Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno IV – Numero 602 AVVISO Ordine 1. Ordine: Quota sociale, 2015 2. Ordine:Istituito un sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione 3. Ordine: Convegno sul paziente emorroidario 4. Obbligo per i professionisti sanitari di stipulare assicurazione 5. 6. 7. 8. 9. Martedì 17 Marzo 2015, S. Patrizio, Teodoro, Wanda Proverbio di oggi……….. 'O pparlà chiaro è fatto pe' ll' amice Tra amici si deve parlare con chiarezza Cambiare il colore degli occhi con il laser Arriva una nuova procedura laser per cambiare il colore degli occhi, da marrone a azzurro, per 5 mila dollari. Ma quali sono i rischi? Che cosa si è disposti a fare per un paio di Notizie in Rilievo occhi blu? Spendere 5 mila dollari, poco Scienza e Salute più di 4,7 mila euro, e sottoporsi a un Cambiare il colore intervento con una tecnica non ancora degli occhi con il laser autorizzata. Una tecnica che promette di realizzare il sogno di molti: trasformare banali iridi marroni dando loro il colore del cielo. La procedura, che si avvale dell'uso di un laser, è stata messa a punto dalla californiana Stroma Medical ed è utilizzata in diversi Paesi, ma non ha ancora Prevenzione e Salute ottenuto l'autorizzazione negli Stati Uniti. Ordine: Esami del In Messico e Costa Rica l'hanno provata 37 persone, cambiando per sempre il sangue: Gamma GT Perché si scatena il mal colore degli occhi da marroni a blu. Un risultato che non si ottiene di schiena aggiungendo pigmenti colorati, anzi. Il ginocchio valgo o IL MARRONE. La tecnica, «sfrutta il principio che sotto un occhio marrone ce varo va corretto? n'è uno blu, l'unica differenza è lo strato sottile di melanina nel primo». In pratica, negli occhi scuri la melanina contenuta nello stroma fa sì che la Domande e Risposte maggior parte della luce che colpisce l'occhio viene assorbita, ma una piccola Perché vengono le parte riflessa fa sembrare le iridi marroni. Per renderle blu, basta rimuovere rughe questo pigmento. RISCHIO GLAUCOMA. Si utilizza un laser, «per circa 20 secondi», ma per vedere i risultati ci vogliono diverse settimane, perché l'organismo ci mette tempo a rimuovere il pigmento. I dati al momento disponibili suggeriscono che la tecnica è sicura, ma sono ancora risultati preliminari e gli esperti temono che la procedura possa aumentare la pressione oculare e causare il glaucoma. Solo il 17% della popolazione mondiale ha gli occhi blu, è facile immaginare che quest'intervento possa diventare l'oggetto del desiderio per molti. (salute, Focus) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 602 SCIENZA E SALUTE Ordine: ESAMI DEL SANGUE Una sintetica «biblioteca» dei principali valori che si possono trovare sul referto Nell’edizione odierna parliamo di EMOGLOBINA – GLOBULI ROSSI EMOCROMO MCHC, MCV, RDW, EMOGLOBINA, Ematocrito, GLOBULI ROSSI, Globuli bianchi, elettroforesi delle proteine plasmatiche CHE COSA SI MISURA - L’emocromo è anche definito esame emocromocitometrico, che letteralmente significa misurazione del colore del sangue e del numero delle sue cellule. Di fatto questo esame consente di determinare: â–  la concentrazione dell’emoglobina, la proteina dei globuli rossi che trasporta l’ossigeno ai vari tessuti del corpo; Emoglobina Valori normali uomo 13-18 g/dl Valori normali donna 12-16 g/dl Se aumenta disidratazione, eccessiva produzione di globuli rossi (policitemia), gravi malattie polmonari Se diminuisce malattie ereditarie (talassemie, anemia falciforme), carenza di ferro e vitamine B6, B9 e B12, emorragie, eccessiva distruzione dei globuli rossi (emolisi), anemie, malattie renali, cirrosi epatica Globuli Rossi Valori normali uomo Valori normali donna Se aumentano Se diminuiscono 4,4-5,6 milioni/microlitro 3,9-4,9 milioni/microlitro produzione in