Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno IV – Numero 723 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Lo Psicologo in Farmacia 2. ORDINE: Corsi ECM Notizie in Rilievo Scienza e Salute 3. Acqua e idratazione: come faccio a capire se ho bevuto abbastanza? 4. Con un bacio passano anche milioni di batteri 5. Resveratrolo, assunto in piccole dosi previene cancro intestinale Prevenzione e Salute 6. Prostata: sai riconoscere i suoi segnali? Curiosità 7. Donne, più bugiarde degli uomini Martedì 06 Ottobre 2015, S. Bruno Proverbio di oggi……….. Haje voglie a jettà rum, 'nu strunz nun addeventa maje babbà...! CON UN BACIO PASSANO ANCHE MILIONI DI BATTERI Basta scambiarsi 9 baci al giorno per avere in bocca la stessa popolazione di microbi Quando ci si bacia si scambiano milioni di batteri. Il traffico di microbi da una bocca all'altra è talmente intenso che una coppia può ritrovarsi con una popolazione batterica orale molto simile. A svelarlo è uno studio pubblicato su Microbiome da un gruppo di ricercatori. Agli individui coinvolti è stato chiesto di compilare dei questionari sulle loro abitudini in quanto a scambio di baci con il partner. La composizione del loro microbiota orale è stata invece analizzata grazie a tamponi orali che hanno permesso di ottenere campioni sia di saliva che del materiale presente sulla lingua. Il numero di batteri trasferiti con un bacio è stato calcolato facendo bere a uno dei due partner un probiotico contenente batteri noti e verificando la loro presenza nella bocca dell'altro partner dopo un bacio profondo. un BACIO INTENSO DI 10 SECONDI permette a 80 MILIONI DI BATTERI di trasferirsi nella bocca del partner Meteo Napoli Martedì 06 Ottobre  Cielo Nuvoloso Minima: 22°C Massima: 26°C Umidità: Mattina = 85% Pomeriggio =65% Procedendo a questo ritmo bastano 9 baci al giorno per far sì che una coppia finisca per condividere non solo il letto, ma anche il microbiota orale. Ad essere influenzata è però essenzialmente la porzione di batteri presenti nella saliva. Il microbiota sulla lingua è infatti di per sé simile nei due membri di una coppia, probabilmente, a causa di altri fattori dello stile di vita condiviso, come l'alimentazione. “Volevamo scoprire quanto due partner si scambiassero il loro microbiota orale – commenta il primo autore dello studio, Remco Kort – e ne è emerso che tanto più si baciano tanto più è simile”. (Salute, sole 24 ore) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 723 PREVENZIONE E SALUTE PROSTATA: SAI RICONOSCERE I SUOI SEGNALI? La metà degli uomini non conosce i sintomi legati al progredire del tumore, molti non ne parlano con il medico per non sentirsi “deboli” Quasi la metà degli uomini non sa riconoscere i campanelli d'allarme che annunciano l'avanzare del tumore della prostata. E sei su dieci non riconoscono che il dolore di cui soffrono potrebbe essere correlato alla malattia. Il tumore della prostata è la seconda forma più comune di cancro fra gli uomini nel mondo e la quinta causa di morte correlata ai tumori nei maschi. In Italia sono attesi circa 35.000 nuovi casi nel 2015. La confusione che circonda l'origine dei sintomi non è l'unica barriera per gli uomini nel parlarne. I risultati dell’International Prostate Cancer Symptoms Survey hanno anche evidenziato che:  più della metà dei maschi (57%) pensa che il dolore quotidiano sia qualcosa con cui convivere  uno su 3 (34%) afferma che parlare dei sintomi, come il dolore, lo fa sentire più debole. S I N T O M I  VESCICA FUORI CONTROLLO  DIFFICOLTÀ NEL CAMMINARE  DIFFICOLTÀ NEL SALIRE LE SCALE  DOLORI INSPIEGABILI CHE IMPEDISCONO DI ADDORMENTARSI LA NOTTE La difficoltà a discutere dei sintomi è spesso un problema culturale: più di un uomo su tre in Europa afferma