente identico al primo, ma grado di uccidere il 99% dei batteri che causano le carie. Un sorriso a prova di specchio e di carie. È quello che promette la chimica unita alla stampa in 3D di denti e protesi dentali, che sta diventando sempre più una realtà grazie alla scansione digitale del cavo orale e a innovativi materiali sempre più performanti e sicuri. È a questo scenario che sta lavorando l'Università di Groningen (Olanda) che ha sviluppato un materiale plastico antimicrobico che può essere stampato in 3D. Lo studio ha integrato sali quaternari di ammonio, altamente efficace contro una grande varietà di microrganismi, germi e batteri, in una resina di polimeri. Questo "mix" è stato usato con resine dentali già esistenti per creare, grazie a una stampa in 3D, denti di ricambio resistenti all'attacco di questi nemici del sorriso. «Il materiale - può uccidere i batteri al solo contatto e non è dannoso per l'organismo». Per provare le proprietà anti-microbiche di questa nuova generazione di denti sintetici, i ricercatori hanno rivestito i campioni di un materiale organico formato da saliva e Streptococcus mutans, il batterio che causa la carie. Ebbene, il materiale ha ucciso oltre il 99% dei batteri, rispetto a meno di 1% di un campione di controllo privo dei sali di ammonio. «Per passare ad una fase successiva dobbiamo ancora lavorare su altri test e sulla compatibilità con i dentifrici». (Focus) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 732 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: CONVEGNO Giovedì 22 Ottobre, ore 9.00 ORDINE: LO PSICOLOGO IN FARMACIA Da novembre lo psicologo in farmacia Tale iniziativa, completamente gratuita sia per i farmacisti che per i cittadini, si articolerà in cinque settimane durante l’anno, ciascuna dedicata ad un tema pregnante per la salute pubblica, che di seguito si elencano: COME ADERIRE: Adesione il farmacista che Periodo Argomento (barrare X) intenda aderire, anche Stili di vita e salute: il fumo e le cattive abitudini solo parzialmente per 9 – 14 Novembre 2015 L’alimentazione nell’equilibrio mente-corpo 18 – 23 Gennaio 2016 alcune delle settimane La nascita e il benessere nella relazione genitori/figli sopra riportate, ne 21 – 26 Marzo 2016 dovrà dare La lunga vita, malattia cronica e sostegno ai caregiver 16 – 21 Maggio 2016 comunicazione tramite Cura di se nell’equilibrio mente corpo 12 – 17 Settembre 2016 le seguenti modalità, entro il 22 Ottobre: 1. Inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. 