eccesso, perdite di liquidi (diarrea, ustioni, disidratazione), malattia cardiaca congenita anemia, emorragie, malattie renali, malnutrizione, carenze di ferro e vitamine B6, B9 e B12 DOMANDE E RISPOSTE PERCHÉ VENGONO LE RUGHE? Le rughe sono alterazioni della cute, la cui superficie ha subìto un danno strutturale alle fibre di collagene ed elastiche. Dipendono principalmente dall’avanzare dell’età, e sono causate dal rilassamento della pelle che inizia a manifestarsi attorno ai 30 anni. Le prime ad apparire sono le rughe ai lati della bocca, sotto le palpebre e sulla fronte. La loro comparsa è più precoce nei fumatori, nelle persone emotive, in chi ha l’abitudine di esporsi molto al sole e in chi conduce una vita disordinata. Emozioni rugose: Le rughe di espressione, che possono comparire anche su un viso giovane, sono invece la conseguenza di gesti ripetuti, come la contrazione della bocca quando si fuma, l’avvicinare le sopracciglia alla radice del naso ecc. Inoltre, chi è particolarmente emotivo ha rughe che riflettono sul viso le emozioni: dalla rabbia allo stupore, all’ansia. Nella propensione ad avere rughe c’è comunque una componente ereditaria legata a fattori genetici. (Focus) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 602 PREVENZIONE E SALUTE PERCHÉ SI SCATENA IL MAL DI SCHIENA Nella classifica delle cause di lombalgia acuta i movimenti scomposti sono primi, meno pericoloso lo sport. Attività sessuale (quasi) assolta A volte basta poco: alzarsi dal letto con un movimento brusco, sollevare le buste della spesa con troppo slancio. Ed eccolo, un mal di schiena da veder le stelle. Succede a oltre l’80% di noi almeno una volta nella vita, e sempre più spesso man mano che passa il tempo (dopo i 50 una persona su due ha un mal di schiena acuto almeno una volta all’anno). Quali sono le cause più comuni Ma che cosa scatena il dolore? Capirlo potrebbe aiutare a evitare comportamenti o abitudini a rischio, così un gruppo di ricercatori australiani ha provato a rispondere alla domanda analizzando rigorosamente un migliaio di casi. Attenzione ai movimenti mattutini : «Per i pazienti è in genere difficile capire che cosa provochi il dolore. Spesso però la lombalgia acuta ricompare sempre nello stesso punto e con le stesse modalità, per asimmetrie scheletriche che ne favoriscono lo sviluppo o perché una vecchia lesione resta come punto debole. Ognuno, quindi, può imparare quale sia l’elemento scatenante da evitare». La ricerca australiana dimostra che si è più esposti al mal di schiena acuto nelle prime ore del mattino, quando la muscolatura è meno pronta a sostenere i movimenti e i dischi intervertebrali sono più a rischio: durante la notte, infatti, si “nutrono” imbibendosi di liquido (tanto che appena alzati siamo più alti di un paio di centimetri), per poi svuotarsi pian piano dopo che si è assunta la posizione eretta. «Perciò, subito dopo essersi alzati la colonna è più in tensione - e in questa fase anche mettersi le calze può scatenare un mal di schiena. Invece, il materasso raramente ne è responsabile, piuttosto la lombalgia del mattino può dipendere da qualcosa che abbiamo fatto il giorno prima. Attenzione anche ai lunghi viaggi in auto: le vibrazioni possono mettere in crisi la schiena; prima di scaricare i bagagli meglio fare una piccola passeggiata per “distendere” la colonna». Un fastidio che dura a lungo, ma è meglio non stare a letto Il mal di schiena acuto colpisce più:  le donne degli uomini; chi è alto rispetto a chi è basso di statura,  chi è sovrappeso o sottopeso marcato; chi è sedentario; al contrario, è fanatico dello sport. Posto che spesso il dolore passa da solo in pochi giorni - più della metà dei casi si risolve entro una settimana e quasi tutti entro un mese -, come affrontarlo? «Bisogna continuare le