di non essere a proprio agio nel discutere con i medici di come si sente fisicamente, rispetto a soltanto un uomo su dieci negli Stati Uniti. E tuttavia un numero maggiore di questi pazienti presenta un tumore in stadio avanzato che si è diffuso alle ossa (72%) rispetto alla controparte statunitense (53%). «Lo stadio del tumore prostatico è uno dei più importanti fattori nel determinare le opzioni di trattamento e le prospettive di recupero», spiega Giuseppe Procopio, Responsabile della Struttura Semplice di Oncologia medica genitourinaria all'Istituto dei Tumori di Milano. «La diagnosi precoce dei sintomi può non solo rallentare la DIAGNOSI PRECOCE progressione della malattia, ma anche potenzialmente migliorare la qualità di vita dei pazienti e avere un impatto positivo sui loro cari». È importante che i pazienti con tumore della prostata avanzato, che riconoscono il dolore o hanno smesso di svolgere attività che eseguivano facilmente in passato, si sentano più forti nel prendere decisioni e nel parlare dei sintomi. Per questo è nato il movimento mondiale “Men WhoSpeak Up”, con l'obiettivo di aumentare la conoscenza dei sintomi del tumore della prostata avanzato in modo che gli uomini sappiano quando parlarne e decidere di agire contro la malattia. La campagna fornisce utili risorse, tra cui un “localizzatore” dei sintomi, una guida di discussione con il proprio medico, fascicoli informativi e statistiche utili provenienti dalle persone con tumore della prostata per facilitare queste difficili conversazioni. (OK, Salute e benessere) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 723 PREVENZIONE E SALUTE DONNE, PIÙ BUGIARDE DEGLI UOMINI Le donne e le persone di mezz'età sono più inclini a mentire Le donne sono più bugiarde degli uomini: 4 su 5 dicono almeno una bugia al giorno. È quanto emerge da un sondaggio condotto su 2000 cittadini britannici, commissionato dalla compagnia assicurativa Privilege di West Yorkshire (Regno Unito). Dall'analisi delle risposte, risulta che la maggior parte delle persone mente a fin di bene. Evita di dire la verità, infatti, per non CHI DICE PIÙ BUGIE ferire i sentimenti altrui. La ricerca ha dimostrato che 4 donne su 5, rispetto a 2 uomini su 5, mentono almeno una volta al giorno. Alcune, addirittura, dicono quotidianamente 30 bugie, circa due ogni ora di veglia. Inoltre, contrariamente a quanto si potrebbe credere, i maggiori bugiardi non sono gli adolescenti, ma le persone di mezz'età: l'età media di chi mente regolarmente è di 46 anni. MOTIVAZIONI  Il 55% degli intervistati ha dichiarato di mentire per “far sentire meglio gli altri”,  il 32% lo farebbe “per non finire nei guai”,  il 25% ha motivato la sua mancanza di sincerità affermando che “la vita è complicata”. I partecipanti, poi, hanno sostenuto di dire bugie per “dimostrare un punto di vista” o per “salvare la faccia”. Ma sono emersi anche altri motivi: ï‚· il 42% delle persone invitate a cena a casa di amici, tende a mentire affermando di aver trascorso una bella serata o di aver apprezzato il cibo. ï‚· Inoltre, le persone tendono a dire bugie riguardo il loro lavoro, il loro stipendio e il loro peso. Infine, molte fanno finta di condividere un hobby con qualcuno che stanno cercando d'impressionare. DOVE SI DICONO PIÙ BUGIE Il posto dove si mente di più è:  a casa,  seguito dal luogo di lavoro  e dai social media. Gli intervistati hanno ammesso di aver mentito anche durante l'elaborazione del curriculum vitae. Invece, si tende a essere più sinceri quando ci si reca dal medico e in tribunale. Le persone alle quali si tende a mentire di più sono ï‚§ gli amici (30%), i colleghi di lavoro (circa 25%), il proprio partner (circa 25%) e i figli. Valutazioni etiche - La ricerca ha evidenziato che