2. Restituendo la presente timbrata e firmata a mezzo fax al numero 081/5520961. Nella pagina successiva l’elenco delle farmacie che ad oggi hanno aderito al progetto “Lo psicologo in Farmacia”. FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 6 Anno IV – Numero 732 ORDINE: LO PSICOLOGO IN FARMACIA ADESIONI PROGETTO "LO PSICOLOGO IN FARMACIA" – CITTÀ NAPOLI ACAMPORA AL DUOMO Ciardiello ALFANI ANNECCHINO AUGUSTEO BOCCHETTI BORDOGNI BOSCIA CALABRESE Fuorigrott CALABRESE - Soccavo CALICCHIO CANNONE Del Vecchio CARELLA RUSSO CARRATURO CARRATURO CARRATURO CARRATURO Anna Raffaele Errico Bianca Salvatore Flavia Pierluigi Carlo Eleonora Eleonora Giovanna Domenico Emilia Davide Renato Paola CIAMILLO DE ANGELIS MIANO DE ANGELIS MIANO DE FALCO DE NIGRIS DI LULLO-LORITO FLORIO GRECA GUARINO IORIO LAMAGNA-STAIANO LEONE MAZZONE MINELLA MONACO MORRA NATALE Simona Ornella Eva Giovanni Raffaele Giuseppe Ettore e Patrizia Mario e Fabio Vincenzo Riccardo Flora Gaetano Bianca Francesca Rosaria Fulvio PALMIERO Panarea Sud ESPOSITO PANTANO PELUSO RAGNO RAUCCI RICCIARDI RUSSO DI RUSSO S. GERARDO di De Angelis SALVATI SOLLO STABILE - Flegrea TALIENTO TERRANOVA BARBERIO TRANFAGLIA VITALE Nicola Agostino Daniela Luigi Roberto Carmengilda Michele Lidia Giuseppina Veronica Vincenzo Maria Luisa Francesca Riccardo Natalia Consiglia ADESIONI PROGETTO "LO PSICOLOGO IN FARMACIA" - PROVINCIA AFRAGOLA AFRAGOLA ARZANO ARZANO BACOLI BACOLI BACOLI BAIA BOSCOREALE BRUSCIANO CALVIZZANO CASALNUOVO CASAMARCIANO CASANDRINO CASORIA CICCIANO CICCIANO CRISPANO ERCOLANO ERCOLANO ERCOLANO FORIO D'ISCHIA FRATTAMINORE GIUGLIANO GIUGLIANO GRAGNANO GRAGNANO LIVERI MARANO MARANO MARANO MARIGLIANO MASSA SOMMA MASSALUBRENSE MELITO RENTA DI GIACOMO CANTONE ZUCCONELLI COLESANTI GUARDASCIONE PECCERELLA DEL PORTO SORRENTINO COMUNALE DE FALCO CANTONE CAVACCINI VIVO CERCIELLO CELENTANO DE PALMA AGATIELLO CUNETTA DE SANCTIS OLIVIERO CIRILLO BARBATO LETIZIA CONTE DI RUSSO SCHETTINO VINGIANI DE LUCA DI RUSSO IANNACCHERO MORRICA AURIEMMA PISANO CELENTANO SGRAVO Emmanuel S. Matteo Raffaele Mariateresa Laura Ermelinda Aldo Catello Pesce Giuseppe Domenico Ciro Gabriella San Pio Erminia Antica Francesca Maria Silvana Mariarosaria Maria Elisabetta Annunziata Mariarosaria Annabella Francesco Michele Giovanni Raffaella Nicola Marcella Patrizia Giovanni Pasquale Maria MELITO META MUGNANO MUGNANO MUGNANO NOLA OTTAVIANO PALMA CAMPANIA PALMA CAMPANIA PIANO SORRENTO POLLENA TROCCHIA POMIGLIANO D. POMIGLIANO D. POMIGLIANO D. PORTICI PORTICI PORTICI PORTICI POZZUOLI POZZUOLI S. ANTONIO ABATE S. GENNARO S. GENNARO S. SEB. VESUVIO SANT'ANASTASIA SANT'ANASTASIA SORRENTO SORRENTO STRIANO Torre ANNUNZIATA Torre ANNUNZIATA TORRE DEL GRECO TORRE DEL GRECO VILLARICCA TANCREDI DE SIMONE PALOSCHI MARRONE S. BIAGIO SCIORIO VISCONTI LEONE MORRA MORRA IROLLA DI SAPIO ALFA PAGLIARULO SAN FELICE BRIGNOLA BRIGNOLA DI FRAIA ROTOLI ANDREOZZI AURISICCHIO DI MAGGIO LAURI DICHIARANTE LOPEZ CERCIELLO DE LUCA FARFALLA LIMONE DEL CORE Centrale PALOMBA Rovigliano PALOMBA PISANO PISANO GALDIERO Chiara Giuseppe Maria Rosaria Rosaria Angela Pietro Nicola Lucio Lucio Rita Antonio Sas Oreste sas Giovanni Sergio Patrizia Brigida Elisa Giuseppe Annamaria Maria Luisa sas Ciro San Pio Armando … Renata Grazia Maria Maria Giovanni Giovanni Sara

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