consuete attività, se possibile andando al lavoro e muovendosi come al solito: starsene a letto rallenta la guarigione. Se il fastidio è intollerabile o comporta disabilità, ad es. non consente di camminare o guidare, ci si può rivolgere a uno specialista della colonna o a un fisioterapista già nei primi giorni: esercizi e mobilizzazioni possono migliorare il dolore e la postura, spesso alterata dal mal di schiena acuto. Sì anche agli antinfiammatori: non c’è un farmaco che si sia dimostrato più efficace degli altri e le iniezioni non danno maggior beneficio, meglio un prodotto per bocca». «I medicinali servono a ridurre i sintomi, un po’ come quando curiamo il raffreddore, ma in sostanza dobbiamo aspettare che il mal di schiena passi. Consigli? Non mantenere la stessa posizione a lungo e non stare a letto: più stiamo sdraiati, peggio è». (Salute, Corriere) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 602 PREVENZIONE E SALUTE Le cattive abitudini che scatenano il mal di schiena Un dolore alla schiena improvviso e forte capita quasi a tutti, prima o poi: oltre l’80% di noi ne soffre almeno una volta nella vita e dopo i cinquant’anni una persona su due lo sperimenta come minimo una volta all’anno. Ma che cosa scatena il «colpo della strega»? Saperlo può servire a evitare cattive abitudini e attività a rischio: ecco allora tutti i movimenti e le situazioni più pericolose per la schiena,individuate da un gruppo di ricercatori australiani 1.Vietato distrarsi: Quando ci si 2. Postura scorretta: Sedersi con la piega in avanti o si ruota il tronco da schiena curva, lavorare al computer un lato, due dei movimenti più a con le spalle poco rilassate, guidare rischio per l’incolumità della senza aver sistemato bene il sedile: le schiena, vietato distrarsi: essere situazioni in cui possiamo trovarci in chiamati da qualcuno o perdere una posizione disagevole sono tante, l’equilibrio aumenta di ben ma tutte da evitare perché accrescono venticinque volte la probabilità di ritrovarsi doloranti di lì a di otto volte la probabilità di ritrovarsi col mal di schiena. poco. Succede perché perdere la concentrazione sul gesto Perciò, se mentre state guardando la TV sentite di essere un che si sta compiendo porta a “scomporci” durante il po’ scomodi sul divano, cambiate posizione prima di iniziare movimento, col rischio che la colonna vertebrale ne risenta. a sentire qualche doloretto nella zona lombare. 3.Sollevare un oggetto non tenendolo 4. Fare movimenti che coinvolgono vicino al corpo: Quando alzate una persone o animali: Aiutare una sedia per spostarla o dovete persona non autosufficiente ad alzarsi trasportare le buste della spesa, da un letto o da una poltrona, piegatevi sulle gambe e poi sollevatevi sostenere qualcuno che si è fatto male tenendo gli oggetti ben vicini al corpo: a un piede mentre zoppica o anche gestire dei pesi senza mantenerli accanto a sé aumenta di giocare con un cane di grosse dimensioni sono tutte oltre 6 volte il rischio di mal di schiena acuto. Perciò se in situazioni a rischio: i movimenti che coinvolgono persone o terrazzo dovete alzare un vaso e avete paura di macchiarvi gli animali aumentano infatti di ben 5,8 volte la probabilità di abiti, meglio pulirlo e poi sollevarlo tenendolo vicino. ritrovarsi con un mal di schiena nel giro di poche ore. 5. Sollevare oggetti che non si 6. Sollevare carichi pesanti: Se afferrano bene o da posizione occorre spostare un oggetto instabile: Caso tipico, un grosso vaso grosso e pesante, meglio non fare da spostare in terrazzo o nel giardino: gli eroi e chiedere aiuto a nessuna maniglia, una presa scomoda qualcuno per suddividere il peso e il pericolo di mal di schiena cresce di almeno in due: cercare di oltre cinque volte. Quando l’oggetto sollevare un “macigno” è la via da alzare non offre molti appigli, meglio attrezzarsi con un più semplice per procurarsi un carrello; altrettanto importante non ritrovarsi in una mal di schiena acuto, visto che quando ci sono in ballo carichi posizione poco stabile quando si deve sollevare qualcosa, pesanti il rischio di dolori aumenta di cinque volte. perché la probabilità di strappi muscolari o lesioni ai dischi intervertebrali è consistente. 