la maggior parte delle menzogne è relativamente innocua. Circa l'80% dei partecipanti ha dichiarato di dire piccole bugie, incapaci di nuocere seriamente a qualcuno. Tuttavia, uno su 10 ha confessato che una sua frottola ha finito col danneggiare qualcuno che gli stava vicino. (Salute, sole 24 ore) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 723 SCIENZA E SALUTE RESVERATROLO, ASSUNTO IN PICCOLE DOSI PREVIENE CANCRO INTESTINALE La sostanza è più efficace in quantità ridotte che in misura eccessiva Bastano piccole dosi di resveratrolo per prevenire il cancro intestinale. La sostanza, contenuta nell'uva, nei frutti rossi, nelle mele e nel vino, fa bene anche se presa in quantità ridotte. Anzi, un consumo ridotto risulta più efficace di un'assunzione eccessiva. È quanto sostengono, in uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, i ricercatori delle Università di Leicester (Usa) e di Liverpool (Regno Unito), che hanno smentito i risultati di ricerche precedenti, secondo cui la sostanza avrebbe effetti benefici solo se consumata in quantità spropositate. Gli esperti ritengono, invece, che bere regolarmente un bicchiere di vino rosso potrebbe ridurre il pericolo di sviluppare il tumore all'intestino. Durante la ricerca, gli studiosi hanno somministrato il resveratrolo ad alcuni topi affetti da adenoma al colon, un tumore benigno che, in diversi casi, può trasformarsi in cancro intestinale. I roditori sono stati inseriti in due gruppi.  Ai primi è stata assegnata, quotidianamente, una quantità della sostanza pari a quella contenuta in un bicchiere di vino.  Ai secondi, invece, è stata fornita una dose 200 volte superiore. R Inoltre, gli animali sono stati ulteriormente suddivisi in due sottogruppi: I  alcuni sono stati nutriti con una dieta bilanciata, S  mentre gli altri con un'alimentazione ricca di grassi. U L T A T I M I una riduzione delle dimensioni del tumore, soprattutto se assunto in piccole dosi Al termine dell'esperimento, è emerso che il resveratrolo aveva determinato:  Nei roditori che avevano consumato elevate quantità della sostanza, infatti, il tumore era diminuito del 25%.  Invece, in quelli che avevano consumato una dose di resveratrolo equivalente a quella contenuta in un bicchiere di vino, si era ridotto del 50%. “Abbiamo osservato che un basso consumo, piuttosto che un'assunzione ingente, di resveratrolo impedisce la crescita tumorale nei topi - spiega Karen Brown, che ha guidato la ricerca -. Per la prima volta, abbiamo visto che meno resveratrolo è meglio. Questo studio dimostra che una quantità ridotta può aiutare a prevenire i tumori più di una dose elevata". (Salute, sole 24 ore) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 723 SCIENZA E SALUTE ACQUA E IDRATAZIONE: COME FACCIO A CAPIRE SE HO BEVUTO ABBASTANZA? E' il colore delle urine l'indicatore alla portata di tutti. Ma viene in aiuto anche "il modo" in cui beviamo: almeno otto bicchieri di acqua al giorno distribuiti nell'arco della giornata Anche se le temperature sono scese, non dobbiamo dimenticare di bere a sufficienza. L’idratazione è importante sempre, in qualsiasi stagione. Ecco i consigli di Antonio Santoro, Presidente della Società Italiana di Nefrologia. Quanta acqua dobbiamo bere ogni giorno? Per idratare il nostro organismo ci vogliono almeno due litri di acqua ogni giorno. Ma purtroppo non tutti bevono il dovuto e soprattutto non lo fanno nel modo corretto: infatti bisognerebbe bere nel corso di tutta la giornata e non bere in un'unica occasione due litri di acqua. I reni devono essere sempre idratati e devono sempre avere a disposizione dell'acqua. In questi due litri d'acqua, però, sono inclusi anche i liquidi che assumiamo attraverso gli alimenti come ad esempio l'anguria? Se