7.Attività fisica vigorosa: L’eccesso 8. Affaticamento, stanchezza: di esercizio fisico può far male, se Quando ci si sente stanchi e fuori non si è sufficientemente allenati a forma anche sollevare un carico sostenerlo: con lo sport occorre minimo può provocare il mal di sempre essere graduali e scegliere schiena: il rischio di dolori alla l’attività più adeguata per la propria colonna cresce di 3,7 volte quando condizione fisica e preparazione si è molto affaticati, per cui meglio atletica. In caso contrario, la probabilità di ritrovarsi con un riposarsi e affrontare le attività quotidiane quando si è gran mal di schiena aumenta di quasi quattro volte. ritrovata un po’ di energia. 9. Attività sessuale: Il sesso non è mai rischioso per la schiena di chi è giovane e in forma, ma passati i 60 è meglio contenere le performance: negli ultrasessantenni l’attività sessuale può triplicare il rischio di mal di schiena, attenzione perciò ai movimenti nel letto per evitare dolori alla colonna il giorno successivo. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 602 PREVENZIONE E SALUTE IL GINOCCHIO VALGO O VARO VA CORRETTO? Sono fenomeni normali nei bambini, ma vanno controllati se persistono Se il vostro bimbo ha le gambe a «X» o a «O» non allarmatevi, però tenetelo sotto controllo. Se con la crescita la situazione non migliora o tende a peggiorare, meglio rivolgersi a uno specialista. Attenzione però alla tempistica. «L'aspetto a X è conseguenza di un ginocchio valgo, ovvero che tende verso l'interno, per cui le ginocchia sono a contatto tra loro, mentre le caviglie sono molto distanziate l'una dall'altra. Al contrario, l'aspetto a O deriva da un ginocchio varo , che tende verso l'esterno: le ginocchia sono allontanate l'una dall'altra e le caviglie sono ravvicinate - spiega Nicola Portinaro, dir. Clinica ortopedica dell'Univ. di Milano. Entrambi gli atteggiamenti possono essere considerati normali solo in alcune fasi della vita del bambino». Quando bisogna preoccuparsi? «L'orientamento delle gambe dei bambini varia molto fino all'adolescenza. Durante la gestazione la posizione è rannicchiata e questo spiega perché alla nascita le ginocchia sono fisiologicamente vare (a O). Le ginocchia diventano spesso valghe intorno ai 18-20 mesi. Questo processo continua fino ai 5 anni, quando le ginocchia tendono a riallinearsi assumendo infine, intorno ai 12-14 anni, la posizione che avranno anche in età adulta. Ci sono però casi in cui varismo e valgismo non si correggono con la crescita, anzi peggiorano. Un ginocchio varo che peggiora nei primi 20 mesi di vita deve far sempre sospettare una patologia sottostante, anche se il peso del bambino può influire: è facile che un bimbo "cicciottello" che inizia a camminare presto, intorno ai 910 mesi, abbia le gambe a O perché il peso, gravando sulle ginocchia, ne favorisce lo spostamento verso l'esterno. Lo stesso vale per un ginocchio valgo che resta grave dopo i 7-10 anni. In entrambi i casi meglio fare qualche controllo». Quali sono le cause di varismo e valgismo?«La tendenza ad avere gambe a X o a O è in parte ereditaria, ma se il fenomeno è importante è probabile che vi sia qualche problema specifico. Tra i fattori che possono essere implicati ci sono malattie metaboliche, come il rachitismo (oggi molto raro nei Paesi occidentali); sindromi rare nelle quali il ginocchio non in asse è solo una delle tante manifestazioni della sindrome e in genere non la più importante; possibili malformazione nonché precedenti traumi che hanno dato il la a una crescita asimmetrica di femore e/o tibia». Quali controlli bisogna fare? «Una visita ortopedica intorno ai 2 anni in caso di varismo e ai 7 se le ginocchia appaiono valghe spesso basta per escludere problemi importanti. Se lo specialista sospetta qualche anomalia è utile una radiografia delle gambe con il bambino in piedi. Questo esame permette di stabilire gli angoli di varo e valgo e di valutare la conformazione della parte ossea in crescita, così da determinare o escludere con certezza un'eventuale patologia». Le ginocchia a X o a O si possono correggere nel bambino? « Se varismo e valgismo sono patologici l'unico approccio possibile nel bambino è chirurgico. L'intervento è semplice: prevede il posizionamento di una placchetta che blocca parzialmente e temporaneamente in modo asimmetrico la crescita di una porzione dell'osso (femore o tibia o entrambe), mantenendo invariata la crescita della restante porzione. La crescita asimmetrica permette con il tempo, in genere un paio d'anni, di correggere la deviazione». (salute, Corriere) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 602 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: QUOTA SOCIALE Si Comunica che in questi giorni, Equitalia Sud SpA, Agente della riscossione dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, sta recapitando l’avviso di pagamento relativo alla Tassa di iscrizione per l’anno 2015, di euro 150,00. Tutti i Colleghi che entro il 31 marzo p.v. non avessero ancora ricevuto tale avviso, possono rivolgersi direttamente agli Uffici dell’Ordine o inviare una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. per conoscere le modalità di pagamento. Si ricorda che il mancato adempimento, fa venir meno il requisito per mantenere l’iscrizione all’Albo. ORDINE:Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in STATO DI DISOCCUPAZIONE Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato nel Consiglio del 19 Novembre 2014 uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2015. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2015 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti:  i requisiti per la partecipazione; l’importo del fondo di solidarietà; modalità di partecipazione. L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da: 1. Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale) ORDINE: OBBLIGO PER I PROFESSIONISTI SANITARI DI STIPULARE UN’ASSICURAZIONE Come noto, dal 15 agosto u.s. vige l’obbligo per i professionisti sanitari di stipulare un’assicurazione contro i rischi derivanti dall’esercizio dell’attività professionale. Il DL n. 158/2012, convertito, con modificazioni, dalla L n. 189/2012, ha demandato ad un successivo regolamento la definizione dei requisiti minimi e di uniformità necessari per l’idoneità dei contratti assicurativi sottoscrivibili; regolamento che a tutt’oggi non è stato ancora emanato. Pertanto, poiché l’art. 5 del D.P.R. n. 137/2012 qualifica come illecito disciplinare la violazione di tale obbligo assicurativo, il Ministero della Salute aveva richiesto al Consiglio di Stato se l’obbligatorietà assicurativa sussistesse anche per i professionisti del settore sanitario o se per questi ultimi la normativa di riferimento dovesse considerarsi rinviata all’emanazione del regolamento stesso. Il Consiglio di Stato ha chiarito che, fino all’emanazione del regolamento che disciplinerà i requisiti di idoneità dei contratti assicurativi per gli esercenti le professioni sanitarie, la mancata stipula della polizza assicurativa da parte dei professionisti sanitari non costituirà illecito disciplinare.

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