parliamo di liquidi intendiamo sia quelli “puri” sia quelli contenuti nei cibi. In effetti io ho parlato di due litri di acqua perché, essendo un nefrologo, la mia misura sono le urine: noi dovremmo almeno urinare un litro e mezzo/due litri al giorno. Quantità inferiori di urina, soprattutto nei periodi caldi, espongono comunque il rene a un rischio. Se introduciamo nel nostro corpo liquidi attraverso gli alimenti, come l'anguria o la frutta in generale, ma poi passiamo il nostro tempo in un ambiente assolato, i liquidi si perdono con la traspirazione della pelle e non arrivano ai reni. I liquidi migliori rimangono quelli “puri”, in particolare l'acqua perché è quella con maggiore disponibilità: l'anguria deve passare comunque attraverso l'intestino, mentre l'acqua passa direttamente a livello dei vasi. Abbiamo dei parametri per capire se abbiamo bevuto abbastanza? Certamente uno è la sete, ma Lei ci ha raccontato che si basa sulla quantità di urine: come possiamo misurarle? C’è un modo per valutare le urine ed è alla portata di tutti: devono essere fondamentalmente pallide di colore, perché questo significa che abbiamo bevuto tanto. Il colore chiaro, il bianco, è il miglior colore dell’urina. E’ il segnale di un buon stato di idratazione perché più l'urina è carica, e quindi dal giallo volge al brunastro, più è concentrata e se è concentrata significa che non abbiamo bevuto abbastanza. Il consiglio è questo: dobbiamo bere, sempre, almeno otto bicchieri di acqua così da arrivare ad assumerne circa due litri al giorno, e dobbiamo ricordarci sempre di distribuirli nel corso della giornata. (Ok, Salute) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 723 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: LO PSICOLOGO IN FARMACIA Da novembre lo psicologo in farmacia Tale iniziativa, completamente gratuita sia per i farmacisti che per i cittadini, si articolerà in cinque settimane durante Adesione l’anno, ciascuna Periodo Argomento (barrare X) dedicata ad un tema Stili di vita e salute: il fumo e le cattive abitudini 9 – 14 Novembre 2015 pregnante per la L’alimentazione nell’equilibrio mente-corpo 18 – 23 Gennaio 2016 salute pubblica, che di La nascita e il benessere nella relazione 21 – 26 Marzo 2016 seguito si elencano: genitori/figli Chi intende aderire sarà La lunga vita, la malattia cronica e il sostegno ai 16 – 21 Maggio 2016 contattato dagli Uffici caregiver Cura di se nell’equilibrio mente corpo dell’Ordine e dallo 12 – 17 Settembre 2016 Psicologo che sarà assegnato alla singola farmacia per poter definire l’organizzazione. COME ADERIRE: il farmacista che intenda aderire, anche solo parzialmente per alcune delle settimane sopra riportate, ne dovrà dare comunicazione tramite le seguenti modalità: 1. chiamando il n. 081/5510648, entro il 9 Ottobre, dal Lunedì al Venerdi, dalle ore 16:30 alle 17:30. 2. Inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. 3. Restituendo la presente timbrata e firmata a mezzo fax al numero 081/5520961. L’ORDINE DEI FARMACISTI della PROVINCIA di NAPOLI e i FARMACISTI CATTOLICI Sez.- NAPOLI Sono lieti di invitarVi alla celebrazione Eucaristica in occasione della festività del Santo Patrono dei Farmacisti San Giovanni Leonardi, presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio SEPE La celebrazione si terrà Domenica 11 Ottobre, ore 18,30 presso la Chiesa di Santa Brigida, Via Santa Brigida, 72 Napoli Ordine: Corso ECM Sabato 10 Ottobre, ore 9.00 – Sede Ordine Il corso è rivolto alle Malattie Infettive Emergenti, Crediti formativi : 5 COME PRENOTARSI: 1- collegarsi sul sito dell’Ordine www.ordinefarmacistinapoli.it 2- oppure recarsi direttamente presso la sede il giorno previsto per l’evento

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